In Cittadella Regionale è stato presentato il progetto CasaPaese di Cicala, dedicato alle persone affette da demenze e promosso dall’Associazione Ragi di Catanzaro, presieduta da Elena Sodano.
Numerosi i rappresentanti istituzionali presenti, che con grande sensibilità hanno scelto di abbracciare pubblicamente l’iniziativa. Prima fra tutti il ministro per le Pari Opportunità e La Famiglia, Elena Bonetti, che da Roma ha fatto arrivare i suoi saluti tramite un videomessaggio, in cui ha sottolineato la prossimità istituzionale e il sostegno del governo centrale ad Associazione Ra.Gi., come simbolo di tutte quelle realtà sociali che lavorano con grande spirito solidale e abnegazione sul territorio nazionale.
Presenti l’assessore al Welfare della Giunta regionale, Gianluca Gallo, il testimonial del progetto, Gianvito Casadonte, il sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, Francesca Arosio, Federazione Alzheimer Italia, Cardenia Casillo, Consigliere Delegato Fondazione Casillo, Francesco Serratore, Componente Consulta Nazionale Calabresi nel Mondo, Fabio Mazzitelli, creatore del logo CasaPaese.
L’incontro è stato moderato dalla giornalista Eugenia Ferragina.
«Grazie per questa giornata che regalate alla Calabria. Abbiamo urgenza e necessità di proseguire a lavorare con tutti gli operatori che garantiscono ai più deboli una partecipazione continua e concreta» ha dichiarato il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, aggiungendo che «questa Giunta voluta da Jole Santelli ha stabilito che tutte le proprietà confiscate al malaffare siano assegnate alla Regione, che le metterà a disposizione delle associazioni che si occupano di assistenza e del progetto “Dopo di noi”. I beni tolti alla criminalità dovranno essere a uso esclusivo di tutte quelle persone che non possono puntare i piedi per terra o battere i pugni sul tavolo».
«Alla Conferenza Stato-Regioni ci siamo proposti per presiedere la commissione delle Politiche sociali, perché riteniamo – ha specificato Spirlì – che il lavoro che si sta facendo in Calabria meriti anche che si sviluppi maggiore confidenza con le altre Regioni d’Italia, che vogliono parlare un linguaggio nuovo nell’approccio alle debolezze dei più fragili».
«L’auspicio – ha concluso il presidente Spirlì – è che questa delicata amicizia tra noi e le persone più fragili possa concretizzarsi anche in futuro, con atti di vera vicinanza».
«Il risultato odierno – ha detto Baldo Esposito, presidente della Commissione Sanitá del Consiglio regionale – è frutto di un lavoro costante nel tempo, svolto dall’Associazione Ra.Gi. e dalla dottoressa Sodano, senza mai sconfinare nell’ambito squisitamente destinato agli scienziati, ma giustamente focalizzato al campo terapeutico. L’idea di creare questo tipo di insediamenti nei nostri splendidi borghi è un esperimento da replicare, rivolgendo anche le dovute attenzioni a quello che può diventare momento di indotto economico e di turismo sociale. In qualità di esponente del Consiglio regionale” – ha concluso – “il mio impegno sarà rivolto a dare corpo e sostanza ad iniziative concrete che possano consentire l’attuazione e la sostenibilità di idee come la CasaPaese».
Vicinanza totale al progetto della CasaPaese è stata anche espressa dal Comune di Catanzaro rappresentato dal Presidente del Consiglio Marco Polimeni secondo il quale: «un progetto così innovativo accompagna noi amministratori a ripensare a interventi concreti da offrire alle famiglie sul territorio. Il confronto con la Ra.Gi. è stato molto costruttivo».
«Grazie alle istituzioni della comunità di Cicala. Il progetto CasaPaese – ha sottolineato il ministro Bonetti – vede tutto un paese impegnato in un progetto innovativo di accoglienza e di accompagnamento. Questa dimensione di cui ci dobbiamo fare carico deve essere anche la cifra di un Paese che ha il coraggio della ripartenza. L’esperienza drammatica della pandemia, per le situazioni di fragilità familiare, ha aggravato il quadro ma, allo stesso tempo, ha messo in evidenza quanto le reti di prossimità e solidarietà diffuse possano essere la speranza incarnata nella nostra esperienza di cittadinanza. Il vostro territorio è un territorio che ha avuto il coraggio di una proposta nuova».
«Credo che questa iniziativa voluta fortemente da Elena Sodano – ha sottolineato l’assessore Gallo – sia virtuosa e interessante. Una CasaPaese, una casa di accoglienza per 16 disabili mentali, è un segnale importante per due motivi. Il primo è perché si aiutano gli ultimi, e si dà un altro segnale di immaterialità a sostegno di chi soffre, di chi ha bisogno, di chi in questo momento, comprese le famiglie, ha bisogno di avere un punto di riferimento, anche attraverso una struttura di qualità».
«Il secondo motivo – ha spiegato – è che si tratta di un’idea importante che si incrocia con la nostra iniziativa sui borghi solidali, finalizzata al ripopolamento dei borghi più piccoli, nel segno dell’accoglienza e dell’assistenza. Importante, altresì, per un Comune come Cicala, che è a rischio spopolamento. La Regione troverà il modo di essere vicina all’iniziativa».
«La vicinanza del presidente Spirlì, della Giunta, del Consiglio regionale e delle istituzioni in questo momento è veramente tanta. Ci auguriamo – ha detto la presidente Sodano – che sia sempre maggiore e sia concretizzata con politiche che possano veramente dare servizio prioritariamente a queste persone e alle loro famiglie. Le persone con demenza in Calabria sono circa 30mila, a cui si devono aggiungere non solo persone con malattia di Alzheimer ma anche con altre forme di demenza».
Gianvito Casadonte, testimonial del progetto CasaPaese ha manifestato la vicinanza al progetto anche del Magna Graecia Film Festival di cui è direttore artistico: «La vita è solo un passaggio e, alla fine, rimarrà solo l’amore e il bene che abbiamo saputo donare e, questo è un progetto che merita tutto il nostro sostegno».
Il paese di Cicala, nel 2018, è diventato il primo borgo amico delle demenze della Calabria. Qui, abitanti e commercianti accolgono per le strade e nelle botteghe le persone con demenza accompagnati dagli operatori dell’associazione Ragi di Catanzaro, operativa dal 2008.La CasaPaese sarà uno spazio atto ad accogliere 16 ospiti, composto e ricreato con la forma di un vero e proprio paese.
Un ambiente semplice, domestico, arricchito con oggetti familiari e personali, e in cui verranno ricreate, all’interno di appositi armadi, le vere attività del paese, dall’edicola al bar, passando per la piazza, la stazione del treno, l’ortofrutta e il negozio di fiori, che potranno essere facilmente fruite da persone con demenza.È possibile sostenere la campagna tramite il link: bit.ly/casapaese-cicala-crowdfunding. (rcz)