L’Unical con la squadra di tennis del Cruc trionfa ai Campionati nazionali di Perugia

di FRANCO BARTUCCILa squadra di tennis del Circolo Ricreativo dell’Università della Calabria (Cruc) trionfa ai campionati nazionali di Tennis svoltisi a Perugia. Una storica affermazione della squadra, che guidata dal Rettore Nicola Leone, conquista nel 50° anniversario del primo anno accademico 1972/1973 la Coppa Athenaeum con due ori e due argenti. Per la rappresentativa dell’Università della Calabria è stata una prestazione da applausi.

Ha sfidato altri 20 atenei provenienti da ogni regione d’Italia nei Campionati nazionali di tennis Anciu. Il Circolo ricreativo dell’Unical (Cruc) è riuscito a piazzare ben quattro squadre in finale, una per ciascun tabellone presente: assoluti maschili, femminili, over 50 e over 60.

Un risultato che rende onore in un momento particolare, come la nascita dell’UniCal, alla propria storia di 34 anni di vita del Cruc, istituito con delibera del Consiglio di amministrazione della stessa Università, presieduto dal Rettore prof. Rosario Aiello,  che  nel mese di febbraio 1989 ne approva il regolamento e lo statuto predisposto e sollecitato da un consistente numero di docenti e non docenti sensibili ad avere all’interno dell’Università un’associazione che mirasse a sensibilizzare e svolgere delle attività culturali, di socializzazione e sportive, come prassi in campo nazionale tra diversi Atenei.

Ottenuta l’approvazione del regolamento e dello statuto viene subito costituito un comitato di gestione così composto: Carlo Ammirato (Presidente), Giovanni Anania e Pasquale Massaro (Vice Presidenti), Emma Lorenzi ( cassiere economo), Pietro Marino (segretario), Francesco Covello, Piero Fantozzi, Franco Gaudio, Giorgio Lo Feudo (membri consiglieri).

Attraverso regolari elezioni che si svolgono periodicamente Carlo Ammirato viene confermato nella carica di presidente per ben 23 anni fino al 2012; gli subentrerà per un triennio fino al 2015 Francesco Maio, dando spazio, quindi, alla dirigenza di Alessandro Sole, coadiuvato da un comitato direttivo molto attivo.

Pur coinvolti dagli anni della pandemia, che ha condizionato ogni attività interna ed esterna all’Università, il Cruc, guidato da Alessandro Sole, si è caratterizzato nella promozione delle proprie attività  turistiche/culturali e sociali con le tante gite, ma soprattutto nella partecipazione di campionati nazionali sportivi indetti dalla Federazione nazionale Anciu, conseguendo ottimi piazzamenti  nei tornei di Basket, Calcio a 5, Calcio da tavolo, ciclismo, Dragon Boat, Nuoto, Padel, Podismo ed in ultimo dello Sci invernale e del Tennis, per il quale ha conquistato la coppa nell’edizione di quest’anno che si è svolta nei giorni scorsi a Perugia.

Questo il risultato suddiviso per categoria: Oro negli assoluti femminili. Nel tabellone femminile assoluto, torneo con il più alto numero di squadre partecipanti, le tenniste cosentine Alberta Aiello, Liliana Martirano e Assunta Venneri, campionesse in carica, hanno confermato il loro talento e la loro forza, effettuando un percorso netto, vincendo tutti gli incontri per 3-0 e trionfando in finale contro la storica avversaria di Bologna.

Oro negli over 60. Nella categoria over 60, alla sua prima edizione, l’Unical è salita in cima al podio con il rettore, Nicola Leone, e i suoi colleghi Massimo Fragola, Nicola Silvestri e Antonio Scatena. In una competizione molto intensa, la nostra squadra ha conquistato l’oro sconfiggendo in finale l’Università di Salerno con un punteggio di 2 incontri ad 1. Il capitano dell’Unical, il magnifico Rettore Leone, ha trascinato la squadra vincendo tutti e cinque gli incontri disputati, sia di singolare che di doppio.

Argento negli assoluti maschili e negli over 50. Molto competitivi, come sempre, i tabelloni degli assoluti maschili. Nonostante la concorrenza fosse agguerrita, gli atleti Unical Stefano Aiello, Rocco Amato e Alessandro Cozza hanno ottenuto un meritato secondo posto, alle spalle dei padroni di casa di Perugia. Nella categoria over 50, invece, Nicola Folino, Antonio Mangione e Giuseppe Pellegrino, hanno ottenuto un altro prestigiosissimo secondo posto, dietro i fortissimi over di Bologna.

L’Unical alza la Coppa Athenaeum. Ma il successo più importante è arrivato nella speciale classifica delle università che tiene conto dei risultati ottenuti in tutte le categorie. L’Unical ha riconquistato, dopo averla sfiorato nelle precedenti edizioni, la Coppa Athenaeum, che inseguiva dal 2018. Un traguardo raggiunto grazie ai punteggi ottenuti da tutti i sette team dell’ateneo, comprese le seconde squadre negli assoluti femminili (Ilenia Gallo e Alessia Marino), negli assoluti maschili (Marco Papagno, Nicodemo Passalacqua, Francesco Salatino) e negli over 50 (Ivan Casaburi, Piero Guido, Vincenzo Pezzi) che hanno conquistato posizioni lusinghiere.

Vinta anche la Coppa dei Campioni nel doppio misto

Altro successo importante da rimarcare è stata la vittoria della Coppa dei Campioni, l’incontro di doppio misto che si disputa tra i vincitori degli assoluti maschili e femminili della precedente edizione. In questo caso Cosenza, vincitrice del torneo degli assoluti femminili a Francavilla al Mare, sfidava Bologna, che aveva invece vinto negli assoluti maschili: a scendere in campo i due fratelli Alberta e Stefano Aiello che hanno avuto la meglio per 2-0 su Andrea Versari ed Elena Piccolomini in un match molto spettacolare. Questa competizione ha il marchio Unical: in 5 edizioni su 6 la coppa è stata vinta dai tennisti calabresi.

Importante è stato il contributo offerto dagli sponsor NTT Data e Somos per la buona riuscita della spedizione Unical ai Campionati nazionali di tennis Anciu, ottimamente organizzati dal Circolo ricreativo universitario “San Martino” di Perugia.

Piena soddisfazione del Rettore Nicola Leone 

«I nostri risultati – ha commentato soddisfatto il rettore Nicola Leone – sono stati straordinari. Ringrazio il presidente del Cruc, Alessandro Sole, e il referente per il Tennis, Nicola Folino, per l’ottima organizzazione e per aver saputo creare un gruppo così coeso, affiatato e sportivamente competitivo. L’Unical è da sempre il “campus dello sport” e ancora una volta abbiamo toccato con mano l’enorme valore dell’attività sportiva come motore di aggregazione, capace di rafforzare il senso di appartenenza e di sviluppare relazioni trasversali, al di là dei ruoli e delle provenienze, all’interno della nostra comunità accademica e nel rapporto con gli altri atenei». (fb)