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Sabato tutti a Ventotene

Sabato tutti a Ventotene

di FRANK GAGLIARDI – Sabato dove andremo? A Roccaraso? No, lì non c’è più la neve, non ci sono tombe di uomini illustri da visitare e poi a Roccaraso ci sono stati i vacanzieri napoletani. Noi siamo diversi. E allora dove si va? A Ventotene. Sabato tutti a Ventotene. È stato invitato anche il Presidente del Consiglio. Si farà un pellegrinaggio sull’isola per depositare un fiore sulla tomba di Altiero Spinelli e per rendere omaggio ad un padre dell’Europa e a tutti i confinanti del fascismo. L’idea è stata lanciata dal deputato Pd, Roberto Morossut, e subito accolta con entusiasmo dai compagni di partito e di quelli del Lazio in particolare.

Si parte da Formia con aliscafo alle 9, ritorno alle 15, Tutti a Ventotene, la democrazia è in pericolo. Sarà certamente una bella scampagnata, tempo permettendo. E dopo aver reso omaggio alla tomba di Spinelli, tutti al mare a mostrar le chiappe chiare, co’ li pesci, in mezzo all’onne, noi s’annamo a divertì.

Ma la stagione balneare non è ancora incominciata. Prima di fare rientro nelle proprie case è di prammatica una puntatina ai ristoranti più famosi dell’isola per assaggiare la famosa “Cionfetta”, lo scorfano con i paccheri o le linguine, frittata di asparagi e per finire una bella fetta di torta alle mandorle.

Chi paga la bella scampagnata? Ci sarà qualche sindaco pronto a pagare il viaggio andata e ritorno e il pranzo al ristorante? Ma forse ognuno arriverà sull’isolotto con la propria barca o il yacht e con la colazione al sacco. Curiosa, a dire il vero, questa moda del momento e il Pd, per essere all’avanguardia, lancia l’appello: Tutti a Ventotene.

Si è passati dalla lotta di classe alle gite fuori porta. Sabato si andrà a Ventotene, domenica a Cutro, lunedì a Lampedusa, martedì in Albania, mercoledì a Firenze, giovedì a Bologna, venerdì riposo, astinenza e digiuno, è giorno di Quaresima.

Avranno in omaggio gli escursionisti lo zainetto? Certamente. Omaggio da parte del giornale “la Repubblica”, con dentro panino con la porchetta, due mele e bottiglietta di acqua minerale? No, dentro lo zainetto ci sarà una copia de Il Manifesto di Ventotene, perché non tutti l’hanno mai sfogliato e letto. (fg)

 

In copertina il murales di Aielli (L’Aquila) de Il Manifesto di Ventotene, trascritto e rappresentato da Giovanni Anastasia con la collaborazione di Valeria Iozzi.