A Badolato è nata la delegazione di Assocastelli, la cui presidenza è affidata al barone Ettore Gallelli Benso Salazar di Badolato, proprietario di Castello Gallelli, che sarà la sede.
A Badolato è nata la delegazione di Assocastelli, la cui presidenza è affidata al barone Ettore Gallelli Benso Salazar di Badolato, proprietario di Castello Gallelli, che sarà la sede.
Un percorso innovativo per giovani, imprenditori e professionisti che consente di gestire e lavorare con il patrimonio calabrese è l’iniziativa promossa da Assocastelli e l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria.
L’obiettivo del percorso – ideato da Roberta Caldovino, console di Assocastelli in Calabria, dal prof. Domenico Siclari, proRettore e di Elisa Vermiglio, docente di Storia Medievale a Unistrada, a cui si sono poi uniti Ivan Drogo Inglese, presidente di Assocastelli e di Assopatrimonio e il Rettore Antonino Zumbo – è quello di attivare percorsi didattici e formativi per tutti coloro che intendono svolgere attività imprenditoriali e professionali nel settore della promozione e valorizzazione del patrimonio calabrese e tra questi rientra anche l’intera filiera del turismo.
Nei prossimi giorni verrà presentata l’offerta formativa rivolta a imprenditori (gestori e proprietari di strutture storiche) e professionisti (quali architetti) ma anche responsabili di strutture museali.
Insomma una modalità innovativa che punta a creare e addirittura ad esportare un “modello Calabria” basato su competenza, efficienza e metodo.
«La Calabria è culla della civiltà dai tempi della Magna Grecia – ha dichiarato il presidente Drogo Inglese – dunque in questa terra non è possibile avviare iniziative che interessano il patrimonio senza partire dai luoghi preposti alla divulgazione della conoscenza culturale, quali sono le università. Meglio se con una visione internazionale».
Quello con Unistrada è il secondo accordo stipulato da Assocastelli, preceduto solo dall’analogo con l’università Iulm di Milano dove dal prossimo ottobre partirà l’executive master in heritage management.
L’iniziativa verrà presentata al presidente della Regione Calabria Jole Santelli e al vicepresidente della Regione con delega alla Cultura, Antonino Spirlì.
«Auspichiamo l’adesione degli architetti a questa importante iniziativa» ha dichiarato la console Roberta Caldovino che in Calabria è coadiuvata da Giuseppe Lonetti, già prorettore dell’Università Mediterranea e ora presidente di Assocastelli Tropea, la città che ambisce al ruolo di capitale italiana della cultura. (rrm)
In copertina, Roberta Caldovino e il barone Ivan Drogo Inglese
A Tropea, nasce Assocastelli Tropea, presieduto da Giuseppe Leonetti, che annovera incarichi prestigiosi come pro rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e di presidente della federazione regionale degli Ordini degli Architetti.
Ad annunciarlo, Roberta Caldovino, console di Assocastelli in Calabria. Quello di Tropea, infatti, è il primo club territoriale, ed è il primo passo dopo l’ingresso del Comune di Tropea in Assocastelli, voluto dal sindaco, Giovanni Macrì, per rafforzare la candidatura della città come capitale italiana della cultura e creare, al suo interno, gli itinerari delle dimore d’epoca e storiche.
ssocastelli è già molto presente in Calabria con Vini Nobili d’Italia attraverso le due aziende vinicole (la Nesci di Palizzi e la Tramontana di Gallico) e con i due avvocati del patrimonio Giovanni Brandi Cordasco Salmena e Paolo Carrozzino. Le attività in Calabria erano state avviate con la recente visita a Reggio Calabria del Presidente Nazionale di Assocastelli barone Ivan Drogo Inglese. (rvv)
Sostenere i Comuni, agevolare i gestori e i proprietari che vogliono utilizzare le loro dimore come strutture di promozione culturale. Questa è la “ricetta” che Ivan Drogo Inglese, presidente di Assocastelli, propone per la valorizzazione e la promozione del patrimonio della Calabria.
«È già stato fatto in Puglia, in Veneto – si legge in una nota – e ora vogliamo proseguire in Lombardia, Piemonte e Calabria».
Secondo Drogo Inglese, che sarà ospite, questo pomeriggio, nel cortile de Le Muse a Reggio Calabria, «il vero danno, in Calabria, non è rappresentato dall’inerzia ma, piuttosto, dagli annunciati propositi ai quali non è seguita l’azione» e «negli ultimi anni nonostante il controllo e il monitoraggio effettuato dalla Sovrintendenza è continuato indisturbato lo sfregio e lo scempio del patrimonio architettonico calabrese. È ingiusto sottrarre questo patrimonio alle nuove generazioni, compromettendone la conservazione».
Assocastelli intende, quindi, avviare un vero e proprio piano per la promozione e valorizzazione del patrimonio architettonico d’epoca e storico della Calabria, partendo dall’indagine conoscitiva e dalla mappatura delle dimore e residenza ma limitatamente a quelle aperte alla ospitalità o utilizzabili come location per eventi. (rrc)