Concluso il progetto “A Scuola di Fumetto con i Bronzi”

Si è conclusa, con successo, A Scuola di fumetto con i Bronzi, progetto tra le azioni previste dalla Regione Calabria nell’ambito del piano integrato di attività di promozione e valorizzazione culturale dedicato al 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace.

Un progetto che ha visto, nel complesso, 531 opere, 600 studenti, sette docenti, sei esperti nel comitato scientifico, undici big del fumetto, le cinque province calabresi coinvolte.

Undici sono stati gli istituti superiori di secondo grado che hanno preso parte ad un ciclo formativo di dieci lezioni, finalizzate alla creazione di tavole a fumetti sul ritrovamento dei Bronzi di Riace e la Magna Grecia.

Si tratta del Liceo Artistico “Lucrezia della Valle” di Cosenza, l’Istituto di Istruzione superiore LS-LC-LA di Corigliano-Rossano, il Liceo Artistico Silvio Lopiano di Cetraro, il Liceo Scientifico statale di Paola, il Liceo Artistico “Pertini-Santoni” di Crotone, l’Istituto d’Istruzione Superiore “De Nobili” di Catanzaro, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Morelli-Colao” di Vibo Valentia, l’Istituto tecnico industriale “Panella-Vallauri” di Reggio Calabria, il Liceo Artistico “Preti-Frangipane” di Reggio Calabria, l’Istituto tecnico d’istruzione superiore “Michele Maria Milano” di Polistena ed il Liceo Artistico “Gerace” di Cittanova.

Grande l’entusiasmo e la partecipazione degli studenti e delle studentesse calabresi, testimoniati dall’apprezzato intervento della vice presidente della Regione Calabria, Giusi Princi.

«Chissà se tra questi studenti un giorno, possa emergere un illustratore, un disegnatore di successo, capace di raccontare con la matita le bellezze di Calabria. Questo il senso del progetto promosso dall’Istituzione regionale e dalla nostra idea di promozione della cultura», ha detto Princi.

Presente all’evento conclusivo al Museo del fumetto di Cosenza, la Dirigente del settore cultura della Regione Calabria Ersilia Amatruda e le firme illustri del fumetto italiano: da Luca Raimondo (Sergio Bonelli Editore) l’autore di Lupo Alberto Bruno Cannucciari, passando per Paola Del Prete (autrice Lavieri Comics e Shockdom), Eugenio Sicomoro (autore Sergio Bonelli Editore, Glenat, Danguard),  Andrea Scoppetta (animatore DreamWorks e Disney/Pixar), Luca Passafaro e Daniele Scarfone (animatori fra gli altri della serie Netflix di Zerocalcare “Strappare lungo i bordi”), Giancarlo Caracuzzo, disegnatore per Marvel Dc Comics, protagonisti dei tavoli creativi della giornata, sia al Museo che nelle sale, la Nova e quella degli Stemmi, messe a disposizione da La Provincia di Cosenza.

La giornata conclusiva è stata presentata dalla giornalista Ester Apa e da Vito Foderà, giornalista e conduttore televisivo.

Le lezioni al centro del progetto formativo, tenute da vari professionisti del settore, hanno introdotto agli studenti il concetto di Magna Grecia e la storia dei Bronzi di Riace, promuovendone il valore storico-artistico e la portata culturale, in modo innovativo e contemporaneo.

Durante il percorso di formazione, i ragazzi coinvolti, si sono cimentati nella creazione ditavole a fumetti, partendo dalla ricostruzione storica dell’evento. Contemporaneamente hanno avuto la possibilità di declinare, in modo completamente creativo, la storia del ritrovamento di un patrimonio artistico unico, immaginando nuovi sviluppi di narrazione.

A chiusura del progetto una pubblicazione editoriale e un e.book scaricabile sul sito web www.ascuolaconibronzi50.i, dove si potranno seguire le lezioni, visionare le opere inedite dei ragazzi coinvolti e i video realizzati. (rrc)

Istruzione, al via il progetto “A scuola di fumetto con i Bronzi”: Coinvolti più di 500 studenti

Prende il via domani A Scuola di fumetto con i Bronzi, il progetto che la Regione ha fortemente voluto per divulgare, in maniera innovativa e più vicina al linguaggio dei giovani, il mistero e il fascino dell’immenso patrimonio artistico e culturale rappresentato dai Bronzi di Riace e che vede coinvolti più di 500 studenti.

«Il fumetto, considerato la nona arte – ha spiegato la vicepresidente della Regione, Giusi Princi – sarà il trait d’union di tutti i Licei Artistici della Calabria (e non solo), coinvolti in maniera attiva in qualcosa che non servirà tanto ad arricchire la Calabria quanto soprattutto loro stessi».

Alla presentazione del progetto, che avverrà al Liceo Artistico “Preti-Frangipane” di Reggio Calabria, prenderà parte, tra gli altri, Giancarlo Caracuzzo, disegnatore italiano che ha collaborato e collabora con le più importanti case editrici europee ed americane: Marvel, DC Comics, IDW Publishing, Sergio Bonelli Editore, Éditions Delcourt, Bugs Comics, Universo. Nel corso della conferenza stampa interverranno: Giusi Princi, Vicepresidente della Regione Calabria, Ersilia Amatruda, Dirigente del Settore Cultura della Regione Calabria, Giovanna Caterina Moschella, Dirigente Scolastica del Liceo artistico “Preti-Frangipane”, Giancarlo Caracuzzo, ospite d’eccezione, ed alcun esponenti del Comitato storico e scientifico di formazione, composto da noti docenti e storici come Fabio Cuzzola, Filippo Arilotta, Daniele Castrizio, Matteo Stefanelli, Laura Scarpa.

Il progetto rientra tra le azioni previste dalla Regione Calabria nell’ambito del piano integrato di promozione e valorizzazione culturale dedicato al 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace. Coinvolti gli studenti di tutte le cinque province calabresi, che prenderanno parte a un ciclo di dieci lezioni, che si svolgeranno sia in presenza che in modalità streaming e on-demand con alcuni dei maggiori fumettisti italiani: Giancarlo Caracuzzo, Fabio Franchi, Michela Di Cecio, Paola Del Prete, Andrea Scoppetta, Chiara Macor e Quirino Calderone.

Saranno loro a creare delle vere e proprie tavole a fumetti, con tema Bronzi ovviamente, sviluppando il concetto di Magna Grecia e di storia in un modo del tutto inedito.

Gli elaborati saranno poi esposti in una grande mostra, insieme alle opere delle grandi firme del fumetto coinvolte nel progetto.

«Mai prima d’ora è stato realizzato qualcosa del genere – ha precisato Princi – un motivo in più dunque per andare orgogliosi di questo progetto, che mira a tirar fuori l’ispirazione dei ragazzi, il loro sentire, il loro modo di essere, di pensare, e soprattutto il loro spirito identitario che si mescola con quello critico. Sarà un piacere vederli all’opera. La Regione vuole essere questo: un datore di opportunità di crescita, individuale e comunitaria».