È stato sottoscritto, tra l’Autorità Idrica Calabria e il Dipartimento d’Ingegneria dell’Ambiente, un protocollo d’intesa per ampliare e consolidare le relazioni tra AIC e il sistema della ricerca e dell’innovazione con specifico riferimento alle tematiche di pianificazione, sostenibilità, recupero, gestione e ottimizzazione delle risorse idriche integrate.
«Il binomio tra ricerca e Autorità Idrica – ha spiegato il direttore generale Francesco Viscomi – favorisce un dialogo sinergico tra i due enti che, attraverso una stretta collaborazione, potranno sviluppare un percorso comune a carattere tecnico scientifico teso ad una programmazione su attività di analisi, studio e ricerca, promozione e valorizzazione dei risultati delle ricerche stesse e del sistema legato alle politiche della gestione sostenibile del servizio idrico integrato».
«Attraverso una pianificazione e partecipazione a programmi e progetti a carattere regionale, nazionale, europeo o internazionale – ha continuato – assistenza tecnica e scientifica nell’ambito della gestione delle risorse idriche integrate si punta alla gestione sostenibile delle risorse idriche, dei sistemi idrici semplici e complessi, mediante la valutazione degli impatti idraulico-ambientali, energetici e dei costi economici e finanziari».
«Dopo la costituzione dell’Azienda Speciale Consortile Acque Pubbliche di Calabria – ha spiegato il presidente Marcello Manna – alla quale è in fase di affidamento il servizio idrico, si sono generate le condizioni per l’accesso alle risorse messe a disposizione dal Programma React-Eu. Raggiungere gli standard europei è obiettivo che, ne siamo certi, raggiungeremo al più presto grazie anche alla collaborazione del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente dell’Università di Arcavacata».
«Responsabile scientifico dell’Accordo Quadro – ha concluso – per conto del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente dell’Università della Calabria sarà il professore Mario Maiolo, figura di rilievo che coordinerà le attività di ricerca e monitoraggio. La Calabria ha bisogno di un servizio idrico efficiente e serve una pianificazione territoriale sostenibile da un punto di vista ambientale ed economico. La riorganizzazione del servizio idrico può da oggi contare su una partnership che porterà la nostra regione a raggiungere traguardi sempre più prestigiosi». (rcs)