Bus turistici: dalla Regione 250 milioni per la mobilità

Arriva sui nuovissimi autobus finanziati dalla Regione il logo ideato dall’assessore al Turismo Fausto Orsomarso. Oggi alle 9.30 a Lamezia Terme la presentazione dei nuovi autobus delle autolinee calabresi e i bus personalizzati, questi ultimi, in particolare, interamente griffati “Calabria straordinaria”, collegheranno molte località turistiche dagli aeroporti calabresi.

Interverrà l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Mobilità, Fausto Orsomarso, che parla “di una giornata che apre ad una nuova era nei trasporti calabresi”.

«Il piano di rinnovamento e servizio – spiega Orsomarso – prevede, da domenica 10 luglio e fino a domenica 4 settembre, nuovi collegamenti da tutti gli aeroporti calabresi, attraverso servizi di trasporto con autobus che raggiungeranno molteplici destinazioni turistiche della Calabria, con una copertura quasi integrale delle più importanti località del turismo balneare».

Parteciperanno alla presentazione i dirigenti di Anav e il dirigente di settore del Dipartimento regionale al Turismo, Cosimo Caridi.

L’aeroporto di Lamezia Terme sarà collegato con la costa degli Dei nel Vibonese, con la costa Tirrenica a Nord fino a Praia a Mare, con la costa Ionica da Catanzaro alla Locride e da Catanzaro a Crotone, con Cosenza e poi a proseguire verso l’alto Ionio cosentino fino a Rocca Imperiale.

Dall’aeroporto di Reggio Calabria sarà raggiungibile la costa Viola, la costa Ionica reggina fino a Caulonia e anche Gambarie in Aspromonte.

Dall’aeroporto di Crotone sarà collegata tutta la costa Ionica fino a Sibari a Nord e Catanzaro a Sud.

Per ogni destinazione ci saranno almeno due coppie di collegamenti aggiuntivi e gli orari saranno concertati, sotto la regia regionale, fra la Sacal, società di gestione aeroportuale, e gli operatori del trasporto pubblico locale, per garantire la copertura delle fasce orarie con più collegamenti aerei.

Il totale dell’investimento per cambiare l’intero parco autobus ammonta a 250 milioni di euro, con  200 milioni di euro di risorse pubbliche e 50 delle imprese del trasporto pubblico locale. (rrm)

Bus turistici, Vono (IV): Ridurre accise sul gasolio fondamentale per ripartenza

La senatrice di Italia VivaSilvia Vono, ha sottolineato come «il settore dei bus turistici è da sempre fattore trainante per l’economia italiana ma, solo con l’avvento della pandemia, gli stessi imprenditori hanno acquisito consapevolezza di quanto fosse fondamentale il loro apporto per il turismo e, attraverso il lavoro del presidente del Comitato Bus Turistici Italiani, Riccardo Verona, anche noi parlamentari abbiamo scoperto questo segmento così importante per il settore dei trasporti».

«In Parlamento e in commissione – ha spiegato – sto lavorando, dopo vari confronti con le aziende, per arrivare a delle soluzioni condivise che vadano oltre lo stanziamento di risorse che comunque sono state previste, e creare misure strutturali di intervento. Una rappresentanza trasversale in Parlamento può sensibilizzare il governo a ridurre le accise sul petrolio superando i limiti di applicazione delle direttive europee, sollecitare i ministeri di competenza per velocizzare l’iter dei decreti attuativi per rendere effettivo lo stanziamento economico, semplificare tutti i passaggi burocratici che permettano gli investimenti dell’impresa e gli adeguati ammortamenti sugli stessi».

«Nel settore del turismo – ha proseguito la senatrice di Italia Viva – è fondamentale rendere sostenibili gli investimenti dedicando un’attenzione particolare che finora è mancata. Occorre costruire un dialogo proficuo in grado di accompagnare la ripresa con nuovi orizzonti e in chiave di innovazione green e tecnologica, con regole precise sulla sicurezza su tutto il territorio nazionale e maggiori risorse per la formazione permettendo l’assunzione di giovani con ampie competenze».

«Ci sono ancora ancora tempi – ha concluso – spazi e risorse per continuare a godere dei meravigliosi viaggi immersi nelle bellezze e nei panorami che regalano le strade dei nostri territori». (rp)