Nei giorni scorsi si è riunito l’Ambito Territoriale ha organizzato un incontro per discutere della nuova sfida della nuova dimensione prevista a livello regionale e locale nella gestione dei servizi sociali, che punta alla qualificazione della rete locale dei servizi sociali mettendo al centro i cittadini e le comunità dei 19 Comuni che rientrano nell’Ats.
I lavori sono stati aperti dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Caulonia, Antonella Ierace, che ha ringraziato i numerosi presenti ed ha sottolineato il proficuo lavoro svolto fino a questo momento dal settore, attraverso i funzionari Sonia Bruzzese e Nicola Ritorto, in collaborazione con i funzionari dell’Asp e le assistenti sociali dell’Ambito, che quotidianamente si impegnano con professionalità per garantire i servizi.
Successivamente la funzionaria Sonia Bruzzese ha approfondito gli aspetti tecnici delle modifiche e delle novità contenute nella delibera regionale relativa a “Riorganizzazione dell’assetto istituzionale del sistema integrato degli interventi in materia di servizi e politiche sociali. Legge 8 novembre 2000, n. 328 e Legge Regionale 26 novembre 2003, n. 23 e ss.mm.ii.”, dove si pone in evidenza una particolare attenzione sui requisiti organizzativi e strutturali delle strutture socio assistenziali e il valore delle rette.
Il lavoro del tavolo tecnico regionale che ha portato alle modifiche introdotte dalla DGR 499/2023 ha consentito di intervenire sulla determinazione delle nuove rette per le strutture garantendo una copertura dei costi degli standard richiesti, a livello organizzativo e strutturale/gestionale.
I dettagli dei nuovi indirizzi regionali sono stati esaminati dall’avv. Luciano Squillaci, portavoce del Forum del Terzo Settore Calabria, che ha risposto alle questioni che sono state sollevate dai rappresentanti e delegati delle numerose realtà presenti all’incontro, operanti sul territorio di Ambito e che gestiscono servizi in favore di soggetti in condizione di fragilità, anziani, persone con disabilità e minori.
L’ avv. Squillaci, inoltre, ha illustrato, anche alla presenza del portavoce del Forum del Terzo Settore Area Locride, dott. Francesco Mollace, le principali novità alle strutture socio-assistenziali, residenziali, semi-residenziali e domiciliari presenti sul territorio dell’Ats, in particolare, ha posto in evidenza le procedure relative all’autorizzazione, che è il primo passo per il riconoscimento delle attività delle strutture, per l’accreditamento e il convenzionamento, che sono i tre passaggi fondamentali per poter arrivare operare con l’Ats che ha la responsabilità di queste procedure per quanto riguarda tutte le strutture che hanno sede nei 19 Comuni di Ambito. (rrc)