Sabato 10 agosto, a Vaccarizzo Albanese, si terrà la 41esima edizione della rassegna del Costume e della Cultura Arbëreshe, la lunga cerimonia e festa dedicata agli abiti e agli ori arbëreshe, marcatore identitario di Vakarici.
La manifestazione «si conferma tra gli eventi più longevi dell’Arberia e insieme al Concorso dei Vini Arbëreshe ed al prossimo Fish Festival, uno dei punti cardinali della proposta e della programmazione socio-culturale giunta quest’anno alla sua decima edizione e che da quest’anno camminerà ovunque in Italia e nel mondo con il brand unico della nostra destinazione turistico-esperenziale: Vakarici, il salotto diffuso», ha spiegato il sindaco di Vaccarizzo, Antonio Pomillo.
Ai saluti istituzionali del Sindaco Antonio Pomillo, della consigliera regionale Pasqualina Straface, delegata dal Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto a coordinare i rapporti tra le comunità italo-albanesi e le attività legislative dell’assise regionale e dell’assessore regionale Gianluca Gallo, presentati da Francesco Benincasa ed Erminia Madeo, seguiranno gli interventi del Presidente del Consiglio comunale Francesco Godino, dello storico Francesco Marchianò, dell’artista Francesco Scorza e del linguista Costantino Bellusci.
Si parte alle 19 con la Zëmi Vallen për Katundin, l’antica danza itinerante arbëreshe che da Largo Maria Montessori, attraversando le strade e i vicoli del borgo circolare, culminerà in Piazza Scura. Shqiponjat di Santa Sofia d’Epiro, Katundi Jonë di San Marzano e Të Bukurit ka Ungra di Lungro: saranno, questi, i gruppi ospiti dell’edizione 2024 della prestigiosa ed attesissima Rassegna e che si esibiranno per animare e riempire di suoni e colori il salotto diffuso. Al termine delle Vallie, l’immancabile proposta enogastronomica identitaria, con i prodotti della tradizione italo-albanese.
A seguire, alle ore 21, sempre nell’agorà vakariciotë, si aprirà il tradizionale carpet su cui sfileranno i gioielli e i preziosi custoditi nel rinomatissimo Museo degli Ori e gli Abiti, antichi e preziosissimi e spesso ancora custoditi gelosamente dalle famiglie de residenti e del territorio. Sarà ancora una volta un momento esclusivo per quanti vogliono conoscere ed immergersi per davvero nella cultura, nella tradizione e nelle usanze delle comunità italo-albanesi e di fare un vero e proprio viaggio nel tempo: dalle radici della storica diaspora medievale degli albanesi fino ad arrivare ai giorni nostri.
La serata sarà accompagnata dalle note e dai canti della tradizione, che rappresentano un altro punto fermo e distintivo di un evento identitario, della Peppa Marriti Band che proporrà il suo repertorio di musica Rock Arbëreshe. (rcs)