Evidenziare e divulgare il rapporto tra Dante Alighieri e Gioacchino da Fiore attraverso un articolato evento culturale. È quanto ha reso noto il sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, a margine del webinar dedicato proprio a Dante Alighieri e Gioacchino da Fiore dedicato agli studenti.
L’evento è stato promosso dal Centro Internazionale di Studi Gioachimiti nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Sommo poeta, e ha visto interventi di importanti esperti, del presidente e di altri rappresentanti dello stesso Centro, di docenti e dirigenti scolastici locali.
«Ringrazio molto – ha detto il sindaco Succurro – gli organizzatori e i relatori di questo webinar, convinta che in primo luogo nelle scuole, tanto segnate dal Covid, si debba continuare a veicolare il messaggio di rinnovamento e di speranza di Gioacchino e di Dante. C’è tutta una tradizione sapienziale che lega i due pensatori, la quale può farsi risalire addirittura alla dottrina matematico-scientifica di Pitagora, che tra l’altro visse a Crotone».
«Peraltro – ha aggiunto – la complessità del pensiero teologico e profetico dell’abate calabrese ebbe un seguito straordinario, al punto da influenzare – rimarca la sindaca di San Giovanni in Fiore – Michelangelo Buonarroti, Cristoforo Colombo e, tra gli altri, i francescani spirituali che evangelizzarono l’America Latina».
«Con il Centro internazionale di Studi gioachimiti, le nostre scuole, le istituzioni culturali, gli intellettuali e gli operatori dell’informazione, continueremo a lavorare – cha concluso la sindaca Succurro – per divulgare il pensiero e l’attualità di Gioacchino da Fiore, come la sua influenza su Dante Alighieri. San Giovanni in Fiore e l’intera Calabria hanno bisogno soprattutto di un riscatto culturale». (rcs)