Il 21esimo anno sociale dell’Accademia del Tempo Libero di Reggio Calabria è incominciato, e in grande stile.
La cerimonia di inaugurazione, avvenuta all’Auditorium Zanotti Bianco, è stata arricchita dal concerto dell’Orchestra d’Archi del Teatro “Francesco Cilea”, diretto dal Maestro Pasquale Faucitano.
Il concerto è stato anticipato dal saluto del presidente, Silvana Velonà, affiancata dal vicepresidente Celeste Giovannini. Oltre il “bentornato” l’occasione era importante: l’investitura, quali Soci Onorari dell’Accademia, del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e del Maestro Faucitano.
Due omaggi molto sentiti quelli della Presidente che, in particolare, verso il Primo Cittadino, è stato motivato dalla «vicinanza di Falcomatà alla nostra Associazione e, in generale, a tutte le realtà positive reggine – ha spiegato la presidente Velonà – facendo tanto per la crescita culturale della nostra bella città».
Un’altra importante iniziativa è partita dall’Accademia quella sera: ogni socio regalerà un alberello alla propria città.
Un simbolo importantissimo in un contesto di emergenza ambientale globale che purtroppo è divenuta stringente, un segnale forte della Reggio civile, quella che lavora per migliorare la propria città, contrastando i pochi che, giorno dopo giorno, la deturpano e la sporcano, una iniziativa apprezzatissima dal Sindaco che l’ha accolta con grande gioia.
«L’attività culturale della nostra città – ha dichiarato il sindaco Falcomatà – è fervente e l’Accademia ne è la dimostrazione. Vengo qui molto volentieri per salutare i Cavalieri di San Giorgio, non dimentichiamoci, infatti, che questa associazione ha ricevuto la più alta benemerenza cittadina, che non è solo formale e simbolica, ma sostanziale; si tratta di un onere e di un impegno, ancora maggiore, ad essere cittadini attivi. Ottima l’iniziativa di piantare alberi in città».
«È molto importante – ha proseguito il sindaco Falcomatà – che tutti siamo coinvolti in questa nuova coscienza e consapevolezza, nel rispetto dell’ambiente. Sceglieremo insieme l’area dove metterli a dimora. Grazie, a nome dell’Amministrazione e della città tutta, per l’aiuola sul Lungomare, mantenuta con grande cura. L’adozione da parte dell’Accademia è una delle prime del progetto Adotta il verde, e rappresenta un esempio tangibile di come il bene contamina; inoltre, tra le tante iniziative del sodalizio un plauso per la partecipazione al progetto per la valorizzazione e la scoperta del nostro dialetto. Noi abbiamo un assessorato alle minoranze linguistiche perché diamo grande valore alla riscoperta delle nostre origini ed identità. In questo weekend centinaia di entusiasti turisti stranieri hanno invaso le nostre strade».
«Quindi – ha concluso il sindaco Falcomatà – riappropriamoci dell’orgoglio di essere cittadini di Reggio gli altri ce la invidiano ma noi non ci rendiamo conto della bellezza nella quale viviamo».
In occasione dell’inaugurazione di questo ventunesimo anno di attività, all’interno del Cipresseto, sono state allestite due mostre: una fotografica, che propone un emozionante viaggio nella memoria dell’Accademia e della nostra città, attraverso incontri, persone e personaggi che hanno animato l’ultimo ventennio. La seconda, dal titolo Riflessioni in forma plastica, darà l’opportunità di ammirare le sculture di Rocco Calarco.
Anche per quest’anno gli appuntamenti saranno numerosi e variegati: dal teatro alla musica, dagli incontri alle conversazioni, dai viaggi ai giochi, per proseguire sulla strada intrapresa nell’ormai lontano 1999, dalla presidente Silvana Velonà, supportata da alcuni amici, nel segno della condivisione, dell’aggregazione e della cultura. (rrc)