SAN FLORO (CZ) – Domenica escursione al Nido di Seta

Domenica 6 giugno, a San Floro, è in programma un’escursione speciale ed unica, in cui il Cammino Basiliano re-incontrerà l’antica tradizione della gelsibachicoltura e della seta, facendo tappa al Nido di Seta.

La giornata, patrocinata dall’Associazione Cammino Basiliano e co-promossa con l’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”, è l’occasione giusta, ideale per famiglie con bambini, per i tanti viaggiatori calabresi della domenica che stanno programmando un’uscita fuori città/paese alla ricerca di ampi spazi e di momenti a stretto contatto con la natura.

La Cooperativa “Nido di Seta” è composta da un gruppo di giovani calabresi che ha deciso di intraprendere una sfida ben precisa, ritornare e restare in Calabria. Le loro parole chiave sono: tutela dell’ambiente e del paesaggio, crescita del territorio e sviluppo sostenibile. Ripartendo dalla “terra”, la loro terra di origini, e sfruttando al meglio le risorse che quest’ultima offre, hanno ripreso l’antica filiera della gelsibachicoltura.

Facendone la propria attività principale, hanno costruito giorno per giorno quel circuito virtuoso che riesce ad orchestrare artigianato, momenti culturali, artistici e culinari, rendendo nei fatti il Nido di Seta un polo di attrazione per il turismo nazionale e internazionale.

Il programma

 Appuntamento alle ore 10.00 nel centro storico di San Floro e visita al Museo della Seta;

– Passeggiata nel borgo;

– Visita all’allevamento dei bachi con spiegazione e dimostrazione del lavoro di estrazione della seta grezza dai bozzoli;

– Passeggiata nel gelseto;

– Pranzo bio completo.

Per dettagli, informazioni e prenotazioni bisogna chiamare al numero: +393472472207. (rcz)

GUARDAVALLE (CZ) – Successo per il trekking urbano “Cammino Basiliano”

Grande successo ha riscosso il trekking urbano Cammino Basiliano, promosso ed organizzato dalle Associazioni  Syrleto Valley, Riviera e Borghi degli Angeli, Cammino Basiliano, Punta Stilo, Slow Food “Versante Ionico” e Fidapa di Soverato, nel contesto della promozione della tappa n. 47 del Cammino Basiliano e per favorire la scoperta del centro storico della famosa cittadina del Cardinale Syrleto.

All’escursione, una passeggiata guidata aperta e gratuita di livello turistico, hanno presenziato diversi responsabili dell’Associazione Cammino Basiliano: il presidente Carmine Lupia, che ha illustrato il progetto-cammino nella parte iniziale dell’itinerario guardavallese e che ha concluso la giornata con una lezione informale all’aperto di etnobotanica; il giovane storico prof. Domenico Barbaro che ha fatto due importanti e qualificati interventi all’interno dei ruderi della Chiesa di Santa Maria delle Grazie (ex cimitero); la social media manager del Cammino Basiliano, Simona Lombardo, che ha dato visibilità all’iniziativa con dirette e pubblicazioni social su Instagram e Facebook. 

La passeggiata, articolatasi in gruppi e nel rispetto dei protocolli organizzativi anti-covid, è stata  guidata dal presidente e dagli accompagnatori locali della Syrleto Valley. Si è trattato di una giornata di successo che ha registrato una bella ed interessata partecipazione di visitatori provenienti da tutta la Provincia di Catanzaro e la presenza di qualche ospite straniero.

L’iniziativa è stata caratterizzata, grazie alla fattiva collaborazione di Francesco Quaranta e dell’Associazione/rete di imprese “Punta Stilo”, da una gustosa degustazione di prodotti tipici e specialità culinarie Bio presso il Mulino Vetrano, antico mulino ad acqua ristrutturato e rimesso in funzione.

Nelle prossime settimane verranno organizzate tante altre iniziative simili in altri borghi e centri storici del territorio, con l’obiettivo di favorire ed incentivare formule di turismo di prossimità e di far riscoprire luoghi ancora poco esplorati e conosciuti dagli stessi calabresi. (rcz)

GUARDAVALLE (CZ) – Domenica 23 maggio una camminata nel Cammino Basiliano

Un appuntamento da non perdere, quello di domenica 23 maggio, a Guardiavalle, è in programma l’escursione Attraversando la tappa n°47 del Cammino Basiliano – Sulle tracce bizantine nel borgo di Guardavalle, con la partecipazione di Carmine LupiaDomenico Barbaro.

Si parte alle 9.30, con raduno sottostante Palazzo Spedalieri, per poi partire alla volta del borgo e ruderi di Santa Maria delle Grazie. Alle 13, visita all’antico Mulino Vetrano e, nel pomeriggio, visita ai ruderi del Monastero di Santa Maria e cappella San Brasi.

L’iniziativa è promossa ed organizzata, nel rispetto delle norme e disposizioni anti-covid, per promuovere il Cammino Basiliano, il territorio ed il patrimonio storico-artistico, culturale e naturalistico di Guardavalle.

Per partecipare è obbligatorio prenotarsi al seguente numero: +39 3384709111 entro il 21 maggio.
Si ringraziano per la collaborazione le associazioni del territorio: Syrleto Valley, A.Op.T. Riviera e Borghi degli Angeli, “Cammino Basiliano”, Punta Stilo, Centro Auser di Guardavalle, Condotta Slow Food Soverato “Versante Ionico”, Comunità Terra Madre “Borghi in Comunità” di Badolato e la sezione Fidapa di Soverato. (rcz)

Con il “Cammino Basiliano”alla scoperta della Sila Greca, passando per Bocchigliero: È la 18esima tappa

Il Cammino Basiliano, il percorso di 73 tappe che da Rocca Imperiale attraversa tutta la Calabria fino a Reggio, propone nel suo itinerario un “tuffo” nella Sila greca con la 18esima tappa, che passa per Bocchigliero, un paese del Cosentino.

Bocchigliero, un borgo d’origine antichissima in cui alcuni studiosi hanno individuato la bruzia Arento, conduce all’antica Kalasarna, la città fondata secondo Strabone dall’eroe omerico Filottete o, secondo Stefano di Bisanzio, dagli Enotri per poi essere ingrandita da Filottete.
Dai ruderi in un oratorio basiliano-normanno, risalente al XII secolo, al sito dell’Incavallicata con i sorprendenti “Giganti di Pietra” tra castagni e querce secolari, le meraviglie si confermano travolgenti e mozzafiato.
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La 18esima tappa, dunque, parte da Piazza Arento, sede del Municipio di Bocchigliero, per portare i visitatori poi «in località “Loggia a mare” attraverso stradine di campagna e boschive che percorrono le località “Mannina”, “Piano della Corte” e “Maranisi” e portano al torrente Laurenzana (originariamente “Arenzana” da Arento) alternando boschi di castagni, faggi e querce a vecchi uliveti un tempo maggiormente coltivati, come testimoniano i vari casolari abbandonati tra cui “U casinu e Rusiellu”, “A turre e Cierru”, “U mulinu e Mpolla”».

«Attraversato il torrente Laurenzana, in località “Sarma Longa” – si legge sul sito del Cammino Basiliano – si risale il versante opposto a Bocchigliero, ovvero quello di Campana, lungo sentieri boschivi nei quali è possibile ammirare castagni e querce secolari di notevole grandezza, oltre che una notevole macchia mediterranea variegata da ginestre, cardi, mirti, corbezzoli, felci e molte altre varietà di flora autoctona. La parte finale della tappa attraversa contrada “Ficuzza” nel territorio di Campana dove vengono coltivati castagni e ciliegi. Seguendo il sentiero si arriva in fine al sito dell’Incavallicata di Campana, dove è possibile ammirare i cosiddetti “Giganti di Pietra”, ovvero delle formazioni rocciose raffiguranti un elefante e un guerriero».
Bocchigliero è un borgo della Sila Greca d’origine antichissima, che alcuni studiosi ritengono sia la bruzia Arento. Da visitare, le cascate di Santa Croce, la Riserva Naturale Macchia della Giumenta San Salvatore, il Bosco di Basilicò e il Museo della Civiltà Contadina, dove sono raccolti antichi attrezzi da lavoro di cui si è persa memoria. (rcs)

Il Sole 24 Ore: il “Cammino basiliano” meta imperdibile della stagione turistica

«Per chi voglia affrontare un’esperienza radicalmente nuova, quest’anno la destinazione è la Calabria: 1000 km compongono il nuovo Cammino basiliano, da Rocca Imperiale, sullo Ionio, fino allo Stretto» scrive Donata Marrazzo per Il Sole 24 Ore, indicando, appunto, come meta da non perdere Il Cammino basiliano (sostenuto dal Consiglio regionale della Calabria) nell’ambito del Sentiero dei Parchi, un itinerario che unirà 25 parchi nazionali attraverso 400 tappe lungo lo Stivale.

Domenico Tallini, presidente del Consiglio regionale, ha espresso il proprio ringraziamento «al quotidiano Il Sole 24 Ore per aver rivolto l’attenzione a ciò che di meraviglioso la Calabria offre con il suo patrimonio ambientale, storico e artistico»: «56 tappe – si legge nell’articolo firmato da Donata Marrazzo – per penetrare nella bellezza selvaggia della regione, fra comunità greche e albanesi, riti e arte bizantina, castelli e monasteri. Dalle Gole del Raganello nel Parco nazionale del Pollino ai Giganti dell’Invallicata di Campana (in provincia di Cosenza), nella Stonehenge della Calabria. Da Gerace ai meravigliosi borghi dell’Aspromonte».

«La  Calabria millenaria – ha commentato il presidente del Consiglio regionale Tallini – con il suo fascino religioso, storico e naturalistico, la Calabria dei borghi espressione delle più disparate tradizioni culturali e di lontane civiltà che vivono ancora oggi in riti e lingue dal sapore antico, la Calabria dal ricco e vario paesaggio ambientale, agrario e forestale, culla di una biodiversità invidiabile, può contare oggi su un itinerario che la valorizza in tutta la sua ecletticità e che condurrà i turisti in un viaggio spirituale alla scoperta delle radici antiche dell’Europa nel Mediterraneo». (rrm)