A Bivongi si celebra la Patrona “Mamma Nostra”

Sono partiti il 1° settembre, a Bivongi, i festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria “Mamma Nostra”, la patrona della città e che culmineranno, oggi e domani, con la processione.

Un evento tanto atteso, considerato i due anni di stop provocati dalla pandemia, che si svolgerà alle 17.30 dopo la Santa Messa e che vedrà la Tela di Mamma Nostra percorrere le vie del borgo, fino al centro storico. Domani, inoltre, a chiudere i festeggiamenti, alle 21.30, il concerto di Marco Ligabue.

La Festa di SS.Mamma Nostra, che si celebra due volte l’anno, è considerata quella più importante per i bivongesi, tanto da far tornare nel borgo chi è andato via proprio per renderle onore e celebrarla. (rrc)

 

BIVONGI (RC) – La prima edizione del Festival della Longevità

È in corso, a Bivongi, la prima edizione del Festival della Longevità, organizzato dall’Associazione “Borghi da Ri…Vivere” con presidente Giovanni Renda insieme al Comune di Bivongi e al sindaco Vincenzo Valenti, la Consulta delle Associazioni con presidente Ernesto Franco e Pietro Federico, in rappresentanza della Mangiatorella S.p.A.

Tradizione e innovazione, cucina stellata e piatti tipici, l’importanza di una sana alimentazione e l’amore per la natura e per l’ambiente saranno al centro delle due giornate del Festival, le cui attività si svolgeranno rigorosamente nel rispetto delle norme anticovid. Dal baco da seta alla lavorazione della ginestra, sino all’arte della terracotta e dei liutai, ma anche la riscoperta dei luoghi storici, un concorso fotografico curato ad hoc e una estemporanea di pittura.

Nella giornata di oggi, in programma l’arte delle terrecotte, raccontata dalla Maestra Rosy Ruberto, in programma alle 15.30 a Piazza Umberto I, con un laboratorio di terracotte con metodo magno-greco ed esposizione dei prodotti.

Alle 17, a Piazza Vittorio Emanuele, il laboratorio d’arte fotografica tra le vie del borgo, a cura di del fotografo Bruno Tripodi. Alle 18.30, L’arte del liutaio, raccontata dal Maestro Vincenzo Piazzetta.

Alle 21.30, a Piazza Vittorio Emanuele, il convegno Alla scoperta delle identità locali. Al termine del convegno, la cerimonia di premiazione del concorso fotografico e dell’estemporanea di pittura. Alle 23, il concerto di Ilenya Alina(rrc)

Bivongi, Pazzano, Mongiana e Stilo stipulano accordo per realizzare “L’itinerario Minerario”

Realizzare l’itinerario minerario e dell’archeologia industriale sul territorio delle Reali Ferriere di Stilo. È questo l’obiettivo dell’accordo di paternariato stipulato dai Comuni di Bivongi, Mongiana, Pazzano e Stilo, che prevede una spesa complessiva di 1.500.000 di euro finanziata dalla Regione Calabria a seguito della deliberazione n. 276 del primo luglio 2019.

A sottoscrivere l’importante documento, che dà forma al il progetto di promozione, definizione e sostegno dell’iniziativa finalizzata a presentare proposte alla Regione Calabria nell’ambito dei “Progetti strategici per la valorizzazione dei Beni Culturali della Calabria, sono stati i componenti della Commissione Straordinaria di Stilo, Maurizio Ianieri, Roberto Micucci e Rosanna Pennestrì, Vincenzo Valenti, sindaco di Bivongi, presente con il vice Francesco Passarelli, Franco Valenti, sindaco di Pazzano e Francesco Angilletta, sindaco di Mongiana. 

Il tutto si è concretizzato dopo la presa d’atto degli esiti della procedura concertativa avvenuta tra la Regione Calabria, il Mibac e i Comuni nell’ambito dei progetti strategici per la valorizzazione dei Beni Culturali della Calabria. 

Le amministrazioni comunali interessate si sono pertanto incontrate presso il Comune di Stilo per firmare il protocollo d’intesa, attraverso un programma di azioni condivise di recupero, promozione e valorizzazione territoriale al fine di poter rappresentare i valori in forma omogenea, sinergica, integrata e condivisa. 

Alla firma dell’accordo di partenariato, che vede il Comune di Pazzano quale ente capofila, seguirà lo studio di fattibilità e, successivamente, la progettazione esecutiva delle opere con la possibilità di avviare i lavori entro il mese di settembre di quest’anno. I lavori, in particolare riguarderanno la realizzazione del Museo multimediale della cultura del territorio da ubicarsi nei locali storici dell’ex Convento dei Francescani a Stilo, che consentirà la valorizzazione dello stesso complesso, acquisizione e restauro della Fonderia e sistemazione area di pertinenza a Pazzano, completamento restauro, consolidamento, fruibilità e messa in rete dei beni di archeologia industriale a Bivongi, completamento fonderia miglioramento strutturale e multimediale del Mufar a Mongiana. (rrc)

Bivongi è il primo tra i Comuni più piccoli d’Italia ad aderire all’Istituto Nazionale di Urbanistica

Bivongi è il primo, tra i Comuni più piccoli d’Italia e il quinto, in Calabria, ad esser entrato a far parte dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.

L’adesione all’Istituto – nato nel 1930 senza scopo di lucro e con obiettivi prettamente culturali e scientifici – ha suscitato grande soddisfazione nel presidente regionale Inu, Domenico Passarelli e rientra tra gli obiettivi dell’Amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Valenti.

Insieme a Bivongi, hanno aderito la Regione Calabria, Cosenza, Rende, Lamezia e Rossano.

L’esecutivo, infatti, con il lavoro quotidiano svolto in particolare dal primo cittadino e dal vicesindaco, Francesco Passarelli, dopo aver partecipato a luglio al convegno nazionale organizzato proprio dall’Istituto Nazionale di Urbanistica sul tema Garantire il diritto alla città, il 24 settembre tra i relatori al convegno nazionale Energia verde ed acqua, il 6 ottobre ospiti al convegno internazionale per il Dialogo sulle buone pratiche di sostenibilità, prosegue, ora, la sua attività di attuazione delle politiche per la salvaguardia dell’ambiente, per la promozione dell’energia rinnovabile, e per l’avvio di un progetto di rigenerazione urbana e smart city.

«Un impegno, questo – si legge in una nota – rivolto alla tutela e al rilancio abitativo del centro storico di Bivongi, assunto come prioritario in fase di insediamento amministrativo e fondamentale per la promozione e valorizzazione di un territorio che, con orgoglio e soddisfazione, ci proietta tra i comuni virtuosi della Calabria».

L’Istituto, nato come libera Associazione di Enti e persone fisiche, ha tra gli obiettivi la ricerca nei diversi campi di interesse dell’urbanistica, l’aggiornamento continuo e il rinnovamento della cultura e delle tecniche urbanistiche, la diffusione di una cultura sociale sui temi della città, del territorio, dell’ambiente e soprattuto dei beni culturali. Ecco perché l’adesione a questa importante associazione che annovera tra i propri soci molti enti e istituzioni pubbliche nonché molte regioni e comuni. (zc)

BIVONGI (RC) – 350 mila euro per consolidare il ponte Migliolo

Con la somma di 350 mila euro, la Città Metropolitana di Reggio Calabria finanzia il consolidamento del Ponte Migliolo di Bivongi, che verteva in cattivo stato di conservazione.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Bivongi, Vincenzo Valenti, per aver risolto un problema «che si trascinava da diversi anni, e che mi ha costretto, lo scorso gennaio, a disporre il divieto di transito. Ora, i sacrifici dei cittadini e di tutti noi sono stati ripagati e speriamo al più presto poter vedere finalmente avviati i lavori».

«Ringrazio, per questo – ha concluso il primo cittadino – il sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, e il dirigente del settore viabilità, ingegnere Lorenzo Benestare, insieme al geometra Nicola Rodi, responsabile unico del procedimento. (rrc)

I 50 ANNI DELLA SCUOLA ITALIANA CREATA DAI BIVONGESI DI LA PLATA, IN ARGENTINA

I primi immigrati di Bivongi giunsero a La Plata, in Argentina, all’inizio del secolo scorso. La scuola De Amicis, di lingua italiana, ha festeggiato lo scorso aprile i 50 anni della costituzione. Orgoglio dei cittadini bivongesi, è un istituto che è un vanto delle comunità italiane all’estero. Era nata come centro di attività culturali legati alla devozione della Madonna “Mamma nostra” la cui effigie era stata portata da alcuni emigrati. Oggi la scuola ha il merito di aver fatto crescere culturalmente e con grande senso civico centinaia di bivongesi di seconda o terza generazione, che,pur lontani, mantengono sempre la Calabria nel cuore. (rrm)

25 anni fa veniva rifondato il Monastero di San Giovanni Theristis di Bivongi

Nel mese di febbraio, a Bivongi, si è festeggiato il 25esimo anniversario della rifondazione del Monastero di San Giovanni Theristis a opera della Chiesa cristiana ortodossa.

Per l’occasione, è stata organizzata una giornata di studi sulla religione, la storia, l’architettura, l’arte e i restauri del Katholicon monastico. La prima sessione, presieduta da mond. Giuseppe M. Croce, canonico archivista della Basilica papale di Santa Maria Maggiore e membro dell’Accademia Ambrosiana di Milano, ha visto i contributi di Elena Velkovska, dell’Università di Siena attraverso I lezionari dei Vangeli in Italia meridionale tra Oriente e Occidente, a cui hanno fatto seguito Stefano Parenti, dell’Ateneo di Sant’Anselmo di Roma e dell’Università di Regensburg, che ha parlato di San Giovanni Theristis.

Don Bruno Cirillo, invece, docente di Sacra Scrittura all’Issr e all’Itr di Reggio Calabria, ha presentato Il cartiglio inedito presente negli affreschi recentemente restaurati al San Giovanni Theristis. L’archeologo Giuseppe Hyeraci ha parlato di Monachesimo greco e latino tra Serre e Stilaro, mentre Domenico Minuto ha fatto il punto della situazione storica del locale riassumendo «un po’ la cronaca sulla rifondazione del Monastero di Bivongi».

I lavori della prima sessione si sono conclusi con padre Nilo Vatopedino, cooperatore di Padre Kosmas Anghiorita con Le celebrazioni odierne dei Santi kalogeroi nella vallata bizantina dello Stilaro, mentre nel pomeriggio si è svolta la tavola rotonda con i funzionari Mibact Faustino Nigrelli. storico dell’arte e Maria Reggio, architetto, che hanno fornito una sintesi dei recenti restauri sugli intonaci interni.

Poi, sono intervenuti il restauratore Giuseppe Mantella, che ha parlato dei restauri e degli affreschi, e Franco Prampolini, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che ha presentato una lettura in 3D del Katholikon.

Il giorno della festività di San Giovanni Theristis, nel Katholikon del Monastero è stata celebrata la Sacra Liturgia Pontificale, mentre nel pomeriggio è stata conferita la cittadinanza onoraria a Siluan Span, vescovo della Diocesi Romena Ortodossa di Italia, a S.E. Atanasie di Bogdania, vescovo Vicario della Diocesi Ortodossa Romena di Italia, e allo Ieromonaco Justin, Egumeno del Monastero di San Giovanni Theristis.

Il Monastero, intitolato a San Giovanni Theristis, un monaco italo-greco vissuto nella zona della vallata dello Stilaro, nasce nel XI secolo nell’aghiasma – fonte sacra – di questo monaco. Sviluppatosi in età normanna, fu uno dei più importanti monasteri basiliani nel Meridione d’Italia, e mantenne splendore e ricchezza sino al XV secolo.

Il Monastero, che era dismesso, fu scoperto da Paolo Orsi nel primo decennio del Novecento che, però, non potè salvaguardare. Il monastero, poi, fu riscoperto nel 1965 da Franco Ernesto, allora sindaco di Bivongi, che si adoperò per ristrutturare l’edificio e l’area, in modo tale da riportarlo a luogo di preghiera per i monaci ortodossi.

Il 24 febbraio 1995 il comune di Bivongi consegnò, ufficialmente, il monastero all’Arcidiocesi ortodossa d’Italia e Malta per un tempo di 99 anni. Questo monastero è il primo in Italia ad essere stato fondato da monaci athoniti provenienti direttamente dall’Athos.

Nel 2001, invece, il monastero fu visitato dal Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I, che vi portò una reliquia di San Giovanni Theristis dall’omonima Chiesa di Stilo. Nel 2002 sono stati definitivamente ultimati i lavori con il completamento della ricostruzione del katholikon.

Nel 2008, infine, il Comune di Bivongi ha concesso l’uso del Monastero alla Chiesa ortodossa rumena in seguito alla mancata custodia da parte dei greci. (rrc)

BIVONGI (RC) – Il libro “#Erasmus” di Marcello Attisano

Domani pomeriggio a Bivongi, alle 17.00, nella sala riunioni dell’ex asilo, la presentazione del libro #Erasmus di Marcello Attisano.

L’evento fa parte della rassegna Un libro al mese, promosso dalla locale Amministrazione (e in particolare dall’Assessore alla Cultura, Giorgio Metastasio) per valorizzare la biblioteca comunale, il cui patrimonio librario è stato recentemente implementato.

Dopo i saluti del sindaco di Bivongi, Vincenzo Valenti e del presidente di Medambiente-Stilaro, Mario Tisano, dialogano con l’autore il docente Domenico Aragona e il giornalista Gianluca Albanese.

Il libro è edito da Franco Pancallo Editore. (rrc)

BIVONGI (RC) – La 34esima Sagra del Vino

Questa sera, a Bivongi, alle 20.00, a Piazza del Popolo, la 34esima edizione della Sagra del Vino.

Organizzata dalla Pro Loco, la Sagra del Vino è una delle più rinomate sagre della provincia calabrese per il suo vino di ottima fattura ma anche per i prodotti tipici offerti.

Il vino bivongese, infatti, è l’unico rosso da tavola D.O.C. della provincia di Reggio Calabria, ed il più prestigioso dopo il rinomato Cirò.

La sera è allietata da cantanti famosi che nella bella e fiorita Piazza del Popolo si esibiscono davanti a tanta gente che assapora i piatti tipici accompagnati dal buon vino bivongese, la cui storia è legata alla presenza del monastero dei SS Apostoli, retto dai monaci certosini fino al 1783.

Questi, infatti, furono i primi a commercializzarlo, espandendosi anche sulle rive del Mediterraneo. (rrc)

In copertina, la locandina dell’anno scorso della Sagra del Vino.

BIVONGI (RC) – Un tavolo tecnico del GAL “Terre Locridee”

Oggi, a Bivongi, alle 15.30, presso la Sala del Consiglio Comunale, un tavolo tecnico istituzionale dal titolo Valorizzazione DOC Bivongi.

L’evento è stato organizzato dal GAL Terre Locridee in sinergia con l’Amministrazione comunale di Bivongi per aprire un confronto su questo importante patrimonio del territorio in termini di vitigni autoctoni e vino Doc.

Introduce e coordina Ernesto Riggio, produttore e membro del Cda del Gal. Intervengono Francesco Passarelli, Assessore del comune di Bivongi, Francesco Macrì, presidente del Gal “Terre Locridee”, Riccardo Velasco, direttore CREA-VE, Stefano Del Lungo, CNR-IBAN, Adele Lavorata, presidente del consorzio di Bivongi, Giuseppe Zimbalatti, direttore dipartimento Agraria Univeristà di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Giacomo Giovinazzo, direttore dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, Sebi Romeo, Consigliere regionale e Mauro D’Acri, Consigliere regionale e delegato all’agricoltura.

Presenti, anche, i sindaci dei Comuni di Pazzano, Stilo, Monasterace, Camini, Riace, Stignano, Placanica, Caulonia, Roccella e Guardavalle.

«Il GAL Terre Locridee – si legge in una nota del GAL – punta con forza al recupero delle produzioni locali di tradizione attraverso la riscoperta e la valorizzazione della varietà dei prodotti agroalimentari, stimolando le aziende ad un approccio sociale e di filiera, che consenta di dare impulso ed efficacia a processi di trasformazione, commercializzazione e promozione integrata. In questo contesto è nata l’idea di un tavolo tecnico istituzionale specifico sulla Doc di Bivongi, per attivare una rete di collaborazioni qualificate e per stimolare un impegno sempre più costante ed attento verso questo nostro importante prodotto». (rrc)