Il progetto “Biesse Giustizia Liberi di scegliere” arriva dalla Calabria alla Camera dei deputati

Lunedì 22 gennaio nella Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto presso la Camera dei deputati a Roma, a partire dalle 15, verrà presentato il Progetto Biesse Giustizia e umanità Liberi di scegliere.

Il progetto di educazione alla legalità si ispira all’operato del giudice del tribunale per i minorenni di Catania Roberto Di Bella, magistrato siciliano che ha sottratto tanti giovani dall’indottrinamento mafioso offrendo loro l’opportunità di cambiare vita.

L’incontro è stato fortemente voluto dall’onorevole Chiara Colosimo, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia.

Il Progetto Biesse Giustizia e umanità Liberi di Scegliere, promosso dalla presidente nazionale e fondatrice Biesse associazione culturale Bene Sociale Bruna Siviglia insieme al giudice Roberto Di Bella presidente del Tribunale per i minorenni di Catania, è già legge regionale con voto unanime di tutto il consiglio regionale con un seguitissimo concorso nazionale indetto dalla stessa associazione che prevede la consegna di borse di studio intitolate a vittime innocenti delle mafie e rivolto ai giovani studenti, che dovranno elaborare un testo con le loro riflessioni, o un cortometraggio, un video, inerente il percorso Liberi di scegliere. Gli studenti o gli istituti scolastici che risulteranno vincitori del concorso nazionale riceveranno cinque borse di studio del valore di duemila euro ciascuna donata dal consiglio regionale della Calabria in virtù della legge regionale. Il progetto Giustizia e umanità Liberi di Scegliere è anche un libro, Liberi di Scegliere è anche un film, Liberi di Scegliere è un capolavoro di educazione alla legalità che consente a tanti giovani di non lasciarsi irretire dalle lusinghe della criminalità organizzata che illude e poi delude.

Il format promosso dall’Associazione Biesse è entrato ormai nel cuore di tantissimi giovani, un percorso educativo culturale, pedagogico, di prevenzione e di sensibilizzazione rivolto agli studenti delle scuole italiane che educano al valore della scelta consapevole e responsabile, al valore della libertà bene primario per la vita di ognuno di noi. Un percorso educativo che ha portato la Calabria in tutta Italia e all’estero come esempio virtuoso da seguire creando un ponte unico tra nord e sud, un orgoglio per l’intera Regione Calabria.

Alla presentazione del progetto interverranno, oltre al giudice Di Bella, alla presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Colosimo e alla fondatrice di Biesse Siviglia, Federico Cafiero De Raho, vice presidente Commissione parlamentare antimafia; il senatore Andrea Ostellari, sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia e l’onorevole Wanda Ferro, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno.

Saranno inoltre presenti Antonio Sangermano, capo dipartimento Giustizia minorile e di comunità; Filippo Mancuso, presidente del consiglio regionale della Calabria; Filippo Pennisi, presidente della Corte d’Appello di Catania; Giovanni Bombardieri, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria; Carla Santocono, procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania; Marcello D’Amico, presidente del Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria; Walter Ignazitto, procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria; Bernardo Petralia, già capo del Dap; Ottavio Sferlazza, già procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palmi; Maurizio Vallone, direttore della Scuola di perfezionamento per le Forze di polizia; Tina Montinaro, presidente della Quarta Savona Quindici; Clare Longrigg, giornalista del quotidiano “The Guardian”; Annette Langer, giornalista del quotidiano “Der Spiegel” – Amburgo; Angelo Barbagallo, produttore del film Rai Liberi di Scegliere; il regista Giacomo Campiotti; Monica Zapelli, scrittrice e sceneggiatrice e gli attori Alessandro Preziosi, Carmine Buschini, Francesco Colella e Samuele Carrino. (rrc)

REGGIO – La consegna delle borse di studio “Liberi di scegliere”

Stamattina alle 10 alla Scuola Allievi Carabinieri di Reggio la cerimonia di consegna delle borse di studio “Giustizia e Umanità – Liberi di scegliere”. Il progetto è stato promosso dall’Associazione Culturale Biesse presieduta da Bruna Siviglia. Le borse di studio sono intitolate a vittime innocenti della mafia. Partecipano alla cerimonia il dott. Marcello D’Amico Presidente del Tribunale per i minorenni di Reggio, gli on. li Wanda Ferro (sottosegretario all’Interno) e Federico Cafiero de Raho, il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, il direttore nazionale della DIA Direzione Investigativa Antimafia Maurizio Vallone, la prof. Maria Falcone presidente della Fondazione Falcone, Marisa Garofalo presidente della Fondazione Lea Garofalo, la giornalista Giulia Minoli, l’attore Domenico Cuomo. Interviene il giudice Roberto Di Bella presidente del Tribunale dei Minori di Catania. Saluti istituzionali del Comandante della Scuola Allievi Carabinieri col. Vittorio Carrara. Introduce e coordina Bruna Siviglia fondatrice e presidente dell’Associazione Biesse. (rrc)

Il presidente Mancuso consegna una “borsa di lavoro” a un giovane del circuito penale minorile

Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, ha consegnato una “Borsa Lavoro” a  un giovane del circuito penale minorile, Francesco Maria Iorio, laureatosi in carcere, che, grazie a questa borsa, potrà insegnare musica, due volte a settimana, nella “Comunità Benedetta è la vita” di Reggio Calabria.

La consegna, nell’ambito del protocollo tra ‘Biesse’, la Commissione regionale contro la ‘ndrangheta e il Consiglio regionale, è avvenuta nel corso dell’iniziativa dell’Associazione Biesse, presieduta da Bruna Siviglia, e a cui hanno  preso parte, oltre ad esperti del disagio minorile, la dirigente nazionale Comunità Ministeriali Minorili Isabella Mastropasqua.

«Per debellare il fenomeno della criminalità organizzata – ha detto Mancuso – occorre senz’altro l’azione della magistratura e delle forze dell’ordine, a cui non finiremo mai d’essere grati per il coraggioso lavoro che fanno, ma anche una reazione corale della società civile a favore della legalità e un’attenzione, altrettanto efficace, verso i minorenni che hanno commesso reati o che vivono in contesti difficili  e a cui va garantita la possibilità del recupero sociale, cosi come chiede la Costituzione».

«Deve essere un impegno comune, l’educazione dei giovani al valore della legalità e l’importanza di parlare ai giovani di giustizia e valori contro le barriere del silenzio e della paura.  In tal senso, apprezzo il Programma ‘Liberi di scegliere’ ideato dal magistrato minorile Roberto di Bella e  che ‘Biesse’ promuovere in Calabria e in Italia, per dare la possibilità a tanti figli di ‘ndrangheta di ricostruirsi una vita».

Infine il presidente Mancuso ha ipotizzato la possibilità di trasformare il protocollo “Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere” in legge regionale. (rrc)

CATANZARO – Il progetto ‘Liberi di Scegliere’ all’Istituto De Nobili

Sabato 24 aprile, il progetto Giustizia e libertà – Liberi di Scegliere di Biesse Associazione Bene Sociale fa tappa all’Istituto “De Nobili” di Catanzaro.

L’evento, che inizierà alle 10 in videoconferenza, comincerà con i saluti di Angelo Gagliardi, dirigente scolastico dell’Istituto De Nobili di Catanzaro, di Giulia Anna Pucci, presidente Associazione “La voce della legalità”, di Simone Rizzuto, vicepresidente e coordinatore dell’Associazione “La voce della legalità”, e di Elena Maida, docente referente.

Introduce e modera Bruna Siviglia, presidente di Biesse.

Intervengono Francesco Colella, attore e interprete nel film Liberi di Scegliere e rappresentante di Unità – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo per la Scuola, e Francesca Prestia, cantastorie. Conclude Roberto Di Bella, presidente Tribunale dei Minori di Catania.

«Siamo partiti due anni fa – ha dichiarato Bruna Siviglia – era il 2019, dalla Sala Calipari del Consiglio Regionale della Calabria. Una giornata memorabile: oltre mille studenti, provenienti da tutta la Regione e vogliosi di confrontarsi con il Giudice Di Bella».
«Abbiamo proseguito il percorso nonostante la pandemia – ha aggiunto – in videoconferenza con tantissime scuole d Italia che durante l’anno scolastico si preparano all’incontro attraverso la visone del film e la lettura del libro che, ormai, sono diventati strumenti di educazione alla legalità. A fine percorso, i giovani studenti per il concorso del progetto Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere indetto dall’associazione Biesse dovranno elaborare dei temi o cortometraggio riguardanti “Liberi di Scegliere”. I migliori tre elaborati e cortometraggi riceveranno tre borse di studio intitolate a Fava e Garofalo, i due carabinieri uccisi per mano della ‘Ndrangheta, di cui parla l il Giudice Roberto Di Bella nel suo libro. La premiazione dei cortometraggi sarà il 22 luglio nel corso del Reggio Film Fest».
«A settembre, invece – ha proseguito la Siviglia – saranno premiati gli elaborati realizzati dagli studenti di tutta Italia. I testi dei ragazzi saranno raccolti in un libro che avrà anche uno scopo solidale: con il ricavato delle vendite sosterremo un giovane o una giovane che vorrà intraprendere un percorso di recupero all’interno del circuito Liberi di Scegliere, percorso ideato dal Giudice Di Bella, oggi diventato internazionale. Di questa grande rivoluzione giudiziaria e culturale, infatti, si parla in tutto il mondo».
«L’umanità straordinaria del Giudice – ha concluso Siviglia – scuote le coscienze e offre nuove speranze, così come abbiamo visto nel docufilm andato in onda sere fa nello Speciale del Tg Uno della Rai Parola D’onore, per la regia di Sophia Luvarà, dove è venuta fuori tutta la sofferenza dei ragazzi, l’angoscia del non sapere realmente chi sono, la voglia di sperimentare nuovi percorsi di vita lontani da ciò che provoca dolore e sofferenza. L’immensa capacità del Giudice Roberto Di Bella, di far breccia nel cuore di questi ragazzi dagli sguardi smarriti, a cui lui ha saputo tendere la mano con tanto coraggio, tutto ciò ha emozionato e fatto riflettere ognuno di noi, perché non ci può essere Gustizia senza Umanità». (rrc)

 

REGGIO – Giacomo Campiotti ospite del progetto Biesse “Liberi di Scegliere”

Sarà il regista del film Liberi di ScegliereGiacomo Campiotti, l’ospite dell’incontro online, in programma sabato 10 aprile, con l’IC “Cassiodoro-Don Bosco” di Pellaro per il progetto Giustizia e Libertà – Liberi di Scegliere promosso dall’Associazione Biesse.

Lo ha reso noto la presidente Bruna Siviglia, spiegando che l’IC di Pellaro, guidato dalla dirigente scolastica Eva Nicolò, ha aderito al progetto Liberi di Scegliere anche con l’adozione del libro scritto dal giudice Roberto Di Bella, presidente del Tribunale dei Minori di Catania, che dialogherà con gli studenti.

«Il presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania, Roberto Di Bella – ha detto la presidente Siviglia – come sempre si racconta agli studenti senza risparmiarsi. Un lungo lavoro di 25 anni, nel corso del quale  ha incontrato tantissimi  giovani e tantissimi  donne di ‘Ndrangheta che hanno chiesto aiuto, perché vivere privati della propria libertà, con la perenne paura di essere arrestati o ammazzati. Non è  vivere la ‘Ndrangheta, è una piovra che condanna, tutti coloro che ne fanno parte, ad una esistenza dalla quale non se ne esce vivi, ma da cui si  può  uscire grazie a questo  straordinario percorso ideato dal giudice Di Bella».

«Liberi di Scegliere – ha concluso Bruna Siviglia – è  un inno alla speranza, alla libertà come valore inestimabile. Un’opportunità per ricominciare e vivere una nuova esistenza. Il Progetto Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere, partito nel 2019, prevede anche un concorso  al quale possono partecipare tutte le Scuole,  attraverso la realizzazione di elaborati  e cortometraggi  inerenti il  percorso Liberi di Scegliere.  I migliori elaborati e cortometraggi riceveranno borse di studio, intitolate  ai due carabinieri uccisi per mano della ‘Ndrangheta, Fava e Garofalo. I cortometraggi  saranno  premiati  nel corso  del  Reggio Film  Fest, che si svolgerà il 22 luglio a Reggio Calabria». (rrc)

REGGIO – Liberi di Scegliere all’Istituto Fumagalli di Casatenovo

Il progetto Giustizia e Umanità, Liberi di Scegliere promosso dall’Associazione Culturale Biesse, guidato da Bruna Siviglia, ha fatto tappa all’Istituto Fumagalli di Casatenovo (LC).

L’evento è stato organizzato nell’ambito del progetto Epas, European Parliament Ambassador School, patrocinato dal Parlamento Europeo, 450 presenti tra studenti e docenti dell’istituto degli indirizzi alberghiero, sociosanitario e commerciale.

Presenti  all’incontro Maurizio Molinari, capoufficio stampa del Parlamento Europeo e responsabile della sede di Milano, l’onorevole Anna Laura Orrico, già sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali nella 18a legislatura. 

Ad aprire il convegno durato due ore, è stata la professoressa Carmen Mazzullo, insieme ai docenti Pio Bovenzi e Giambattista Marotta. Nel ringraziare i relatori, la docente ha voluto dedicare la giornata a Graziella Fumagalli, medico casatese volontario presso il Centro anti-tubercolosi di Merca, in Somalia, dove è stata uccisa nell’ottobre 1995 e alla quale è intitolato l’istituto professionale.

Il dirigente scolastico, professore Renzo Izzi, nell’introdurre i lavori e dopo avere ringraziato i docenti per il lavoro fatto nell’organizzazione dell’iniziativa ha  sottolineato l’importanza della tematica «come opportunità formativa per gli studenti poiché costituisce un momento di riflessione sul loro diritto all’autodeterminazione, a scegliere il proprio futuro».

Il professore Izzi ha evidenziato come tale progetto sia stato sposato dal Ministero della Pubblica Istruzione, perché ne ha individuato la sua valenza formativa ed educativa.

La presidente dell’associazione Biesse, Bruna Siviglia, nel sua introduzione ha ripercorso le tappe che hanno portato all’evoluzione del progetto  Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere, partito da Reggio Calabria nel 2019 dalla Sala Calipari del Consiglio Regionale della Calabria, in un’aula gremita da oltre mille studenti provenienti da tutta la Regione. 

Il percorso Liberi di Scegliere, ideato dal giudice Roberto Di Bella, per 25 anni presidente del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, è diventato un vero e proprio protocollo tra il tribunale reggino, gli uffici giudiziari, i ministeri della Giustizia, dell’Interno, della Famiglia, dell’Istruzione e dell’Università insieme alla Conferenza episcopale italiana, alla Commissione nazionale antimafia e all’associazione Libera di don Luigi Ciotti. Un vero e proprio sistema di rete che offre delle reali opportunità di reinserimento sociale ai ragazzi, ma anche alle madri di quelle famiglie nate e vissute in contesti di ‘Ndrangheta.  

L’onorevole Anna Laura Orrico prendendo la parola, ha chiarito che: «lo slogan Liberi di scegliere significa non solo potere accedere all’istruzione, alla cultura, allo sviluppo della capacità di autodeterminazione dei giovani, ma spetta alle nuove generazioni  dare il buon esempio e dimostrare che esiste un’alternativa al contesto in cui molti giovani sono abituati a vivere. Dobbiamo dare il buon esempio e coinvolgere i giovani nei processi decisionali e culturali della nostra vita».

Maurizio Molinari, capo ufficio stampa del Parlamento Europeo e responsabile dell’ufficio del Parlamento a Milano, ha condiviso l’importanza del progetto nell’ambito del macrocontesto dei Diritti umani a cui l’istituzione europea dedica particolare attenzione nell’ambito della sua attività legislativa.

«Se riusciamo a veicolare messaggi e proposte importanti – ha detto Molinari – in sede europea, contribuiamo non solo a dare al legislatore europeo strumenti efficaci per combattere il fenomeno, ma anche a fornire progetti rieducativi di grandissima importanza, implementando quella cultura fondata sul rispetto dei diritti umani». 

Tantissime le domande  dei ragazzi dell’istituto  rivolte al presidente  Di Bella Quesiti a cui il magistrato  ha risposto, narrando la sua scelta professionale, l’esperienza giudiziaria e umana maturata nella venticinquennale esperienza al tribunale di Reggio Calabria.

Su sollecitazione degli stessi studenti, Roberto Di Bella, ha evidenziato la necessità che questo percorso debba essere strutturato in via normativa in modo da costituire un modus operandi nel prossimo futuro.

Al termine del seminario è stato proiettato un cortometraggio realizzato dai ragazzi dell’Istituto, e la studentessa Andrea Mihali ha interpretato una poesia scritta dal compagno di classe Emanuele Bulgheroni.

«Abbiamo fatto esperienza della grande umanità del giudice Roberto Di Bella – ha detto il dirigente scolastico Renzo Izzi, chiudendo i lavori del seminario. – Della sua capacità di scindere le colpe penalmente rilevanti dal giudizio sulle persone, il che dimostra anche la valenza del ruolo dei soggetti chiamati ad esercitare la funzione giudiziaria nell’ambito del loro ruolo professionale. Il seminario ha rappresentato una grande opportunità di confronto e di crescita per i nostri ragazzi».

Il giudice Roberto Di Bella dal canto suo, ha ringraziato tutti e si è complimentato con i ragazzi per quanto fatto in questa occasione.

«I ragazzi – ha detto Di Bella – sono fortunati ad avere dirigenti e docenti sensibili come voi, che con il loro operato, contribuiscono a quel cambiamento che deve partire dalla conoscenza e da una maggiore consapevolezza da parte di tutti».  

I docenti Carmen Mazzullo, Pio Bovenzi e Giambattista Marotta, hanno ringraziato gli studenti per l’impegno profuso e  tutti i colleghi .Giustizia e, Umanità  Liberi di Scegliere  conclude la Presidente  Biesse  Bruna Siviglia  scuote le coscienze di tanti giovani, affinché siano consapevoli  della grande opportunità  che hanno la libertà   valore inesistente,  ed oggi sono sempre  più  numerosi i giovani  Liberi di Scegliere. (rrc)

Biesse e Regione Calabria insieme per portare “Liberi di Scegliere” nelle scuole calabresi

Portare, nel nuovo anno scolastico, in tutte le le Scuole calabresi di ogni ordine e grado, il progetto Liberi di Scegliere. È questo l’obiettivo della sinergia tra Biesse – Associazione Culturale Bene Sociale e l’Assessorato al Welfare della Regione Calabria.

La presidente Bruna Siviglia, infatti, ha incontrato in Cittadella regionale l’assessore regionale al Welfare Gianluca Gallo e la dott.ssa Alba Battista, per la Pubblica istruzione della Regione Calabria, per il Progetto Biesse Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere, partito da Reggio Calabria nel 2019 ed oggi diventato un percorso nazionale grazie al giudice Roberto Di Bella che, con Liberi di Scegliere da lui ideato, ha rivoluzionato la Giustizia Minorile.

«Nei prossimi giorni – ha riferito la presidente Siviglia – seguirà un’altro incontro per definire concretamente questa nuova collaborazione tra L’associazione Biesse e la Regione Calabria. Il format Biesse Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere, con il patrocinio della Regione Calabria, nel nuovo anno scolastico dovrà entrare in tutte le scuole calabresi di ogni ordine e grado nelle ore di educazione civica. In tutti gli istituti scolastici si parlerà di Liberi di Scegliere come strumento di educazione alla legalità attraverso la proiezione del film e la lettura del libro».
«Inoltre – ha aggiunto – anche la Regione Calabria consegnerà alcune borse di studio agli studenti delle scuole calabresi. Un tassello importante nel contrasto alla ‘ndrangheta e alla criminalità organizzata per r educare i giovani al valore e della libertà e al coraggio della scelta; un primo passo al quale dovrà seguire una legge regionale che dovrà istituzionalizzare l’intero percorso educativo».
«Ringrazio l’assessore Gianluca Gallo – ha concluso – per la disponibilità e per la sensibilità dimostrata verso i temi di legalità e, soprattutto, verso i giovani calabresi, perché dalla ‘ndrangheta si può uscire e la rivoluzione non può che essere culturale, partendo da tutte le scuole calabresi, la scuola è la principale palestra educativa». (rrc)

Il progetto ‘Liberi di Scegliere’ di Biesse arriva a Napoli

Il progetto Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere dell’Associazione Biesse di Reggio Calabria, guidata da Bruna Siviglia, ha fatto tappa a Napoli.

Liberi di Scegliere, infatti, è stato accolto, online, nell’Istituto Scolastico “Don Milani” di Gragnano (NA), e ha visto la partecipazione della presidente Siviglia, del presidente del Tribunale dei Minori di Catania, Roberto Di Bella, il dirigente scolastico Francesco Fuschillo e la prof.ssa Fernanda Pucillo.

Una mattinata intesa, dove gli studenti hanno potuto scoprire il percorso educativo sui temi della giustizia e della legalità di un progetto che, oggi, vede protagonisti i ragazzi di tutta Italia.

«Un grazie di cuore al preside – ha dichiarato la presidente Siviglia – dott.Francesco Fuschillo e alla prof.ssa Di Diritto Fernarda Pucillo. Grazie per la calorosa accoglienza, e per aver voluto accogliere nel vostro splendido istituto Scolastico Don Milani il progetto». (rrm)

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REGGIO – Salotti Biesse, l’incontro su “La Sanità in Calabria”

Da rivedere su Facebook e Youtube, l’incontro su La Sanità in Calabria, andato in onda giovedì pomeriggio con grande successo di adesioni e contatti.

L’evento rientra nell’ambito dei Salotti Biesse, organizzati da Biesse – Associazione Culturale Bene Sociale guidato da Bruna Siviglia.

Sono intervenuti, moderati dal giornalista Luigi Palamara, il prof. Franco Romeo, il dott. Rubens Curia, il dott. Saverio De Lorenzo, il dott. Mohammed Alkilani,  Patrizia Canale, e Mariella Condemi. Ha coordinato la presidente Bruna Siviglia. (rrc)

Il video-dibattito di Salotti Biesse sulla Sanità in Calabria

REGGIO – Presentata la quarta edizione del Premio Biesse

È stata presentata, all’ L’A Gourmet L’Accademia di Reggio Calabria, la quarta edizione del Premio Nazionale Biesse Eccellenze del Territorio, promosso da Biesse Associazione Culturale Bene Sociale presieduta da Bruna Siviglia.

L’appuntamento, dunque, è per il 25 settembre, al ristorante dello chef Filippo Cogliandro, con la cerimonia di premiazione di questo Premio che, quest’anno, introduce due nuove categorie: Premio GiovaniDonne Coraggio. Quest’ultimo, in particolare, sarà conferito a Maria Antonietta Rositani – che sarà ritirato dai figli e dal fratello – e ad Angela Villani. Il Premio Giovani, invece, sarà consegnato ad Attilio MorabitoAnnalisa BarillaSimonetta Neri e a Vincenzo Maria Tripodi.

Gli altri premiati sono il Procuratore capo di Palmi, Ottavio Sferlazza, il Procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni, il Questore Maurizio Vallone, l’imprenditore Carmelo BasileGiuseppina Maria GareffaRoberto PennisiAngela MisianoFausto Fedele.

All’evento, a cui parteciperà anche il Prefetto Massimo Mariani, sarà arricchito dalla musica del Maestro Francesco Ammendolia.

Inoltre, la presentazione del Premio è stata, anche, l’occasione per parlare degli appuntamenti in programma per il nuovo anno associativo:  ripartirà il progetto Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere con il dott. Roberto Di Bella, e a dicembre saranno consegnate le borse di studio per i progetti dell’anno scorso. Quest’anno, invece, i ragazzi dovranno realizzare un cortometraggio su una storia del libro Liberi di scegliere che più li ha colpiti.

E ancora, una nuova collaborazione con Michele Geria, direttore generale del Reggio Film Fest, lo sportello d’ascolto In Difesa contro la violenza, di cui sarà testimonial Maria Antonietta Rositani, e una nuova collaborazione con Carmelo Malacrino, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

La presidente Siviglia ha reso noto che i Salotti di Biesse prenderanno il via il 15 ottobre con Raffaella Imbriaco. Per fine ottobre, sarà presentato, in esclusiva per Biesse, il libro scritto da un detenuto e, per l’occasione, sarà presente il capo del Dap, Bernardo Petralia.

Infine, ripartirà il gruppo artisti Biesse e il progetto nelle carceri TeatriAmo in Carcere(rrc)