Antoniozzi (Fdi): Necessaria una convergenza istituzionale per i call center

Il deputato di Fdi, Alfredo Antoniozzi, ha ribadito la necessità di una convergenza istituzionale «che riguardi ogni forza politica e sindacale, non dividendoci su un tema così delicato», per i call center.

Per il parlamentare, infatti, l’incontro del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, col ministro Aldofo Urso, il sottosegretario Alfredo Mantovano e i vertici di Tim svoltosi nei giorni scorsi, da cui è scaturita un’ulteriore proroga di tre mesi sulla vicenda dei mille dipendenti dei call center Abramo che rischiano il licenziamento, è «un risultato estremamente positivo che ci dà la possibilità di poter lavorare tutti insieme nel futuro prossimo con l’obiettivo di giungere a una soluzione strutturale».

«Desidero ringraziare, oltre al presidente Occhiuto, il Governo per l’interesse dimostrato – ha aggiunto – e tutta la classe dirigente di Fratelli d’Italia calabrese che sul punto ha dimostrato grande interesse.  Tutti i colleghi parlamentari, i consiglieri e gli assessori regionali , il nostro europarlamentare Denis Nesci, stanno lavorando con serietà per garantire un futuro sereno ai lavoratori interessati. Il coordinatore regionale, Wanda Ferro, segue costantemente l’evoluzione della questione Tim».

«Ho sempre avuto un grande rispetto per le organizzazioni sindacali che sono parte essenziale del processo lavorativo e sono consapevole che il loro apporto sia determinante – ha concluso –. L’auspicio è che in questa vicenda ne esca vincitrice la Calabria, dimenticando almeno per una volta l’obbligo della contrapposizione. Lo dobbiamo a mille famiglie che meritano serenità». (rp)

PD Calabria: Salvi i posti di lavoro dei call center ex Almaviva di Rende e Palermo

Con l’accordo tra Almaviva-Covisian e ItaAirways, sono salvi tutti i posti di lavoro dei call center di Palermo e Rende». 

Grande soddisfazione per l’esito della trattativa politico-sindacale è espressa dal Partito Democratico della Calabria che sottolinea l’impegno profuso per il buon esito finale dai parlamentari dem e dal ministro del Lavoro Andrea Orlando.

«Grazie all’impegno del ministro del Lavoro, Andrea Orlando – si legge nella nota del Pd – si è conclusa positivamente la vertenza sui lavoratori del call center di Palermo e Rende. Lo stesso ministro Orlando ha sottolineato come quello raggiunto è “Un risultato non scontato per il quale esprimo grande soddisfazione. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti a partire dal mio staff, le parti sociali, le imprese e il Mise che ha lavorato per mettere in campo una risposta che ha consentito di salvaguardare i livelli occupazionali – ha detto Orlando – Avevamo  detto che avremmo gestito il tavolo senza clamore e senza propaganda, con l’unico obiettivo di non lasciare i lavoratori a casa e abbiamo raggiunto questo risultato”».

«In  un momento così complesso – conclude la nota del Pd  Calabria – va prestata grande attenzione alle politiche occupazionali con un impegno massimo per la tutela dei posti di lavoro, specialmente nel Meridione dove la crisi economica fa sentire ancora più pesantemente i suoi morsi. Il nostro partito proseguirà, a tutti i livelli, la propria attività a sostegno dei lavoratori calabresi e italiani».

«Il raggiungimento dell’accordo firmato ieri sera rappresenta un risultato per nulla semplice e scontato che è costato, in queste lunghe settimane momenti di aspra discussione tra le parti. Grazie alla determinazione del ministro Andrea Orlando, delle parti sociali e a una forte iniziativa del gruppo parlamentare del Pd portata avanti dalla presidente della Commissione Lavoro, Romina Mura, da me e dal collega Miceli, attraverso interrogazioni e articolati interventi in tutte le sedi istituzionali, oggi abbiamo un punto di chiusura che salva i livelli occupazionali e che mette centinaia di famiglie nelle condizioni di guardare al proprio futuro con maggiore serenità», ha spiegato la deputata PD Enza Bruna Bossio.

«Fin dall’inizio – ha proseguito la parlamentare dem – ho seguito questa delicata vertenza, il cui esito – ribadisco – non era affatto scontato, nella convinzione che le controversia in atto fra la compagnia aerea Ita e la società Covisian (subentrata ad Almaviva) non dovessero in alcun modo produrre ripercussioni sulla platea dei lavoratori e oggi, grazie a un prezioso lavoro di mediazione e dialogo abbiamo un percorso chiaro che potrà consentire il riassorbimento e il ricollocamento di tutti gli addetti ai call center di Rende e Palermo». (rrm)