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Roccella Jonica

Roccella Jonica aderisce all’iniziativa del Comune di Stazzema contro la propaganda nazista

Il Comune di Roccella Jonica, guidato dal sindaco Vittorio Zito, ha aderito, in occasione della Giornata della Memoria, al progetto promosso dal Comune di Stazzema, il paese della Versilia segnato dalla strage nazista del 12 agosto 1944.

Lo ha reso noto l’assessore alla Cultura Bruna Falcone, ricordando che il Comune di Roccella, negli anni successivi, ha dedicato alla celebrazione di questa ricorrenza l’iniziativa intitolata La Settimana della Memoria, con un programma di eventi culturali diversificati, tenuti per una intera settimana, e che hanno avuto come protagonisti associazioni, scuole e cittadini.

L’obiettivo, oltre alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto, era quello di  favorire una riflessione comune rivolta non solo agli studenti delle scuole, ai quali affidare il testimone della memoria affinché tragedie simili non si ripetano più,  ma allargata anche a tutta la comunità, considerati i tempi difficili che si vivono in Europa ed i sentimenti di  odio e violenza razziale che dilagano in maniera sempre più preoccupante.

«Si tratta – ha illustrato l’assessore Falcone, parlando del progetto del Comune di Stazzema – della proposta di legge di iniziativa popolare denominata ‘Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e la produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti’, avanzata dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona e che mira a colpire precisamente determinate fattispecie di reato, configurando così pene certe».

L’estratto della proposta di legge  recita: «Chiunque propaganda i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco è punito con la reclusione da sei mesi a due anni. La pena è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici». 

«Ritengo – ha spiegato – che sia un nostro dovere morale aderire all’iniziativa del Comune di Stazzema e sottoscriverla tutti, per non lasciarsi ingannare dall’apparente  convinzione che certi episodi  del passato non possano più ripetersi».

«Sulla necessità della memoria non possiamo abbassare la guardia e non bisogna sottovalutare rigurgiti di fascismo – ha sostienuto il sindaco di Roccella, Vittorio Zito –. La raccolta delle firme per appoggiare la proposta di legge di iniziativa popolare è un gesto significativo, carico di responsabilità e volto a combattere ogni forma di intolleranza, antisemitismo, razzismo, istigazione all’odio».

«Abbiamo messo a disposizione – ha detto – il modulo con cui aderire, che sarà possibile compilare e firmare presso l’Ufficio anagrafe del Comune dal 27 gennaio al 27 febbraio. La normativa prevede un minimo di 50 mila firme perché la proposta di legge possa arrivare in Parlamento ed essere discussa, quindi l’appello che rivolgiamo alla comunità  è quello di firmare». (rrc)

In copertina, foto di P. Commisso