di PINO NANO – Grande successo di pubblico e di critica per Andrea Borgia, sceneggiatore musicista e cantante poliedrico, alla Galleria dei Miracoli a Roma dove è andato in scena uno spettacolo da lui scritto Del lazzo e della burla, e dove l’artista ha cantato in inglese spagnolo e italiano, dedicando la serata a suo padre Giuseppe Borgia -Presidente Emerito di Sezione della Corte dei Conti, originario di San Procopio ai piedi dell’Aspromonte- e alla sua terra del cuore «che è la Calabria, che è Palmi, che è la Costa Viola dove mio padre ci portava da bambini con lui, me mio fratello, al mare ogni estate, e questo fino al giorno della sua morte». E Giuseppe Borgia da Grand Commis di Stato quale era stato per tutta la sua vita avrebbe gradito molto la serata romana, perché canzoni musica e parole erano anche parte della sua vita privata.
Serata coinvolgente e avvolgente, piena di parole scritte lette e cantate, uno show di musica e di lettura teatrale innovativo e provocatorio, diretto e interpretato da Andrea Borgia, scrittore e compositore romano, con una verve teatrale e scenica di grande frequentatore delle tavole teatrali.
Andrea Borgia, dunque, protagonista assoluto della scena, soprattutto quando ha spiegato cantando il pensiero, la prosa umoristica di Burlesque e la musica presente nei 5 brani del suo Cd Live La crema. Spettatori estasiati in questa bellissima location che è la Galleria dei Miracoli di via del Corso in Piazza del Popolo, proprio alle spalle del Santuario Santa Maria dei Miracoli. Sotto esame, per altro superato alla grande, la stupenda performance del duo chitarristico formato da Andrea Borgia con Luca Sorrentino. In rapida successione i due musicisti hanno proposto tutte le canzoni raccolte nel Cd Live, da «Certe sonorità» a El canto de la primavera, da Stolen Child a Piccola Pawnee e Volando come. E per finire, il duo ha suonato una versione acustica, se possibile più intimista, della famosa Emozioni di Mogol-Battisti. Standing ovation per loro.
Ad accompagnare Andrea Borgia c’era anche l’attore e regista toscano Enio Drovandi, icona della commedia italiana anni ’80 (Sapore di mare, Amici miei Atto Secondo), e voce del video Del lazzo e della burla con cui lo spettacolo era incominciato. Enio Drovandi si è quindi speso in uno show nello show, in cui, oltre a riproporre con la sua usuale verve battute a lui congeniali, e a presentare l’amico e autore Andrea Borgia in una veste del tutto goliardica e al contempo gradevolissima, ha letto due dei dodici racconti umoristici che compongono Burlesque – Cascamorto & Paravento e Giampochetto – quasi a farli rinascere, riproponendo da par suo gli intrecci buffi, le situazioni paradossali e gli improvvisi mutamenti di scena, calibrando con toni e gesti da cantastorie la nuova commedia che interpretava assieme a Burlesque, il mistero e la realtà, l’essere, il riso e il sollazzo, la gioia di porgersi ad un pubblico autenticamente rapito. «Burlesque», prova narrativa del grottesco pubblicata da Rubbettino e premiata al Salone del Libro di Torino del 2005, si è rivelata l’occasione per amare il garbo di un attore, Drovandi, sulla cresta dell’onda e mai sopra le righe. Lo stesso Andrea Borgia, mischiatosi al pubblico e commosso, si è complimentato con lui andando ad abbracciare e ringraziare l’amico di sempre. In sala pubblico delle grandi occasioni. (pn)