Ecco la nuova Casa Museo Antonino Murmura a Vibo

di PINO NANO La notizia è di quelle che ci fanno sentire fieri della nostra calabritudine. Se ne parlava già da tempo per la verità a Vibo, ma oggi arriva finalmente la notizia ufficiale. Da domani la città di Vibo Valentia avrà un suo nuovo Museo, o meglio, avrà la sua nuova Casa-Museo intitolata al vecchio senatore vibonese Antonino Murmura e a sua moglie Maria Folino Murmura, che del senatore democristiano è stata non solo la moglie ma soprattutto la sua musa ispiratrice e la sua anima guerriera. Quello che il vecchio “principe” della politica vibonese non riusciva a fare per via del suo carattere tradizionalmente mite e riservato, lo faceva lei, Maria Folino Murmura, che da donna protagonista della vecchia borghesia catanzarese, geniale musicista e brillante intellettuale del suo tempo, trovava sempre il modo per aiutarlo ad uscire allo scoperto.

Antiche battaglie politiche in difesa della città capoluogo di provincia portano infatti l’impronta del carattere eclettico ed estroverso della moglie. Un destino comune, e soprattutto un legame fortissimo. 

Ma nasce proprio su queste premesse la Casa Museo Antonino e Maria Murmura, e nasce in seno all’Associazione Pro Fondazione Antonino Murmura, frutto di una idea del direttivo e della famiglia Murmura «con lo scopo – anticipano i vertici della Fondazione – di tramandare la memoria del Senatore e della moglie, che lo ha seguito per tutta la carriera politica, ma dà soprattutto contezza del passato di una famiglia illustre che ha lasciato il segno nella città di Monteleone/Vibo Valentia, prima con l’avvocato Antonino senior, sindaco della città, poi con il poeta dannunziano Pasquale Enrico, morto a soli 21 anni, e infine con l’Onorevole Pasquale al Parlamento per tre legislature». 

Nella dimora storica -che sarà inaugurata domani, domenica 20 ottobre, dal sindaco della città Enzo Romeo, e che il vecchio senatore Murmura considerava uno dei suoi possibili eredi politici alla guida del comune vibonese-  corredata da un bellissimo giardino insistono anche l’archivio del Senatore Murmura ed una ricca biblioteca di oltre 12 mila volumi. È inutile dirvi che in questa sua biblioteca ci sono migliaia e migliaia di lettere che ricostruiscono giorno per giorno, e ora per ora, le fasi più salienti della nascita della nuova provincia d Vibo Valentia, a cui il senatore dedicò tutta la sua vita politica.

«Noi speriamo– dice sua moglie Maria Folino Murmura – che questa Casa Museo possa essere sia un luogo per la costruzione dell’identità cittadina e -visitata da studenti, cittadini e turisti italiani e stranieri- sia un modello per altre dimore storiche della città e della regione”. 

La nostra associazione – aggiunge – «si rende disponibile alla collaborazione con altre realtà del territorio, ma soprattutto è pronta a fornire assistenza a chiunque desideri percorrere lo stesso iter e fondare un’istituzione simile alla nostra». 

Un’altra particolarità della Casa Museo Antonino e Maria Murmura è che essa è ormai dotata di tutti i dispositivi di sicurezza necessari, e si è lavorato per tutta l’estate, grazie ad un finanziamento del Ministero della cultura, all’abolizione delle barriere fisiche e cognitive, il che vuol dire che chiunque potrà visitarla e ammirare i tesori che essa oggi custodisce.

«Ora – conclude Maria Murmura – la tappa successiva sarà quella di inserire la nostra struttura nei circuiti turistici dei tour operator italiani e stranieri che si occupano di turismo culturale, anche perché da queste mura e da questa nostra casa è passata gran parte della storia culturale di questo territorio».

La sola nota negativa è che alla festa in programma a Vibo il vecchio “Tony” non potrà purtroppo esserci, ne sarebbe stato fiero, ma questa volta non per colpa sua né tantomeno per via dei suoi mille ed eterni impegni politici.