Nei giorni scorsi, Confapi Turismo Calabria e Maavi – Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Italiane, hanno incontrato il prefetto di Reggio, Massimo Mariani, per discutere dell’annosa questione dell’abusivismo nel Settore Turismo e le ripercussioni negative che questo fenomeno ha per l’intero comparto; tanto più oggi che gli operatori continuano ad accusare gli ingenti danni comportati dalla pandemia.
Il dott. Giovanni Giordano, Presidente Confapi Turismo Calabria e Delegato Regionale MAAVI, ha portato all’attenzione del Prefetto le difficoltà riscontrate, infatti: «Tra pandemia e guerra in Ucraina – ha spiegato – che hanno messo in ginocchio il Settore del Turistico, non è accettabile che ci siano fenomeni di abusivismo nell’esercizio dell’attività turistica e soprattutto che tale fenomeno non sia a sufficienza – e con ogni mezzo – combattuto dalle istituzioni preposte. Sedicenti organizzatori pianificano e organizzano viaggi con conseguenze dannose per l’Erario, oltre che per i viaggiatori stessi che sono privati delle adeguate tutele».
L’incontro ha visto il Prefetto molto attento e sensibile alla questione rappresentata ed ha, soprattutto, prodotto un deciso proposito, da parte del dott. Mariani, di trovare tutte le soluzioni a favore di tutte le imprese interessate e, altresì, della collettività che merita di essere tutelata sotto ogni aspetto, a partire da sicurezza e legalità. (rrc)