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Real genio Civile di Reggio

Sì al progetto pilota dell’archivio storico del Genio civile di Reggio

Su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, la Giunta regionale ha deliberato l’approvazione del progetto pilota di “Valorizzazione e conservazione dell’archivio storico: dal Real Genio civile di Reggio Calabria al dipartimento Lavori pubblici della Regione Calabria”, in adesione al Fondo Cultura di cui alla legge 77/2020, pubblicato dal ministero della Cultura.

Il “Fondo per la cultura” è finalizzato a sostenere investimenti e altri interventi per la tutela, la conservazione, il restauro, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale ai sensi della normativa vigente

«Il progetto approvato dalla Giunta – spiega l’assessorato – è stato promosso su proposta del dirigente del settore 4, “Vigilanza normativa tecnica sulle costruzioni e supporto tecnico – area di Reggio Calabria ”, Caterina Loddo,  e vede l’adesione dell’Ance Reggio Calabria, degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti  di Reggio Calabria, dell’ Ordine Regionale dei Geologi; il progetto  è volto alla tutela del patrimonio archivistico e alla valorizzazione e fruizione dell’archivio storico. Si tratta dell’insieme dei fascicoli raccolti da oltre 30 anni e che costituiscono il cuore della macchina amministrativa».

«La loro corretta gestione e conservazione – viene specificato – consente di ottenere efficacia ed efficienza nella quotidianità dell’azione amministrativa, oltre a essere garanzia di trasparenza dell’amministrazione, con ricadute rilevanti, formali e sostanziali, nel rapporto tra i privati e la pubblica amministrazione, sia in materia di accessi agli atti che per qualsiasi altra corrente interazione degli uffici con la utenza esterna».

«Ciò consentirà, inoltre – conclude l’assessorato –, notevoli benefici per l’ente e soprattutto per la collettività, garantendo ai professionisti la possibilità di accesso alla documentazione informatizzata da qualsiasi luogo e mediante un semplice dispositivo collegato a internet grazie al portale utenti e attraverso l’utilizzo di apposite credenziali. Tale progetto, infine, potrebbe essere esteso a breve anche per gli archivi storici di Catanzaro e Cosenza. Un altro passo per la Calabria digitalizzata». (rrc)