Da domani la Calabria diventerà zona gialla. Ciò significa che ci sarà, di conseguenza, un ulteriore allentamento delle misure restrittive almeno fino al 21 dicembre.
Lo ha annunciato, in diretta Facebook, il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, che ha invitato i cittadini all’autocontrollo, necessario «per evitare un peggioramento».
Da domenica 13 dicembre ci si potrà spostare dalle 5 alle 22, anche andando in un Comune diverso purché si trovi in zona gialla, inoltre si può andare nelle seconde case purché ci sia la condizione del colore giallo come indice di rischio.
Dalle 22 alle 5 vige il “coprifuoco” e gli spostamenti dovranno essere motivati, quelli dovuti a esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Tutti i negozi possono riaprire, e i ristoranti e le altre attività di ristorazione, dai bar alle gelaterie, sono aperti con possibilità di consumo all’interno dalle 5 alle 18 con tavoli per un massimo di 4 persone. Dalle 18 fino alle 22 vige la regola del consumo con asporto o servizio a domicilio.
Nei festivi e pre-festivi sono caratterizzati dalla chiusura nei centri commerciali di attività non essenziali, per evitare assembramenti. Potranno continuare ad operare anche in quei luoghi farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, rivendite di tabacchi, prodotti agricoli e florovivaistici. Oltre alle edicole.
«È una conferma – ha detto Spirlì – di un trend positivo reso possibile dal comportamento dei calabresi e dall’organizzazione del nostro sistema sanitario. Essere in zona gialla non risolve però il grave problema rappresentato dal Covid. Il virus è attivo e continua a vivere in mezzo a noi. I Calabresi dovranno continuare a mantenere un comportamento responsabile, saper gestire – con doveroso autocontrollo – ogni attività personale, familiare e sociale, al fine di evitare un peggioramento di cui conosciamo, abbondantemente, gli effetti nefasti».
«Lo dobbiamo – ha aggiunto – alle persone care che molti di noi hanno perduto, lo dobbiamo a chi ancora sta soffrendo ricoverato in ospedale, lo dobbiamo ai più deboli e a tutti coloro i quali, pur non contagiati, potrebbero diventarlo per una leggerezza imperdonabile».
«Da domenica – ha concluso il presidente Spirlì – occhi aperti e self control. La zona gialla consentirà, finalmente, la ripresa delle attività commerciali che erano state fermate. Ma le nuove disposizioni non dovranno essere considerate una sorta di tana libera tutti, perché, purtroppo, il Covid-19 non è un gioco». (rrm)