CATANZARO – L’Ammi lancia la campagna di sensibilizzazione sul carcinoma della cervice uterina

Domani mattina, alle 11, nella Sala multimediale del Presidio Pugliese della AOU “Dulbecco” si terrà un Focus sulla patologia pelvica femminile. L’iniziativa nasce in occasione della campagna di sensibilizzazione sul carcinoma della cervica uterina, la terza neoplasia più frequente tra le donne, dopo quelle al seno e al colon-retto, che intende lanciare la sezione di Catanzaro dell’Ammi – Donne per la salute.

L’obiettivo è quello di puntare i riflettori sulla prevenzione e la necessità di sottoporsi a determinati esami che possono prevenire alcune patologie tipicamente femminili.

Interverranno il radiologo Bernardo Bertucci, il ginecologo Fulvio Zullo, l’oncologa Francesca Caglioti e la radiologa Claudia Smiraglio. L’incontro sarà aperto a tutti i professionisti dell’ambito sanitario interessati e coinvolgerà anche gli specializzandi e il mondo della scuola, in modo da creare un confronto aperto a 360°. (rcz)

Il presidente Mancuso: L’Europa valorizzi il potenziale Sud

«L’Europa valorizzi il potenziale Sud». È quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, nel corso del seminario dell’Ammi sull’area Mediterranea, sottolineando come «se il Sud ha bisogno del Paese, per abbattere i divari di sviluppo, e dell’Europa, per affrontare il fenomeno migratorio che lo coinvolge direttamente, il Paese e l’Europa hanno bisogno di valorizzare il potenziale del Sud, quale ponte strategico dell’Europa con l’Africa e l’Asia, e per dotarsi di una politica per il Mediterraneo che non è soltanto un mare carico di problematiche, ma un mare di cerniera che offre grandi opportunità».

«La tutela degli ecosistemi terrestri e marini nel Mediterraneo – ha detto ancora – culla della biodiversità, è un tema centrale nella società contemporanea alle prese con continui cambiamenti climatici».

«L’attenzione straordinaria, da parte del Consiglio regionale della Calabria – ha proseguito – riservata al tema dell’ambiente, in linea con le nuove sensibilità che si registrano in tutto l’Occidente e coerenti con l’obiettivo della transizione ecologica, è testimoniata dalla legge-quadro in materia di aree protette e biodiversità che abbiamo approvato di recente».

«Una legge-quadro innovativa, quella sulle aree protette e la biodiversità, che consentirà alla Calabria di agire – ha proseguito – con una visione di sistema e il cui obiettivo è la protezione dei beni ambientali di una regione che per patrimonio boschivo è la quarta d’Italia».

«Per promuovere sviluppo bisogna coniugare la protezione dell’ambiente con la realizzazione di nuove infrastrutture materiali come il Ponte sullo Stretto – ha concluso – l’Alta velocità ferroviaria e la modernizzazione della 106. Soprattutto dobbiamo tutti impegnarci per fare del Sud dell’Italia la piattaforma logistica del Mediterraneo». (rcz)

A Catanzaro il seminario Ammi su “Terra, Salute e Cultura”

Prende via oggi, a Catanzaro, all’Hotel Guglielmo, il 29esimo Seminario nazionale dell’Ammi – Associazione Mogli Medici, presieduto da Silvana Aiello Bertucci.

Assieme alla presidente Bertucci, apre l’incontro Michela D’Errico, presidente nazionale.

Oltre ai saluti istituzionali, ci saranno alcuni interventi mirati dedicati al tema dell’ambiente a cura del senatore Claudio Barbaro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; colonnello Nicola Cucci, comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro; dottoressa Stefania Zampogna, presidente Nazionale Simeup (Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica) e past president Ammi Catanzaro.

Nell’ambito del Seminario si terrà la premiazione della XII edizione del Concorso di Ricerca Medicina di Genere, promosso dall’Ammi, per il conferimento del supporto finanziario per un progetto di ricerca di Medicina e Farmacologia, ed anche la cerimonia finale della primaedizione del Premio Letterario “Green Ammi”, il cui tema di quest’anno è “Una sola Terra”, destinato agli studenti delle scuole superiori di II grado. (rcz)

L’Ammi Catanzaro lancia il Premio Letterario “Green Ammi”

L’Associazione Moglie Medici Italiani – Sezione Catanzaro, presieduto da Silvana Aiello Bertucci, ha lanciato la prima edizione del Premio Letterario “Green Ammi”.

Una iniziativa promossa in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente e che si rivolge alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori di II grado di Catanzaro e agli operatori sanitari del capoluogo. Tema per il 2023: Una sola Terra!

L’elaborato potrà essere presentato in forma di poesia. I candidati dovranno inviare quanto realizzato alla mail ammicatanzaro@libero.it entro le h.12:00, del 30 settembre 2023. Tutti i lavori saranno esaminati da una Commissione giudicatrice formata da esperti nel settore letterario e sociologico.
Per la sezione studenti è previsto come premio un assegno di 500 euro; per la sezione operatori sanitari, invece, un’opera d’arte del valore di 500 euro. (rcz)

CATANZARO – L’Ammi ha presentato il progetto “Tu sei bellissima”

L’Ammi di Catanzaro ha presentato, nella Sala Multimediale del Pugliese-Ciaccio, Tu sei bellissima, il progetto «a supporto delle donne colpite da tumore e che hanno visto cambiare la propria immagine a causa di questa terribile malattia», ha spiegato la presidente dell’Ammi, Silvana Aiello Bertucci.

«Siamo convinte che l’unione faccia la forza – ha affermato la presidente – e, per questa ragione, abbiamo voluto coinvolgere le due, ancora per poco, Aziende Ospedaliere, e l’Asp. Siamo felici della risposta, dell’entusiasmo riscontrato e della comunione di intenti, che è quella di porre al centro il paziente».

I saloni di bellezza della provincia di Catanzaro, coinvolti grazie a Confartigianato Imprese Catanzaro, offriranno la loro consulenza gratuita per tutto il 2023. Basterà chiedere info e prenotare il proprio appuntamento ad un numero di telefono – 338 7783519 – diffuso tramite dei coupon distribuiti nelle Aziende Ospedaliere e all’Asp.
Raffaele Mostaccioli, segretario Confartigianato Imprese Catanzaro, ha comunicato la costituzione del gruppo donna di Confartigianato, guidato da Giuliana Furrer, che, come primo atto, ha deciso di sposare questo progetto.
Per il commissario straordinario della A.O. “Pugliese-Ciaccio”, Francesco Procopio: “Molti emigrano fuori per motivi sanitari perché c’è la percezione che qui non siamo in grado di gestire determinare patologie. Non è cosi ma occorre migliorare la comunicazione di quello che siamo, abbiamo e facciamo”.
Il Commissario Straordinario della A.O.U. “Mater Domini”, Vincenzo La Regina, non presente per impegni assunti precedentemente, ha voluto inviare un suo messaggio: “Noi che operiamo nella sanità abbiamo il dovere di garantire ai cittadini calabresi un’assistenza adeguata e realtà come le Breast Unit possono non solo fare la differenza ma creare convergenza di intenti e valori sociali, umani e civili”.
Forte il messaggio lanciato da Francesco Abbonante, coordinatore clinico della Breast Unit: «Noi riusciamo a curare una donna a 360° grazie ad un approccio multidisciplinare. Abbiamo creato una grande squadra. Vogliamo evitare che le donne calabresi siano costrette a partire per farsi curare perché, ancora, il 47% delle persone affette da tumore maligno alla mammella decide di fare il suo intervento in altre regioni. La Regione Calabria deve intervenire per aiutarci a creare una rete senologica calabrese».
Presente anche Annalisa Spinelli, responsabile del Centro Screening Oncologici dell’Asp di Catanzaro: «L’Ammi è riuscita a creare una sinergia straordinaria. Il cancro non è una condanna a morte, una donna su due riesce a guarire e a vivere bene. Come Asp effettuiamo un buon lavoro in termini di screening ma è fondamentale lavorare insieme per aumentare le risposte alle richieste che pervengono dal territorio». (rcz)

Con l’Ammi, Ande e Soroptimist si fa il punto sulla Salute delle donne

Nei giorni scorsi, nella sede dell’Ordine dei Medici di Cosenza, si è tenuto un convegno scientifico organizzato dall’Ammi Cosenza (Megli dei Medici), Ande (Donne Elettrici) e Soroptimist Club sulla salute della donna.

Il convegno, dal titolo Il cuore delle donne, si è incentrato sulla necessità di investire nella prevenzione per migliorare la qualità della vita, mettendo al centro la persona con le sue caratteristiche, partendo dalle diversità biologiche, al fine di raggiungere percorsi di cura specifici ed efficaci, nonché, divulgare stili di vita sani evitando i principali fattori di rischio.

 L’iniziativa, moderata da Carmela Mirabelli, presidente dell’Ammi, è stata introdotta da un breve intervento sulla sanità pubblica del Presidente dell’Ordine dei medici di Cosenza Eugenio Corcioni e dal saluto di Giovanna Giulia Bergantin, presidente Ande e di Rosita Paradiso, past president del Soroptimist, tutte di Cosenza.

Rosanna Labonia, medico specialista in Igiene e Medicina preventiva, Sanità pubblica, ha presentato il progetto “I borghi calabresi: benessere in cammino”.  Il visitare i nostri borghi ricchi di bellezze naturali ed artistiche non vuol dire solo promuovere il turismo, muovere l’economia della nostra Regione, ma soprattutto promuovere culturalmente l’attività fisica, grave problema della sanità  pubblica, insieme all’obesità.

«Il cammino nei borghi considerati anche come catalizzatori di salute – ha spiegato la Labonia – mira a modificare i modelli di comportamento degli individui verso una vita  più attiva, prevenendo patologie come diabete, obesità, coronaropatie, ipertensione arteriosa, alcuni tipi di cancro». 

Maria Teresa Manes, direttrice UOC cardiologia – Spoke Paola e Cetraro, in un interessante intervento, ha esaminato le differenze di genere sia nella terapia cardiovascolare sia  nell’espressività della sintomatologia clinica. Inoltre, la Manes ha messo in evidenza come la letteratura scientifica riporti indagini e sperimentazioni compiute solo in campo  maschile. Solo di recente si stanno effettuando studi clinici che prendono in considerazione anche  le donne.

Nel corso della serata  la vicepresidente Ande Cosenza Wanda Lombardi  ha illustrato il premio Ande “Costanza D’Altavilla” e presentato il vincitore della prima edizione, il cardiologo Giuseppe Gioia, premiato per essersi particolarmente distinto nel suo lavoro ed  aver contribuito, altresì, a tenere alto il nome della città di Cosenza e della sua Provincia. Calabrese di origine, adesso cittadino americano, Giuseppe Gioia è professore ordinario presso l’Ospedale Hahnemann dell’Università Drexel di Philadelphia. Il medico calabrese, in collegamento dagli U.S.A., ha ringraziato commosso il Comitato Ande per il riconoscimento e l’assegnazione del premio, ritirato dalla sorella Francesca.

Il prof. Gioia ha, poi, dialogato a distanza con il presidente Corcioni offrendo la propria disponibilità ad un incontro  medico scientifico  presso l’Ordine dei Medici di Cosenza. (rcs)

CATANZARO – L’Ammi: Mai più migrazione sanitaria per il tumore al seno

L’Associazione Moglie Medici Italiani parteciperà alla prima Passeggiata in Rosa Città di Catanzaro, in programma domani, portando un messaggio importante: «Mai più migrazione sanitaria per il tumore al seno».

«Siamo felici – ha dichiarato Silvana Aiello Bertucci, presidente della sezione di Catanzaro dell’Associazione Moglie Medici Italiani – di essere al fianco dell’iniziativa promossa dalla Breast Unit della A.O. “Pugliese-Ciaccio”. Come ogni anno, questo mese è dedicato alla prevenzione del tumore al seno, la più frequente neoplasia femminile. Domenica indosseremo un indumento o un accessorio rosa e ci ritroveremo, insieme ad altre realtà associative, nel quartiere marinaro, nella zona del Porto, per passeggiare insieme e sensibilizzare sulla lotta contro il tumore alla mammella e dire basta alla migrazione sanitaria».
«Come Ammine – ha aggiunto la presidente dell’Ammi – siamo impegnate quotidianamente a favore delle figure femminili con progetti di tutela e sostegno. La Salute è un diritto che va protetto. Il nostro nuovo motto recita, infatti, “Donne per la Salute”. Il tumore al seno è la forma tumorale più diffusa al mondo tra le donne».
«È fondamentale far capire l’importanza della prevenzione – ha concluso –. La Breast Unit, centro integrato per la cura dei tumori alla mammella, rappresenta una preziosa risorsa, unica in Calabria, che sta salvando tante vite grazie ad una squadra di eccezionali professionisti. Le donne sono prese per mano e accompagnate in un percorso terapeutico, senza costringerle ai cosiddetti viaggi della speranza. Curarsi nella nostra regione è possibile». (rcz)

CATANZARO – L’Ammi e il Pugliese-Ciaccio presenta la “Breast Unit”

Domani mattina 8 marzo, alle 11.30, nella Sala Multimediale dell’Ospedale “Pugliese” di Catanzaro, l’Ammi e la Ao “Pugliese-Ciaccio” presentano alla stampa la Breast Unit, la preziosa risorsa, unica in Calabria, per la cura dei tumori alla mammella, che sta salvando tante vite, limitando la migrazione sanitaria.

«Come Ammine – ha spiegato la presidente dell’Ammi, Silvana Aiello Bertucci – siamo impegnate quotidianamente a favore delle figure femminili con progetti di tutela e sostegno. Abbiamo scelto la data dell’8 marzo perché è la Giornata Internazionale dei Diritti Internazionali della Donna e, tra questi, vi è il diritto alla Salute e alla Prevenzione». (rcz)

CATANZARO – Successo per l’incontro dell’Ammi sul tema dell’ambiente

Grande successo per il meeting organizzato dalla sezione di Catanzaro dell’Ammi – Associazione Mogli Medici Italiani, presieduta da Silvana Aiello Bertucci, dal titolo Prevenzione e cura dell’ambiente per la tutela della salute.

L’incontro, svoltosi nella Sala Verde della Cittadella regionale, ha visto la partecipazione dei rappresentanti del mondo studentesco, scolastico e dell’associazionismo che si sono confrontati, appunto, sul tema dell’ambiente. Ad aprire i lavori, il presidente dell’Ordine dei Medici di Catanzaro, Vincenzo Antonio Ciconte.

A prendere la parola sono stati nell’ordine: Giacomo Brancati, direttore generale del Dipartimento Tutela della Salute della Regione; Fortunato Varone, direttore generale della Protezione Civile Calabria; Concetta Carrozza, assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Catanzaro e componente direttivo nazionale Ammi; Filomena Rita Folino e Francesca Ferraro, rispettivamente dirigente scolastico e referente “Ambiente e Territorio” del liceo scientifico “L. Siciliani”; Annalia Paravati, presidente regionale Fai-Fondo Ambiente Italiano; Caterina Battaglia Rodinò, vice presidente Ammi; Adele Manno, coordinatrice regionale sezioni Ammi Calabria; Armando Vitale, presidente associazione Gutenberg Calabria; Roberto Caroleo e Anna Minicelli, rispettivamente dirigente scolastico e docente dell’Istituto Tecnico Tecnologico “B. Chimirri”; Stefano Fiorentino, docente del liceo classico “P. Galluppi”; Pietro Marino e Raffaele Serra, rispettivamente presidente e vice presidente associazione Vitambiente; Felice Foresta, nella veste di scrittore.
Tutti concordi nel sostenere come sia importante sensibilizzare sulla questione della tutela dell’ambiente ed essere informati per sviluppare una coscienza critica e civile sin dalla tenera età.
Presenti in sala anche il dirigente scolastico dell’I.C. di Sellia Marina, Giulio Comerci e la professoressa Paola Marcatello, referente dell’I.C. “Pascoli-Aldisio”.
Grande spazio agli studenti che hanno raccontato i progetti realizzati a scuola sul tema ambientale ed hanno stupito piacevolmente per il loro modo di esporre, di conoscere e proporre.
Al centro del dibattito il progetto Green Ammi proposto dall’Ammi di Catanzaro e sposato anche a livello nazionale.
«Green Ammi – ha affermato la presidente Silvana Aiello Bertucci – nasce dalla consapevolezza che la nostra salute dipende dal rispetto dell’ambiente e dalla necessità di sviluppare in ognuno di noi una coscienza ambientale. Green Ammi è sostenibilità, solidarietà e prevenzione e, per questo, abbiamo creato un decalogo informativo che possa sollecitare tutti a dare il proprio fondamentale contributo a sostegno dell’ambiente».
«Stiamo promuovendo, con gran successo – ha spiegato – una campagna di sensibilizzazione ambientale coinvolgendo scuole, associazioni e istituzioni, tutte accomunate da un unico intento: agire per un futuro migliore. Quella organizzata è stata una giornata arricchente che ha consentito di spargere semi per nuovi importanti germogli. Green Ammi proseguirà con altre interessanti iniziative». (rcz)