La Calabria partecipa alla Campagna “Io non rischio”: In piazza 3mila volontari

Anche quest’anno la Calabria partecipa alla Campagna Io non rischio, promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Anpas, Ingv, ReLuis – e Fondazione Cima, in accordo con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e l’Anci che si svolge in tutta Italia, con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche di protezione civile in programma domenica 13 ottobre e che vedrà in tutte le piazze calabresi 3mila volontari.

Io non rischio è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno.

La giornata nazionale del 13 ottobre si svolge a conclusione della Settimana Nazionale della Protezione Civile, che ha visto impegnato il Dipartimento regionale di Protezione Civile in attività di divulgazione e sensibilizzazione nelle scuole, attraverso incontri con gli studenti ed i docenti e prove di evacuazione.

Quest’anno in Calabria, per la prima volta, alle tante piazze classiche si aggiungeranno anche due vere e proprie cittadelle del volontariato, una a Cirò Marina, presso il Lungomare Stefano Pugliese, ed una a Cosenza, presso Corso Mazzini, che vedranno la presenza di più associazioni insieme che proporranno ai cittadini diverse attività.

Le piazze del 13 ottobre sono un’importante occasione per avere approfondimenti sui diversi rischi presenti sul nostro territorio e, grazie ai volontari ed alle simulazioni che faranno, sarà una giornata per capire i comportamenti attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno.

Fondamentale, infatti, è il ruolo attivo dei cittadini, che hanno il potere di trasformare questa consapevolezza in azione attraverso scelte concrete, da adottare nel proprio quotidiano per proteggere se stessi e l’ambiente in cui si vive.

In oltre 100 piazze calabresi la campagna “Io non rischio”

Al via, in oltre 100 piazze calabresi si terrà la campagna “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”.

Per scoprire come ciascuno di noi può contribuire a ridurre rischi come terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi, i volontari di protezione civile invitano la popolazione a partecipare agli appuntamenti nelle piazze presenti nelle diverse città.

Io non rischio è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno.

Io non rischio è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.

La due-giorni, che chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile, porterà i volontari di protezione civile ad animare punti informativi in tutta la regione, in oltre 100 piazze, dalle grandi città ai piccoli comuni, per diffondere quella cultura della prevenzione attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno.

«È un appuntamento importante a cui la Regione Calabria partecipa ogni anno. Le nostre volontarie ed i nostri volontari scenderanno nelle Piazze per informare i cittadini sui rischi a cui è esposto il territorio in cui vivono e per illustrare i buoni comportamenti da mettere in pratica per prevenire eventi avversi o mitigarne gli effetti», ha affermato Domenico Costarella, Dirigente Generale del Dipartimento regionale di Protezione Civile.

«La campagna Io Non Rischio – ha spiegato – ha un’importanza strategica in termini di prevenzione non strutturale, perché i cittadini potranno informarsi e confrontarsi con i nostri volontari per avere consapevolezza dei rischi a cui siamo esposti e conoscere i corretti comportamenti da adottare in caso di emergenza».

«Questi sono strumenti indispensabili di cui dotarsi – ha evidenziato – affinché i cittadini possano avere un ruolo attivo nella prevenzione. La prevenzione deve diventare il centro delle scelte che quotidianamente siamo chiamati a fare. Cittadini consapevoli dei rischi e di ciò che possono fare prima, durante e dopo un’emergenza sono cittadini più sicuri». (rcz)

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Campagna io non rischio, volontari in Piazza Valsesia

Anche a Villa San Giovanni si terrà la campagna Io non rischio: Buone pratiche di protezione civile, in programma il 14 e 15 ottobre.

“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile unitamente ad Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Relais (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, in collaborazione con il Dipartimento Protezione Civile della  Regione Calabria.
Sul sito ufficiale www.iononrischio.gov.it e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.
Per scoprire come ciascuno di noi può contribuire a ridurre i rischi conseguenti a terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi, l’appuntamento è a  Piazza Valsesia, dove verrà allestito un punto informativo dedicato a tutta la Cittadinanza presidiato e gestito dai volontari della Protezione Civile.
La due-giorni, che chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile, porterà migliaia di volontarie e volontari di protezione civile ad animare punti informativi in tutta Italia, in oltre mille piazze, dalle grandi città alle isole minori, per diffondere quella cultura della prevenzione attraverso
cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno.
Io non rischio è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno.
«Di Protezione Civile si parla – ha dichiarato la vicesindaca Ada Pavone, con delega alla Protezione civile – quando purtroppo accadono eventi eccezionali, terremoti o alluvioni che scuotono l’opinione pubblica, quando, successivamente a questi tragici eventi, sono indispensabili soccorsi d’emergenza o interventi tendenti ad evitare ulteriori danni».
«La funzione primaria della Protezione Civile, però – ha spiegato –, rimane sempre quella della prevenzione ed in primis rendere informata la popolazione su come affrontare l’emergenza. In tale ottica, da ben undici anni, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile organizza sull’intero territorio nazionale “Io non rischio”».
«Le buone pratiche per affrontare con cognizione di causa ogni emergenza si possono acquisire soltanto attraverso l’informazione fornita dalle associazioni di volontariato di protezione civile esistenti sul territorio – ha detto ancora –. A Villa San Giovanni il Gruppo Comunale dei Volontari di Protezione Civile, così come avvenuto in passato, presterà il proprio contributo ricco di esperienza in Piazza Valsesia, per diffondere la conoscenza dei rischi naturali del nostro territorio e delle buone pratiche per la loro gestione».
«Nell’ottica della tutela e della sicurezza della popolazione, proprio in data odierna – con deliberazione n. 194 della Giunta Comunale della Città di Villa San Giovanni – è stato recepito l’aggiornamento del Piano di Protezione Civile Comunale, uno strumento dinamico adeguato alla normativa vigente che si fonda sui paradigmi della previsione e prevenzione – ha concluso – con l’obiettivo di mitigare e contrastare i rischi naturali nonché di gestire le situazioni di emergenza garantendo, in tali circostanze, il mantenimento degli standard di vita messi in crisi. Successivamente sarà il Consiglio Comunale, nella prossima seduta  utile, ad approvare l’aggiornamento». (rrc)

Rinviata la campagna nazionale “Io non rischio” della Protezione Civile

Rinviata a causa dell’allerta meteo  Io non rischio, la campagna nazionale per le buone pratiche di Protezione Civile, giunta all’11esima edizione. Sarebbero state 44 le piazze calabresi in cui oggi si doveva svolgere l’iniziativa che punta a una maggiore conoscenza della prevenzione da parte dei cittadini. La manifestazione si terrà con le stesse modlaità previste per oggi in una delle prossime domeniche.

Fondamentale, per la Campagna, è il ruolo attivo dei cittadini che potranno informarsi e confrontarsi con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media. L’edizione di quest’anno, inoltre, si arricchisce di una nuova e importante iniziativa: un evento digitale nazionale organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile.

La Campagna, a livello nazionale, coinvolge oltre 3000 volontarie e volontari appartenenti a circa 500 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.

«È una manifestazione della quale andiamo molto fieri – ha dichiarato il dirigente generale della Protezione Civile Calabria, Fortunato Varone –. Il 24 ottobre sarà una sorta di festa per la Protezione Civile durante la quale diffonderemo il nostro modo di essere e operare per la tutela dei cittadini ma, soprattutto, faremo conoscere tutti i comportamenti da adottare in caso di emergenza. Perché l’azione del singolo, se moltiplicata per tutta una comunità, può salvare intere popolazioni».

«Devo dire grazie – ha aggiunto Varone – ai volontari che rappresentano il nostro braccio operativo. In Calabria, per questa iniziativa saranno 50 le organizzazioni di volontariato a partecipare, tra associazioni e gruppi comunali, con circa 500 persone coinvolte attivamente».

«Avremo piazze digitali e fisiche – ha proseguito – in quest’ultime verranno rispettate, ovviamente, le normative anti-Covid con entrate e uscite differenziate e vari punti per la distribuzione di gel igienizzante. Non sarà consegnato alcun materiale ma ci saranno schede e pieghevoli in formato poster con codice QR. Possiamo creare un modello migliore di società grazie alle pratiche di protezione civile».

Io non rischio – Campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Reluis – Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo – Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab –Università della Calabria, Fondazione Cima, Irpi – Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica, Regioni, Province Autonome e Comuni. (rcz)

 

Presentata la decima edizione della campagna “Io non rischio”

È stata presentata, in Cittadella regionale, la decima edizione di Io non rischio, la campagna di comunicazione sulle buone pratiche di protezione civile nei casi di terremoti e alluvioni che si svolgerà su tutto il territorio nazionale domenica prossima 11 ottobre.

Alla conferenza stampa sulle iniziative calabresi in programma hanno preso parte il dirigente della Protezione civile, Fortunato Varone, il responsabile del volontariato della Prociv, Domenico Costarella, il presidente facente funzioni dell’Anci Calabria, Francesco Candia, il vicesindaco di Soverato, Daniele Vacca.

Presenti in sala i volontari in rappresentanza delle diverse associazioni calabresi. Al motto Distanti fisicamente, vicini socialmente «la campagna – è stato spiegato – si presenterà quest’anno in una veste inedita, a causa delle regole imposte dall’emergenza covid. Le Piazze saranno infatti realizzate in modalità digitale, con la possibilità di raggiungere un elevato numero di cittadini e divenendo un luogo permanente di conoscenza dei comportamenti da adottare prima, durante e dopo un terremoto o un’alluvione».

Il dirigente Varone ha spiegato che «la campagna Io non rischio si basa sulla conoscenza, sulla formazione degli atteggiamenti che devono tenere le persone che si troveranno ad affrontare le difficoltà determinate da eventi calamitosi come le alluvioni e i terremoti, di cui la Calabria è particolarmente colpita, ma anche dalle mareggiate. In tutto questo è di vitale importanza che i Comuni di dotino dei Piani comunali di Protezione civile. Le Amministrazioni comunali devono essere in grado di gestire le emergenze anche in seguito alle allerte che di volta in volta la protezione civile comunica».

Varone ha, poi, informato che «la Protezione civile sta lavorando sulla formazione attraverso la stipula di un protocollo d’Intesa con l’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che ci consentirà di entrare nelle scuole per insegnare ai ragazzi a difendersi durante eventi di calamità naturale».

«Ognuno nel suo ruolo deve fare la propria parte nella prevenzione e nella tutela delle nostre comunità – ha detto il presidente facente funzioni dell’Anci Calabria Francesco Candia –. Quella di domenica sarà una giornata di grande partecipazione e di impegno per i Comuni della Calabria».

Il responsabile del volontariato della Provic Domenico Costarella ha illustrato nei particolari lo svolgimento dell’evento che vedrà l’adesione di 50 Comuni calabresi e 60 associazioni di volontariato attraverso le pagine Facebook.

«A Soverato – ha detto – si terrà invece l’unica manifestazione tradizionale, in cui interverrà il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli e l’assessore regionale all’istruzione Sandra Savaglio. L’evento si svolgerà nella Villa comunale, alla presenza del sindaco di Soverato Ernesto Alecci e sarà dedicato alla commemorazione del ventennale della tragedia del Camping le Giare, in cui, il 10 settembre del 2000, un’alluvione provocò 13 vittime».

«Siamo orgogliosi di ospitare questa iniziativa – ha dichiarato il vicesindaco di Soverato Daniele Vacca – che vedrà la nostra città ospitare l’unica piazza tradizionale della Calabria. È soprattutto un onore commemorare, assieme al capo della protezione civile Borrelli, la tragedia delle Giare che ci ha colpito venti anni fa. Per noi è anche motivo di impegno affinché queste calamità non provochino più vittime. Per questo stiamo operando in sinergia con la Prociv Calabria per scongiurare rischi idrogeologici e rispettare il piano comunale di Protezione civile che abbiamo adottato nel 2016».

Durante l’incontro è stato anche consegnato il premio Memorial Francesco Dino Filato, istituito per ricordare il volontario deceduto in un incidente stradale alcuni anni fa, promosso dall’Associazione Prociv di Belvedere Spinello e patrocinata dalla Uoa. Protezione civile. Sabrina Costa, moglie del volontario scomparso, ha consegnato il riconoscimento ex aequo a Maria Assunta Minniti dell’Associazione Edelweiss di Soverato e a Vincenzo Squillace della Prociv di Strongoli. (rrm)