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Sanità, Curia (Comunità Competente): Dobbiamo valorizzare le risorse umane e economiche che abbiamo

Sanità, Curia (Comunità Competente): Dobbiamo valorizzare le risorse umane e economiche che abbiamo

Per Rubens Curia, portavoce di Comunità Competente, per dare risposte immediate alla Sanità, si devono valorizzare le risorse umane ed economiche di cui la Calabria dispone.

Nello specifico, si devono attivare «le AFT, le UCCP, la Specialistica ambulatoriale interna, i Consultori familiari assumendo gli psicologi, le ostetriche e gli assistenti sociali che non mancano in Calabria al contrario dei medici e degli infermieri», ha spiegato Curia, nel corso dell’incontro promosso da Progetto Sud da cui si è partiti dal libro Per una sanità Partecipata.

All’incontro, hanno partecipato il sub-commissario unico Ernesto Esposito, il sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro, l’ex sindaco Speranza, il professore Giarelli, la direttrice del Dipartimento Salute Mentale dell’ASP di Catanzaro Manfredi, Soccorso Capomolla e molti altri, quasi un’80ina di persone. A moderare, la giornalista Maria Pia Tucci.

Curia, nel suo intervento, ha insistito «sulla cronicità e sulla disabilità mentale che vede la Calabria prima per afflusso di persone presso i Dipartimenti di Salute Mentale chiedendo l’attivazione del ” budget di salute” e l’istituzione di un Tavolo Regionale per attuare una profonda riforma dell’organizzazione della salute mentale come chiesto nella Conferenza Regionale tenutasi il 4 aprile 2022».

Il portavoce di Comunità Competente ha parlato del Documento sulla Partecipazione che «il subcommissario Esposito sta discutendo con Ernesto Mancini, della Rems di Girifalco che doveva essere aperta il 1° luglio, delle Neuropsichiatrie infantili ospedaliere e Territoriali e della formazione del personale».

Sono intervenuti Isa Mantelli che ha parlato della «doppia diagnosi nei ragazzi tossicodipendenti e ha consegnato ad Esposito un corposo documento; Daniela Diano che si è soffermata sui Consultori familiari, sulla carenza del personale e del pericolo della monospecializzazione di questi, trascurando il rapporto con la scuola ed altro; ancora Filippo La Russa che ha criticato le politiche sanitarie del Governo nazionale a favore del privato accreditato (vedi riduzione dell’Iva per le prestazioni sanitarie.

Antonia Romano ha denunciato la carenza di ambulanze, di neuropsichiatri infantili e delle difficoltà del Consultorio nell’area Esaro/Pollino, del Pronto Soccorso di Castrovillari e delle problematicità della Pediatria Ospedaliera.
Poi. Pino Randazzo dell’Associazione ProSalus di Palmi ha parlato dei gravissimi ritardi nel costruire il Nuovo Ospedale della Piana chiedendo la rimozione del RUP; è intervenuta, ancora, una rappresentante del Coordinamento 19 marzo di Lamezia che ha chiesto il potenziamento della neuropsichiatria Infantile Ospedaliera e Territoriale, Piero Piersanti ha discusso di un nuovo modello organizzativo della Medicina territoriale e Ospedaliera e Soccorso Capomolla che ha denunciato le diseguaglianze nella distribuzione dei posti letto e dei finanziamenti in Calabria.

Il Sindaco Mascaro ha denunciato di non essere stato coinvolto nella programmazione del PNRR, pur essendo la massima autorità sanitaria.

Poi l’intervento del sub-commissario Esposito che ha condiviso la proposta di Curia che ha definito «autarchica», ovvero di partire dalla valorizzazione delle risorse umane già attive nella sanità calabrese quali i medici di Medicina Generale con i quali si sta per firmare un nuovo Accordo Regionale che prevede in tutta la Regione ambulatori aperti 12 ore (AFT) a sede unica e 24 ore ( UCCP) con i Medici di Continuità Assistenziale, i Pediatri di libera scelta e gli Specialisti ambulatoriali interni a cui è stato tolto, finalmente, il tetto di ore previsto da un DCA del 2015 che impediva ulteriori convenzioni con le Aziende Sanitarie.

Inoltre il dottore Esposito si è impegnato ad inserire nel Programma Operativo 2022/24 il budget di salute, richiesto da alcuni anni da Comunità Competente, per curare i soggetti fragili e i disabili mentali ed aprire la Rems di Girifalco che accoglierà i soggetti con problematiche psichiatriche provenienti dalle carceri, come è stato ribadito dal Direttore Sanitario dell’Asp di Catanzaro.

Infine nel confermare le enormi difficoltà ad assumere medici perché le disponibilità economiche ci sono ma non ci sono i medici e su questo la Struttura Commissariale è fortemente impegnata, ha ribadito il valore della «Partecipazione» delle Associazioni organizzate di cittadini e, a tal proposito, sta valutando, insieme a Ernesto Mancini con cui hanno già un proficuo avuto un incontro tramite skype, il Documento inviato da Comunità Competente il 10 gennaio sottoscritto da 56 Associazioni.

Infine ha confermato che nel Programma Operativo è prevista l’istituzione di una Unità Operativa Complessa Ospedaliera di Neuropsichiatria Infantile presso il Mater Domini di Catanzaro come Hub e due Spoke presso le Aziende Ospedaliere di Cosenza e Reggio Calabria e la valorizzazione dei Consultori familiari con l’istituzione, per ogni Distretto, di un Consultorio h 12.

«Credo che l’incontro sia stato proficuo, adesso attendiamo in movimento i risultati», ha concluso Curia. (rcz)