SAN CALOGERO – Il Carnevale Sancalogerese

Sabato 2 marzo, a San Galogero, la quarta edizione del Carnevale Sancalogerese.

La manifestazione, che si concluderà il 5 marzo, è stata organizzata dalla Pro Loco di San Calogero, prevede un sacco di iniziative, come la prima edizione del contest Omnia Foto, la sfida di scatti tra rioni in programma per domenica 3 marzo, o il concorso mascherato dedicato ai bambini, in cui è prevista una sfilata, una foto ricordo e una merenda di carnevale, oltre che tanta musica e divertimento. Una giuria apposita, inoltre, decreterà la mascherina più originale.

Alla manifestazione partecipano i sei quartieri del paese, in competizione tra di loro. Gli stessi, dovranno rappresentare con carri allegorici e gruppi mascherati i vizi e le virtù dell’uomo, tema scelto per l’odierna edizione. Questi gli abbinamenti quartiere-vizio, venuti fuori da un sorteggio: alla Fontana Vecchia, già vincitrice della scorsa edizione, è stato attribuito il vizio della lussuria, allo Schioppo la gola, alla Torretta la superbia, al Vignale l’invidia, al Calvario l’avarizia e alla Pigna l’accidia.

A ogni vizio corrisponderà, di contraltare, una virtù che ogni quartiere dovrà liberamente interpretare.

Per domenica è, invece, prevista, alle 14.00, la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati lungo le vie del paese fino all’arrivo in piazza Mercato. Qui, l’esibizione coreografica delle squadre dei quartieri, le premiazioni dei vincitori e il tradizionale ballo in maschera finale (con alla consolle Fara e Tony D’Amico Dj).

Gli spettacoli saranno presentati dalla speaker Nancy Saltalamacchia di Radio Freccia Network, mentre i premi – assegnati da una giuria qualificata – saranno creati per l’occasione dall’artista Maria Vigliarolo.

Martedì 5 marzo, ultimo giorno di manifestazione – si replica con la sfilata dei carri allegorici e si chiude con la rappresentazione scenica de “A morti di carnelavari“. (rvv)

 

CASTROVILLARI – Il concorso “La vetrina più bella”

In occasione del 61esimo Carnevale di Castrovillari, in programma dal 24 febbraio al 5 marzo 2019, anche quest’anno torna il concorso popolare Vetrina più bella del Carnevale, giunto alla sesta edizione.

Nato da un’idea di Andrea Falcone di Castrovillari Blog, il concorso nasce dalla voglia di premiare i commercianti più sensibili ad una delle manifestazioni più importanti e longeve della Calabria, nonché una vera e propria risorsa per la città in termini di immagine e di turismo. Il coinvolgimento popolare, che da sempre contraddistingue questa manifestazione, si manifesta anche attraverso la partecipazione dei commercianti della città.

Ad essere premiata, la vetrina che ha ricevuto il maggior numero di consensi, cioè di Mi Piace sulla pagina Facebook ufficiale del Carnevale di Castrovillari. Si potrà votare fino al 5 marzo 2019.

Tutte le vetrine saranno fotografate dallo staff della Pro Loco di Castrovillari, guidati da William Mauro, fotografo amatoriale e fondatore di Photowalking , un progetto itinerante che va alla riscoperta dei borghi più suggestivi della Calabria), nei giorni a ridosso del carnevale con scadenza Sabato 2 Marzo 2019. (rcs)

PIETRAPAOLA – Torna la tradizione del “Nannarellu”

Domenica 17 febbraio, a Pietrapaola, prenderanno il via i festeggiamenti per il carnevale con la secolare tradizione del U Nannarellu.

La manifestazione, resa possibile grazie all’impegno del collettivo Abracalabra, prevede la essa in scena di un “carnevalesco” funerale, con tanto di focarina – pira funebre – dove verrà prima pianto e poi bruciato un bambolotto rappresentante un nonnino al quale seguiranno canti e balli al ritmo dei tamburellisti di Sant’Ippolito e del gruppo musicale il triangolo delle calabrie.

Il corteo partirà alle 16.30 dalla Piazza Centrale, arricchito dai tamburellisti di Sant’Ippolito, e si fermerà alle 18.00, momento in cui verrà cremato il “nonnarello”. La serata, infine, proseguirà con la degustazione di vino locale, e il concerto del gruppo Il triangolo delle calabrie.

«L’antichissimo rito – ha spiegato Daniel Kemeny, responsabile dell’organizzazione dell’evento – affonda le sue radici in antichi rituali propiziatorii pagani. Poi incorporati dalle comumità cristiane locali. Ciò ha fatto sì che questa celebrazione con il tempo si sia riconfigurata come una vera e propria festività. Ed anche quest’anno abbiamo deciso di riproporre l’ evento per tenere alta la tradizione e ci teniamo ad invitare tutta la popolazione di Pietrapaola e dei paesi limitrofi». (rcs)