Bio-Distretto dell’Alto Tirreno cosentino, presentazione del Calendario 2024 del Turismo di prossimità

La conferenza stampa di presentazione del Calendario 2024 del Turismo di prossimità si terrà domenica 18 febbraio, alle 10:30, presso la pasticceria “Passato e Presente” a Belvedere Marittimo, nel suggestivo borgo storico, sotto la cornice del Castello.

Il Bio-Distretto dell’Alto Tirreno Cosentino, pioniere nel promuovere il “Turismo di prossimità, annuncia il calendario di visite per il 2024, consolidando un percorso di successi dopo aver concluso il primo ciclo di appuntamenti lo scorso anno. Le uscite domenicali, da Papasidero a Morano Calabro a San Martino di Finita, hanno generato un grande entusiasmo, emozionando i partecipanti. La conclusione di questo percorso è stata segnata dalla partecipazione di Valentina Boschetto Doorly, esperta autorevole nel settore del Turismo e dell’Ospitalità, che ha fornito un resoconto delle attività passate e ha delineato nuove prospettive.

Il turismo di prossimità si concentra sull’esplorazione e la valorizzazione delle risorse locali, promuovendo itinerari e attività che consentono di approfondire la conoscenza del patrimonio culturale, storico, naturale ed enogastronomico della regione e delle sue aree limitrofe. Questo approccio mira alla sostenibilità ambientale e sociale, riducendo gli spostamenti e contribuendo allo sviluppo economico delle realtà locali.

Sostenuto dall’Unpli Cosenza, il programma offre numerose visite guidate che coinvolgono aziende agricole, agriturismi e case rurali, permettendo così di immergersi nella bellezza dei borghi e delle ricchezze locali, favorendo al contempo azioni di economia circolare.

Le destinazioni previste per il 2024 includono: Tortora, Amantea, Fiumefreddo Bruzio, Trebisacce, Bonifati, Falconara Albanese, Lungro, Belvedere, Rivello, Verbicaro, Aieta, Castelluccio Superiore e Catasta.

L’obiettivo primario è valorizzare la bellezza dei luoghi e le realtà imprenditoriali spesso misconosciute, anche ai corregionali stessi. Il turismo di prossimità non solo crea esperienze memorabili e offre nuove opportunità di esplorazione, ma contribuisce anche alla distribuzione del benessere, fondato sulla collaborazione e sinergia di tutti gli attori locali. È anche una risorsa di grande valore per la destagionalizzazione del turismo regionale, contribuendo a distribuire l’afflusso turistico su tutto l’arco dell’anno. Favorisce, inoltre, l’instaurarsi di legami più profondi tra i residenti e il proprio territorio, incoraggiando un senso di appartenenza e orgoglio per le proprie radici culturali e territoriali. (rcs)

A Spazio Europa Roma il libro di Luciano Conte “Il filo della memoria”

Oggi pomeriggio (martedì 18 aprile) il giornalista Luciano Conte, Presidente del Circolo della Stampa “Tirreno Cosentino” di Cetraro, presenterà  nella sala di “Esperienza Europa – David Sassoli” in Piazza Venezia a Roma, il suo libro dal titolo “Il filo della memoria”.

Dialogheranno con l’autore il Senatore Alessandro Alfieri, gli onorevoli Lorenzo Cesa ed Elisabetta Gardini, e il Direttore di formiche.net Giorgio Rutelli.

L’incontro sarà moderato dalla giornalista Maria Antonietta Spadorcia, Vice Direttrice del TG2.

Luciano Conte, già dirigente scolastico dei licei di Cetraro, è stato promotore del Circolo costituito lo scorso giugno che raggruppa i giornalisti del comprensorio tirrenico. (rrm)

Sposato (Cgil) chiede intervento della Prefettura e del Viminale per gli atti intimidatori nell’Alto Tirreno Cosentino

Il segretario generale di Cgil CalabriaAngelo Sposato, a seguito degli atti intimidatori nell’Alto Tirreno Cosentino, ha chiesto l’intervento della Prefettura e del Ministero dell’Interno per «la sicurezza del territorio che ha necessità di un rafforzamento dei presidi di vigilanza e controllo».

Per Sposato, infatti, «si rende necessaria una reazione immediata della società civile».

«Gli accadimenti criminali di questi ultimi giorni che hanno coinvolto stabilimenti balneari, aziende di trasporto, attività commerciali nell’Alto Tirreno cosentino, Scalea, Diamante, Santa Maria del Cedro, sommati ad altri già avvenuti nei mesi precedenti – ha spiegato – non possono essere più considerati casi isolati o di delinquenza comune».

«Ci troviamo di fronte ad una nuova spirale e recrudescenza criminale in un territorio già pervaso da una forte invasività della ‘ndrangheta – ha detto ancora –. La Cgil Calabria, in attesa delle indagini delle forze inquirenti e della magistratura ritiene necessario attivare ogni azione a difesa della legalità, a supporto dell’azione amministrativa, del comparto economico e produttivo sano, a sostegno e ristoro delle vittime, delle imprese e lavoratori colpiti da tali atti criminali». (rcz)