BIANCHI (CS) – Gli studenti dell’IC contro la violenza sulle donne

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, gli alunni della scuola primaria e secondaria dell’istituto comprensivo di Bianchi-Scigliano, che comprende anche i plessi di Colosimi e Pedivigliano, presenteranno nella scuola di Bianchi, dalle 9.30, i loro lavori creativi: elaborati, disegni e cartelloni per proseguire, poi, per le strade del borgo insieme agli strumentisti e alle strumentiste per una campagna di sensibilizzazione e appello a tutti a non girarsi mai dall’altra parte.

A seguire, alle 11, nella sede scolastica di Bianchi, i saluti della dirigente scolastica Anna Primavera e delle Autorità apriranno il convegno sul tema della giornata internazionale che avrà come relatrice principale Giovanna Vingelli dell’Università della Calabria, docente di Sociologia Generale e direttrice del Centro Women’s studies “Milly Villa”.

«Un impegno condiviso per creare una società in cui le donne possano vivere libere da ogni forma di violenza deve partire anche dai nostri figli – ha sottolineato la dirigente Primavera –. La cultura è un fattore determinante per far crescere il valore del rispetto reciproco».

«È fondamentale – ha ribadito – non solo ascoltare e spiegare agli alunni l’importanza di questa giornata, ma anche renderli protagonisti e instillare in loro il seme del cambiamento, dobbiamo esortare i nostri studenti a promuovere la parità di genere e denunciare attivamente qualsiasi comportamento violento».  Introduce e modera il convegno il docente Giuseppe Capalbo. λ

BIANCHI (CS) – Giovedì si presenta il progetto “Ai-Fire”

Giovedì 3 agosto, a Bianchi, sarà presentato il progetto Ai-Fire per il monitoraggio e l’allertamento precoce degli incendi boschivi del  Cnr-Isac di Lamezia Terme, ExtraRed Srl e Tea Engineering

La presentazione sarà preceduta da una fase di sperimentazione del prototipo e di un test di simulazione di un incendio con verifica dei risultati ottenuti. 

Il progetto “AI-FIRE” rientra nell’ambito della misura POR CALABRIA FESR 2014/2020 Azione 1.3.2 “Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Labs” – Decreto N°. 9269 del 15/09/2021. 

Ai-Fire scaturisce dal bisogno di tutelare il patrimonio boschivo, fronteggiando gli incendi che lo mettono a rischio, servendosi di strumenti hi-tech di allertamento precoce, capaci di prevenire o limitare il danno a persone e beni ambientali.

Beneficiari dell’Azione sono i comuni cosentini di Bianchi, Mormanno e Aprigliano, nei quali sono state installate stazioni meteorologiche tecnologicamente innovative. Ciascuna centralina meteo è dotata di sensori di sorveglianza (anemometro, termoigrometro, pluviometro, barometro), GPRS, LAN, pannello solare. 

Il workshop avrà inizio alle 15:00 con i saluti istituzionali del sindaco di Bianchi, Pasquale Taverna che ospita l’evento, del Sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra e del sindaco di Aprigliano, Alessandro Leonardo Porco.

Introdurrà e coordinerà l’evento il Direttore Tecnico Polo di Innovazione Regionale “Ambiente e Rischi Naturali”, Salvatore Leto.  

Relazioneranno Antonella Scandura, rappresentante Extra Red Srl, Francesco Gagliardi, rappresentante TEA Engineering Srl e Claudia Roberta Calidonna, responsabile del Cnr-Isac sede Lamezia Terme. 

Seguirà dalle ore 16:15 un tavolo di discussione tra rappresentanti di Enti Territoriali e Stakeholders, coordinato da Giancarlo Giaquinta, responsabile servizi specialistici Polo di Innovazione Regionale “Ambiente e Rischi Naturali”, al quale parteciperanno Ilario Treccosti, direttore dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Emilio Errigo, Commissario Straordinario Arpa Calabria, Michelangelo Iannone, direttore scientifico Arpa Calabria, Alessandro Sardella e Claudia Roberta Calidonna del Consiglio Nazionale delle Ricerche.  (rcs)

 

BIANCHI (CS) – Torna “Il Palio dei Rioni”

Fino a martedì 9 agosto, a Bianchi è in programma Il Palio dei Rioni, patrocinata dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Taverna e giunta alla sesta edizione.

Si tratta di un evento tanto atteso, soprattutto dai più giovani, e che vede la partecipazione di tutta la popolazione del paese, suddivisa in quattro Rioni, sfidarsi  in giochi popolari e coreografie. La prima edizione risale al 2005, anno in cui un gruppo di amici desiderosi di fare qualcosa per il paese importarono tale tradizione che prende spunto e rielabora iniziative simili già esistenti in tutto il territorio nazionale.

Il comitato spontaneo, oltre al Palio organizza annualmente anche la gara dei carri a Carnevale e altre iniziative come la realizzazione di murales da parte dei Rioni, che insieme a quelli realizzati da Gulìa Urbana a cura dell’amministrazione comunale arricchiscono e supportano ulteriormente il paese e le piccole realtà presenti, con l’obiettivo di realizzare un Museo all’aperto.

Fino al 9 agosto, dunque, dalle 21.30 in piazza Matteotti a Bianchi, sarà possibile assistere all’evento che da sempre coinvolge ed avvicina grandi e piccoli, catturando la curiosità di un sempre più vasto pubblico. La  prima e imperdibile serata vedrà i rioni Santiago, Briganti, Rivolta, e i campioni in carica Serrapapaglio gareggiare presentando fantasmagoriche coreografie che verranno giudicate da una commissione artistica in base a criteri precisi.

Dal 7 al 9 agosto i rioni competeranno invece in diversi giochi popolari che vedranno protagonisti adulti e bambini. Verranno messi in atto giochi dai più tradizionali come il tiro alla fune e il lancio dell’uovo, a quelli più recenti come palla mpocata, gatto cieco e volpe zoppa, il gioco della spugna, lo slalom in bicicletta e tanti altri. Da quest’anno è stata inoltre sviluppata l’applicazione del Palio dei Rioni che verrà pubblicata sugli store Android e che contiene tutte le informazioni sulle edizioni precedenti e sui regolamenti dei giochi nonché le informazioni in tempo reale dell’andamento della competizione.

Quattro serate all’insegna del divertimento e della leggerezza, momenti di festa e di sana competizione che coinvolgono e uniscono partecipanti e spettatori. Quale dei quattro rioni vincerà quest’anno? (rcs)

BIANCHI (CS) – L’evento sull’aviatore “Maggiore Francesco Baracca”

Questo pomeriggio, a Bianchi, alle 18, a Piazza Matteotti, è in programma l’incontro per ricordare la figura del grande aviatore “Maggiore Francesco Baracca”, organizzato dall’Associazione Anac – Associazione Nazionale Arma di Cavalleria.

Intervengono Pasquale Taverna, sindaco di Bianchi; Cesare Mancuso, Presidente Sezione Anac Calabria e il generale Giuseppe Perre del Consiglio Nazionale Anac.

Nell’occasione sarà allestita una mostra con cimeli di guerra a cura di Michele Polisicchio. Un omaggio, riporta una nota stampa, al numero uno dell’aviazione italiana, Francesco Baracca, Medaglia d’oro al Valor militare morto a Nervesa della Battaglia nel 1918 durante la Prima Guerra Mondiale, a bordo del suo biplano che portava le insegne del famoso Cavallino Rampante. (rcs)

BIANCHI (CS) – La personale “Tra parole e Arte”

Fino al 5 agosto a Bianchi, al Centro Polifunzionale – Museo delle  Pergamene L. E. Accattatis, è possibile visitare la mostra personale Tra parole e Arte dell’artista Renzo Eusebi, marchigiano di nascita, bergamasco di adozione, ma con il  cuore e la passione anche in Calabria.  

Il museo delle Pergamene è unico in Calabria e secondo in Italia e nasce grazie all’importante lascito della  nobile e antica famiglia Accattatis alla città di Bianchi. 

Proprio l’importanza riconosciuta al Museo delle Pergamene e alla storia ad esso collegata ha portato  l’Associazione “Arte&antichita Passato Prossimo” a pensare un collegamento tra i vetusti e silenti  testimoni di un mondo arcaico, appunto le pergamene antiche, le parole in esse scritte e ancora leggibili e  decifrabili nonostante i secoli trascorsi, e il mondo contemporaneo, quello che noi cittadini del XXI secolo  viviamo 

Il collegamento prescelto è stato il mondo contemporaneo dell’arte pittorica, dove le parole diventano  superflue e a parlare sono le immagini. E le opere di Renzo Eusebi sono sembrate le più idonee perchè esprimono, attraverso l’esplosione dei colori primari e le forme geometriche portate quasi  all’esasperazione, un mondo nuovo e lontano da quello delle pergamene e delle documentazioni storiche in  genere. Un netto contrasto iniziale, quasi stridente, che metta in relazione i due mondi, li “contamini” e li  faccia poi risplendere ciascuno di luce propria. 

Questo quindi l’obiettivo finale , contaminazione reciproca tra vecchio e nuovo, antico e presente nella  certezza che si esaltino vicendevolmente portando all’attenzione del pubblico tutta la loro importanza  artistica e storica. 

La mostra prevede apertura pomeridiana dalle 16.00alle 19.30 e su  richiesta in orari da concordare con il Comune di Bianchi. (rcs)

BIANCHI (CS) – La prima tappa “Taurus Race”

Domani mattina, a Bianchi, è in programma la prima tappa del Taurus Race – serie Calabria – valida per il campionato nazionale.

Ideata dalla palestra di Salvatore Caligiuri e promossa dall’amministrazione comunale di Bianchi, sindaco Pasquale Taverna è un evento da non perde occasione di riprendere lo spazio e la libertà dei luoghi dopo due anni di limitazioni causa il Covid19. 

La manifestazione “gara ad ostacoli” con partenza dal Centro sportivo Polivalente si snoderà su un circuito di circa 10 km, con un dislivello di 300 metri i cui concorrenti dovranno essere preparati in più discipline. Occasione questa per far conoscere questo nuovo sport. Fra gli Atleti partecipanti figurano: Eugenio Bianchi, numero uno in Italia; Emilio Pagnotta, Basilicata; Francesco Russo Campania e non mancano atleti calabresi che si stanno affacciando a questa disciplina che sta crescendo, la cui attrazione è notevole soprattutto fra i giovani.

Le gare della Taurus Race fanno parte del calendario gare della O.C.R.C.S.E.N. (Obstacle Course Race-Centro Sportivo Educativo Nazionale) supportate da un ferreo regolamento che prevede un circuito costituito da corse ad ostacoli naturali ed artificiali. Oltre alla destrezza, all’abilità nella scalata, nel salto, in questa disciplina sarà essenziale anche la velocità di corsa per portare a termine la competizione. Il tracciato, tra l’altro includere anche l’attraversamento di fossati, corsi d’acqua, boschi, terreni accidentati, con legni, tronchi o radici, fili o corde, macerie o rocce superficiali.

 Le tappe della Taurus Race oltre che per il titolo assoluto Taurus race, è valida e qualificante per il Campionato regionale Calabria OCRCSEN, Campionato del girone sud Italia Ocrcsen e Finale coppa Italia Ocrcsen.

Alla manifestazione di tipo competitivo e non competitivo possono partecipare tutti gli atleti, uomini e donne, di ogni nazionalità che abbiano compiuto il 12esimo anno di età previo consenso autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale. (rcs)

BIANCHI (CS): Il sindaco Taverna chiude le scuole fino al 15 gennaio

Il sindaco di Bianchi, Pasquale Taverna, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al 15 gennaio.

«Questa decisione – si legge in una nota – estremamente ponderata e concordata con la stragrande maggioranza dei Sindaci dell’area del Savuto, è scaturita dall’aumento esponenziale dei casi di Covid-19 che si è avuta nella nazione e di riflesso nei nostri centri. Questo aumento di casi ha comportato il blocco della capacità di tracciamento da parte dell’Asp che non ci consente di conoscere tempestivamente la situazione epidemiologica in corso».

«In questo momento, infatti – ha proseguito il primo cittadino – a fronte di 3 casi conclamati e per i quali è stata disposto l’isolamento fiduciario in casa, siamo a conoscenza ufficiosamente e grazie alle comunicazioni fatte dai cittadini al sottoscritto, di circa altri 10 casi presenti in paese. Tale situazione mi ha spinto, al fine di mantenere sotto controllo la situazione, alla chiusura delle Scuole cittadine, in attesa di capire l’evoluzione della situazione e garantire, tra qualche giorno, la ripresa delle attività didattiche in condizioni di sicurezza».

«Sono e siamo consapevoli – viene evidenziato – del danno causato ai nostri ragazzi e di riflesso ai genitori che dovranno, per questa settimana, stravolgere la propria organizzazione familiare e lavorativa, ma ritengo di procedere nella giusta direzione di protezione della nostra comunità dagli effetti di questa ulteriore ondata di epidemia abbattutasi su di noi».

«Torno a ricordare a tutti – ha concluso il sindaco Taverna – di non abbassare la guardia, continuando con le misure di distanziamento e precauzione già intraprese da ognuno di noi negli ultimi mesi, e invitando tutti ad aderire alla campagna di vaccinazione in atto». (rcs)

BIANCHI (CS) – Successo per l’evento “Per un mondo più inclusivo: la testimonianza di Rossella”

All’Istituto Omnicomprensivo “Bianchi-Scigliano” si è svolto l’incontro Per un mondo più inclusivo: la Testimonianza di Rossella, organizzato dalla “referente per l’inclusione” dell’Istituto Antonella Perri, con il prezioso supporto del dirigente scolastico, la Professoressa Sara Giulia Aiello e la cordiale accoglienza del sindaco di Bianchi, Pasquale Taverna.

In sala studenti della scuola Secondaria di Primo Grado di Bianchi e Colosimi, la classe seconda dell’IPSSASR, i docenti e da remoto le classi di Pedivigliano e Scigliano, che hanno manifestato notevole interesse e partecipato attivamente all’organizzazione e al dibattito organizzato in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità.

Ospite d’onore Rossella, una ragazza di 30 anni con una disabilità motoria che vive serenamente e con piena accettazione la sua quotidianità, e lo ha voluto trasmettere a quanti presenti. Rossella ha sottolineato il grave problema delle “barriere mentali”, convinta che esse siano l’ostacolo maggiore che si pone tra il mondo così come lo conosciamo e quello della disabilità, perché senza queste barriere e con la piena e spontanea inclusione non ci sarebbe bisogno di leggi e norme per abbattere le barriere architettoniche. Il suo intervento è stato intervallato dalle domande dei presenti e degli studenti che seguivano da remoto. 

Particolare emozione è stata poi offerta dai rappresentanti dell’Unitalsi, Francesco Bonaddio e la Signora Barbara: Francesco è ideatore del laboratorio inclusivo del Reventino, dedica la sua vita e il suo tempo ad accogliere, curare e ascoltare le persone con disabilità presenti sul nostro territorio. La Signora Barbara, con disabilità motoria, racconta la sua esperienza di vita prima e dopo la disabilità.

L’emozione è palpabile nella sala. Si racconta di Franco, un uomo disabile di 46 anni che vede il mare per la prima volta la scorsa estate e che chiede al suo accompagnatore di fermare le onde, testimonianza che sottolinea ancora con più incisione come ciò che noi diamo per scontato sia invece straordinario agli occhi di altri.

Il sindaco Taverna propone un monitoraggio accurato del territorio per analizzare al meglio la presenza delle persone con disabilità e la tipologia del deficit per poter offrire qualsiasi forma di supporto, proposta anche come soluzione alla solitudine che colpisce le persone con disabilità.

Anche Don Giuseppe, sacerdote di Bianchi e Colosimi, è intervenuto ed ha invitato i ragazzi ad importanti spunti di riflessione: chi è il diverso? Cosa potrebbe infastidire una persona con disabilità e cosa potrebbe essere d’aiuto?

In conclusione della meravigliosa giornata è stato proiettato un breve video che ha visto protagonisti gli studenti della scuola Secondaria di Secondo grado di Scigliano quale testimonianza del grande ambiente inclusivo che i docenti hanno realizzato. 

L’obiettivo di questo incontro è stato quello di sensibilizzare i ragazzi ad un tema di grande rilevanza e delicatezza che abbraccia la disabilità sotto vari aspetti, incluso il volontariato, l’amore per il prossimo e la ricchezza nell’essere diversi, è dopo il lavoro svolto e dalle sensazione che sono rimaste addosso alla fine dell’incontro, si può senza dubbio sostenere che questo obbiettivo è stato raggiunto. (rcs)

 

BIANCHI (CS) – Inaugurata la nuova sede del Museo delle Pergamene “L.E. Accattatis”

È stata inaugurata, a Bianchi, la nuova sede del Museo delle Pergamene “L.E. Accattatis” Tracce di storia reale.

La manifestazione, di forte impatto sociale, si collega al Progetto Bianchi 200: Il Museo delle Pergamene mostra il suo fondo e l’atto costitutivo del Comune di Bianchi. L’iniziativa storico-culturale finanziata dalla Regione Calabria (Por Calabria 2014-2020 Fesr-Fse) è stata fortemente condivisa   dall’Università della Calabria, Dipartimento di Cultura, Educazione e Società.  

Sono intervenuti Gabriele Capone, Soprintendente Archivistico e Bibliografico della Calabria; dott. Salvatore Patamia Segretario Regionale del Ministero della Cultura IBAC; prof.ssa Rossana Adele Rossi, delegata Dipartimento di Culture, Educazione e Società Unical; prof. Pasquale Taverna, sindaco di Bianchi; prof. Rino Pascuzzo, vice sindaco; Mario Francisco Benvenuto, direttore Scientifico del Museo e Docente Unical; Aurora Skrame, PhD e ricercatrice del DiCES (UniCal). 

Una gremita sala, in conformità delle disposizioni anti-Covid ha fatto da cornice che per oltre due ore ha seguito con interesse la manifestazione. 

Presenti numerosi amministratori, ex sindaci di Bianchi, Arma dei Carabinieri, rappresentanti della scuola, associazioni e della Chiesa Cattolica. Presenti tra gli altri i sindaci di Pedivigliano, Panettieri e Scigliano. 

A rompere il ghiaccio è stato il prof. Benvenuto che ha salutato con gioia i partecipanti al tavolo dei lavori, e sottolineato come la passione, l’amore, la dedizione per la storia e la cultura possano essere un polo trainante per un paese.

Il segretario Regionale Salvatore Patamia ha affermato che si tratta dell’ «Unico Museo in Calabria, secondo in Italia», non solo di storia scritta ma anche illustrata. Pergamene del ‘400 che la famiglia Accattatis ha messo a disposizione di tutti, opportunità di leggere e sapere quello chi siamo stati. Pertanto “Porto di storia Patria non solo calabrese”. Un piccolo Borgo il Comune di Bianchi, del quale dobbiamo essere orgogliosi e riconoscere all’amministrazione comunale, sindaco Pasquale Taverna, per aver realizzato il museo e tramandato con amore passione e dedizione la cultura.

Il dott. Gabriele Capone, Soprintendente Archivistico e Bibliografico della Calabria ringrazia quanti sono impegnati per tramandare la storia, le radici la cultura (Scuola, Comune, Università) ha dichiarato che «con l’inaugurazione della nuova sede museale non siamo alla fine di un percorso ma, solo all’inizio e ci aspettano nuovi momenti più entusiasmanti».

Ringraziamenti affettuosi, il Soprintendente li ha riservati alla famiglia Accattatis che nel tempo ha avuto a cuore questa comunità, la cui generosità dimostrata a differenza di altre famiglie nobili, ha permesso a tutti di godere delle pergamene. Sottolinea che i documenti sono stati conservati bene da parte di illuminati sindaci e messi a disposizione della comunità.    Ricorda che l’interesse per le pergamene da parte dei Beni Culturali è iniziato nel lontano 1986, quando la dott.ssa Baldasssarre avviò la catalogazione.

Merito di questa amministrazione di non essersi chiusa, ma di aver avviato un percorso virtuoso aperto alla collaborazione con altri soggetti (Unical) per valorizzare il fondo. «La Memoria, che va oltre il tempo – avverte Capone – senza di questa si creano (Capitale della cultura) delle cattedrali e splendidi esempi monumentali ma privi di ogni connessione storica. Lacuna da colmare presto per evitare il peggio. Oggi, non autocelebrazione, ma Museo che va oltre. Pensare a un “Centro di Studi Paleografico” una palestra, un laboratorio dove i giovani possano trovare aspirazione e sbocchi professionali». 

La prof.ssa Rossana Adele Rossi ha portato i saluti del direttore Roberto Guarasci, del Dipartimento Di Culture Educazione e Società dell’Unical e ricordato come questa per Statuto è radicata sul territorio.

Il sindaco Taverna, ha sottolineato le difficoltà di promuovere la cultura e aggiunto come Bianchi è diventata «forza culturale» grazie alla famiglia Accattatis. Aggiunge di essere orgoglioso di aver iniziato nel luglio 1984, grazie alla lungimirante proposta del compianto Cavaliere Luigi Elvio Accattatis il percorso che oggi vede protagonista la comunità di Bianchi che si pregia di custodire nel suo Museo le pergamene del ’400 cui ogni sindaco ha dato il suo contributo.

Rino Pascuzzo ha ripercorso le tappe della nascita del Museo delle Pergamene e sottolineato che oggi si è dotato di Statuto, Regolamento e riconosciuto a livello Regionale e nazionale. 

Mario Benvenuto diretto scientifico del Museo ha posto l’accento sui beni culturali e sull’importanza delle pergamene e come possono contribuire allo sviluppo del paese. Avvio con un video e poi si è soffermato sulla storia delle pergamene ed illustrato il progetto cui ruota attorno alla pergamena con il contributo dell’Unical.

L’arch. Skrame si è soffermata sul valore delle pergamene base per far rivivere e trasferire la storia di molte culture, famiglie e vita di personaggi. Il logo del museo è stato ricavato dalle pergamene dell’Imperatrice Costanza legatissima alla vicina Abbazia Santa Maria di Corazzo.

Emozionante il momento della benedizione per mano di Don Giuseppe Trotta seguito dal taglio del nastro da parte del dott. Capone e dalla vedova Accattatis. 

Unanime il commento che Bianchi possiede un patrimonio storico-culturale di prestigio nazionale e forse oltre (gli studi lo diranno) da trasmettere ai posteri per riappropriarsi delle proprie radici ed occasione di nascita di laboratori di paleografia e mettere in luce secoli di storia. 

Le pergamene e i documenti che si trovano nel Museo di Bianchi, (un fondo documentale inedito di ca. 400 tra documenti e pergamene antiche che abbracciano un arco temporale tra il 1100 e il 1850 della nostra era), tracciano, pertanto, la relazioni nel marco storico-sociale e religioso che i calabresi hanno mantenuto con i dominatori (pergamena Carlo V di Spagna privilegi del 1536) il cui studio, è di particolare interesse per la storia locale ed europea (privilegi di Re Ferdinando IV a Don Giuseppe Accattatis, 1602).  (rcs)

BIANCHI (CS) – Mercoledì l’incontro “Museo delle Pergamene “Luigi Elvio Accattatis”

Mercoledì 29 settembre, a Bianchi, alle 17, al Teatro Comunale, l’incontro Museo delle Pergamene “Luigi Elvio Accattatis” – Tracce di storia reale.

Dopo i saluti del sindaco Pasquale Taverna, e del vice Rino Pascuzzo, intervengono Salvatore Patamia, Segretario Regionale del MIBAC per la Calabria, Gabriele Capone, Sovrintendente Archivistico e bibliografico della Calabria, Pietro Leone, Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Roberto Guarasci, Direttore del Dipartimento di Culture, Educazione e Società Unical, Mario Francisco Benvenuto, Direttore Scientifico del Museo e Docente Unical, Aurora Skrame, architetto e PhD Unical, Sandra Savaglio, assessore Regionale all’Istruzione, Università, Ricerca scientifica e innovazione. Coordina la prof.ssa Rossella Michienzi, dell’Unical.

Il Museo, nasce nell’aprile del 1984, quando venne istituito dall’Amministrazione Comunale di Bianchi, sindaco Pasquale Taverna, denominato “Centro di Studi Paleografici di Bianchi”, su proposta di uno degli ultimi discendenti dell’antica e nobile Famiglia Accattatis, Luigi Elvio Accattatis.

Successivamente, con atto n. 15 del 26 febbraio 2004, fu realizzato il “Museo delle pergamene” intitolato a “Luigi Accattatis”, uomo di cultura poliedrica, poeta e scrittore, mentre con atto deliberativo del C.C. del 5 settembre 2019 N° 30, il Museo delle Pergamene si è dotato di Statuto e Regolamento, grazie all’interessamento del Sindaco di Bianchi, Pasquale Taverna, e dell’Assessore alla Cultura, Rino Pascuzzo e di tutto i Componenti il Consiglio Comunale.

Con nota del Ministero della Cultura – Soprintendenza Archivistica e bibliografica della Calabria del 2309/2021, infine, viene autorizzata l’esposizione delle pergamene afferenti al fondo DNIS “Accattatis” presso la nuova sede del Museo delle Pergamene “Luigi Elvio Accattatis”, sita in Via Salita Margherita del Comune di Bianchi (edificio ex Scuola Elementare).

Si tratta di una mostra permanente, aperta al pubblico, al servizio della comunità. adeguati. Costituendo l’estremo sud continentale della penisola italica, la Calabria è ed è stato un territorio di transito verso la Sicilia e verso il Mediterraneo, una regione strategicamente fondamentale per i diversi imperi che nei secoli se ne sono contesi la proprietà.

Le pergamene e i documenti che si trovano nel Museo di Bianchi, in Calabria, (un fondo documentale inedito di ca. 400 tra documenti e pergamene antiche che abbracciano un arco temporale tra il 1100 e il 1850 della nostra era), tracciano, pertanto, la relazioni nel marco storico-sociale e religioso che i calabresi hanno mantenuto con i dominatori (pergamena Carlo V di Spagna privilegi del 1536) il cui studio, è di particolare interesse per la storia locale ed europea (privilegi di Re Ferdinando IV a Don Giuseppe Accattatis, 1602).

La architettura stessa dei documenti, nell’ultimo caso, carta extrafine, sigilli e timbri di ceralacca sovrapposti sono di particolare interesse. Alcune pergamene sono importanti perché svelano le attività economiche e gli interessi degli stessi abitanti. Alcune di esse sono giunte a noi parzialmente leggibili, usurate dal tempo (Atto di passaggio di proprietà del bosco Fabiano-Cortisano, 1579) o danneggiate per via dell’umidità (Diritto di servizio delle acque, 1737) e saranno oggetto di restauro e di studio.

Tra le pergamene e i documenti, in lingua latina, italiana e spagnola, si annoverano Privilegi e Capitoli statutari della Città di Scigliano concessi dal Re Alfonso D’Aragona, Concessioni di Carlo V, di re Ferdinando IV, il Regio Assenso di Ferdinando d’Aragona, di Filippo II e del Regno di Napoli e delle due Sicilie; e ancora Bolle papali, Diplomi di Laurea presso l’Università di Salerno, rogiti, divisioni e assegnazioni di terreni e documenti di varia natura, privati e/o di interesse collettivo. (rcs)