A Badolato celebrata la Giornata del Dialetto

In occasione della Giornata Nazionale del Dialetto, a Badolato sono stati promossi tra Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado organizzati dei laboratori dalla Pro Loco Badolato Aps assieme ai Volontari del Servizio Civile Universale.

La Giornata Nazionale del Dialetto, annualmente fissata il 17 gennaio, è stata istituita dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli) nel 2013 con il preciso intento di sensibilizzare istituzioni e comunità locali alla tutela e valorizzazione di questi patrimoni culturali immateriali. Secondo un’indagine dell’Unesco, in Italia, attualmente vengono parlate 31 lingue tra l’italiano ed i vari dialetti. Le lingue locali variano da regione a regione, e differiscono principalmente per pronuncia, lessico e sintassi. E, nelle stesse regioni, come nel caso specifico della Calabria, possono esserci più dialetti diversi con isole linguistiche speciali legate a minoranze culturali.

Sono stati, infatti, proposti tre laboratori ludico-didattici-educativi, con dei cruciverba in dialetto badolatese, con attività di ascolto di serenate tradizionali e di parlanti autentici registrati per il progetto “Dialectus” dell’Università della Calabria, con la consultazione di testi sulle tradizioni popolari badolatesi, con l’uso pratico del vocabolarietto del dialetto badolatese edito dall’associazione “La Radice” (pubblicato e presentato nel gennaio 2023 assieme alla Pro Loco Badolato Aps e donato tutti gli scolari e studenti).

I laboratori si sono articolati, altresì, attraverso l’uso di pagine web tematiche e del libro “A parrata e nannama / Comu si parra, comu si scriva, comu si leja Vadulatisi” a cura di Me@s/Pasquale Andreacchio e del gruppo facebook “Vadulatisi” composto da tantissimi cittadini badolatesi, giovani e adulti, residenti a Badolato ed emigrati in giro per il mondo.

Bella ed entusiasmante è stata la partecipazione attiva ed interessata riscontrata negli alunni e nei docenti (Anna Maria Laganà, Cinzia Lopilato, Stella Rudi, Nicolina Martelli, Eleonora Marrocchella, Cossari Salvatore e Liberina Leone) nello svolgimento delle suddette attività culturali. I tre laboratori hanno coinvolto le classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado e le classi quarte e quinte della Scuola Primaria.

Il dialetto è un patrimonio immateriale spesso non valorizzato: tutte le comunità locali devono far sì che questo patrimonio non perda, continuando a tramandarlo di generazione in generazione, coinvolgendo soprattutto le Scuole.

Le attività proposte e realizzate dalla Pro Loco di Badolato Aps, autorizzate e sostenute dall’Istituto Comprensivo “T. Campanella” presieduto dalla dirigente prof.ssa Susanna Mustari, sono incluse in un interessante ed ormai storicizzato percorso di collaborazione inter-istituzionale che dal 2017 viene abbinato anche alla proposta di partecipazione al concorso nazionale “Salva la tua lingua locale”. (rcz)

A Badolato successo per il Presepe Vivente

È con 1.400 visitatori registrati in un solo giorno che si è conclusa, con successo, a Badolato, la quinta edizione del Presepe Vivente “Badolato è culla per Te”.

 Un evento di comunità, organizzato dall’Associazione Culturale “Nicola Caporale”, guidata da Myriam Rovito, con l’importante supporto istituzionale dell’Amministrazione Comunale di Badolato, guidata dal sindaco Giuseppe Nicola Parretta e con il patrocinio e contributo della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria – Filippo Mancuso, che ha saputo coinvolgere circa 100 persone tra attori, comparse, tecnici, scenografe, costumiste, accompagnatori, operai per gli allestimenti, volontari ecc. 

Quella del Presepe Vivente, infatti, è solo l’ultima delle tante iniziative messe in campo dall’Associazione nel 2024. Un anno sociale caratterizzato dai successi del Primo Concorso della Poesia – promosso lo scorso marzo, in occasione della Giornata mondiale sulla poesia, col coinvolgimento delle Scuole locali e la partecipazione attiva di Daniela Trapasso e del prof. Gerardo Pagano – e della V Edizione del Presepe Vivente “Badolato è culla per Te”. L’Associazione ha, anche, sostenuto una raccolta fondi territoriale promossa la scorsa estate dal Comitato Basso Ionio Catanzarese della Croce Rossa. Nei mesi autunnali è stata co-promotrice, assieme alla Pro Loco Badolato Aps ed altre associazioni locali, della costituzione di un comitato organizzativo inter-associativo che ha dato il via alla programmazione di un ciclo di eventi di comunità, abbinato ad una lotteria-raccolta fondi dal basso, che si articolerà da dicembre 2024 ad aprile 2025.

«La manifestazione –  ha dichiarato la presidenteRovito – si è svolta per scelta in unica data il 26 Dicembre, dalle ore 16.30 alle ore 21.30. Per l’evento è stata messa in piedi una macchina organizzativa importante. Il percorso del Presepe Vivente, quest’anno, ha cambiato zona e tragitto attraversando l’antico rione “u destru”, emozionando tutti i visitatori per la sue bellezze paesaggistiche ed architettoniche, con la scena finale della Natività ubicata in Largo Matteotti».

«I tanti visitatori sono stati accompagnati da guide in gruppi formati da 40/50 – ha spiegato – e hanno potuto così ammirare scene religiose, scene di vita quotidiana, mestieri dell’epoca. È stato possibile visitare ed ammirare anche viuzze caratteristiche dell’antico borgo con scorci mozzafiato, un piccolo presepe della Calabria Jonica, che stanno lì a meravigliarci da quasi un millennio. Per noi si tratta ormai di un vero e proprio evento di comunità, che è riuscito a coinvolgere tra personaggi, guide e staff tecnico-logistico circa 100 persone. Tra di loro famiglie intere con bambini e ragazzi».

«Abbiamo concluso il tutto con grande soddisfazione – ha aggiunto – con un po’ di stanchezza ma sempre in gioia e col sorriso in volto, grazie ad uno sforzo collaborativo comunitario».

«Colgo qui l’occasione – ha continuato la Rovito – per ringraziare i membri della mia Associazione e di tutto il direttivo, tutti gli attori e le comparse coordinati da Bruno Leuzzi, le migliaia di visitatori accorsi a Badolato Borgo, l’Amministrazione Comunale ed il sindaco, Giuseppe Nicola Parretta che si è impegnata a pulire il percorso con la Ditta Alberto Gallelli e con gli operai e volontari SCU del Comune, con la Polizia Municipale e la Caserma dei Carabinieri di Badolato a garantire un buon servizio sicurezza e viabilità ed offrire un servizio navetta con la Ditta Autoservizi Steimann».

«Grazie alla Presidenza del Consiglio Regionale – ha continuato ancora – per il supporto ricevuto e grazie anche alle seguenti attività: Piccolo Ristorante del Borgo “Aquà” di Badolato, VS Motors di Davoli, Associazione  “Villa Collina” di Badolato, Gioielleria del Maestro Riverso di Davoli, Ditta Edile di Pinuccio Steffanelli e famiglia, Ditta “Amato Impianti” di Mario e Vincenzo Amato, “Terremotu Impianti” di Ettore Menniti, “Ideart” di Antonio Commodaro, “L’Orto della Nazionale” di Simone Tassone, “Costa degli Angeli” di Domenico Leuzzi».

Il Presepe Vivente di Badolato ha visto anche la partecipazione di tante altre associazioni ed organizzazioni locali: CS Meta 2, Associazione di Promozione Sociale “MaMa”, A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”, Ass.ne Culturale “La Radice”, Comitato “Basso Ionio Catanzarese” della Croce Rossa Italiana, Associazione Nazionale Carabinieri, Confraternita Religiosa dell’Immacolata col suo priore Vincenzo Spasari, Pro Loco Badolato APS, volontari SCU dell’Unpli Calabria impegnati nell’apertura straordinaria di Palazzo Gallelli col suo Info-point turistico e le visite gratuite alla Mostra Fotografica “Rughe. Memorie di una generazione” di Pino Codispoti. 

Importante, è stato il lavoro straordinario, per i vari allestimenti scenografici e per i costumi, realizzato da Anna Larocca e Loredana Tedesco supportate da Rosetta Galati, Daniela Emanuele, Elizio Vasile, Felice Lopilato, Pasquale Romeo, Katia Bressi, Vittoria Paparo, Maria Vittoria Primerano,  Mimmo Cossari, Fortunato Epifani, Vincenzo Mazzotta, Rosetta e Concetta Paparo.

Per il lavoro tecnico-logistico legato alle scelte della location e della comunicazione: Isidoro Ermocida, Roberto Giglio e Giuseppe Marino. Per il servizio di accompagnamento dei gruppi, le “guide”: Guerino Nisticò, Totò Femia, Antonella Priolo, Enrico Nisticò, Mario Gallelli, Maria Vittoria Lentini, Sabina Staiano, Teresa Larocca e Francesca Marino. Per la gestione dei flussi di entrata ed uscita dei gruppi nel percorso del Presepe Vivente, grazie immensamente al paziente lavoro di Pietro Piroso, Vittoria Frascà e tanti altri volontari. Per la promozione e la diffusione post-evento determinanti sono state i lavori di Salvatori Cossari e di Gori Campese coi suoi collaboratori. (rcz)

BADOLATO (CZ) – Dal 26 dicembre al via il ciclo di eventi di comunità

Dal 26 dicembre, a Badolato, prende il via un ciclo di eventi di comunità, promosso dal Comitato Inter-Associativo, a cui hanno aderito Pro Loco Badolato APS/Unpli Calabria, Associazione Culturale “Nicola Caporale”,  Associazione Culturale “La Radice”, Avis Badolato, A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”, ASD Badolato – Scuola Calcio.

È stato allestito, infatti, un ricco carnet di manifestazioni che si articoleranno da dicembre 2024 ad aprile 2025, a partire dalla realizzazione della V edizione del “Presepe Vivente” in data 26 dicembre (la cui direzione artistica è dell’Associazione Culturale “N. Caporale”, con circa 100 partecipanti tra attori, comparse, guide, scenografi e volontari), passando dall’evento “Aspettando l’Epifania” con un concerto del Coro Polifonico della “Schola Cantorum Officium” il 5 gennaio sera al Teatro Comunale di Badolato Marina, finendo alla promozione della Settimana Santa di Badolato ed alla realizzazione – dopo 25 anni, in occasione proprio del Giubileo 2025 – della tradizionale rappresentazione teatrale sacra “A Pigghjata” (con la regia di Totò Scoppa ed il supporto di un nutrito gruppo di collaboratori con quasi 150 cittadini attivi tra attori, comparse, scenografi, assistenti alla logistica e sicurezza, volontari ecc.).

Non mancheranno, inoltre, itinerari di visita alla coperta del borgo ed altre iniziative di promozione turistico-culturale che si concluderanno giorno 01 Maggio con una festa finale e con un resoconto ed uno sguardo pro-positivo proiettato sulla programmazione della stagione estiva 2025. Questo interessante ciclo di eventi di comunità sarà supportato da una lotteria con ricchi premi, autorizzata e pubblica, pensata come importate strumento di raccolta fondi territoriale a sostegno del programma condiviso di eventi ed idee-progettuali.

Una Crociera MSC per due persone, uno scooter elettrico Evo, una Smart TV 55” ed una parure di gioielli del “Maestro Riverso” saranno i premi in palio della lotteria la cui estrazione dei biglietti vincenti, con relativo ed apposito regolamento, verrà effettuata alle ore 19.30 di Giovedì 01 Maggio 2025 presso Palazzo Gallelli. La Pro Loco Badolato APS/Unpli Calabria e le associazioni locali* che hanno condiviso ed avviato questo percorso di collaborazione Vi invitano a partecipare ai tanti eventi in calendario, a fare passaparola ed a sostenere attivamente la lotteria. Con soli 2 euro sarà possibile sostenere le tante attività e manifestazioni di comunità, oltre che vincere ricchi premi, a partire da un viaggio da sogno per due persone con una Crociera MSC da effettuare il prossimo ottobre 2025. (rcz)

Badolato fonte d’ispirazione per gli artisti della spop-art

Gli artisti della spop-art, l’arte contro lo spopolamento, hanno scelto il Borgo di Badolato come “tela” e fonte di ispirazione per la loro arte.

È in fase di completamento, infatti, l’installazione artistica di Gianni Verdiglione, dal titolo Ritorno alla ruga, cioè al rione di appartenenza.

L’installazione consiste nel ripopolare le rughe disabitate di fotografie di chi ci abitava, affisse vicino alla porta di casa. Fotografie tratte dalle tombe dei defunti, i quali, con la loro immagine e la loro memoria, vanno a riappropriarsi delle loro “rughe” ormai vuote e silenziose. Quasi che il silenzio del borgo disabitato e il silenzio della morte e del cimitero ormai coincidono. Parla soltanto la memoria del passato, di ciò che si è vissuto e significato.

Badolato, dunque, si conferma fonte di ispirazione per ogni tipo di artista, specialmente per gli artisti della “Spop-Art” ovvero l’arte contro lo spopolamento.

Un altro esempio arriva da Pino Codispoti, che ha realizzato una splendida mostra fotografica sugli anziani che hanno abitato le “rughe” e che adesso non ci sono più.

Una fotografia ormai “archeologica” (delle emozioni, dei sentimenti e di civiltà etica travolta dalla globalizzazione) che può essere ancora vista fino al 3 novembre 2024 al Palazzo Gallelli di Badolato borgo.

“Rughe – Memorie di una generazione” (ormai scomparsa aggravando ulteriormente lo spopolamento del borgo) possono essere interpretate non soltanto come “rioni” svuotati ma anche come le rughe dell’età che caratterizzano il volto e l’anima degli anziani, i quali esprimono la loro saggezza attinta dalle generazioni precedenti attraverso i secoli.

Per l’’Università delle Generazioni entrambe le dimostrazioni artistiche non sono solo come evidente e attraente “Spop-Art”, ma anche e soprattutto come descrizione di quel “borgo placentare” che Domenico Lanciano (già autore del “paese in vendita” nel 1986) aveva definito e teorizzato, oltre trenta anni fa, negli anni novanta dello scorso secolo ventesimo. In pratica, il borgo (o la ruga) è assimilato ad un utero la cui “placenta nutre e forma” l’individuo per la vita esterna preparandolo per lo stare al mondo sia da cittadino che da emigrato e poi persino pure da persona destinata ad essere ricordata dopo la morte terrena.

Ancora di più è “placenta” la ruga dentro la quale la persona si sente nutrita, amata e protetta come in una famiglia allargata. Ecco perché “Rughe” di Pino Codispoti” e “Ritorno alla ruga” di Gianni Verdiglione possono essere lette psicologicamente o psicanaliticamente come un “ritorno” alla placenta, all’utero materno.

Da ciò pure il grande gradimento di entrambe le forme artistiche, anche perché le rughe di Badolato (borgo placentare) simboleggiano tutte le piccole comunità del mondo dove la persona è al centro dell’affetto prima quando è vivente e al centro della memoria poi quando non c’è più. (rcz)

Le classi dell’istituto comprensivo Badolato e scuola dell’infanzia di Santa Caterina a Torre Sant’Antonio

Ieri, 4 aprile, le classi dell’istituto comprensivo Badolato e della scuola dell’infanzia di Santa Caterina hanno intrapreso un’avventura educativa senza pari, esplorando il ricco patrimonio artistico, storico e naturalistico di Torre Sant’Antonio.

Coordinate dalla dirigente scolastica prof.ssa Mustari Susanna e sotto la guida esperta delle insegnanti Caterina Fazio, Marina Criniti, Anna Romina Quaranta, Isabella Scicchitano, e Giuseppina Lanciano, insieme a Maria Mantella, gli studenti sono stati immersi in una serie di itinerari appositamente progettati per educare i giovani fin dai primi anni a osservare attentamente i luoghi e studiarne la storia dal vivo.

Dopo un’emozionante passeggiata tra le strade del borgo per esplorare le maestose chiese e i sontuosi palazzi nobiliari, ieri le classi hanno fatto tappa presso la maestosa Torre di Sant’Antonio. Qui, gli insegnanti hanno deliziato gli alunni con una narrativa avvincente sulla storia della Torre e hanno proiettato un coinvolgente cartone animato che ha trasportato gli studenti nell’epoca delle invasioni turche, illustrando il ruolo cruciale delle torri di avvistamento.

Torre Sant’Antonio, presente anche all’interno del famoso “Codice delle Meraviglie di Romano Carratelli”, è infatti una delle circa cinquanta Torri di avvistamento ancora in buono stato in Calabria.

La giornata è culminata in una serie di attività artistiche e pittoriche, concepite per accrescere la familiarità degli alunni con le torri di avvistamento e le loro funzioni.

Quest’esperienza educativa ha catturato l’entusiasmo degli alunni e ha offerto ai docenti l’opportunità di mostrare ancora una volta, in modo tangibile e coinvolgente, le straordinarie meraviglie del nostro territorio. (rcz)

BADOLATO (CZ) – Soddisfazione per il secondo posto come Borgo dei borghi

L’Università della generazioni soddisfatta per il secondo posto di Badolato come Borgo dei borghi. Lo scrive in una nota dove «ringrazia quanti hanno votato per Badolato (Cz) affinché potesse vincere il concorso di Rai Tre “Il borgo dei borghi” 2024 nella trasmissione televisiva “Kilimangiaro”. Come si sa, proprio per un soffio, quasi a pari merito con Peccioli (Pisa) borgo vincente, quello di Badolato (Cz), nella tarda serata della scorsa domenica di Pasqua, ha ottenuto comunque un secondo posto di tutto rispetto e di prestigio sui venti concorrenti, uno per regione».

Continua la nota: «In ogni caso, la soddisfazione è tanta e adesso a Badolato si spera che, a séguito di tutta questa ulteriore notorietà, sia il borgo che la marina vengano visitati da quanti più turisti possibile. In particolare, si spera che qualche famiglia possa e voglia acquistare casa al borgo antico, contribuendo così a rivitalizzarlo, come è accaduto dopo tutta la visibilità televisiva e giornalistica avuta con le clamorose vicende del “paese in vendita” (1986-88), dell’accoglienza ai migranti curdi (1997-2000) e dell’inserimento tra i borghi più belli d’Italia (14 gennaio 2023). Si cerca in tutti i modi di ostacolare il più completo spopolamento dell’antico quanto ameno e millenario borgo medievale che tanto ha sempre significato nella Storia della Calabria». (rcz)

Badolato, non vince ma è secondo al Borgo dei Borghi

Nella gara “Il Borgo dei Borghi” promossa da Rai 3 con la trasmissione Kilimangiaro, Badolato non vince ma arriva secondo, conquistando un argento che ha inorgoglito non solo i suoi abitanti ma l’intera Calabria.

“Badolato, in Calabria – scrive su Facebook il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto –, è il secondo Borgo più bello d’Italia. La nostra regione si fa conoscere e conquista il cuore degli italiani, anche se per noi avrebbe meritato di vincere».

Occhiuto ha postato il video trasmesso durante la trasmissione di Rai 3 il giorno di Pasqua aggiungendo che Badolato è «un meraviglioso scrigno di bellezza, storia e cultura».

A soffiare il titolo è stato il borgo di Peccioli, in provincia di Pisa. Qualche anno fa, nel 2021, è bene ricordarlo, aveva vinto il titolo di “Borgo dei Borghi” Tropea, la perla della Costa degli Dei.

Il secondo posto ha puntato comunque i riflettori su questo straordinario borgo della costa jonica, che molti anni fa aveva incontrato grande eco sui media di tutto il mondo per la geniale trovata del giornalista Mimmo Lanciano che, provocatoriamente, aveva messo in giro la voce che l’intero paese fosse in vendita. Badolato, ogni estate, è meta di un turismo di massa i cui numeri sono sorprendenti. Adesso bisognerà destagionalizzare il turismo dell’area: tutta la zona merita di essere “goduta” per buona parte dell’anno. ν

Guarda il video:
https://youtu.be/XxEmZKq6DMg

Il presidente Mancuso: Sosteniamo Badolato a gara Borgo dei Borghi

«Sosteniamo Badolato candidato alla competizione ‘Borgo dei Borghi 2024’ in rappresentanza della Calabria, nonché simbolo positivo dei nostri borghi che, se valorizzati, possono generare sviluppo, crescita sociale e diventare formidabili attrattori turistici». È quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, intervenendo alla tavola rotonda La rete associativa dei Borghi più belli d’Italia: Una risorsa di eccellenza per il turismo regionale».

«Siamo tutti compiaciuti che la Calabria, oltre a Badolato, abbia altri 15 borghi insigniti dalla prestigiosa bandiera de ‘I borghi più belli d’Italia’, il cui Festival nazionale si terrà a Rocca Imperiale e ad Oriolo a settembre», ha aggiunto Mancuso, sottolineando come si tratta di «un evento che è un’opportunità importante, per mettere in luce la bellezza e l’unicità dei nostri borghi, offrendo loro una vetrina internazionale per promuovere le loro attrazioni».

«Dal mare alla montagna – ha proseguito – la Calabria è puntellata di borghi dal fascino antico, paesini che purtroppo fronteggiano annosi problemi, come lo spopolamento e l’assenza di servizi basilari, e che esigono dalle Istituzioni di ogni livello sostegni concreti, all’interno di una pianificazione regionale poliennale di riscatto e rinascita».

«Occorre impegnarsi per salvaguardare il nostro patrimonio di cultura e natura – ha sottolineato – e favorire il ripopolamento dei borghi con progetti innovativi.  In questo senso, Badolato è un esempio per tutti. Perché ha dimostrato, grazie anche ad un’efficiente Amministrazione, di saper trasformare i problemi in risorsa e di essere stato in grado di passare da una condizione di ‘paese in vendita’, per via dello spopolamento, a una condizione di vantaggio.  Si è riusciti a trasformare le difficoltà, dovuta all’arrivo di migliaia di migranti, in occasione di crescita, innescando un apprezzabile processo di visibilità da apprezzare e replicare».

«In Calabria dobbiamo ambire a creare un sistema turistico-culturale integrato – ha detto ancora – che coinvolga tutti i borghi più belli della nostra regione. Per questo, sarà vitale lavorare insieme per promuovere una rete sinergica, in cui ciascun borgo possa contribuire al successo degli altri, sfruttando al massimo le proprie peculiarità e offrendo agli ospiti un’esperienza unica e indimenticabile.  Da presidente del Consiglio, rivolgo un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile il rafforzamento della reputazione del borgo nell’immaginario collettivo».

«Sono convinto che la rete associativa dei ‘Borghi più Belli d’Italia’ – ha concluso – rappresenti una risorsa per il turismo e che, attraverso un impegno comune e una visione condivisa, si possa avere una Calabria ospitale, accogliente, pronta a mettere a disposizione dell’umanità il suo patrimonio ambientale, storico e architettonico, supportandolo con servizi pubblici efficaci ed efficienti». (rcz)

 

BADOLATO (CZ) – Sabato 2 marzo convegno sui Borghi più belli d’Italia

Sabato 2 marzo, alle ore 10 nella sala consiliare del municipio del borgo di Badolato, si terrà la tavola rotonda “La rete associativa dei Borghi più belli d’Italia: una risorsa di eccellenza per il turismo regionale”-

All’incontro, presieduto dal sindaco di Badolato Giuseppe Nicola Parretta, interverranno: Filippo Mancuso, presidente del consiglio regionale; Rosario Varì, assessore della Regione Calabria “Sviluppo Economico, Internalizzazione e Attrattori Culturali”; Gina Aquino, dirigente regionale del Settore Promozione della Calabria e dei suoi asset strategici “Spettacolo e grandi eventi – Marketing territoriale”; Bruno Cortese, dirigente nazionale de “I Borghi più Belli d’Italia”; Andrea Ponzo, coordinatore regionale de “I Borghi più Belli d’Italia”; Amedeo Mormile, presidente della Provincia di Catanzaro; Alfonsino Grillo, commissario del Parco regionale delle Serre calabresi; Marziale Battaglia, presidente del Gal “Serre calabresi”; Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia Belle arti di Catanzaro; Filippo Capellupo, presidente dell’Unpli Calabria.

Partendo dal case-study di Badolato – da “paese spopolato ed in vendita” a paese in piena fase di rinascita e rivitalizzazione turistico-culturale con un interessante processo di internazionalizzazione, candidato al “Borgo dei Borghi 2024” in rappresentanza dell’intera Calabria – l’incontro di svilupperà attorno alla necessità di attivare un sistema turistico-culturale integrato dei borghi calabresi con una specifica offerta turistica, capace di diventare punta di diamante dell’offerta regionale.

L’incontro sarà anticipato dalla consegna formale al Comune di Badolato della Bandiera del festival nazionale de “I Borghi più Belli d’Italia”, manifestazione che si terrà a Rocca Imperiale (Cs) e Oriolo (Cs) nel mese di settembre 2024.

E’ possibile sostenere e votare Badolato, unico borgo calabrese in lizza al concorso televisivo “Il Borgo dei Borghi 2024” (Rai 3 – Kilimangiaro), fino al 17 marzo ed esprimendo un voto al giorno (esattamente ogni 24h).

Per votare, una volta registrati su Rai Play (tramite email o account Fb), basta accedere al seguente link ed esprimere il proprio voto per Badolato: rai.it/borgodeiborghi/Vota-il-tuo-Borgo-dei-Borghi-2024-005e273a-7553-4b74-907b-9c47fe4bb782.html (rcz)

Badolato si candida a Borgo più bello d’Italia

Badolato si mette in gioco e punta a diventare il Borgo dei Borghi 2024. Proprio per promuovere questa candidatura, è stata organizzata una conferenza stampa in Cittadella regionale alle 11.

All’incontro con la stampa interverrà l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, il coordinatore e presidente dell’associazione Borghi più belli d’Italia in Calabria, Andrea Ponzo, e l’assessore alle politiche sociali con delegata ai Borghi del Comune di Badolato, Pia Russo.

Il 15esimo Festival nazionale de “I Borghi più belli d’Italia” si svolgerà in Calabria nei Comuni di Oriolo e Rocca Imperiale, in provincia di Cosenza.

Le votazioni sono in corso dal 25 Febbraio sul sito https://www.rai.it/borgodeiborghi/, termineranno il 17 marzo.

Per dare ampio risalto a questa candidatura è stato anche deciso di realizzare degli eventi itineranti di avvicinamento al Festival.

Il primo evento si è svolto a Tropea, all’interno de “La Tropea Experience – Festival della Cipolla Rossa”, nello scorso mese di settembre, altri due a Civita e Altomonte. Il prossimo 2 marzo sarà la volta di Badolato, il 17 marzo di Santa Severina. (rcz)