;
L'OPINIONE / Giusi Princi: Parità di genere sia priorità assoluta, servono politiche europee ambiziose

L’OPINIONE / Giusi Princi: «L’Europa sia guida di pari opportunità per donne e territori»

di GIUSI PRINCI  – Il Primo Maggio non è una semplice ricorrenza: è il simbolo di una battaglia universale per i diritti, la dignità e la giustizia sociale. Una festa che unisce i popoli sotto un valore fondante delle nostre democrazie: il lavoro.

Il futuro del lavoro si costruisce nei territori e la Calabria che rappresento in Europa è una terra di straordinarie potenzialità e ricchezze che, nonostante le difficoltà iniziali, sta dimostrando che le sfide possono trasformarsi in opportunità di lavoro qualificato quando si investe sulle eccellenze locali e sull’innovazione.

Dignità, inclusione, solidarietà intergenerazionale sono i pilastri dell’Europa che vogliamo. Il lavoro deve essere il ponte tra crescita e giustizia sociale, garantendo a tutti – giovani e donne in primis – pari opportunità, retribuzioni e prospettive. È la visione che porto avanti al Parlamento europeo: un’Europa che non lascia indietro nessuno, che premia il merito e crea condizioni reali per consentire ai giovani di scegliere, crescere e costruire il proprio futuro. Un’Europa che applichi pienamente il principio della parità retributiva e promuova percorsi di crescita e valorizzazione anche nei settori tradizionalmente femminili.

Programmi come Erasmus+, che oggi include non solo la mobilità universitaria ma anche la formazione professionale e l’apprendistato, sono strumenti straordinari per accorciare le distanze tra i territori e ampliare gli orizzonti dei nostri giovani. Negli ultimi anni, migliaia di studenti calabresi hanno colto questa opportunità, acquisendo competenze che oggi permettono loro di essere protagonisti nei più innovativi settori produttivi della nostra regione. Mi sto impegnando per aumentare i fondi destinati a questo programma e ampliarne l’accesso anche a categorie finora sottorappresentate.

Il Primo Maggio è la festa del lavoro, ma anche della speranza. Deve essere la vostra festa, giovani d’Europa. Difendete il vostro diritto al futuro con coraggio, competenza e visione. Noi istituzioni dobbiamo garantirvi quelle opportunità che per troppo e per lungo tempo vi sono state negate. Lo dobbiamo a voi, lo dobbiamo ai nostri territori che, per svilupparsi, si devono avvalere del vostro talento. L’Europa c’è: ora tocca a noi renderla più giusta, più vicina e più vera. A partire dal Lavoro. (gp)

[Giusi Princi è europarlamentare]