All’imprenditore calabrese Alessandro Cuomo il Premio all’Imprenditoria di Fenimprese

Prestigioso riconoscimento per l’imprenditore calabrese Alessandro Cuomo,  inventore di metodi e dispositivi utilizzati e applicati in tutti i continenti, che stanno rivoluzionando il mondo della trasformazione e maturazione di carni e pesci, che ha ricevuto il Premio all’Imprenditoria di Fenimprese.

L’assegnazione del Premio è avvenuto nel corso dell’Assemblea nazionale svoltasi a Roma dinanzi ai rappresentanti delle delegazioni regionali dell’associazione datoriale e ad importanti autorità del mondo istituzionale, dell’economia e della cultura italiana.

Ad accoglierlo sul palco c’erano il vicepresidente del Parlamento europeoFabio Massimo Castaldo, il presidente nazionale di Fenimprese, Luca Vincenzo Mancuso, e il neo eletto presidente di Entebild, Andrea Esposito.

L’inventore e food project manager Alessandro Cuomo, anche nel suo ruolo di presidente dell’Accademia Nazionale Italiana Tradizioni Alimentari, ha sempre tutelato, valorizzato e promosso i cibi tradizionali italiani, dedicando anni di ricerche a servizio di un’intuizione, che si sono concretizzati nella nascita dei suoi primi brevetti, veri e propri algoritmi della tradizione tradotti in macchinari innovativi e unici al mondo.

«Considero da sempre – ha dichiarato Cuomo – l’innovazione come una tradizione ben riuscita, replicabile naturalmente con un metodo scientifico e innovativo. Ci sono risultati che vanno oltre il business, che mirano alle persone e non alle aziende, che puntano alla diffusione della cultura legata al territorio, alla rivalutazione della tipicità e delle comunità rurali».

«La mia vision – ha spiegato – sta nella giusta congiunzione tra tradizione e innovazione: elementi che guidano da sempre la Stagionello Academy e il Cuomo Method verso il raggiungimento di mete internazionali, insieme a MaturmeatPesciugatore e ad Affinacheese, che subito dopo Stagionello conquistano le cucine di grandi chef stellati e catene di distribuzione internazionali».

Nel ritirare l’ambito riconoscimento, anche nella sua veste di presidente dell’Accademia Nazionale Italiana Tradizioni Alimentari, Cuomo ha illustrato ai presenti l’importante partnership istituzionale avviata tra A.N.I.T.A. e Fenimprese, insieme al costituendo protocollo d’intesa con l’IPSEOA “Tor Carbone” di Roma, storico istituto alberghiero della capitale.

A tal proposito Cuomo ha annunciato alle autorità presenti la costruzione di un innovativo laboratorio tecnologico e formativo da allestire in una delle tre sedi romane dell’IPSEOA “Tor Carbone”, accordato all’Istituto alberghiero dal direttore dell’Accademia Nazionale Italiana Tradizioni Alimentari, Valerio Caparelli, presente in sala per la speciale occasione.

Al fianco dell’imprenditore premiato, a riguardo di quanto appena annunciato, la dirigente scolastica dell’Istituto, Cristina Tonelli, si è così espressa: «Il percorso di formazione che verrà presto attivato in sinergia con A.N.I.T.A., grazie agli esperti e alle speciali attrezzature tecniche che l’Accademia metterà a disposizione dell’Istituto, consentirà ai nostri studenti di conseguire un importante rafforzamento delle conoscenze e competenze che acquisiscono nella nostra scuola, soprattutto apprendendo e approfondendo le nuove tecniche di trasformazione e conservazione brevettate da Alessandro Cuomo, metodi e dispositivi innovativi e sostenibili che rappresentano il futuro della ristorazione e delle produzioni alimentari». (rrm)

Dalla Calabria parte il ‘Cuomo Method’, un nuovo viaggio negli originari gusti del mare

Rendere uniche, inimitabili e personalizzate le creazioni nei laboratori di cucina degli chef. Ma, soprattutto, di offrire al consumatore alimenti sempre più sicuri e genuini, dai rilevanti valori nutraceutici e per una più attenta azione di educazione alimentare e tutela della salute. È questo l’obiettivo del Cuomo Method, ideato dal calabrese Alessandro Cuomo e che fa tappa in Liguria, nel ristorante Il Marin.

Quello di Cuomo è un progetto che mette al centro della storia il pesce, ravvivato in tutte le sue specie e in ogni sua possibile declinazione d’uso. Si tratta di un incontro apparentemente insolito tra gusto e innovazione, tra tecnologia hi-tech e tradizione di lavorazione in cucina, dal quale prendono vita progetti unici di new food design.

Grazie a quanto è stato inventato e brevettato da Alessandro Cuomo, la salumeria di pesce si spoglia delle vesti antiche, così radicate nella nostra cultura gastronomica, e si converte in un processo di trasformazione completo che include maturazione, essiccatura, asciugatura, stagionatura e cottura, grazie alla quale è possibile valorizzare ogni singola parte del pesce, rendendola protagonista di un progetto di trasformazione naturale e sicuro.

«La mia innovazione è una tradizione alimentare ben riuscita – ha dichiarato Alessandro Cuomo nella sua tappa ligure –. È così che il mio metodo naturale e brevettato, grazie ad un continuo monitoraggio dello stato fisico e chimico degli alimenti durante il processo di trasformazione, consente l’allungamento della vita dell’alimento (shelf-life), in conformità a tutte le normative vigenti in tema di sicurezza alimentare. Un processo svolto in modo naturale e senza l’aggiunta di conservanti artificiali, che molti chef hanno deciso di utilizzare».

Il dispositivo e metodo di trasformazione alimentare Sicur Food Control®, brevettato da Alessandro Cuomo (brevetto internazionale N°EP2769276B1, riconosciuto dallo European Patent Office, e N° CA2852650, riconosciuto dal Canadian Intellectual Property Office), che si traduce tecnologicamente nel sistema intelligente per la maturazione del pesce a pH controllato, è conosciuto in tutto il mondo con il nome di Pesciugatore®.

In questo particolare impianto il pesce viene trasformato e conservato attraverso una ricetta microclimatica, cha ha come ingredienti i soli principi fisici, quali la temperatura, l’umidità e la ventilazione, che vengono governati dall’andamento del pH, monitorato e gestito in continuo in modo manuale o automatico.

Una volta avviato, il dispositivo compie un’analisi continua del pH dell’alimento, innescando dei processi di proteolisi e/o lipolisi: ed è proprio in queste fasi sensibili che l’algoritmo rimodula perfettamente i parametri fisici utili a riportare o a mantenere il pH in un range di sicurezza.

Come anticipato, questo nuovo fenomeno di innovativa trasformazione del pesce è entrata da protagonista anche nell’alta cucina dello chef Marco Visciola, che si è mostrato subito pronto a esaltare con le sue sapienti mani e con la sua arte culinaria tutta la gustosità di una materia prima speciale, guidato dalla rivoluzione inversa del Cuomo Method® e da un’innovativa sperimentazione del gusto.

«Sapete qual è l’obiettivo principale che ci ha portati a partecipare a questa iniziativa? – ha dichiarato Eataly Il Marin –. L’intuizione di creare una linea personalizzata di salumi di mare da integrare nell’offerta gastronomica e da proporre al consumatore finale con un e-shop, oltre che all’interno del punto vendita Eataly del Porto Antico di Genova. La nostra intenzione principale è la valorizzazione del pesce nel rispetto del mare e della biodiversità e di riutilizzare ogni sua parte per ridurre al minimo gli scarti. È questo il leit-motiv che caratterizza da sempre la filosofia del ristorante Il Marin».

Parte, così, dalla Calabria un nuovo viaggio negli originari gusti del mare, con un’esperienza marinara da rivivere pienamente, che darà certamente sfogo ad un’offerta culinaria in evoluzione: tutto nella sintesi di una nuova visione del pesce, che va esaltato, studiato e proposto con scientifica precisione e con rigoroso rispetto verso il lavoro dei pescatori, oltre che nei confronti delle politiche ambientali di sostenibilità del mare. (rrm)