L’APPELLO / Antonia Condemi: Presidente Mattarella, intervenga affinché stazione di Cannitello sia accessibile ai disabili

di ANTONIA CONDEMI – Signor Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ci rivolgiamo a Lei con profondo rispetto e speranza, per portare alla Sua attenzione una questione di fondamentale importanza che riguarda i diritti dei disabili e con essi il grado di civiltà nel nostro Paese.

Recentemente abbiamo accolto con gioia la notizia della riapertura della stazione ferroviaria di Cannitello (RC), uno scalo ferroviario (nei pressi di Villa San Giovanni RC), luogo turistico molto frequentato e a ridosso del pilone, lato Calabria, dove nelle scorse settimane l’atleta Jann Roose ha provato ad attraversare lo Stretto su una fune, facendo conoscere questi luoghi meravigliosi a tutto il mondo. 

Tuttavia, questa gioia è stata offuscata dalla triste realtà che noi stessi e i nostri amici più sfortunati da più parti ci hanno segnalato: la stazione è inaccessibile alle persone con disabilità.

Nonostante le leggi e le parole vuote che sanciscono il diritto all’accessibilità per tutti, ci troviamo di fronte a un ostacolo insormontabile. Questa barriera non solo limita la mobilità delle persone con disabilità o con mobilità ridotta, ma rappresenta anche una violazione dei loro diritti fondamentali.

Abbiamo cercato di far sentire la loro voce, sollecitando il Presidente della Regione Calabria e le Ferrovie dello Stato, ad assumere correttivi anche attraverso un servizio di assistenza, già previsto nell’ambito dei trasporti ferroviari. Purtroppo la nostra richiesta non solo è caduta nel vuoto ma è rimasta priva di una qualsiasi risposta o segnale di attenzione nei confronti di una Comunità già sfortunata. 

Questo silenzio è assordante e sottolinea l’indifferenza con cui vengono trattati i diritti delle persone con disabilità, nonostante l’art. 16 della Costituzione sia lì a ricordare a tutti noi l’obbligo di garantire, anche, la mobilità per tutti senza distinzione alcuna.

Siamo fortemente delusi e arrabbiati, Signor Presidente!

Delusi soprattutto dal silenzio che le istituzioni pubbliche, politiche, che la Carta Fondamentale hanno giurato di onorare, e che sono rimaste silenti a sostenere e legittimare comportamenti deteriori che mortificano chi ancora crede che l’Atto Fondamentale della nostra Repubblica sia qualcosa di sacro e porti con sé il sangue versato nel nome del quale esse stesse agiscono.   

Siamo delusi dal fatto che il Comune, promotore della iniziativa presso l’assessore Regionale ai Trasporti, abbia poi inteso offendere col silenzio i diritti dei disabili. Solo il Garante Regionale delle persone con disabilità, appresa la nostra protesta, ha attestato con atti concreti la propria indignazione e vicinanza.

Ora non resta che Lei, Signor Presidente! 

La Sua voce ha il potere di risuonare dove la nostra non riesce ad arrivare: il Suo intervento è in grado di portare a soluzione questa grave e penosa vicenda e garantire che la stazione di Cannitello sia accessibile a tutti.

Le persone con disabilità hanno il diritto di muoversi liberamente e di utilizzare i servizi pubblici come tutti gli altri cittadini. Non possiamo e dobbiamo permettere che questo diritto venga negato o ignorato. La mancanza di accessibilità non è solo un ostacolo fisico, ma rappresenta anche un ostacolo sociale e culturale che dobbiamo superare insieme.

La ringraziamo anticipatamente per l’attenzione che dedicherà a questa lettera. Siamo farà tutto il possibile per risolvere questa situazione mortificante per le Istituzioni e garantire un futuro più inclusivo per tutti. (ac)

[Antonia Condemi è presidente del Codacons Reggio Calabria]

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Un galeone sui fondali di Cannitello

Secondo fonti ufficiali, risalenti all’anno 1902, e cioè gli atti di una corrispondenza tra Comando della Compagnia dei Reali Carabinieri di Villa San Giovanni e Prefetto di Reggio Calabria, conservata nell’Archivio di Stato di Reggio Calabria, gli equipaggi di due pescherecci greci, che, nell’agosto di quell’anno, erano entrate nello Stretto di Messina per la pesca di spugne, all’altezza del centro di Cannitello (Villa San Giovanni), rinvennero, ed in condizioni ancora molto buone, un vascello, successivamente identificato come un galeone spagnolo affondato nel 1675 durante uno scontro con navi francesi.

Sempre secondo le fonti citate, risulta che i greci, con i loro palombari, constatarono che quel galeone era armato con più di 70 cannoni. Ed ancora, che costoro portarono in superficie ben 25 di questi cannoni, nonché 16 palle di cannone, ed anche un fucile, che trasferirono a Messina, dove tutto lascia intendere che li vendettero a commercianti operanti su quella piazza, tra cui un agente marittimo di nazionalità anglo-maltese. I greci, prima di andar via, comunicarono che sul relitto restavano “una quarantina” di altri cannoni, oltre ad altri oggetti, come armi.

Questo è quanto è emerso nel convegno tenutosi nella Sala Conferenze dell’Anmig di Reggio Calabria, organizzato da quella associazione e dall’associazione “Amici del Museo di Reggio Calabria”.

Di fronte all’interessatissimo pubblico delle grandi occasioni, si sono susseguiti gli interventi dei presidenti delle due associazioni, Francesco Arillotta e Antonio Mammì, nonché quelli della dott. Ada Arillotta, già Soprintendente regionale agli Archivi e Biblioteche della Calabria, e della prof. Rossella Ravenda, Segretaria dell’Anmig, che hanno ampiamente illustrato i vari aspetti dell’argomento in esame.

A conclusione, è stato annunciato che, data l’assoluta importanza della situazione rivelata dai documenti, situazione che potrebbe significare la più importante scoperta di archeologia subacquea relativa all’epoca moderna, avutasi nel Mediterraneo, le associazioni procederanno alla doverosa segnalazione del tutto, alle autorità competenti, ed in particolare alla Soprintendenza Nazionale per i Beni Culturali Subacquei di Taranto, affinché si proceda al rilevamento ed al recupero di quello straordinario relitto. (rrc)

FInalmente il ripascimento della spiaggia di Cannitello

Finalmente si parte con il cantiere del ripascimento della spiaggia di Cannitello: 400mila euro di intervento che saranno usati per tamponare una situazione di grave emergenza che l’abitato vive da anni, tanto che alcune abitazioni sono state oggetto di ordinanza di parziale inagibilità nel 2022 da parte del commissario prefettizio dott. Oteri».A farlo sapere sono il sindaco di Villa San Giovanni Giuseppina Caminiti, la sua giunta comunale e il gruppo consiliare di maggioranza “Città in movimento”.

«Dopo la firma della convenzione con la Regione Calabria – scrivono – da ottobre è stata davvero una corsa contro il tempo per mettere a frutto il finanziamento regionale e per dare serenità alla comunità rispetto all’emergenza erosione. Il 5 dicembre 2022 l’amministrazione ha approvato il progetto esecutivo, poi la gara ad evidenza pubblica per la realizzazione degli “Interventi di ripristino e ricarica di opere idraulico-marittime esistenti”, di cui il Comune villese è l’ente committente e la cui copertura finanziaria, per un ammontare di 400 mila euro appunto, si inquadra nel Fondo regionale di sviluppo e coesione 2014-2020 e 2021-2027».

«L’intervento in atto è quello sul torrente Zagarella – continua la nota – e in particolare mira a mettere in sicurezza le abitazioni ubicate a sud dello stesso, calibrato (come abbiamo avuto modo di dire in questi mesi) sulla base dell’apporto di tecnici, ingegneri, professori universitari, preliminare al successivo progetto di protezione dell’intera fascia costiera di Villa, cui già si sta lavorando. Perché si va verso un ripascimento annuale e programmato e non più di urgenza, a garantire una costa “libera” e non barriere insopportabili da Porticello a Pezzo». Dicono dalla maggioranza della Caminiti che «Abbiamo affrontato questa emergenza come prioritaria per la città, con grande serietà soprattutto nella condivisione della scelta progettuale di non utilizzare altri massi perché i fatti degli ultimi anni hanno dimostrato che “moltiplicano” l’effetto erosivo.Basta a progetti e interventi condotti in modo inadeguato, come negli anni passati. A fare la sua parte in negativo anche il mancato apporto di materiale naturale dai torrenti: per intervenire abbiamo scelto, infatti, di effettuare un ripascimento naturale benché indotto dallo Zagarella e, al contempo, utilizzare la terra dei nostri torrenti mettendo per quanto possibile a riparo il territorio dal rischio, incombente, del dissesto idrogeologico. Come chiarito dall’ing. Paolo Nuvolone, che ha redatto il progetto esecutivo, questo intervento di 400mila euro comprende “il riempimento dell’ultimo tratto dello Zagarella e l’apporto di materiale di cava a mare davanti la villa ex Capua e lungo il tratto che segue a sud per circa 200 metri. Alla fine dei lavori di ripascimento verrà realizzato un sistema di raccolta di acque sullo Zagarella (lato via Vittorio Emanuele) con scarico a mare, al fine di evitare che il tratto finale venga dilavato come adesso ad ogni pioggia. Verrà inoltre posizionata una recinzione affinché non possa essere usato il torrente come parcheggio o discarica e resti libero per i successivi interventi”. Questo è un primo piccolo passo e torneremo a Città metropolitana

a rappresentare l’effetto della scelta fatta. La macchina amministrativa si è messa in moto e ne siamo particolarmente felici». (rrc)

VILLA S. G. – Il presepe vivente di Cannitello

6 gennaio 2019 – Successo per il tradizionale appuntamento (è la IX edizione) con il presepe vivente di Cannitello (Villa San Giovanni). Oggi l’ultima replica. L’evento è organizzato dall’Associazione di volontariato “Luce sullo Stretto”. In programma anche una degustazione d prodotti tipici della Palestina di 2000 anni fa. (rrc)

VILLA SAN GIOVANNI: I LIDI SONO DIVENTATI ACCESSIBILI

18 agosto – Tutti i lidi privati dell’area di Cannitello (Villa San Giovanni) sono diventati totalmente accessibili ai diversamente abili: una grande pagina di civiltà e progresso, che dovrebbe essere presa ad esempio.
Il merito va ascritto alle politiche sociali del Comune: mentre si lavora alla mappatura per la redazione del Peba, il vicesindaco Maria Grazia Richichi ha consegnato le sedie job ai lidi Chiringuito e Boccaccio. Onorando l’impegno avviato l’anno scorso anche al lido Cocho beach. Grazie alle job, sedie speciali che permettono al portatore di handicap di poter tranquillamente fare il bagno e grazie alle passerelle, dotate sempre dall’amministrazione comunale, i lidi privati diventano sempre più lidi accessibili a tutti.
«La mission dell’amministrazione comunale, in particolare dell’assessorato alle politiche sociali e al Peba – ha dichiarato la Richichi – è quella di lavorare in maniera costante sul territorio per dare risposte concrete. Questo è uno splendido esempio di sinergia tra pubblico e privato fondamentale e innovativo per poter espletare servizi impeccabili e dare risposte concrete per il benessere della gente».

Le job sono state donate dal consorzio Privata Assistenza che da anni espleta un lavoro importante sul territorio di Villa e dell’intero Ambito 14 per quanto riguarda i servizi assistenziali domiciliari  per la persona che vive un disagio sociale, grazie alla possibilità e alla capacità dell’assessorato e degli uffici delle politiche sociali di poter usufruire e mettere in campo risorse economiche importanti derivanti da progetti come “l’Home Care Premium”, Fondi della non autosufficienza, Fondi Pac anziani. Tutti progetti validi in corso che nonostante le difficoltà riscontrate hanno permesso e permettono a tante persone che si trovano a vivere una quotidianità difficile di poter avere aiuto assistenza supporto sanitario fisico e morale.
«L’amministrazione comunale ed in particolare l’assessorato alle politiche sociali – ha ribadito il vicesindaco  – è da  sempre attenta ai disagi dei cittadini. In questo periodo estivo, infatti, è in fase di elaborazione una mappatura importante, a cura dell’ufficio tecnico, per redigere finalmente il PEBA, strumento essenziale per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Appena avremo l’ok da parte degli uffici, insieme all’assessore Massimo Morgante delegato al PEBa, istituiremo tavoli di lavoro e di confronto con la Consulta del terzo settore e in particolar modo con i cittadini che vivono la disabilità e con gli organi competenti».
Inoltre, è in corso il progetto “Prenditi cura di me”, iniziativa innovativa in fase sperimentale che da la possibilità alle persone sole “fragili” di poter essere assistite e di poter trascorrere qualche ora in compagnia. Il progetto è coordinato dalla Croce Rossa della Vallata del Gallico che da anni lavora in maniera costante sul territorio di Villa in sinergia con l’assessorato alle politiche sociali. Lavoro impeccabile grazie alla determinazione e professionalità dei tanti volontari. (rrc)

PRESTO AL VIA I LAVORI PER IL LUNGOMARE DI CANNITELLO (VILLA SAN GIOVANNI)

29 luglio – Grande soddisfazione al Comune di Villa San Giovanni per l’approvazione dei lavori di riqualificazione del Lungomare di Cannitello, da parte di RFI.
«La pubblicazione del bando di gara per i lavori di mascheramento della galleria artificiale e per la riqualificazione del lungomare rappresenta una notizia straordinaria che ci riempie di soddisfazione, ma che non ci trova assolutamente sorpresi, in quanto rappresenta il frutto di un lavoro avviato con le precedenti amministrazioni di centrodestra e da noi ripreso e portato sino al suo compimento e realizzazione definitiva»- ha detto il sindaco Giovanni Siclari, in merito alla notizia, avuta dai massimi vertici di RFI e riferita in Consiglio, dallo stesso primo cittadino in sede di comunicazioni preliminari – circa la pubblicazione del bando di gara di Rete Ferroviaria Italiana Spa, sulla Gazzetta ufficiale n°85, 5 serie, del 23 luglio 2018 (l’avviso risale al 18 luglio). Si tratta del primo passo concreto per l’aggiudicazione della progettazione esecutiva e l’esecuzione in appalto dei lavori concernenti opere civili, sistemazione idraulica, impianti luce e forza motrice, opere a verde.
L’importo a base di gara è fissato in 5.979.882,57 euro al netto di Iva. I lavori dovranno essere terminati entro 470 giorni dall’avvio degli stessi. Il termine ultimo per il ricevimento delle offerte o delle domande è partecipazione è fissato alle ore 12 del 21 settembre 2018. «Ciò significa che i lavori – ha sottotlineato il sindaco Siclari – prenderanno avvio con certezza fra la fine dell’anno in corso e l’inizio del prossimo. Si tratta di una grande vittoria, dopo 30 anni in cui la città ha vissuto con questa aspettativa. C’è grande orgoglio sia da parte mia che del consigliere delegato Giovanni Imbesi, che ha seguito tutto l’iter che ha condotto poi alla pubblicazione del bando».
Il primo cittadino ha aggiunto come, a dispetto delle note vicissitudini che hanno caratterizzato il momento immediatamente successivo alla sua elezione, «questa amministrazione sta lavorando alacremente per cambiare il volto della città di Villa San Giovanni. Penso al porticciolo, che ormai sta arrivando al completamento, al lungomare e al piano spiaggia in lavorazione. Si tratta di opere che proietteranno Villa in un’orbita decisamente diversa, in un futuro fatto di sviluppo e valorizzazione delle peculiarità del nostro territorio. Esulto per l’ottenimento di questi risultati – conclude Siclari – era una promessa che avevo fatto in campagna elettorale, sono la tangibile dimostrazione dell’attenzione posta dalle amministrazioni di centrodestra susseguitesi nel corso di questi anni. A noi tocca il compito di far fruttificare quel lavoro, portarlo avanti e concretizzarlo così da consegnare ai nostri figli un luogo nuovo nel quale poter disegnare il loro futuro». (rrc)