È stata presentata la terza edizione del Calabria Movie International Short Film Festival, la manifestazione dedicata al meglio della cinematografia breve con cortometraggi provenienti da tutto il mondo in programma dal 17 al 19 agosto a Crotone.
Una tre giorni di cinema sotto le stelle, cinque location diffuse per la città, 15 cortometraggi in concorso, un omaggio fotografico a Pier Paolo Pasolini, ospiti ed eventi collaterali ideata da tre giovani professionisti del cinema calabrese, tutti under 35: Matteo Russo; Luisa Gigliotti e Antonio Buscema e finanziata dalla Calabria Film Commission e in partenariato con il Comune di Crotone.
Con tre serate di proiezioni nella suggestiva Villa Comunale ed eventi collaterali quali mostre, focus con artisti e masterclass diffusi per la città, il festival si pone l’obiettivo di valorizzare l’identità regionale, aprendosi al contempo a un pubblico internazionale.
«Siamo particolarmente lieti – ha dichiarato il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce – di ospitare questa nuova edizione della rassegna, che ogni anno cresce sempre di più, si arricchisce di contenuti, tanto da diventare uno dei festival più importanti che si tengono nel periodo estivo nel nostro paese sia per qualità di presenze che per proposte artistiche. L’ulteriore valore aggiunto è che sono giovani calabresi a proporlo al pubblico. Il segnale che il nostro territorio è ricco di talenti, di professionisti, di persone che amano questa nostra terra. Questo festival rappresenta un importante biglietto da visita per la nostra città che dimostra di essere palcoscenico ideale di eventi culturali di alto spessore».
«Selezionare i cortometraggi in concorso diventa ogni anno un compito più difficile – hanno detto dalla direzione artistica –. Complice la qualità dei piccoli capolavori che ci arrivano e che, nonostante il linguaggio breve ed essenziale, riescono a esprimere e dare spazio a tematiche attente e profonde. La riflessione sulla società, sulle discriminazioni, sui problemi quotidiani, sui sentimenti a volte complicati, sono state le nostre linee guida».
«Abbiamo scelto – hanno proseguito – ciò che abbiamo reputato avere quel qualcosa in più, per scavare nel cuore di chi guarda e arrivare dritto in pancia. Perché cinema è emozione e far emozionare. Speriamo che il nostro pubblico e la giuria apprezzino la bellezza di questi cortometraggi e non vediamo l’ora di conoscere e ospitare personalmente gli autori di questi piccoli grandi film».
«La lunga stagione dei Festival e delle rassegne iniziate sull’intero territorio regionale e sostenute dalla Fondazione Calabria film Commission – ha dichiarato Anton Giulio Grande, commissario della Calabria Film Commission – rappresenta un momento virtuoso per creare sinergie e promuovere il cinema in Calabria. Serate di cinema e cultura, come quelle ad esempio pensate nel calendario articolato di Calabria Movie: una manifestazione che dà alla città di Crotone un’occasione culturale importante, per il pubblico e per i turisti che transitano nella città pitagorica».
Microcosmi emotivi, storie di migrazioni e attualità. Il filo rosso che lega il festival sono i 15 cortometraggi, selezionati tra oltre 500, divisi nelle categorie: International e national short films, rivolto a cortometraggi provenienti da tutto il mondo a tema libero e Calabria short film, che comprende cortometraggi provenienti dalla Calabria (regia, produzione o location calabresi). A valutare i film la giuria composta dall’attore Vinicio Marchioni, il regista Francesco Costabile, la montatrice Chiara Dainese e lo sceneggiatore Maurizio Amendola. Tra gli ospiti di questa edizione gli attori Dora Romano, Carmelo Giordano, Vincenzo Leto, Mario Russo, Lina Siciliano, Margherita Caruso, Federica Torchetti, Demetra Bellina. A condurre le serate, per il terzo anno consecutivo, ci sarà l’attrice crotonese Giorgia Arena, nota per la sua recente interpretazione nella serie “Bang Bang Baby”, in cui interpreta il ruolo di Assunta.
In programma, tra i titoli internazionali: dall’Inghilterra c’è “Don vs Lighting” di Big Red Button, la curiosa storia vera di un anziano e scontroso scozzese di nome Don, che si ritrova vittima di numerosi fulmini e la sua vita tranquilla e ordinata non sarà mai più la stessa; “Destinata coniugi Lo Giglio” di Nicola Prosatore, che vede tra gli interpreti Lello Arena, Lino Musella, Isabella Salvato e Antonia Truppo; altamente carico di tensione è “Free town” di Pietro Malegori, dove in una prigione improvvisata, una giovane donna del Ghana tenta con ogni mezzo di trovare la libertà; spazio all’imprevedibile nel corto “Mammarranca” di Francesco Piras, che racconta di Giovanni e Michele, due bambini che vivono a Sant’Elia, quartiere popolare alla periferia di Cagliari; le scoperte adolescenziali e la verginità sono al centro di “North Pole” di Marija Apcevska; “Ofelia” di Pierfrancesco Bigazzi, è il racconto intimo e personale del regista che ha sentito la necessità di documentare la memoria della nonna, rincorrendola, cercando di catturarla, fermarla nel tempo.
E ancora “Richter” di Koloreto Cukali, una storia basata su eventi reali, sul terremoto che colpì la città di Durazzo il 26 novembre 2019 e delle persone, intrappolate sotto le macerie, che aspettarono l’arrivo dei soccorsi. Ancora in concorso, “The Criminals” ultimo lavoro del regista turco Serhat Karaaslan, che racconta le vicende di una giovane coppia in cerca di una camera d’albergo per passare la notte insieme; dagli Stati Uniti in gara c’è “Lost Kings” di Brian Lawes, sulle vicende di un ragazzo che in cerca di cibo, si introduce in una casa del quartiere, ma quando i proprietari tornano, rimane intrappolato all’interno; “Too Rough” di Sean Lìonadh, è il tentativo di un adolescente gay di nascondere la sua relazione amorosa alla sua famiglia disfunzionale, omofoba e razzista.
“Unica” di Alessandro Marzullo, un corto girato a Chongqing, in Cina, distribuito da Rai Cinema che mette al centro le vicende di Lili, un’aspirante documentarista, disposta a rischiare la sua vita pur raggiungere il Vecchio Continente. Per la sezione Calabria short film, che comprende cortometraggi provenienti dalla Calabria (regia, produzione o location calabresi) in cartellone: “Gneddu” di Davide Como, storia di un ragazzino di 14 anni che scappa dalla sua famiglia e da un destino segnato nella ‘Ndrangheta; “Iddhu” di Luigi Pironaci, amicizia e voglia di fuga sullo sfondo di una Calabria anni ’90; “Rughe” di Maurizio Paparazzo che affronta la problematica dello spopolamento dei borghi come nel caso di una scuola elementare di un piccolo borgo collinare dell’entroterra calabrese a rischio chiusura perché il numero degli scolari è insufficiente. Per far fronte a questa situazione alcuni anziani, si iscrivono alla scuola e frequentano regolarmente le lezioni insieme ai ragazzi. E infine “U Figghiu” gioco tra realtà e follia, ambientato durante le festività pasquali, opera prima del regista Saverio Tavano.
Per quanto riguarda l’omaggio a Pasolini, in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita, il festival dedica a Pier Paolo Pasolini La lunga strada di sabbia, una mostra fotografica curata da Giada De Martino visitabile presso la Lega Navale (via Molo Sanità).
In un racconto fotografico di 25 immagini, la retrospettiva celebra il legame tra Pasolini e la Calabria, al fine di stimolare un dialogo tra il Pasolini scrittore, che nel 1959 con il romanzo “Una vita violenta” fu insignito del “Premio Crotone” e il Pasolini regista, durante le riprese de “Il Vangelo Secondo Matteo” del 1964. La mostra sarà visitabile fino al 23 agosto, dal lunedì al sabato con orario 9-00, a ingresso libero.
Il Festival sarà inaugurato alle 18 presso il bar Alexander Amare (viale Cristoforo Colombo, 101) con il cine-talk Le potenzialità internazionali del cinema nel Sud Italia in collaborazione con Rete Cinema Calabria, in cui interverranno la direzione artistica, la giuria, Anton Giulio Grande, commissario straordinario della Calabria Film Commission; Fabrizio Nucci, presidente di Rete Cinema Calabria; Andrea Coluccia di Europa Creativa Media e Confartigianato Calabria.
Si prosegue alle 18.30 al Mama Sunrise (piazza Antonio Gramsci,7) con il focus speciale sul film Una femmina di Francesco Costabile, dove il regista e il gli attori protagonisti Lina Siciliano e Mario Russo incontreranno il pubblico. A moderare l’incontro lo scrittore Maurizio Fiorino. Alle 20 presso la Villa Comunale (viale regina Margherita, 98) saranno proiettati i cortometraggi della prima giornata in concorso.
La seconda giornata di festival si aprirà alle 17.30 presso la Lega Navale di Crotone con un omaggio a Pier Paolo Pasolini e un focus speciale a lui dedicato, dal titolo Pier Paolo Pasolini il Crotonese, in cui l’attrice Margherita Caruso, crotonese di nascita e milanese d’adozione (che ne “Il Vangelo secondo Matteo” ebbe il ruolo della Madonna bambina, all’epoca quattordicenne) dialogherà con il giornalista Bruno Palermo.
Alle 18.30 l’attore Vinicio Marchioni sarà protagonista di una masterclass sul mestiere dell’attore oggi, in dialogo con il giornalista Andrea Giordano (Baiacabana, c/o Lido Tricoli, viale Cristoforo Colombo, 24). Alle 20 presso la Villa Comunale (viale regina Margherita, 98) saranno consegnati i premi alla carriera a Margherita Caruso e Vinicio Marchioni e in seguito, saranno proiettati i cortometraggi della seconda giornata.
Gli anni ‘80, il glitter, i capelli cotonati, i night club e le pistole. La giornata conclusiva, venerdì 19 agosto ospiterà un incontro con il cast della serie “Bang Bang Baby”, un racconto della ‘ndrangheta tra humor nero e parodia pop, disponibile su Prime Video, prodotta in Italia per Amazon Studios, da The Apartmen e Wildside. Attraverso le parole del cast della serie, ispirata al romanzo autobiografico “Mafia Princess”, verrà analizzato com’ è cambiato il modo di raccontare la criminalità organizzata oggi, il ruolo delle donne e le vecchie e nuove generazioni a confronto.
In dialogo con il giornalista Andrea Giordano ci saranno Dora Romano, Giorgia Arena, Vincenzo Leto e Carmelo Giordano (ore 18 presso Baiacabana, c/o Lido Tricoli, viale Cristoforo colombo, 24). Alle 20, appuntamento alla Villa Comunale (viale regina Margherita, 98) per una conversazione con le attrici Demetra Bellina e Federica Torchetti che racconteranno la loro esperienza sul grande schermo: dai primi provini ai grandi successi, evidenziando le difficoltà di immedesimarsi in ruoli complessi ma stimolanti nonostante la giovane età. A seguire la proiezione dei cortometraggi in concorso e infine la cerimonia di premiazione. Alle 23, presso Anima beach Club ci sarà il party conclusivo del festival (viale Magna Grecia, 41/a).
Anche quest’anno, il premio per la miglior regia – che consiste in una pregiata scultura raffigurante la regione Calabria avvolta da una pellicola cinematografica d’argento – è realizzato dall’orafo e scultore Antonio Affidato. In linea con lo spirito del festival, quest’opera vuole trasmettere l’amore per il territorio grazie alla magia del cinema. (rkr)