Domani sera, alle 23.25, su Rai1 si svolgerà la 20esima edizione dell’evento Nella Memoria di Giovanni Paolo II, dedicato al Giubileo 2025 con il tema “Da Giovanni Paolo II a Papa Francesco: Luoghi di Speranza”.
Il format, realizzato dalla Life Communication, è ideato dal conduttore catanzarese Domenico Gareri, che ha presentato la serata con Arianna Ciampoli, nella splendida cornice del Palazzo Lateranense a Roma – già sede del primo grande Giubileo – concessa dal cardinale Baldassarre Reina, vicario di sua Santità per la Diocesi di Roma, la cui testimonianza costituisce il momento di apertura dell’evento. Il programma si sposta, poi, nella Sala della Conciliazione, dove furono firmati i Patti Lateranensi, e rappresenta un viaggio emozionante tra passato e futuro, guidato dalle parole e dagli insegnamenti di due pontefici che hanno segnato la storia della Chiesa e del mondo.
“Nella Memoria di Giovanni Paolo II” è stato realizzato dalla casa di produzione calabrese Life Communication con Entopan e Direzione Intrattenimento Prime Time Rai.
L’evento vede la partecipazione di straordinari artisti come Lina Sastri, Antonella Ruggiero, Ron, Sal Da Vinci, Sheléa, LDA e i ballerini Samuel Peron e Veera Kinnunen, accompagnati da un’altra realtà d’eccellenza operativa nel territorio catanzarese e calabrese, l’Orchestra del Conservatorio di Musica Tchaikovsky, diretta dal Maestro Filippo Arlia.
Il programma porterà il pubblico alla scoperta di tre luoghi di speranza, simboli di rinascita umana, ambientale ed economica. Un viaggio tra memoria e prospettiva, che intreccia la visione profetica di Giovanni Paolo II con gli impegni e i temi centrali del pontificato di Papa Francesco: la cura dell’ambiente, il riscatto delle persone, la vicinanza ai poveri e la costruzione di ponti di pace.
«Abbiamo voluto caratterizzare questa edizione attorno al particolare significato del Natale, accendendo i riflettori sulle tematiche sociali e sui percorsi di rinascita dell’uomo – ha sottolineato Domenico Gareri –. Dalla realtà delle carceri, attraverso l’impegno sul fronte della formazione e del lavoro portato avanti nella Casa di reclusione femminile di Trani, al mondo dell’economia etica con l’esempio dell’Harmonic Innovation Hub, modello di innovazione nato nel Sud Italia, fino alle storie di riscatto dei territori come il nuovo polo universitario della Federico II realizzato nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio».