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Sono 28 le Scuole di Specializzazione di area sanitaria accreditate all’Umg

Sono 28 le Scuole di Specializzazione in ambito sanitario accreditate all’Università Magna Graecia di Catanzaro: un riconoscimento basato sull’attività e il lavoro svolto dall’Ateneo catanzarese e dal Rettore, Giovanbattista De Sarro, ma anche per tutta la rete formativa calabrese.

«Dopo l’aumento dei posti disponibili per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia e per le Professioni Sanitarie, con particolare riguardo al corso di laurea in infermieristica, l’offerta in ambito medico del nostro Ateneo, per il prossimo anno accademico, si potenzia con il recupero  delle Scuole di Specializzazione  in Malattie dell’apparato respiratorio, Malattie dell’apparato digerente, Medicina fisica e riabilitativa, Cardiochirurgia, Pediatria, Ostetricia e Ginecologia: con queste parole il Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Prof. Giovambattista De Sarro, esprime la soddisfazione per l’importante risultato raggiunto grazie alla riattivazione delle Scuole di Specializzazione sospese e all’aumento dei posti disponibili totali, che pone l’Ateneo catanzarese sempre di più quale punto di riferimento per la formazione medica e sanitaria nel Meridione.

“È questa la dimostrazione – ha spiegato il Rettore Giovambattista De Sarro – che il lavoro svolto con scrupolo e tanto sacrificio ripaga sempre. Vi  è l’orgoglio di testimoniare che, in questo periodo di emergenza sanitaria, il nostro Ateneo si è fatto trovare pronto per dare il suo valido e concreto contributo in campo medico con l’obiettivo sempre di riuscire a garantire standard di qualità negli aspetti della formazione dei giovani medici, della ricerca clinica, dell’assistenza ospedaliera».

«La grande richiesta di formazione per i corsi di laurea del nostro Ateneo, in tutti i suoi settori, in questi primi giorni di avvio delle immatricolazioni – ha concluso il Rettore Giovambattista De Sarro- ci fa ben sperare sulle grandi attenzioni e aspettative che i nostri giovani ripongono nella nostra Università e noi siamo sicuri di non deluderle con un’offerta variegata e potenziata che spazia dalle scienze mediche a quelle farmaceutiche, giuridiche, economiche, informatiche, sociali e veterinarie».

Le Scuole di Specializzazione attive ed i posti disponibili presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro sono: Anestesia, Rianimazione e terapia intensiva e del dolore (46 posti); Cardiochirurgia (2 posti); Chirurgia generale (9 posti); Chirurgia toracica (2 posti); Dermatologia e venereologia (2 posti); Endocrinologia e malattie del metabolismo (3 posti); Farmacologia e Tossicologia clinica (5 posti); Geriatria (8 posti); Ginecologia e Ostetricia (6 posti); Igiene e medicina preventiva (11 posti); Malattie dell’apparato cardiovascolare (12 posti); Malattie dell’apparato digerente (2 posti); Malattie dell’apparato respiratorio (4 posti); Malattie infettive e tropicali (6 posti); Medicina Fisica e riabilitativa (5 posti); Medicina Interna (13 posti); Medicina Legale (4 posti); Microbiologia e virologia (3 posti); Nefrologia (6 posti); Neurologia (7 posti); Oftalmologia (4 posti); Oncologia medica (8 posti); Ortopedia e traumatologia (5 posti); Patologia clinica e biochimica clinica (7 posti); Pediatria (5 posti); Radiodiagnostica (8 posti); Scienze dell’alimentazione (2 posti); Urologia (5 posti).

Per le immatricolazioni ai 16 corsi di laurea, ai 4 corsi di laurea magistrale a ciclo unico e ai 7 corsi di laurea magistrale biennale dell’Ateneo per l’anno accademico 2020/2021 è possibile consultare il sito internet www.unicz.it.

Il consigliere regionale Baldo Esposito, presidente della Commissione Sanità della Regione Calabria, ha dichiarato che questo dato positivo va interpretato con una doppia lettura: «sono state riaperte le scuole di specializzazione che erano state sospese lo scorso anno (Ginecologia, Pneumologia, Cardiochirurgia, Malattie dell’apparato digerente, Pediatria) e sono state rafforzate o confermate le scuole già operative. Particolare menzione non può che essere rivolta alla scuola di Anestesia e Rianimazione, che passa da 20 a 46 posti, a conferma di una gestione esemplare anche della fase emergenziale causata Covid-19».

«Successi come questo – ha concluso Esposito – ci danno l’idea che gli sforzi profusi si stanno rivelando produttivi: una sempre crescente formazione specialistica non potrà che tramutarsi in un aumento dei livelli occupazionali nonché, in considerazione della mole di professionisti e utenti che ruotano intorno a questo settore, in un notevole indotto economico per l’intero Capoluogo».

Steven Nisticò
Il prof. Steven Nisticò

Particolarmente soddisfatto il prof. Steven Nisticò direttore della Scuola di specializzazione di Dermatologia che vede raddoppiate le borse ministeriali. Il settore è particolarmente attuale per l’attività di prevenzione nei confronti di malattie della pelle e in particolari di tumori cutanei, grazie a tecniche innovative di diagnosi precoce che permettono di intervenire efficacemente sulla popolazione. La scuola di specializzazione dell’UMG è ormai attiva da tre anni e coinvolge nella propria rete formativa le unità operative complesse (UOC) dei maggiori ospedali calabresi, compensando la carenza di personale specialistico nel settore. La Scuola di Dermatologia di Catanzaro è in prima linea in ricerche internazionali su nuovi farmaci (anticorpi monoclonali) per il trattamento di malattie una volta considerate incurabili, quali la psoriasi, la dermatite atopica e il melanoma. Inoltre, sempre a Catanzaro, sono sono in corso di sperimentazione tecnologie laser di ultima generazione per il trattamento di tumori cutanei, angiomi, senza ricorrere alle tradizionali metodiche chirurgiche invasive e oltremodo costose.

Soddisfatto del risultato anche il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, che ha definito «particolarmente importante il nuovo accreditamento, dopo quello mancato l’anno scorso, delle Scuole in Cardiochirurgia, Ginecologia e Ostetricia, Malattie dell’apparato digerente e Malattie dell’apparato respiratorio, Medicina fisica e riabilitativa e Pediatria, ma non posso che sottolineare anche il sostanziale raddoppio di parecchie delle altre Scuole già accreditate».

«È il segno che il Miur – ha aggiunto – ha riconosciuto la valenza formativa e accademica della Magna Graecia rafforzando, in questo modo, l’assoluta rilevanza che la Facoltà di Medicina dell’Ateneo guidato dal rettore Giovambattista De Sarro ha assunto all’interno del panorama della ricerca sanitaria regionale e meridionale».

«I nuovi posti nelle specializzazioni – ha proseguito Abramo – rappresentano un concreto passo avanti nell’ottica del potenziamento di Medicina, e potranno senz’altro contribuire a incrementare l’occupazione, l’erogazione di servizi all’utenza e l’indotto economico in un territorio, quello catanzarese e dell’area centrale della Calabria, in cui l’Umg è una realtà universalmente riconosciuta come dimostrato, nei mesi scorsi, con la magistrale azione di contrasto dell’emergenza Covid condotta parallelamente alle altre strutture sanitarie del capoluogo, a partire dal Pugliese-Ciaccio». (zc)