Al via la seconda edizione della Biennale dello Stretto

Al Forte Batteria Siacci di Campo Calabro ha preso il via la seconda edizione de La Biennale dello Stretto, diretto da Mariangela CamaAlfonso FemiaFrancesca Moraci.

La manifestazione, in programma fino al 14 dicembre tra la Calabria e la Sicilia, è divisa in vari filoni, tra eventi e talk con vari ospiti: la prima tranche si concluderà domenica 22 settembre, per poi riprendere il 18 e 19 ottobre e, infine, il 13 e 14 dicembre, seguendo il tema delle Tre Linee d’acqua insieme a quello delle Città del futuro, in relazione reciproca tra loro.

«Di questo evento – ha spiegato l’architetto Alfonso Femia – abbiamo voluto dare l’idea di continuità su un tema molto forte, come quello dell’acqua, ma gli ultimi due anni la Biennale ha anche guardato ciò che succede nel mondo, nella società e quindi il tema guida insieme all’acqua è il tema Città del futuro. È descritto proprio come città del futuro, non il futuro delle città, in quanto ha sempre questa visione trasversale di ciò che accade intorno alle città».

«Discutendo, ragionando con più di duecento contributi internazionali su cinque azioni che riteniamo siano fondamentali per un confronto sociale, politico, tecnico – ha aggiunto – e che saranno poi la risposta delle “call to action” e che sintetizzano quello che presenteremo, che riguardano le condizioni e il tempo, gli spazi pubblici ovvero i luoghi della relazione, il tema dei baricentro della società, le scuole, i luoghi della cultura, l’abitare dei luoghi, del lavoro, e poi l’acqua come logica di equilibrio».

Per Mariangela Cama è «una Biennale che va lontanissimo, arriviamo in Cina, in America, ed è proprio questo sconfinare che vuole annullare, ridurre le distanze», il cui motore è l’architettura.

«La Biennale dello Stretto è un collegamento potente, in cui l’interdisciplinarietà è il cuore che contribuisce alla conoscenza, alla sperimentazione, alla crescita», ha detto Moraci, sottolineando come la Biennale sia «un progetto corale che si sviluppa con la partecipazione del territorio».

«È stata una fatica enorme. Non tanto e non solo per il comune di Campo Calabro ma anche per tutti i nostri partner e per l’organizzazione della Biennale dello Stretto», ha detto il sindaco di Campo Calabro, Alessandro Repaci, all’inaugurazione della manifestazione.

«Questa edizione della Biennale si occupa delle città del futuro ed è per noi l’occasione di riflettere come amministrazioni locali su quali sono le cose che vogliamo provando a ragionare di rigenerazione del territorio», ha aggiunto, sottolineando la volontà di «entrare in competizione «con le grandi strutture europee e vogliamo che questo continui a rimanere il polo espositivo principale della Biennale dello Stretto».

Per il vicesindaco della Città Metropolitana, Carmelo Versace, «essere qui, oggi, è la vera scommessa.

«Essere riusciti a puntare – ha aggiunto – su un qualcosa di nascosto, di misterioso, ma che esprime tanta bellezza, tanta arte, tanta cultura e ovviamente essere riusciti anche a presentare questa imponente struttura anche fuori dai confini nazionali era la vera scommessa che un po’ tutti ci si era posti quindi essere qui ancora una volta non può che essere motivo d’orgoglio non soltanto per gli organizzatori ma soprattutto per le istituzioni che ci hanno creduto». (rrc)

 

Al via il progetto Wedding della Camera di Commercio di RC

La Camera di Commercio di Reggio Calabria ha avviato, in questi giorni, il progetto Reggio Calabria Wedding, con cui vuole supportare  la crescita del territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria in questo specifico segmento di mercato, in forte espansione.

Basti pensare che nel 2023 si sono celebrati nel nostro territorio più di 2500 matrimoni, di cui una buona parte riguarda calabresi e reggini non più residenti qui, che ritornano nel territorio di origine per celebrare il proprio matrimonio.

«Riteniamo importante evidenziare che l’attività che ha avviato la Camera di Commercio di Reggio Calabria – ha dichiarato il Presidente, Antonino Tramontana – oltre a favorire un più lungo soggiorno sul territorio da parte degli sposi e dei loro ospiti, punta ad innalzare il posizionamento del territorio nel settore wedding a livello nazionale ed internazionale ed a conquistare clientela big spender».

«Con questo progetto – ha spiegato – l’Ente Camerale intende valorizzare il territorio agendo sulla tematica del wedding, un fenomeno in continua crescita in tutta Italia ed anche sul nostro territorio, in quanto assistiamo ad un aumento esponenziale delle richieste di nostri connazionali – ma anche di residenti all’estero – che sono attratti dalle bellezze dei nostri luoghi e desiderano, pertanto, sposarsi in Calabria». 

Già oggi il progetto vede coinvolti oltre 35 operatori della filiera wedding. Si tratta di un progetto di valenza biennale, che per il 2024 prevede una  fase di studio ed analisi  del fenomeno sul territorio reggino, unitamente alla predisposizione di experiences ed offerte turistiche da proporre agli Ospiti che parteciperanno ai matrimoni nei prossimi mesi, e che potranno così vivere un’esperienza turistica nel nostro territorio.

Nel 2025 il progetto proseguirà con l’ottimizzazione di questa attività e con l’ampliamento degli operatori della filiera wedding presente sul territorio, al fine di  intercettare target differenziati di coppie di sposi alle quali proporre la destinazione di Reggio Calabria e  il suo territorio, fino a strutturare una vera e propria Wedding destination.

«Per attuare questo importante ed innovativo progetto – ha continuato Tramontana– serve la piena collaborazione degli operatori wedding  e dei Tour Operator ed Agenti di Viaggio locali. Per questo motivo la scorsa settimana li abbiamo incontrati in Camera di Commercio, condividendo il progetto, il percorso e la tempistica. Solo grazie alla loro disponibilità potremmo raggiungere gli obiettivi prefissati, in primis quello di aumentare la durata del soggiorno degli ospiti sul nostro territorio (oggi stimata in una permanenza media di 1.4 giorno), per poi giungere a far diventare il nostro territorio punto di riferimento per il Wedding anche nel più remunerativo mercato internazionale».

«In Italia si svolgono annualmente circa 190mila matrimoni di nostri connazionali, e di questi il 56,4% si sono svolti con rito civile, prevalentemente nella giornata di sabato –ha spiegato il dott. Massimo Feruzzi, Amministratore Unico di JFC, società di consulenza che affianca la Camera di commercio di Reggio Calabria in questo progetto –. Solo il 3,6% di questi eventi sono stati celebrati in Calabria, con una forte concentrazione nel mese di agosto (21,1%)».

«A questi – ha concluso – si aggiungono circa 14mila celebrazioni di vario genere di residenti all’estero che hanno scelto il Bel Paese per festeggiare la loro unione. Appare quindi evidente come vi siano forti opportunità per conquistare nuove quote di mercato “wedding” sia sul mercato nazionale che su quelli internazionali, ma anche come sia necessario partire da un’approfondita conoscenza di quanto accade oggi per ottimizzare le strategie per aumentare qualità e quantità, nonché favorire la distribuzione temporale dei matrimoni durante tutto l’anno»(rrc)

Con Adm e Camera di Commercio di RC si è parlato dell’operatore economico autorizzato

Nei giorni scorsi, a Reggio, si è parlato dell’operatore economico autorizzato con il convegno organizzato dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli insieme alla Camera di Commercio di Reggio Calabria e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Nei saluti di apertura il presidente dell’Ente camerale reggino, Antonino Tramontana, ha evidenziato il ruolo di  affiancamento e accompagnamento sui mercati internazionali che la Camera di commercio  svolge nei confronti delle imprese del territorio.

«Un ruolo sempre più preminente ed incisivo – ha  dichiarato Tramontana – sia grazie ai contributi diretti ed ai servizi dedicati che l’Ente rivolge alle imprese  stabilmente o occasionalmente esportatrici ed alle imprese potenzialmente esportatrici; sia grazie ad un impegno  concreto che mira ad attivare e rafforzare collaborazioni interistituzionali, come quella già consolidata con la  Direzione Regionale Calabria dell’Agenzia delle Dogante e dei Monopoli, che possano massimizzare i benefici e  le opportunità per le imprese reggine».  

Nel suo intervento, il Direttore regionale ADM Antonio Di Noto ha quindi messo in luce i  consistenti vantaggi di un istituto che rappresenta la migliore sintesi della collaborazione tra  pubblica amministrazione e imprese. «Il rilascio dell’autorizzazione AEO non esime dai controlli  istituzionali ma li rende più efficaci e meno onerosi – ha affermato Di Noto – in un’ottica di affiancamento  alle imprese e di presidio dei flussi commerciali legittimi da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che  storicamente svolge il ruolo di facilitatore nelle transazioni internazionali a favore delle aziende sane, con  l’obiettivo di migliorarne la competitività a livello internazionale».  

Il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Reggio Calabria, Stefano Maria Poeta, ha dal canto suo posto l’accento sul ruolo centrale assunto dai  Commercialisti per le attività produttive presenti sul territorio. Ruolo di trait d’union  professionale, operativo ed istituzionale cui le attività economiche riferiscono al fine di porre in essere le proprie idee imprenditoriali.

«Le attività amministrative autorizzatorie ed istruttorie sono  istruite dai Commercialisti per conto del cliente e, proprio per garantire l’alta qualità alle prestazioni rese, i  consolidati rapporti con Istituzioni ed Amministrazioni presenti sul territorio hanno permesso di sfumare le  possibili ipotesi di errore – ha detto –. L’incontro con l’Agenzia delle Dogane è da noi ritenuto di grande spessore ed interesse  in linea e continuità del percorso intrapreso finalizzato all’alta formazione dei nostri professionisti anche e  soprattutto in relazione alla specifica e delicata attività dell’internazionalizzazione per la quale l’ottima sinergia  con la Camera di Commercio di Reggio Calabria ha consentito di raggiungere risultati di eccellenza e di sviluppo delle aziende reggine, alla cui “salute economica” i commercialisti sono applicati”. 

La tematica sviluppata nell’elegante Salone della Camera ha toccato i punti salienti della  normativa sull’AEO (Operatore Economico Autorizzato) grazie all’esaustiva esposizione a tutti  gli operatori presenti da parte dei relatori dei vantaggi garantiti dal rilascio della certificazione,  essenzialmente riconducibili a risparmio di costi di gestione e abbattimento della tempistica  legata agli adempimenti amministravi dello sdoganamento. 

Il rilascio di una vera e propria “patente di affidabilità” consente infatti ai beneficiari di  ottimizzare gli oneri procedurali sia sotto il profilo dei controlli che in quello della sicurezza.  Come ben illustrato dai relatori e dagli stessi rappresentanti delle aziende che hanno preso la  parola, la qualifica AEO agevola le transazioni sui mercati nazionali ed internazionali, consente  il ridimensionamento delle garanzie finanziarie da prestare e conferisce riconoscibilità negli  scambi commerciali extra unionali. (rrc)

REGGIO – La Camera di Commercio presenta il Portale “Open Data Aziende Confiscate”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 15, nella sede della Camera di Commercio, la presentazione del Portale Open Data Azienda Confiscate, e in particolare la sua funzione di supporto informativo delle strategie e delle azioni volte alla gestione e valorizzazione delle aziende confiscate.

La Camera di commercio di Reggio Calabria avrà il privilegio di organizzare uno dei primi Roadshow territoriali di avvio del progetto Ok Open Knowledge,  finanziato dal Ministero dell’Interno nell’ambito del PON Legalità e attuato da Unioncamere con la collaborazione di SiCamera e Istituto Tagliacarne, e di cui l’Ente camerale è partner progettuale.

L’evento, dunque, vuole essere non solo un momento di divulgazione, partecipazione e coinvolgimento sull’utilizzo dei dati contenuti nel Portale ma anche un’occasione per stimolare un confronto sistematico tra i vari attori pubblici e privati presenti sul territorio per l’individuazione di percorsi innovativi volti alla valorizzazione delle aziende confiscate. (rrc)

REGGIO – Buyer e giornalisti alla scoperta dell’agroalimentare reggino

Si è conclusa, a Reggio, presso la Camera di Commercio, la prima tappa d’incontri d’affari tra imprese reggine dell’agroalimentare e buyer esteri organizzata dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria.

L’evento rientra nell’ambito del progetto Terra, Mare e Cibo degli Dei, che s’ inquadra nel “Programma attuativo per l’internazionalizzazione 2017/2018 – realizzazione di iniziative congiunte con il Sistema Camerale della Calabria”, co-finanziato dalla Regione Calabria attraverso il Piano di Azione e Coesione (PAC) 2014/2020 Asse 3 “Competitività dei sistemi produttivi” (OT3) – obiettivo specifico 3.4” incremento del livello di internazionalizzazione dei Sistemi Produttivi”. 

Sono 40 le imprese agroalimentari reggine che hanno aderito alla Manifestazione di interesse pubblicata a marzo, attualmente riaperta per consentire l’adesione alla seconda sessione di settembre, e che hanno avuto l’opportunità di conoscere e di avviare rapporti d’affari con 7 importatori provenienti da Francia, Danimarca e Benelux, interessati ad introdurre nei mercati dei loro paesi i prodotti del nostro territorio.

Su richiesta dei buyer, inoltre, sono state organizzate visite guidate agli stabilimenti di produzione di alcune delle imprese partecipanti all’iniziativa.

Rispetto alle annualità precedenti, l’edizione 2019 del programma di incoming mission è stata arricchita con due importanti azioni, l’una finalizzata alla qualificazione delle imprese, l’altra alla valorizzazione e promozione turistica del territorio.

In relazione al primo obiettivo, gli incontri d’affari sono stati, infatti, preceduti da azioni info-formative e di assistenza personalizzata alla imprese, finalizzate alla presentazione dei Paesi e dei mercati agroalimentari di riferimento ed all’acquisizione di conoscenze e competenze per aiutare le imprese ad orientarsi sui mercati esteri, a qualificarsi e a massimizzare l’efficacia dei propri approcci commerciali.

Per quanto riguarda il secondo, in contemporanea con gli incontri d’affari è stato organizzato un press tour per una delegazione di giornalisti travel provenienti da Francia e Danimarca, che sono stati accompagnati alla scoperta delle peculiarità e delle eccellenze del territorio della Città Metropolitana.

L’intero programma della sessione di giugno (incontri d’affari, visite agli stabilimenti di produzione, incontri di presentazione dei Paesi, press tour) sarà riproposto nella seconda sessione, prevista dal 24 al 27 settembre e che vedrà la partecipazione di 13 buyer esteri provenienti da Svizzera, Regno Unito, USA e Canada. 

«È importante – ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio, Antonino Tramontana -promuovere l’attivazione di opportunità commerciali che possano supportare lo sviluppo di processi virtuosi di crescita del sistema imprenditoriale reggino, ma è altrettanto importante sostenere la qualificazione delle imprese che hanno la necessità di acquisire le competenze per orientarsi sui mercati esteri, attraverso l’offerta di interventi formativi mirati e attraverso l’assistenza diretta e personalizzata. La strategia di sostegno all’internazionalizzazione della Camera sta inoltre puntando ad assicurare una maggiore visibilità alle imprese anche attraverso la valorizzazione e promozione del contesto territoriale in cui essa operano. Dando priorità al coinvolgimento delle cosiddette imprese matricola, che si affacciano per la prima volta sui mercati esteri»

La Camera sta, infatti, realizzando una nuova sfidante iniziativa, la Vetrina delle imprese esportatrici della Città Metropolitana di Reggio Calabria: vetrina delle imprese che producono, esportano o che sono interessate ad avviare processi di internazionalizzazione, consultabile attraverso un sistema di geo-localizzazione e clusterizzazione in base ai settori.

La vetrina, in fase di imminente lancio, potrà costituire un utile strumento per presentare ai potenziali partner commerciali internazionali le imprese reggine e i loro prodotti in un’ottica di sistema interconnesso a livello locale nonché per promuovere le imprese attraverso la valorizzazione del territorio e viceversa. (rrc)

 

REGGIO – Le aziende incontrano i buyers internazionali

Domani mattina, a Reggio, alle 9.00, presso l’E-Hotel, prende il via una due giorni di incontri con gli operatori internazionali.

Si tratta di un evento organizzato dall’ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese – nell’ambito dl Piano Export Sud II in collaborazione con la Regione Calabria e la Camera di Commercio di Reggio Calabria.

Sono 84, infatti, le imprese – della Sicilia, Campania, Calabria, Basilicata e Puglia – che incontreranno 25 buyers provenienti da Bulgaria, Azerbaijan, Regno Unito, Ungheria, Slovenia, Russia, Albania, Lettonia, con l’obiettivo di far conoscere e promuovere le peculiarità delle produzioni regionali e dare riconoscibilità all’Italian life style e alla dieta Mediterranea.

Le categorie merceologiche di interesse sono: vino, lattiero-caseario, olio, conserve vegetali, pasta, caffè, prodotti da forno, salumi e conserve animali.

Nella giornata di domani, infine, alle 9.00, Antonino Tramontana, presidente della Camera di Commercio e i rappresentanti dell’ICE incontreranno i giornalisti per condividere gli obiettivi e il programma dell’iniziativa. (rrc)