ARDORE (RC) – Venerdì si presenta il saggio “L’arcolaio delle fiabe”

Venerdì 16 agosto, ad Ardore, al Castello Feudale, alle 21.30, sarà presentato il saggio L’arcolaio delle fiabe. Il femminile e la trasfigurazione nei racconti popolari di Paolo Battistel ed edito da Oligo Editore.

L’evento è stato organizzato dal Sistema Bibliotecario Territoriale Jonico – Bovalino (RC), in collaborazione con il comune di Ardore, la Pro Loco Ardore e il Centro Studi “Francesco Misiano “.

Ad aprire la serata, i saluti istituzionali del sindaco del comune di Ardore, Giuseppe Campisi, seguiranno i saluti del presidente della Pro Loco Ardore, Stefano Priolo, per concludere con il vicepresidente del Centro Studi “Francesco Misiano”, Giuseppe Grenci. Dialogano con l’autore, l’assessore alla cultura del comune di Ardore, Rosita Muscatello e il direttore del Sistema Bibliotecario Territoriale Jonico – Bovalino (RC), Antonio Bova.
Scrittore e profondo conoscitore del mito e del folklore europeo, Paolo Battistel ci conduce nei recessi più profondi di quelle antiche narrazioni che noi siamo soliti chiamare “fiabe”. Storie sacre e arcaiche generate all’alba dell’umanità e apparentemente tanto semplici da sembrare a molti soltanto delle “storie per bambini”. Dietro al velo di moralità e censura, il canto della fiaba risveglia l’essenza più profonda dell’essere umano (dal bambino all’anziano) riscuotendolo dalla sua grigia opacità e facendolo rinascere a nuova vita.
In questo testo l’autore si concentra sulla figura della donna – nei suoi infiniti volti e funzioni – all’interno delle fiabe. Si viaggerà dalla dolce Rosaspina dal sonno incantato, verso principesse viziate, in fuga da un brutto ranocchio, fino a giungere a oscure dee e streghe come Baba-Jaga. Le fiabe ci incantano perché ritroviamo in esse i frammenti della nostra stessa anima, che prendono vita al suono magico delle parole “C’era una volta…”. (rrc)

ARDORE (RC) – Grande successo per il concorso letterario “Alfredo Filippone”

Si è chiusa, con successo, la quarta edizione del concorso letterario “Alfredo Filippone”, indetto dalla sede regionale calabrese di Anas, Associazione di promozione sociale presente in tutta Italia.

Anche quest’anno ospiti d’eccezione, dall’assessore regionale all’istruzione, l’astrofisica Sandra Savaglio, all’europarlamentare, Vincenzo Sofo, all’imprenditore di successo ed astro nascente della politica calabrese, Giuseppe Mattiani, al consigliere comunale della città metropolitana Nino Caridi, all’ex senatore Franco Crinó, al vicesindaco di Marina di Gioiosa Jonica, Vincenzo Tavernese e tanti altri rappresentanti delle istituzioni tra il pubblico.

L’incontro è stato tradotto in simultanea da Vincenzo Frascà, esperto Lis, lingua dei segni italiana, e trasmesso in diretta streaming e su facebook attraverso lente locale. La fisarmonica di Antonio Zappavigna ha allietato la serata. Anche questo evento, come gli altri della programmazione estiva di Anas, è stato patrocinato dall’Amministrazione Comunale che attraverso il suo sindaco, Giuseppe Campisi, ha presenziato alla serata arricchendola col proprio contributo.

Tanti i premi ed i riconoscimenti, ma i protagonisti sono stati loro, i trentadue giovani finalisti provenienti da sei diverse scuole della provincia. A tutti loro è stato donato un libro di Antonio Sorbara, scritto sia in italiano che in dialetto ardorese nel lontano 1990. Quest’anno la scuola di Bovalino, I. C. Mario La Cava, ha fatto en plein aggiudicandosi sia la menzione d’onore, con la giovane Rosaria Musolino, che il primo premio con Miriam Marra. Ben 17 finalisti, più del 50% del totale, provenivano comunque da questa scuola e quindi doppio merito ai docenti ed ai dirigenti che hanno creduto in questa manifestazione veicolando il messaggio all’interno delle classi e quindi concretizzando un numero di iscrizioni quasi pari a quello di tutte le altre scuole unite.

Quest’anno il concorso è partito in netto ritardo a causa del fermo dovuto alla pandemia, ma con tutto ciò ha registrato un numero elevatissimo di concorrenti. (rrc)

ARDORE (RC) – Lo spettacolo “Amore e Psiche”

Domani sera, alle 22, ad Ardore Superiore, al teatro del Castello Feudale, in scena Amore e Psiche di Apuleio della Compagnia Ad Maiora, diretta da Beatrice Mollica.

La favola è stata rivisitata in chiave moderna tra melodie napoletane di grande impatto emotivo che ben si sposano con la gestualità e i contenuti espressi dagli attori in una fonia autentica. Qualcuno disse che Amore e Psiche è una favola senza tempo, metafora dell’eterna lotta tra razionalità e istinto, tra cervello e anima. E’ una delle leggende d’amore più belle di sempre.

Racconta la storia del Dio amore, Cupido figlio di Venere e di Psiche tanto bella da far ingelosire la stessa Venere, che per contrastare questo idillio mette in atto insidie di ogni genere, senza riuscire nel suo intento.

Solo alla fine la bella Psiche riceve aiuto da Giove, padre del suo amato Cupido e mosso da compassione li aiuta a unirsi per sempre. Cupido, o Eros, signore dell’amore e del desiderio unendosi a Psiche ossia l’anima le dona l’immortalità. Da questa unione nasce una bella figlia chiamata Voluttà, ovvero piacere. Sicché alla fine i conti tornano il tutto si trasferisce nell’eterno divenire dove la bellezza, la gioia e la felicità camminando assieme entrano in quel respiro cosmico, dove tutto è giusto e perfetto. (rrc)

ARDORE (RC) – Le Associazioni all’opera per realizzare un Presepe

Ad Ardore, l’Associazione Anas, presieduta da Gianfranco Sorbara, si è messa all’opera per realizzare un Presepe nella Chiesa di Ardore Marina.

L’idea, del parroco don Tonino Saraco, con l’intenzione di mantenere vivo il legame che si è creato nella Comunità grazie alle grandi manifestazioni che hanno visto coinvolti le Contrade e le Associazioni cittadine, è stata sposata dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Campisi.

Il gruppo spontaneo creatosi è in via di formazione ed è naturalmente aperto all’ingresso di chiunque voglia collaborare. Basterà semplicemente contattare Don tonino.

Un primo invito, inizialmente, era stato formulato alle Associazioni che già in passato avevano collaborato assieme per realizzare grandi eventi come il carnevale ardorese ad esempio, per avere una base da cui partire, ma naturalmente più si aggregheranno alla squadra e meglio potremo realizzare sia il Presepe all’interno della Chiesa, che altre iniziative per abbellire la piazza antistante. (rrc)

 

ARDORE (RC) – L’evento “Ardore e le sue stelle”

Questa sera, ad Ardore, alle 21.30, al Castello Feudale, l’evento Ardore e le sue stelle, organizzato dall’Amministrazione comunale.

L’evento, che rientra nell’ambito della programmazione estiva, è il consueto appuntamento per premiare, ricordare e celebrare donne e uomini nativi di Ardore che si sono distinti nella loro vita e carriera.

Diversi i premi assegnati: alla memoria, a persone che non sono più in attività,, a chi svolge incarichi importanti e ai giovani che si stanno affacciando alla vita lavorativa di un certo livello. Nello specifico, un premio speciale sarà assegnato a Pierpaolo Bombardieri, il sindacalista di Gioiosa Jonica che, da poco, è stato nominato segretario generale della Uil.

Ad arricchire l’evento, gli interventi musicali a cura del Maestro Massimo Biscardi.

«Una serata – si legge in una nota – da non perdere che, visto le misure anti covid e l’ingresso limitato a pochi posti pre assegnati, potrà essere comodamente gustata nella piazza di Ardore centro dove verrà istallato un maxi schermo oppure in riva al mare o a casa collegandosi alla diretta streaming che verrà trasmessa da Telemia (www.telemia.it) dal suo sito e dal suo profilo Facebook». (rrc)

ARDORE: LA PRESENTAZIONE DI LA MALIGREDI

24 luglio – Stasera, ad Ardore, alle 21.30, sul lungomare, sarà presentato il libro “La Maligredi” di Gioacchino Criaco.
L’evento è stato organizzato dal Comune di Ardore in collaborazione con il Caffè Letterario “Mario La Cava” di Bovalino.
Dialogano con l’autore la giornalista Maria Teresa D’Agostino e Domenico Calabria, presidente del Caffè Letterario “Mario La Cava”. Dopo la presentazione, l’artista Paolo Sofia si esibirà nel suo progetto “L’albero di more”, ispirato al libro di Criaco, e sarà accompagnato da Salvatore Gullace (chitarra) e Giuseppe Stilo (fiati). (rrc)