Si svolgerà sabato 11 gennaio 2025 alle 10.30, il conferimento dei riconoscimenti della quarta edizione del “Premio testata giornalistica Radio Onda Verde”, riconoscimento che va alle eccellenze calabresi che nel corso della loro carriera si sono distinte con il loro impegno e il lavoro che svolgono.
L’iniziativa, giunta appunto alla quarta edizione, avrà luogo nella sede dell’emittente di Radio Onda Verde, che il 28 febbraio di quest’anno festeggerà il 40esimo anno di ininterrotta attività.
La consegna dei riconoscimenti, alla presenza dei rappresentanti delle massime istituzioni e degli organi di informazione, avverrà dalle 10.30 alle 11.30 presso gli studi di Radio Onda Verde nel corso, ovviamente, della trasmissione “Pagina protetta”.
Una delle radio storiche, dunque, della regione e che ha attraversato, vissuto e raccontato gran parte della storia politica economica e sociale della Calabria con un occhio speciale rivolto all’intero territorio vibonese.
Il premio, nato dalla felice intuizione di Nicolino La Gamba, storico e instancabile conduttore della Radio Vibonese, ruota appunto intorno alla trasmissione del sabato mattina che lo vede protagonista di primissimo piano e che è ormai conosciutissima come “Pagina protetta”. A concorrere, infatti, per il riconoscimento sono i vari ospiti intervenuti durante l’anno nel corso della seguitissima trasmissione.
Quest’anno il premio sarà conferito al dott. Antonio Di Bernardo, magistrato di alto profilo della Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro e uomo di punta della lotta per la legalità in Calabria; al dott. Bernardo Misaggi, famosissimo medico di traumatologia ed ortopedia a Milano; al giornalista e scrittore Pino Nano, già Caporedattore Centrale dell’Agenzia Nazionale TGR- RAI, e oggi Vicedirettore di “Nuova Armonia”, il magazine di Rai Senior. A lui in special modo per le copertine che ogni domenica “Calabria Live” dedica ai grandi protagonisti della storia calabrese.
Un Premio speciale andrà poi a Piero Muscari, Fondatore di Radio Onda Verde, un giornalista visionario che ha creduto nella forza della radio come pochi altri in Calabria e che ha usato questo strumento di grande diffusione popolare per raccontare le bellezze e le meraviglie di questa nostra regione. Un premio, dunque, a quattro calabresi eccellenti che hanno dedicato la loro vita e il loro impegno professionale al servizio della propria terra e della propria gente.