L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro, Nunzio Belcaro, ha evidenziato come, in merito all’inchiesta che ha interessato l’ente gestore degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, «per quanto riguarda la Città di Catanzaro, gli alloggi interessati dalla vicenda, per lo più ubicati nella zona di viale Isonzo e via Teano, sono non solo gestiti dall’Aterp, ma anche di proprietà della stessa, per cui nessun addebito di responsabilità disciplinare o contabile può essere formulato nei confronti degli uffici comunali».
Piano nazionale di edilizia abitativa, 8 mln per riqualificare alcuni immobili di edilizia pubblica a Catanzaro
Sono 8 milioni di euro la somma complessiva per riqualificare degli immobili di edilizia pubblica a Catanzaro. Lo ha reso noto il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, a margine di un incontro, spiegando «che l’Aterp (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica regionale) e il Dipartimento Lavori pubblici della Regione sono giunti alla fase conclusiva di due progetti Pnea (Piano nazionale di edilizia abitativa) ed Fsc (Fondo sviluppo e coesione)».
Nello specifico, «4,4 milioni e mezzo per Viale Isonzo e 3 milioni e mezzo per via Caduti XVI marzo 1978 e via Teano», ha detto Mancuso, sottolineando come «si sta rapidamente procedendo per contribuire a ridisegnare il volto di aree popolose della città capoluogo di regione, con il duplice intento di riqualificarne il patrimonio immobiliare pubblico, fin qui fortemente trascurato, e al contempo dare ai cittadini coinvolti risposte soddisfacenti sul piano sociale e dei diritti».
L’OPINIONE / Amalia Bruni: Emergenza abitativa crisi che richiede risposta urgente e solidale
di AMALIA BRUNI –L’emergenza abitativa è una crisi umanitaria che richiede una risposta urgente e solidale da parte di tutti noi. Dobbiamo unire le nostre forze e lavorare insieme per costruire un futuro in cui ogni individuo abbia un tetto sopra la testa e la speranza nel cuore.
Apprezzo il protocollo protocollo interistituzionale firmato l’otto marzo tra la Regione Calabria e l’Aterp, focalizzato sulla prevenzione e il contrasto alla violenza di genere e sull’autonomia abitativa delle donne. La Calabria si pone in prima linea. Ci piacerebbe anche che venissero attivate le procedure per individuare un direttore generale e che venisse abbandonata la stagione dei commissariamenti.
Nonostante il parere favorevole del revisore dei Conti sulla correttezza delle risultanze contabili, ci sono diverse criticità nel rendiconto di esercizio di Aterp, in particolare la costante difficoltà nella riscossione dei canoni di locazione degli immobili, molto probabilmente anche a causa della crisi economica dovuta alla pandemia Covid 19, posto che la percentuale di potenziale inesigibilità degli stessi si attesta al ragguardevole valore del 96,81%. Rilevante è, poi, il profilo degli effetti dannosi correlati alla occupazione abusiva o alla detenzione sine titulo degli alloggi che impedisce la legittima riassegnazione e penalizza i titolari della aspettativa ad essere nuovi assegnatari.
Ci troviamo di fronte a una sfida urgente e imperativa che è quella dell’emergenza abitativa, acuita dalla crisi economica, che affligge le fasce più deboli della nostra comunità. 836.00 alloggi di edilizia popolare per un totale di 2.500.000 famiglie ma 650.000 famiglie che hanno fatto domanda e 90.000 case vuote non assegnate. È un dovere morale e politico garantire a ogni individuo il diritto fondamentale all’abitazione dignitosa e sicura. E per farlo, dobbiamo agire con determinazione e compassione – ha detto ancora ricordando il Nuovo piano nazionale per il diritto alla casa redatto dal Pd -. Il punto di partenza è quello di investire nuovamente sulla edilizia residenziale pubblica e sociale passando dalla scelta della rigenerazione urbana e di un ambiente sostenibile. Dobbiamo assicurarci che le nuove abitazioni siano accessibili, inclusive e rispettose dell’ambiente. La creazione di nuove abitazioni non è solo una necessità, ma anche un investimento nel futuro della nostra comunità: dobbiamo rompere questo ciclo e offrire alle persone l’opportunità di vivere in condizioni dignitose e sicure, in cui potere prosperare e contribuire positivamente alla nostra società.
La costruzione di nuove abitazioni deve essere progettata in modo da affrontare le diverse esigenze delle fasce più deboli della nostra comunità: anziani, famiglie monoparentali, persone con disabilità, giovani coppie, gli studenti, le persone senza fissa dimora e tutti coloro che vivono in situazioni di precarietà economica. In molte parti del mondo sono attuati i cohousing a partire dalle abitazioni di residenza pubblica. È nostro dovere assicurare che il sistema di locazione residenziale pubblica funzioni in modo efficace, equo e trasparente, garantendo nel contempo il diritto fondamentale all’abitazione per tutti i cittadini – conclude la consigliera Bruni -. Siamo disponibili ad un discorso serio quindi, non solo numeri e approvazioni di bilanci ma presenza attiva su un tema che riguarda moltissimo la nostra regione. (ab)
Si è insediata Grazia Maria Carmela Iannini, commissario straordinario dell’Aterp
Si è insediato al vertice di Aterp Calabria il nuovo Commissario Straordinario, Grazia Maria Carmela Iannini, originaria di Corigliano Calabro, avvocato ed ingegnere ambientale, imprenditrice.
Maria Carmela Iannini è la nuova Commissaria Aterp.
Prestigioso riconoscimento per Maria Carmela Iannini, che è stata nominata nuova commissaria Aterp, succedendo a Paolo Petrolo.
Soddisfazione è stata espressa dal commissario regionale della Lega, Giacomo Saccomanno, parlando di un «riconoscimento meritato, per il quale si ringrazia il presidente della G.R. Roberto Occhiuto, e che dovrà portare ad una svolta concreta alle politiche abitative della regione».
«Alla nominata – ha concluso Saccomanno – un grande abbraccio ed un augurio di buon lavoro da parte di tutta la Lega che, naturalmente, la sosterrà per l’esecuzione di un mandato tecnico che appare fondamentale in quell’ottica di valorizzazione professionale e di meritocrazia voluto dal Presidente Occhiuto e condivisa da tutta la coalizione di centrodestra». (rcz)