Consegnati i Camomilla Award per il Women for Women against Violence

All’Auditorium del Centro Rai di Napoli sono stati consegnati i Camomilla Award per la nona edizione del Women for Women Against Violence, l’evento che promuove il contrasto alla violenza di genere e la prevenzione del tumore al seno.

Il progetto, ideato e prodotto da Donatella Gimigliano, presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas Aps, e supportato da enti di rilievo nazionale, tra cui il Senato della Repubblica, la Camera dei deputati e diverse organizzazioni umanitarie come Unicef e Lilt, celebra la forza e del coraggio di tante donne che, dopo aver vissuto esperienze di violenza o malattia, sono riuscite a ritrovare la propria strada

Nel corso dell’evento, diretto da Antonio Centomani, e condotto da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini, è stato consegnato il Camomilla Award, ideato e realizzato dal maestro orafo Michele Affidato, simbolo di rinascita e resilienza.

Michele Affidato, noto per la sua capacità di trasformare l’arte orafa in espressione di messaggi sociali profondi, da nove anni contribuisce con la sua arte all’evento con una scultura raffigurante due mani con al centro un fiore di camomilla che rappresenta le virtù terapeutiche di questo fiore, noto per la sua capacità di guarire le piante malate: è stato scelto come emblema per ricordare il potere della guarigione e della resilienza.

Il premio è stato assegnato a figure di spicco che, grazie al loro impegno sociale e professionale, hanno saputo portare un messaggio di speranza e rinascita: da Carmela Pace, presidente Unicef a Rosario Valastro, presidente Croce Rossa Italiana, ma anche lo Chef Gennaro Esposito, Simona Sala, direttrice Rai Radio2, il giornalista Giuseppe Brindisi, la conduttrice tv Emanuela Folliero, l’attivista, scrittrice e conduttrice tv Vladimir Luxuria, la fotografa Tiziana Luxardo, la kosovara Adelina Trshana studentessa della World House di Rondine e il regista Giuseppe Nuzzo per il corto “La scelta”.

Dopo essere stata premiata dallo stesso Affidato, Carmela Pace ha avuto parole di profonda stima per il maestro orafo, sottolineando il valore del suo lavoro come Ambasciatore nazionale per Unicef Italia.

Da anni, Affidato sostiene la manifestazione, affermando con forza il suo sostegno alla lotta contro la violenza e alla sensibilizzazione sulla prevenzione del cancro al seno, malattie che segnano profondamente le vite di molte donne.

L’evento, oltre a premiare gli sforzi delle protagoniste nella lotta contro la violenza e la malattia, è stato arricchito da esibizioni artistiche e testimonianze toccanti, come il monologo di Rosanna Banfi, la testimonianza dell’orfano di femminicidio Nicolò Maja e l’intervento di Nadia Accetti. Hanno partecipato anche artisti e figure di spicco della scena italiana, dalla violinista Elsa Martignoni ai Gemelli di Guidonia, regalando al pubblico un’esperienza di forte ispirazione.

Grazie al contributo di Michele Affidato e di tutte le persone coinvolte, “Women for Women – Against Violence – Camomilla Award” continua ad essere un faro di speranza e un potente strumento di sensibilizzazione su temi urgenti e attuali. La messa in onda della serata è prevista per gennaio 2025, in seconda serata su Rai Due.

«Per me è un onore poter contribuire da anni a questo progetto, che dà voce a chi ha vissuto l’oscurità e ha trovato il coraggio di rinascere –  ha dichiarato Michele Affidato –. Il Camomilla Award rappresenta la delicatezza e la forza, perché è nella fragilità che si scopre la vera resilienza». (rrm)

Venerdì su Rai 3 l’evento “Women for Women against Violence”

Venerdì 27 ottobre, alle 23.15, su Rai Tre, andrà in onda l’evento Women for Women aganist Violence – Camomilla Award, kermesse ideata dalla calabrese Donatella Gimigliano e dedicata alla rinascita delle donne ferite da una violenza o da un tumore che non smettono mai di combattere.

Il Camomilla Award (il fiore di Camomilla che simboleggia la forza e la solidarietà, in fitoterapia usato per aiutare le piante malate a guarire), scultura realizzata dal maestro orafo calabrese, Michele Affidato, è un riconoscimento assegnato a personalità che si sono distinte nella sensibilizzazione sui due temi.

Presentato da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini, per la regia di Antonio Centomani, l’evento è ideato e prodotto dalla Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, la calabrese Donatella Gimigliano, autrice del format tv. La sigla del programma è stata affidata al cantautore Antonio Maggio con il brano “La faccia e il cuore”, accompagnato da due straordinari dancers di Ballando con le Stelle Samuel Peron e Veera Kinnunen. Le luci dei riflettori si sono poi accese per ascoltare il racconto del suo vissuto con il tumore della “mamma” di Miss ItaliaPatrizia Mirigliani, figlia del calabrese Enzo che, in un toccante monologo dal titolo Io quell’intruso lo conosco bene, ha raccontato il suo vissuto con il tumore che l’ha colpita ben due volte. Emozionanti anche le testimonianze di Nicolò Maja, giovane orfano del femminicidio, che ha affidato a Niccolò Agliardi una sua lettera scritta in ricordo della mamma Giulia e della sorella Stefania dal titolo Vi amavo immensamente, ma non ve lo potrò mai più dire.

Il giovane era affiancato proprio dai due nonni Giulio e Ines che hanno ha ricevuto un Camomilla Award di cioccolata per la dolcezza con cui si stanno prendendo cura del nipote. E poi ancora la storia di Antonietta Tuccillo, una combattente che ha trasformato la malattia in creatività diventando una stilista, la sua storia: “La mia seconda vita” è stata interpretata dall’attrice Giorgia Trasselli. La donna ha avuto due speciali testimonial del suo brand, l’attore italo-londinese Ottaviano Blitch e la Miss Italia 2022, Lavinia Abate. La kermesse ha ospitato anche due donne, già presenti alla precedente edizione, che hanno raccontato il loro “giorno dopo”, Carolina Marconi, che dal palco aveva lanciato il tema dell’oblio oncologico, e Filomena Lamberti, sfregiata con l’acido dal marito cui aveva ribadito la sua volontà di separarsi, che ha raccontato tutte le novità della sua rinascita psico-fisica, grazie anche all’importante contributo raccolto dalla testata La 27 Ora del Corriere della Sera.

 È stata proprio la donna a premiare con il Camomilla Award il responsabile della redazione romana, Giuseppe Di Piazza. Tra coloro che, inoltre, hanno ricevuto il prestigioso premio anche il noto giornalista e conduttore televisivo del programma Tv Talk, Massimo Bernardini, che in una diretta aveva confessato di «aver alzato le mani sulla sua mamma» e che, nel suo intervento, oltre al grande pentimento, ha sottolineato «l’importanza dell’educazione nel contrastare la violenza di genere», la giornalista sportiva Greta Beccaglia, premiata da Ivan Zazzaroni, la conduttrice televisiva, Samantha De Grenet, testimonial del mese in rosa della Fondazione VeronesiDaniele Angelo Giarratano e Gianfranco Natelli dell’Arma dei Carabinieri, per aver salvato la vita di una donna sequestrata dal suo compagno che aveva chiesto aiuto con il linguaggio dei segni internazionale signal for help, premiati dalla sottegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni. Ed ancora il Direttore de il Messaggero, Massimo Martinelli, e Maria Lombardi (calabrese anche lei), per la rubrica “Mind the gap”, la vocalist Silvia Mezzanotte e la trasmissione di Mediaset “Le Iene”, rappresentata da Nina Palmieri e Filippo Roma, premiati dal giornalista calabrese e direttore di Giornalisti Italia, Carlo Parisi.

Tra gli ospiti speciali la conduttrice di sala Francesca Ceci, il flautista Giuseppe Mario Finocchiaro, e il violinista elettrico dall’archetto luminoso, Andrea Casta, che ha affiancato la vocalist Serena Menarini, nell’esibizione di una emozionante “The Lord’s Prayer”, preghiera del “Padre Nostro” in lingua aramaica orientale. (rrm)

Alla reggina Maria Antonietta Rositani il “Camomilla Award”

Prestigioso riconoscimento per la reggina Maria Antonietta Rositani, che è tra i vincitori del Camomilla Award, fiore simbolo della solidarietà realizzato dal Maestro orafo Michele Affidato.

La premiazione è avvenuta nell’ambito dell’evento tv Women for Women against Violence –  Camomilla Award, giunto alla sua sesta edizione e ideato dalla calabrese Donatella Gimigliano, presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, che unisce i due temi della violenza di genere e del tumore al seno.

Questa edizione, inoltre, è stata dedicata alla memoria di Francesco Samengo, presidente Unicef scomparso recentemente «a cui tutti noi eravamo affezionati»ha spiegato Gimigliano.

Insieme alla Rositani, premiata da Carmen Pisano, calabrese anche lei e owner di Acaia Medical che l’ha omaggiata di un percorso di cura delle sue cicatrici sottolineando che «era un pensiero per ritrovare la bellezza e sentire meno il dolore delle cicatrici dell’anima», a ricevere il Camomilla Award sono stati Eleonora Daniele, per la trasmissione Storie Vere (Rai Uno), premiata dal maestro Orafo Michele Affidato, Massimo Maurotto, Commissario e coordinatore delle Fiamme Oro Rugby della Polizia di Stato, Gianluigi Nuzzi, per la trasmissione Quarto Grado (Rete quattro), Giorgio Pasotti e Chiara Francini.

Premio dedicato del Settimanale OggiMalika Ayane e uno speciale alla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati che lo ha ricevuto a Palazzo Madama dalla padron della manifestazione, Donatella Gimigliano e da Michele Affidato.

A consegnare l’ambito riconoscimento, tante personalità e giornalisti del calibro del magistrato Simonetta MatoneElisabetta Mancini, capo ufficio staff del vice direttore Generale della Polizia di Stato, Francesco Schittulli, Presidente della Lilt (Lega Italiana Lotta contro i Tumori), affiancato dalla sua vice Concetta StanizziAngelo Polimeno Bottai, vicedirettore Tg1, Paolo Petrecca, vicedirettore Rai News, Maria De Souza, Direttore All Women Magazine, Adriana PannitteriMaria Rita Grieco.  Special guest: Roby FacchinettiGiovanni Caccamo, il violinista Andrea Casta e Gianluca Guidi.

«Women for Women – ha spiegato la presidente Gimigliano – parte dal racconto delle cicatrici nel corpo e nell’anima delle donne ferite da un tumore o vittime di un uomo, e arriva ad un premio, il Camomilla Award, magnifica scultura realizzata dal Maestro crotonese Michele Affidato, che s’ispira al fiore che cura le piante malate. Un evento tv al femminile per parlare di violenza attraverso racconti autentici. Esperienze che inevitabilmente segnano, ma che possono anche evocare coraggio e desiderio di vita, prima ancora che di lotta».

La manifestazione, svoltasi all’Auditorium Parco della Musica di Roma, è stata patrocinata dal Senato della RepubblicaCamera dei DeputatiPresidenza del Consiglio dei MinistriMinistero della CulturaRegione LazioRoma CapitaleRaiUnicefCroce Rossa Italiana e Lilt (Lega Italiana Lotta contro i Tumori) racconta storie vere e testimonianze personali, consentendo di riflettere sull’importante percorso di “rinascita” che tante donne affrontano ogni giorno. Tra le storie raccontate anche quella di Maria Antonietta Rositani, la cui storia ha colpito l’opinione pubblica nazionale. Dal titolo Bruciata dal mio ex e tradita dallo Stato il suo vissuto è stato narrato dalla bravissima Irene Ferri(rrc)