REGGIO – All’Aba il convegno di studi sulla mobilità equo-sostenibile in Calabria

Domani mattina, a Reggio, alle 10, all’Accademia di Belle Arti, si terrà il convegno di studi dal titolo Trasporti equo-sostenibili per la Calabria, organizzato dall’Associazione IndiCa – Ingegneri di Calabria.

L’Associazione, che ha finalità esclusivamente di promozione sociale, propone un confronto pubblico tra un gruppo di Ingegneri aderenti e rappresentanti delle Istituzioni su un tema di grande attualità. Il convegno si focalizzerà su proposte di interventi su infrastrutture e servizi di trasporto in relazione a princìpi di sostenibilità ed equità sociale.

Introduce Francesca Accardo. Modera il giornalista Francesco Romeo.

Intervengono Domenico GattusoEugenio PassarelliGiuseppe RanieriDomenica PellicanòClaudia RubinoLuciano AmodeoGiancarla CassoneGiuseppe Romeo. Partecipano Emma Staine, assessore regionale ai Trasporti, Carmelo Versace, vicesindaco Metrocity Rc e delegato ai Trasporti, Francesco Foti, presidente Ordine degli Ingegneri Provincia di RC, Salvatore Larocca, segretario regionale Filt-Cgil, Antonino Tramontana, presidente Unioncamere Calabria, Andrea Agostinelli, presidente Autorità Portuale Mar Tirreno e Ionio Meridionali, Enrico M. Pujia, direttore generale Mit. Conclude Domenico Gattuso. (rrc)

All’Unical è nata l’Associazione IndiCa – Ingegneria di Calabria

di FRANCO BARTUCCISi è costituita all’interno dell’Università della Calabria una nuova Associazione denominata INdiCA  (Ingegneria di Calabria) che raccoglie tutti quei laureati in ingegneria che hanno acquisito tale titolo nella prima Università statale della Calabria.

A costituirla è stato un gruppo di 66 ingegneri, accomunati dall’essere stati studenti presso il campus dell’Università della Calabria (Unical) a fine anni ’70 – inizio anni ’80.  Non è un’associazione professionale, ma un soggetto collettivo di promozione sociale senza fini di lucro.

La spinta alla costituzione di questa nuova associazione  è venuta da un forte senso di appartenenza di questo gruppo di ingegneri con l’Università, dove essi “spesero miglior parte” della loro vita e che ha consentito loro l’accesso allo studio in una situazione socio-economica difficile e problematica come quella calabrese.

Nello Statuto dell’Associazione, approvato in sede costituente, si legge che il gruppo è composto da Ingegneri «accomunati da uno stesso percorso di studi presso l’Unical negli anni ‘80, da stessi valori etici, amore per la propria terra, volontà di contribuire attivamente alla crescita della regione, nello spirito della cittadinanza attiva».

INdiCA si propone di offrire alla Calabria un patrimonio straordinario di conoscenze, competenze ed esperienze tecniche, scientifiche, imprenditoriali e gestionali, in un’ottica di promozione sociale a supporto di una regione che ancora sconta tante difficoltà nella sfera economica, sociale, culturale.

Esperienze pluridecennali di Accademici, Dirigenti di azienda, Imprenditori, Dirigenti della Pubblica Amministrazione, Liberi Professionisti e Docenti che esplicano la loro azione in tutti i campi dell’Ingegneria, della Scienza e della Tecnica. Si punta a costituire un polo di riferimento culturale per l’intera popolazione della nostra regione, in grado di proporre progetti, suggerimenti, iniziative, opinioni autorevoli e costruttive nel proprio ampio campo di competenze.  

A integrare questo gruppo di soci fondatori, che operano in Calabria, ma anche in altre regioni d’Italia, sarà un’altra potenziale platea di 60 ingegneri laureati all’Unical, che hanno già manifestato l’interesse a farne parte. L’Associazione conta di estendere la partecipazione attiva agli ingegneri calabresi delle generazioni successive, compresi i più giovani, in una prospettiva di continuità e comunità disinteressata.

Proprio per gli scopi che sono stati individuati, INdiCA è comunque aperta a tutti gli ingegneri laureati  nelle università calabresi o calabresi laureati in qualunque altra facoltà di Ingegneria del mondo.

A costituire il primo Consiglio Direttivo di INdiCA sono stati chiamati, nello spirito del rispetto della parità di genere, della rappresentanza territoriale, delle specifiche competenze, dei ruoli nel mondo del lavoro e con espressione unanime dell’Assemblea Costituente, gli Ingegneri: Domenico Gattuso (Presidente), Francesca Accardo (Vice Presidente), Vincenzo D’Agostino (tesoriere), Anna Maria Baudille, Fabrizio Bellezza, Vincenza Calabró, Francesco Antonio Fagà, Giovanna Ferrari, Francesco Malara, Patrizia Piro e Domenico Sodaro. Sindaco revisore esterno è stato nominato il dott. Domenico Dodaro.

L’Associazione, nello spirito di Comunità di donne e uomini liberi, è già al lavoro per strutturare la propria organizzazione interna, anche in rapporto ai grandi temi e alle sfide che aspettano la Calabria. (fb)