Presentato alla Camera dei deputati il libro “Mio padre la mia guida” di Salvatore Nardi

Presentato, il 6 marzo, alla Camera dei deputati il libro “Mio padre la mia guida” di Salvatore Nardi. La presentazione è rientrata nell’iniziativa “Eccellenze meridionali”, organizzata dall’on. Alessandro Caramiello, presidente dell’Intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud, Aree fragili e isole minori”.

Nardi ha presentato ad una platea istituzionale il proprio libro che ripercorre la vita e gli insegnamenti del padre Carlo, prematuramente scomparso nel 1988.

Consigliere comunale, assessore Comunità Montana, Funzionario dell’Epaca (Patronato della Coldiretti), giudice popolare, componente Comitato di beneficenza pubblica presso la Prefettura, Carlo Nardi ha sempre vissuto all’insegna dei valori cristiani, l’onestà, la solidarietà, il rispetto verso il prossimo, l’attenzione per i più deboli. Emerge così il ritratto di un uomo innamorato della famiglia e della sua terra, impegnato politicamente ma senza mai demonizzare l’avversario, consapevole dell’importanza dell’educazione dei figli.

I ricordi di chi l’ha conosciuto, e i riconoscimenti alla memoria conferitigli nel corso degli anni, testimoniano l’affetto che sapeva suscitare nelle persone. Un testo che certamente fornisce ai giovani studenti una testimonianza, un esempio concreto di una vita all’insegna della legalità e della solidarietà e che vuole trasmettere i valori della famiglia, del rispetto dei genitori, degli anziani e delle persone deboli.

Gli altri relatori dell’evento, moderato dal dott. Luca Antonio Sepe, direttore CentroSud24, sono stati: Rosella Cerra – Giornalista CentroSud, autrice del libro “34%, la storia di una legge per il Sud”; Gennaro De Crescenzo – cantante e Maria Grazia Siciliano – Ideatrice e direttrice premio “Corto Flegreo”.

L’evento, trasmesso in diretta sul sito della Web Tv della Camera dei Deputati, ed è disponibile ancora sullo stesso sito all’indirizzo: https://webtv.camera.it/evento/24764. (rrm)

MENDICINO (CS) – Intitolato a Carlo Nardi il Largo de “I Canali”

A Mendicino, la piazzetta presso “i canali” nel centro storico, è stata intitolata a Carlo Nardi, concittadino e politico mendicinese.

Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Antonio Palermo, la vedova ed i figli di Carlo Nardi (Salvatore e Manlio), il Parroco di Mendicino, Don Enzo, il presidente del Consiglio Comunale, Nathalie Crea, il Comandante della stazione dei Carabinieri, il Comandante della Polizia Municipale, gli assessori Comunali Rossella Giordano e Margherita Ricci.

Durante la cerimonia, Salvatore Nardi ha consegnato al sindaco di Mendicino la medaglia in bronzo con l’effige del padre Carlo, realizzata dallo scultore lucano Antonio Saluzzi, nonché una moneta in argento in cui è stato riprodotto il Largo Carlo Nardi.

Nel mese di agosto 2018, in occasione del 30esimo anniversario della morte di Carlo Nardi, marito e padre esemplare, che ha improntato tutta la sua vita pubblica e privata in favore delle persone deboli e bisognose, è stato realizzato un opuscolo sulla sua figura, dove è stata prevista una sezione Dicono di lui… dopo 30 anni in cui sono stati pubblicati i giudizi di alcune delle tante persone autorevoli che lo hanno conosciuto e che ancora dopo 30 anni lo ricordano con profonda e immutata stima.
Carlo Nardi è stato destinatario di importanti riconoscimenti, oltre che in vita anche dopo la sua morte. Funzionario del Patronato Epaca (Patronato della Coldiretti) di Roma con sede di servizio a Cosenza, Giudice Popolare, Consigliere Comunale di Mendicino (CS) tra i primi eletti per due mandati, Consigliere ed Assessore della Comunità Montana “Serre Cosentine”, Componente del Comitato di Beneficenza Pubblica della Prefettura di Cosenza, ha svolto i vari ruoli con competenza e serietà ineccepibili.
Tra i diversi e prestigiosi riconoscimenti alla memoria ne ricordiamo alcuni:
“Accademico d’Onore” conferito dell’Accademia Costantina, “Medaglia Aurata al merito” conferita dalla Norman Academy, “Accademico di merito” conferito dall’Accademia di Studi Economici e Sociali Estense, Premio Caposuvero 2019, Premio Internazionale Giovanni Paolo II 2019, un “Encomio di Benemerenza” conferito dell’Accademia Bonifaciana”, Premio Internazionale Chimera d’argento 2020 conferito nella Sala di Palazzo degli Elefanti della Città di Catania, Premio Internazionale Culturale Cartagine 2020 conferito nella Sala della Protomoteca del Campidoglio nella Città di Roma.
A testimonianza della stimata figura di Carlo Nardi, particolarmente commovente é stata la lettera, scritta a mano, di proprio pugno, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la commovente lettera del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) S.E.Rev.ma Card. Gualtiero Bassetti, indirizzate alla vedova Pia Maria Guarnieri.
Inoltre in ricordo di Carlo Nardi, è stata realizzata dal bravissimo scultore lucano Antonio Saluzzi una medaglia commemorativa in bronzo, fatta a mano, in pochi esemplari numerati. (rcs)

In memoria di Carlo Nardi, una medaglia commemorativa dell’artista lucano Saluzzi

In memoria del calabrese Carlo Nardi, l’uomo che ha speso tutta la sua attività politica e professionale alla salvaguardia dei diritti degli “ultimi, lo sculture lucano Antonio Saluzzi ha realizzato una medaglia commemorativa.

Carlo Nardi

Si tratta di una medaglia di bronzo fatta a mano, in pochi esemplari numerati, che si va ad aggiungere agli innumerevoli riconoscimenti che sono stati conferiti a quella personalità che, in vita, ha  improntato tutta la sua vita, pubblica e familiare, in favore delle persone più deboli e bisognose, con un profondo senso di legalità e di giustizia sociale, fortemente sorretto da valori e principi di dignità morale.

Tra gli ultimi riconoscimenti conferiti a Carlo Nardi, la Medaglia Aurata al Merito alla memoria, assegnata dalla Norman Academy, Associazione filantropica italo-americana, tra le più importanti in campo mondiale con finalità culturali, umanitarie e di solidarietà, impegnata nella difesa dei diritti umani nel Mondo, che è stata ritirata dal figlio, Salvatore Nardi, la lettera del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la lettera del Presidente della CEI S.E.Rev.ma, Card. Gualtiero Bassetti, indirizzate alla vedova Pia Maria Guarnieri(rrm)