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Venerdì 29 novembre, a Reggio, alle 10.00, al Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, l’incontro Giustizia e Umanità, Liberi di Scegliere, organizzato da Biesse – Associazione Culturale Bene Sociale.

Dopo i saluti di Giuseppina Princi, presidente del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, introduce e coordina Bruna Siviglia, presidente Biesse.

Intervengono Roberto Di Bella, presidente del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria e Carmela Palumbo, dirigente del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. (rrc)

Il 7 novembre, a Reggio, alle 9.30, nella “Sala Calipari” del Consiglio Regionale della Calabria”, è in programma un incontro con il comandante Sergio De Caprio, conosciuto anche come Capitano Ultimo, noto per aver arrestato Totò Riina.

Il Capitano Ultimo, infatti, si confronterà con gli studenti delle Scuole e della provincia che hanno aderito alla manifestazione, e presenterà il progetto Biesse dal titolo Giustizia e Umanità, liberi di scegliere che prenderà il via il prossimo 29 novembre al Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, Scuola capifila di questo importante percorso che puntualmente ogni anno l’associazione porta avanti per il protocollo d’intesa con il Tribunale dei minori di Reggio Calabria.

Modera il giornalista della Gazzetta del Sud, Piero Gaeta. Interviene Nicola Irto, presidente del Consiglio Regionale della Calabria. Introduce Bruna Siviglia.

«Con il presidente Roberto Di Bella – ha spiegato Bruna Siviglia, presidente Biesse – andremo nelle scuole a parlare di liberi di scegliere perché la ‘ndrangheta si eredita, non si sceglie. Un grande onore avere Capitano Ultimo ospite di Biesse. Un’opportunità per i nostri giovani di confrontarsi sui temi della legalità e della giustizia con un grande uomo, ma anche di parlare di valori e di umanità». (rrc)

Si chiama TeatriAmo in Carcere il progetto Biesse, che prende il via oggi grazie al protocollo d’intesa tra Biesse – Associazione Culturale Bene Sociale, presieduta da Bruna Siviglia, la Casa Circondariale “Panzera”, la Questura e il Garante dei Diritti dei Detenuti.

Il primo spettacolo andrà in scena domani, alle 9.30, alla Casa Circondariale “Panzera”, lo spettacolo Cyrano de Bergerac, musical in chiave ironica che vedrà protagonisti il gruppo di artisti coordinato dal regista Gianni Festa.

Lo spettacolo anticipa il corso di teatro che prenderà il via a fine ottobre, offerto dall’Associazione grazie, anche, alla disponibilità del regista Festa. Al termine del percorso, infatti, i detenuti si esibiranno in una performance.

«Ringrazio – ha dichiarato Bruna Siviglia – il direttore Calogero Tessitore e l’educatore Emilio Campolo per la grande disponibilità con cui lavoriamo nell’interesse della comunità, cercando di portare il nostro contributo per una maggiore inclusione sociale anche per chi si trova a vivere recluso».

«Un ringraziamento speciale – ha proseguito Bruna Siviglia – al regista Gianni Festa, che si è reso disponibile ,nella gratuità, a portare avanti questo importante percorso di scuola di teatro e tutto il gruppo artisti per il loro fondamentale contributo, consentendo, con il ricavato degli spettacoli, la realizzazione di iniziative di sostegno promosse dalla Biesse all’intera comunità». (rrc)

Giovedì mattina, a Reggio, alle 11.00, presso l’Istituto Penitenziario “G. Panzera”, la firma del protocollo d’intesa tra Biesse – Associazione Culturale Bene Sociale, la Casa Circondariale Reggina “G. Panzera” e l’Uffio del Garante dei Diritti dei Detenuti.

«TeatriAmo in carcere – ha spiegato Bruna Siviglia, presidente Biesse – attraverso il proprio Gruppo Artisti, si adopera per la realizzazione e la rappresentazione di spettacoli teatrali per cui intende offrire ai detenuti una concreta opportunità per rilanciare i legami con il mondo esterno, grazie allo svolgimento di attività ricreative e altamente formative che vedranno protagonisti i detenuti e le detenute della Casa Circondariale reggina».

Martedì 19 febbraio, a Catona, alle 10.30, presso l’Istituto Scolastico Radice Alighieri, s’inaugura lo sportello di ascolto In Difesa, «un presidio di legalità contro ogni  forma di  ingiustizia, di violenza, e di prevaricazione».

Uno sportello voluto fortemente da Bruna Siviglia, presidente di Biesse, che si ritiene soddisfatta dell’obiettivo raggiunto. Insieme al presidente Siviglia, all’inaugurazione sarà presente il Procuratore Aggiunto della Repubblica Gerardo Doninijanni, impegnato, da sempre, nella divulgazioni dei valori di legalità e giustizia a sostegno delle giovani generazioni, in modo particolare verso le periferie,dove c’è maggiore fame di valori, legalità e di giustizia.

«Finalmente è arrivato il momento che aspettavo da tempo – ha dichiarato il presidente Biesse Bruna Siviglia – era uno dei miei obiettivi principali fare qualcosa di importante per le periferie, in particolare per Arghillà. “Nessuno è escluso mai” diceva il grande Don Italo Calabrò. Creare attenzione e accendere i riflettori lì dove c’è maggiore necessità di valori e di legalità deve essere prerogativa indispensabile di ognuno di noi».

Lo sportello, sempre secondo il presidente Siviglia, è uno strumento fondamentale per studenti, famiglie ed insegnanti.

Nel corso dell’inaugurazione, saranno illustrati, nei dettagli, gli scopi e le finalità dello sportello di ascolto, e sarà presentato l’intero staff di esperti soci Biesse e del San Camillo Onlus. (rrc)