Da oggi fino a domenica 14 aprile, a Squillace, presso la Casa delle Culture, il convegno internazionale Medioevo nelle Valli: insediamento, società, economia nei comprensori di valle tra Alpi e Appennini (VIII-XIV sec.).
La manifestazione, organizzata dall’Istituto di Studi su Cassiodoro e sul Medioevo in Calabria, in collaborazione con l’UNiversità Suo Orsola Benincasa di Napoli e con il patrocinio della Regione Calabria, ha l’obiettivo di porre a confronto eredità storiche anche molto diverse fra loro per tradizioni e condizioni climatico-ambientali.
Presenti all’evento 26 Istituti di ricerca italiani e 35 relatori, alcuni dei quali vengono, per la prima volta, in Calabria. L’evento, inoltre, sarà arricchito dallo spettacolo teatrale La Magara di e con Emi Bianchi.
Alla presentazione dell’evento, presenti Chiara Raimondo, presidente dell’istituto di Studi su Cassiodoro e sul Medioevo in Calabria, Salvatore Bullotta, responsabile amministrativo della struttura speciale dell’Assessorato alla Cultura della Regione e l’attrice Emi Bianchi.
«Il convegno – ha spiegato Chiara Raimondo, presidente dell’istituto di Studi su Cassiodoro e sul Medioevo in Calabria, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento – partendo dai dati archeologici comuni all’intero territorio italiano, ha, tra i suoi obiettivi, quello di analizzare le quotidiane difficoltà di sopravvivenza che affrontano coloro i quali hanno deciso di restare nei centri storici, sempre più soggetti allo spopolamento e con meno servizi a disposizione».
«Occorre – ha proseguito il presidente Raimondo – insistere su questa strada, sia per continuare a fare da sprone per altri Istituti sia per i giovani e le energie che si avvicinano per affrontare tematiche culturali che hanno rilevanza attuale».
«La Regione – ha concluso il presidente Raimondo – guarda con favore alla potenzialità delle colline, e i momenti di studi e di confronto come questi servono anche a fornire, agli amministratori, elementi di progettazione e soluzione dei problemi».
«Le ricerche – ha dichiarato l’attrice Emi Bianchi – hanno un sostrato di creatività ed artistico. Arte e scienza sono collegate nella creazione di progettualità importanti. Ecco perché la Calabria ha bisogno di un confronto con gli altri». (rcz)