BAGNARA (RC) – Il 25 maggio incontro con Nicola Gratteri e Antonio Nicaso

Il 25 maggio, a Bagnara Calabra, il Procuratore Nicola Gratteri, accompagnato dal docente universitario e scrittore Antonio Nicaso, incontreranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Ugo Foscolo”.

A seguire, a cura del Consigliere comunale delegato alle politiche culturali, dott. Rocco Fedele, si svolgerà la presentazione del libro Fuori dai confini. Il giornalista Michele Albanese dialogherà con gli autori.

Per l’Istituto “U. Foscolo” l’iniziativa si colloca a conclusione di una programmazione di eventi che hanno reso partecipi gli alunni dell’Istituto a varie iniziative sul tema della legalità. La precedente visita a Bagnara del Procuratore Gratteri risale all’a. s. 2009/10 e in quella occasione, accolto nell’aula magna della Scuola “V. Morello”, ha lasciato un ricordo indelebile nei ragazzi di allora che ancora oggi, ventenni, hanno ben presentisia la piacevolezza sia il fascino di quell’incontro.

«Certi che anche l’appuntamento del 25 maggio – si legge in una nota – servirà a trasmettere agli alunnil’alto valore della convivenza civile e dei princìpi della legalità, la comunità tutta porge sin d’ora il “Benvenuto” al Procuratore Nicola Gratteri ringraziandolo vivamente per aver inserito nella lista dei suoi impegni anche l’incontro con i nostri studenti».

Per l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Adone Pistolesi, «si tratta di un’ulteriore iniziativa tesa a mettere al centro la divulgazione del principio di legalità, in perfetta linea con gli appuntamenti previsti dal “Calendario letterario primaverile – I percorsi della legalità” che ha preso il via martedì 11 aprile u.s. con la presentazione del libro “Il padrino dell’Antimafia” di Attilio Bolzoni e si concluderà nel mese di giugno».

«L’incontro del 25 maggio rappresenta un momento altamente significativo per la nostra cittadina – continua la nota – che avrà l’occasione di riflettere sul valore della legalità, sapientemente testimoniata dal dott. Gratteri, e sarà anche un invito a promuovere quotidianamente, soprattutto nel nostro territorio, azioni concrete fondate sulla condivisione e sul rispetto delle regole del vivere civile».

«Questa iniziativa – conclude la nota – è il punto di partenza di un rapporto sinergico tra Amministrazione Comunale e Scuola che già dal prossimo autunno prevede la realizzazione di un calendario di proposte ad hoc interamente dedicato a specifici incontri tra autori e ragazzi e maturata nella consapevolezza che la promozione del libro e della lettura sia un mezzo attraverso il quale educare le giovani generazioni al rispetto del prossimo e al loro avvicinamento verso le istituzioni e alla “cittadinanza attiva». (rrc)  

BAGNARA CALABRA (RC) – Martedì la presentazione del libro “Pacchetto Colombo”

Sarà presentato martedì 16 maggio alle ore 18, presso l’Aula consiliare di Bagnara Calabra all’interno de “I percorsi della legalità”, il libro “Pacchetto Colombo – Gioia Tauro, Lamezia Terme, Saline Joniche: la truffa dell’industrializzazione fantasma in Calabria” (Rubettino Editore) di Alessandro De Virgilio.

All’incontro, insieme all’autore, prenderanno parte il sindaco di Bagnara Calabra Adone Pistolesi, il consigliere comunale delegato alle Politiche culturali Rocco Fedele, il sindaco di Bova Marina Saverio Zavettieri, il sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace e il giornalista Bruno Gemelli che modererà l’incontro.

Il primo cittadino di Bova Marina si soffermerà sul «fallimento del progetto industriale della Calabria» confrontandosi con l’autore De Virgilio che, nel suo saggio, parla dei «tentativi di industrializzazione del Mezzogiorno concepiti e abortiti al costo di ingenti risorse pubbliche andate sprecate».

«All’indomani dei moti del 1970 per Reggio capoluogo di regione, il Governo varò un pacchetto di iniziative per lo sviluppo della Calabria che si rivelò un fallimento, pacchetto che prese il nome dal premier che lo annunciò in Parlamento, Emilio Colombo. La rivisitazione di quella esperienza, ci porta a concludere che con l’acqua sporca, se acqua sporca c’era, è stato buttato via pure il bambino – afferma il primo cittadino Zavettieri – Il fallimento di quella proposta che prevedeva un centro siderurgico a Gioia Tauro, stabilimenti della Liquichimica a Saline Ioniche e della Sir a Lamezia Terme, ha trascinato con sé l’idea dello sviluppo industriale di cui non si parla oramai da più di 30 anni. Mi pare fin troppo evidente che una Regione dove i 3/4 del prodotto interno lordo provengono dai servizi e poco più di 1/4 dai settori produttivi messi assieme (Agricoltura e Industria) non possa reggere la situazione. In queste condizioni, la Calabria non potrà mai decollare. Interessi contrapposti, scontri tra gruppi imprenditoriali pubblici e privati, stampa padronale e non ultima, la Magistratura con le sue inchieste, non si sa bene quanto neutre e neutrali, lo andremo a vedere nel corso del confronto, hanno creato il vuoto attorno all’idea che la Calabria ha bisogno di una vera politica industriale». (rrc)

BAGNARA (RC) – Si presenta il libro “Caro Professore”

Domani pomeriggio, a Bagnara Calabra, alle 18, nell’aula del Consiglio comunale, si presenta il libro Caro Professore, la raccolta di lettere e disegni dedicati al sindaco Italo Falcomatà, curata da Giuseppe Falcomatà.

L’evento è promosso dall’Amministrazione comunale di Bagnara.

Modera l’incontro la Professoressa Roberta Macrì. Ai saluti istituzionali del Sindaco di Bagnara, Adone Pistolesi, seguiranno gli interventi dell’Assessore Paolo Gramuglia, del Professor Franco Le Pera, già Assessore al Comune di Reggio Calabria, del Consigliere comunale di Bagnara Delegato alla Cultura, Rocco Fedele, e del curatore della pubblicazione Giuseppe Falcomatà. (rrc)

BAGNARA CALABRA (RC) – Grande successo per l’evento “Una donna non si acquista, si conquista”

Grande successo, a Bagnara Calabra, per l’evento Una donna non si acquista, si conquista,  fortemente voluta ed organizzata dalla delegata alle pari opportunità Mimma Garoffolo in occasione della Festa della Donna.

La serata è stata contrassegnata dalla presenza dei membri della commissione pari opportunità indicati dal gruppo consiliare di maggioranza “Insieme per un futuro” (i membri la cui nomina spetta al gruppo consiliare di minoranza “la Bagnara che vogliamo”, con ogni probabilità, verranno resi noti nei prossimi giorni) Daniela  Salerno, Teresa Stillitano, Carmela Bagnato, Graziella Caratozzolo e della Presidente della commissione Giusy Italo, del sindaco Adone Pistolesi, dell’Assessore Comunale Angela Randazzo, del Consigliere Comunale Mimma Garoffolo e del Consigliere Comunale di minoranza Domenica Randazzo

Durante il convegno è stato presentato il libro Sangue del mio Sangue di Rosetta Fabrizia Arcuri e Sergio Caruso ad opera degli autori stessi che, come amministrazione comunale, ringraziamo vivamente per averci dato la possibilità di sviscerare un tema oggi più che mai attuale – come appunto dicevamo in apertura di comunicato – ovverosia quello del femminicidio (basta vedere ciò che è accaduto proprio ieri nella vicina Rosarno). 

I lavori sono stati coordinati dalla corrispondente della locale testata giornalistica Costaviolanews, Nina Velardo

Nel corso della serata le donne presenti al tavolo degli interventi sono state omaggiate del tradizionale mazzo di mimosa, simbolo della giornata dell’8 marzo che la comunità internazionale dedica alle donne. 

A conclusione dell’evento è stato proiettato in sala il trailer della durata di un minuto realizzato da Noemi Arfuso, collegata in remoto per l’occasione, in corso per l’importante rassegna dedicata a Cesare Zavattini; alla giovane autrice per l’occasione è stata consegnata una terga in ricordo di quella che possiamo sicuramente definire una giornata da incorniciare e che dimostra ancora una volta la particolare attenzione che la nostra Amministrazione Comunale, sin dal suo insediamento, sta ponendo nei confronti delle tematiche a sfondo sociale.  (rrc)

BAGNARA CALABRA (RC) – L’8 marzo l’iniziativa “Una donna non si acquista, si conquista”

Si intitola Una donna non si acquista, si conquista, l’iniziativa organizzata dall’Amministrazione comunale di Bagnara Calabra, in occasione della Festa della Donna.

Per l’occasione, saranno presentati i componenti della Commissione Pari Opportunità e, inoltre, la presentazione, alle 18, del libro Sangue del mio sangue di Fabrizia ArcuriSergio Caruso.

Intervengono, oltre agli autori, la dottoressa Graziella Mazza, Presidente  dell’Ente di formazione “Promethes”.  A seguire verrà proiettato il trailer di un minuto del cortometraggio Radio perla del tirreno realizzato da  Noemi Arfuso

I lavori saranno coordinati da Ninetta Velardo, corrispondente di Costaviolanews, con la partecipazione e il  saluto istituzionale di Mimma Garoffolo, consigliere Comunale con delega alle Pari Opportunità nonché  ideatrice e coordinatrice dell’evento. 

L’amministrazione Comunale, considera un impegno indispensabile quello del contrasto contro ogni forma  di violenza di genere e quello della promozione di una cultura rivolta al riconoscimento delle libertà  reciproche e del reciproco rispetto tra individui, per una piena ed effettiva uguaglianza dei diritti di ambo i sessi. (rrc)

BAGNARA CALABRA (RC) – Il 17 e 18 dicembre la Fiera Enogastronomica della Costaviola

Il 17 e 18 dicembre, a Bagnara Calabra, in Piazza Giacomo Matteotti, è in programma la Fiera Enogastronomica della Costaviola – Saperi&Sapori, organizzata dall’Associazione La Nostra Terra Aps, presieduta da Adele Zappia.

L’obiettivo della manifestazione è quello di promuovere le tradizioni della Nostra Terra,  sintetizzabili nel tiolo “Saperi&Sapori”.  

La Fiera si svolgerà in due giornate, alle quali parteciperanno Chef e pasticceri Bagnaresi,  cooperative vinicole e artigiani della ceramica. 

Il primo giorno della Fiera, il 17 dicembre, non a caso, è dedicato al Torrone. Bagnara  Calabra, infatti, è la patria di quest’ultimo, tant’è vero che, come noto, ha ottenuto il  riconoscimento IGP. Nel corso della giornata, si coniugheranno due arti della tradizione:  quella degli Chef Bagnaresi, che si esibiranno in due Masterclass, nonché quella dei Mastri  Torronai. Quest’ultimi, inoltre, prenderanno parte ad un convegno per spiegarci la storia  del Torrone Bagnarese dalle sue origini al riconoscimento IGP e al termine del quale, la  serata terminerà con un artista in concerto. 

La seconda giornata, del 18 dicembre, sarà invece dedicata al Pesce Azzurro. Gli Chef  hanno in mente una degustazione imperdibile, il cui ingrediente comune è proprio il  Pesce Azzurro. Anche nel contesto della seconda giornata non mancheranno due  Masterclass dei nostri Chef e un convegno dedicato alla tradizione culinaria del Pesce 

Azzurro. Per finire in bellezza, sempre restando nel tema delle tradizioni, la serata sarà  allietata da Mimmo Cavallaro in concerto a partire dalle ore 20:30.  (rrc)

BAGNARA CALABRA – Domani la Giornata del Dono

Domani pomeriggio, a Bagnara Calabra, alle 17, a Piazza Matteotti, è in programma la Giornata del dono, promossa da Vi.Vo – Vicinati Volontari.

l presidente Vittoria Careri della Cooperativa Sociale Vitasì, responsabile del management del progetto ha dichiarato «vogliamo rivolgerci a chiunque si trovi in condizione di fragilità (anziani, disabili, immigrati, disoccupati, senza tetto etc.) residenti a Bagnara Calabra e zone limitrofe, aree interne della città metropolitana di Reggio Calabria offrendo servizi spontanei e gratuiti da erogare a domicilio. Da oltre un anno il progetto opera sul territorio in maniera efficace e capillare, ma non ci stanchiamo di ribadire l’importanza del contributo di ogni singolo cittadino. Aggiungi la tua offerta spontanea alle nostre per innescare una pioggia di buone azioni verso i più deboli».

«Non sentirti inutile ed impotente davanti al bisogno del tuo prossimo, dona anche solo un’ora del tuo tempo ai soggetti bisognosi, anziani, fragili, minori (prestando assistenza, cura, ascolto, accompagnamento per disbrigo pratiche, etc.). Metti al servizio del vicinato la tua professionalità se sei infermiere, avvocato, dottore, insegnante, professionista, psicologo. Porta il tuo vestiario, giocattoli, arredi, mobilio non utilizzati, i tuoi libri ed il materiale scolastico inutilizzato, gli alimenti e beni di prima necessità, le tue rimanenze di magazzino se hai un esercizio commerciale. Offri le tue idee e le tue iniziative a servizio delle difficoltà quotidiane dei più deboli», così offre gli spunti ai volenterosi bagnaresi la responsabile del progetto, la dott.ssa Caterina Minutolo, nata e cresciuta nel territorio e lieta di trasferire iniziative esemplari nella propria terra d’origine. (rrc)

BAGNARA CALABRA (RC) – Pio Ienco è il nuovo commissario Udc

Pio Ienco, direttore dell’ufficio postale, è il commissario Udc di Bagnara Calabra. La nomina è stata fatta dal commissario provinciale Paolo Ferrara, che ha spiegato che «la scelta di affidargli la responsabilità politica è condivisa con la Segreteria nazionale ed ha come obiettivo rendere il nostro partito protagonista e sempre più determinante attraverso la promozione delle meravigliose risorse territoriali caratteristiche della comunità bagnarese».

«Ringrazio il Commissario provinciale Prof.  Paolo Ferrara – ha detto Ienco – per la stima e la fiducia che ha riposto in me, nominandomi commissario dell’UDC di Bagnara Calabra. Il mio impegno sarà costante nel portare avanti gli ideali del partito sul territorio nell’interesse di tutti i cittadini e del bene comune. Coraggio, passione e tenacia mi hanno sempre contraddistinto e mi guideranno in questa nuova avventura, consapevole delle difficoltà ma sicuro di poterle affrontare». (rrc)

BAGNARA CALABRA (RC) – Lunedì 27 la tavola rotonda sul libro di Pasquale Triulcio

Lunedì 27 giugno, alle 18.30, alla Cittadella dell’Immacolata di Bagnara Calabra, è in programma la tavola rotonda sul libro Risplenderanno come le stelle per sempre – La storia di cinque semi caduti sulla terra buona di Calabria di Pasquale Triulcio.

Intervengono il dott. Stefano Iorfida, Presidente Associazione Culturale Anassilaos, il prof. Vincenzo Zolea, docente presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Reggio Calabria, la dottoressa Denise Ensignia Campos, Responsabile del Coordinamento dei Servizi erogati dal Centro Italiano Femminile-Centro Antiviolenza “Casa delle donne-Madonna di Lourdes” – RC, Sr. Caterina Maria Arillotta (Piccole Sorelle dell’Immacolata) e docente presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose e l’Istituto Teologico di Reggio Calabria , Sr. Teresa Wamaguru PFSG Delegata Diocesana USMI (RC-Bova).

Il volume di Padre Pasquale Triulcio colma un vuoto culturale, raggruppando cinque esempi di santità fioriti in Calabria. I cinque testimoni della Fede sono tutti vissuti in tempi vicini a noi, a significare che anche in Calabria c’è spazio per i segni di Dio: due donne e tre uomini, diversi nelle esperienze di vita, ma accomunati dalla comune scelta di servire Dio nella loro vita. Cinque biografie, rigorosamente curate dal punto di vista storico, ma che lasciano aperta una finestra sulla riflessione sulle scelte, religiose o meno, che ognuno di noi deve fare. (rrc)

Addio al papà del Presepe dei Netturbini di Roma. Era di Bagnara Calabra

Roma piange un calabrese di cui molti ignoravano le origini (era nato 88 anni fa a Bagnara Calabra), ma ne ammiravano la creatività e la straordinaria carica vitale. Giuseppe Ianni, ex spazzino (un tempo si chiamavano così) della Capitale, creatore e custode dello storico Presepe dei Netturbini romani a Porta Cavalleggeri. Una vera e propria istituzione, visitata da papi e tantissimi esponenti delle istituzioni, una tappa obbligata durante le festività natalizie, per l’originalità e l’accuratezza della realizzazione.

Era il 1972, esattamente 50 anni fa, quando l’allora spazzino Giuseppe Ianni realizzò in un ex deposito dell’ AMA un presepe in muratura raffigurante una piccola Palestina di duemila anni fa. L’opera riproduce nei minimi dettagli lo stile tipico delle costruzioni presenti in Palestina oltre 2000 anni fa. 

Giuseppe Ianni ha continuato anche dopo essere andato in pensione a curare il presepe tutti i giorni. Custodiva, curava, restaurava e arricchiva la sua opera aggiungendo, pietre provenienti da tutto il mondo. «Questo è il presepe dei netturbini – amava ripetere – ma anche il presepe di tutti e resterà per ». L’idea gli era venuta vedendo uno spazio adeguatopresso la sede di via Cavalleggeri e visto che allestiva già da tempo un presepe nella vicina chiesa di via Monte del Gallo, propose di allestirne uno perché diventasse una solida testimonianza di fede anche presso quegli umili lavoratori delle nettezza urbana. Non voleva offerte, ma chiedeve a chiunque di portare una pietra dal luogo di provenienza: alla fine ne ha raccolte quasi tremila, inclusi frammenti di sassi provenienti dalla Luna e addirittura da Marte.

Il presepe è costituito da 100 case tutte illuminate, costruite in pietra di tufo e sanpietrini, curate nei minimi dettagli con porte finestre e balconcini, un caminetto acceso, 54 metri di strade in lastre di selce, tre fiumi lunghi complessivamente 9,50 metri con 7 ponti e 4 acquedotti lunghi 18 metri e sostenuti da ben 38 arcate. L’acquedotto più piccolo è realizzato in tufo romano, gli altri 3 con frammenti di marmo del colonnato e della facciata della Basilica di San Pietro ricevuti da Ianni nel 1979 in occasione del restauro del colonnato berniniano. Nella straordinaria opera figurano 4 sorgenti d’acqua, 2 pareti umide che formano stalattiti, un pozzo con acqua sorgiva, 730 gradini, realizzati, oltre che in marmo proveniente dal colonnato di San Pietro, da marmi della Birmania, di Betlemme e dei Santuari di Greccio e San Giovanni Rotondo. Infine, completano il presepe 24 grotte scavate nella roccia adibite a stalle o ripari per i pastori, magazzini contenenti damigiane di vino e olio; 50 sacchi cuciti con maestria da una nobile romana con dentro cereali, sale e farina. 

Ricorda l’ing. Nicola Barone, calabrese di Cerchiara, attualmente presidente di Tim San Marino e promotore di diverse iniziative per valorizzare la straordinaria realizzazione di Ianni: «il Presepe dei Netturbini raffigura la Natività come idea di pace e fratellanza tra tutte le popolazioni della terra e riproduce, anche negli accurati dettagli, le tipiche costruzioni della Palestina di 2000 anni fa. Si tratta insomma di un mirabile Presepe, un luogo veramente spirituale e unico che, soprattutto in prossimità di Natale, viene visitato e ammirato in tutti i suoi suggestivi particolari che creano suggestioni ed emozioni, che sublimano l’anima e inducono al raccoglimento ed alla preghiera».

Il Presepe dei Netturbini è, difatti, uno dei luoghi più visitati a Roma nel periodo di Natale. Negli anni oltre 2 milioni e mezzo di persone, tra turisti e pellegrini, hanno visitato Il Presepe creato dal netturbino-artista che negli anni ha instaurato un legame particolare e ricco di spiritualità con i Pontefici. Il presepe è stato inaugurato e riconosciuto ufficialmente nel 1981 da Papa Giovanni Paolo II che per 24 volte si è recato al presepe. Hanno visitato l’opera anche San Paolo VI nel 1974, Papa Benedetto XVI nel 2006. Tra le innumerevoli personalità religiose e civili che hanno ammirato questa opera vanno citati anche Madre Teresa di Calcutta nel 1996, il Presidente Emerito della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2007  e i tutti i sindaci della Capitale. Realizzò anche un presepe per Carlo Azeglio Ciampi, e due presepi donati al Vaticano, un altro presepe è stato donato al Comune di Roma. Giuseppe Ianni è stato aiutato sempre dall’artista Dandolo Foglietta e da altri colleghi. 

Giuseppe Ianni diceva spesso a chi si complimentava per l’incredibile e straordinario lavoro, che era espressione di fede autentica: «qui sono venuti i più grandi personaggi dei nostri tempi, ma non c’è persona più grande di chi sa amare Dio».

La camera ardente sarà allestita ed aperta dalle 9.30 alle 15.30 di oggi, lunedì 20 giugno, in via dei Cavalleggeri 5 all’interno della storica sede del Presepe, che verrà poi intitolata proprio al suo creatore Giuseppe Ianni. 

Le esequie verranno celebrate oggi pomeriggio alle 16 presso la Chiesa Parrocchiale di San Gregorio VII Papa in via Gregorio VII, 6. (rrm)