Max Gazzè sceglie ancora la Calabra Orchestra per i suoi prossimi concerti

Dopo il grande successo estivo al Kaulonia Tarantella Festival, la Calabria Orchestra sarà ancora al fianco di Max Gazzè con due concerti del progetto originale “Musicae Loci” previsti nel prossimo fine settimana. Un esperimento culturale legato al territorio, inteso non solo come area geografica ma come terra di storia, musica e arte: questo il valore aggiunto che il collettivo di 18 musicisti calabresi porterà dal vivo supportando il cantautore romano e mettendo insieme diverse sensibilità musicali per promuovere e divulgare la cultura e le tradizioni calabresi, con lo sguardo rivolto al futuro.

Il primo appuntamento è per venerdì 29 settembre, alle 21.30 con ingresso gratuito, all’Università della Calabria in occasione dell’evento conclusivo di “SuperScienceMe – ReSearch is your Re-Source”, organizzato in occasione della Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori. In piazza Vermicelli, lo spettacolo “Musicae Loci” offrirà un altro viaggio alla ricerca di suoni, strumenti e musicisti “identitari” del nostro territorio. Max Gazzè, accompagnato dalla Calabria Orchestra diretta da Checco Pallone, presenterà le sue canzoni in una veste inedita, arricchite dai colori e dai suoni tipici regionali e riarrangiate con gli strumenti della tradizione. Oltre venti musicisti sul palco per un evento unico che racchiude il senso ed il valore culturale della manifestazione. L’esperienza si ripeterà sabato 30 settembre anche nell’ambito dei festeggiamenti patronali di Monte Sant’Angelo (Fg), luogo suggestivo che si incammina verso il traguardo di Capitale della cultura di Puglia 2024.

«Max Gazzè con il suo staff capitanato dal produttore musicale Max Dedo, dopo la “prima” a Caulonia, ha apprezzato la professionalità e il talento della Calabria Orchestra, tanto da preferirla, per i prossimi appuntamenti live, ad altri gruppi molto accreditati”, commenta Giuseppe Marasco, ceo di Calabria Sona. “Un riconoscimento che ci riempie di orgoglio, perché conferma la qualità della nostra proposta artistica e dei nostri musicisti che hanno la capacità di dire la loro anche al di fuori dei confini regionali. Rappresentando la voce di chi, da anni, lavora e produce sul e per il territorio, non posso che esprimere una grande soddisfazione perché il progetto Calabria Orchestra, su cui abbiamo fatto notevoli investimenti, può contare su un “testimonial” d’eccezione in grado di proiettarci alla ribalta nazionale. Un’occasione preziosa di crescita e di valorizzazione per i tanti artisti e le professionalità che la regione oggi può esprimere ed esportare con successo, veicolando l’immagine autentica, il senso di comunità e di appartenenza del made in Calabria».

Marasco spiega ancora che «lo spettacolo inedito e originale è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra Otr (management dell’artista), il direttore artistico del Ktf2023, Massimo Bonelli, e Calabria Sona. La strada da incentivare è quella di investire nelle collaborazioni con realtà nazionali ed internazionali e nella proposta di concerti e progetti che vedano i nostri musicisti e la nostra musica protagonisti, sia sul territorio che fuori regione. Sarebbe un modo diverso e, forse, più efficace di promuovere il territorio, il proprio patrimonio artistico e culturale, la propria immagine favorendo anche un più duraturo e strutturato ritorno economico». (rrc)

CASALI DEL MANCO (CS) – Sabato il concerto della Calabria Orchestra

Sabato 17 luglio, a Casali del Manco, alle 21, a Piazza Vittorio Veneto, il concerto della Calabria Orchestra.

L’evento rientra nell’ambito del Festival delle Contaminazioni “Tummarini in festa”, promosso dal Comune di Casali del Manco, legato alla tradizione musicale dei suonatori di tamburi, detti ‘tummarini’, attività antichissima praticata in tutta la Presila cosentina.

n gruppo di 18 musicisti che include diverse sensibilità musicali, uniti per promuovere la cultura e le tradizioni calabresi con lo sguardo rivolto al futuro, partendo dalle radici. Le contaminazioni storiche e l’appartenenza al territorio sono elementi che accomunano il progetto Calabria Orchestra, guidato da Checco Pallone, maestro concertatore e anche direttore artistico   del festival. Un collettivo che lavora per la musica “made in Calabria” cercando di unire, coinvolgere e divulgare la cultura del meridione e dare spazio agli artisti con le loro idee.

Tradizione ed improvvisazione caratterizzano l’esordio discografico dell’orchestra – accolto con ottimi responsi dalla critica nazionale – con l’intento di promuovere il dialogo e l’inclusione sociale e culturale, mettendo insieme linguaggi musicali diversi.

Sul palco casalino saliranno alcuni elementi selezionati tra le migliori realtà musicali della nostra regione tra professionisti, suonatori identitari e folk, giovani musicisti e ballerini, e strumenti jazz amalgamati a quelli della tradizione popolare. La sorpresa della serata sarà, inoltre, una particolare jam session con i tummarini, i suonatori locali e identitari. Un’occasione per scoprire dal vivo una realtà musicale che coniuga la tradizione con l’innovazione, nell’omaggiare le radici popolari calabresi e del Sud, oltre che il grande cantautorato italiano da De Andrè a Rino Gaetano. Il Festival delle Contaminazioni chiuderà poi domenica 18 luglio con Fabio Curto e i Modena City Ramblers. (rcs)

“Calabria Orchestra Live”, il primo lavoro discografico della Calabria Orchestra

Si intitola Calabria Orchestra Live il primo lavoro discografico della Calabria Orchestra, diretta dal Maestro Checco Pallone, che riassume tre anni di intensa storia musicale, che contiene i brani che più ne hanno caratterizzato il percorso artistico.

Nata nel 2017 e concretizzata nel 2018, lo spirito e l’idea fondante dell’ensemble è mettersi a servizio del territorio del sud esaltandone la cultura, un collettivo che lavora per la musica “made in Calabria” cercando di unire, coinvolgere e divulgare non solo la cultura del meridione ma gli artisti e le loro idee.  Delle sette tracce incise, infatti, quattro sono proprie della tradizione calabrese, una di quella siciliana e due sono omaggi a grandi del panorama italiano, Fabrizio De Andrè e Rino Gaetano. Molti dei brani sono introdotti da preludi originali di Checco Pallone.

Nel disco, la cui uscita è stata posticipata di un anno a causa della pandemia e doveva essere presentato a maggio 2020 in un grande concerto all’Auditorium Parco della musica di Roma (evento rinviato a fine 2021), si è deciso di dare spazio a due aspetti fondamentali: tradizione ed improvvisazione. Sono queste le direttrici di questo primo lavoro.  Le tradizioni sono espresse in ogni brano presente sui solchi del vinile. Ogni esecuzione rimanda a sapori ancestrali e sonorità della tradizione. L’improvvisazione, presente in maniera imponente all’interno delle tracce, è da sempre parte fondamentale delle tradizioni, non solo calabrese, ma anche di quei mondi ospitati all’interno del lavoro discografico, sonorità africane e arabe, jazz, rock, tarantelle, canti ad aria, canti di lavoro, canti d’amore. Queste due direttrici confluiscono nell’idea principale che ha mosso tutto il lavoro della Calabria Orchestra, cioè l’integrazione di musicisti e linguaggi musicali diversi.

Diretta dal Maestro Checco Pallone, la Calabria Orchestra, nata dalla collaborazione tra il Conservatorio di Cosenza, il Festival Radicamenti e Calabria Sona, è formata da 19 elementi fissi tutti selezionati tra le migliori realtà musicali della nostra regione tra professionisti, suonatori identitari e folk, giovani musicisti e ballerini, e strumenti jazz amalgamati a quelli della tradizione popolare, ritmi mediterranei fusi con la tarantella, voci calde e appassionate affiancate a chitarre di ogni genere. Ritmi travolgenti, suoni mediterranei e passione della musica calabrese. Ecco i musicisti che compongono la Calabria Orchestra, diretta dal M° Checco Pallone: Federica Greco (voce, bombo e tamburello), Moussa Ndao (voce, djambe, taman e ngoni), Fabio Nicoletti (voce), Bruno Tassone (voce), Angelo Pisani (fiati etnici), Alberto La Neve (sax), Piero Gallina (violino e lira calabrese), Emanuele Filella (violino e lira calabrese), Paolo Presta (fisarmonica), Antonio Grosso (organetto e fisarmonica), Massimo Garritano (chitarra elettrica), Valentina Balistreri (voce), Iacopo Schiavo (chitarra classica e oud), Andrea Principato (chitarra flamenka), Carlo Cimino (basso), Enrico Gallo (tamburelli e darabuka), Emy Vaccari (tamburello e danza) e Francesco Montebello (batteria e percussioni).

Varie le esperienze che l’hanno vista già portare ad esibirsi anche con la presenza di molti ospiti (Morgan, Verdiana, Fabio Curto, Ciccio Nucera, Peppa Marriti Band, Cumelca, Anna Stratigò) in alcune delle più belle location e festival calabresi: Grotta del Romito di PapasideroArena dello Stretto di Reggio CalabriaRadicamenti Mendicino FestivalKaulonia Tarantella Festival). (rcs)

COSENZA – La Calabria Orchestra in concerto

26 settembre – Si esibisce in concerto stasera, a Cosenza, alle 20.30, presso l’Auditorium “Casa della Musica”, La Calabria Orchestra.
Il concerto apre la Stagione Concertistica del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza,  e si tratta di un concerto che la Calabria Orchestra eseguirà per ufficializzare la nascita del collettivo, pensato e diretto da Checco Pallone.
Inaugurata al Festival “Radicamenti” svoltosi a Mendicino, la Calabria Orchestra è una “creatura” del Conservatorio di Musica di Cosenza nell’ambito del Dipartimento di Musica e Tradizioni Popolari, in collaborazione con CalabriaSona, il Festival Radicamenti e con il patrocinio del Comune di Mendicino.
La particolarità della Calabria Orchestra, composta da 19 elementi, è il connubio della varietà degli stili che si incontrano, dando particolare attenzione alla tradizione musicale del territorio. (rcs)