lzheimer, CasaPaese protagonista a FarWest su RaiTre

La CasaPaese di Cicala, la struttura per persone con Alzheimer e demenza, lo scorso 6 giugno ha conquistato. ancora una volta, l’attenzione nazionale grazie all’inchiesta di FarWest, il programma condotto da Salvo Sottile su RaiTre.

Nel viaggio crudo e necessario condotto dal giornalista Sabato Angieri tra Rsa molto costose, liste d’attesa infinite e famiglie disperate, è emersa anche una possibilità concreta, un’alternativa che ha il volto umano e tenace della Fondazione Ra.Gi., guidata dalla presidente Elena Sodano, fondatrice di CasaPaese.

Non è solo un luogo fisico, bensì è un’idea radicale e rivoluzionaria. Uno spazio in cui si pensa all’esistenza oltre che all’assistenza, restituendo ai malati una vita libera, umana, degna di essere ancora vissuta.

«In una regione come la Calabria, dove la sanità è da anni in ginocchio e le strategie per uscire dalla crisi sembrano sempre più lontane – ha dichiarato Sodano – non vogliamo cercare capri espiatori né a destra né a sinistra. I cittadini calabresi subiscono da troppo tempo una gestione orientata verso interessi che non riguardano la comunità. Nel frattempo, l’attenzione dei media nazionali ci conferma che la nostra Rivoluzione Gentile non è solo possibile, ma forse necessaria».

Infatti, cresce sempre più l’onda di riconoscimenti: dal primo servizio de Le Iene con Giulio Golia, su Italia 1, passando per i vari approfondimenti sulla stampa nazionale, sino alla più recente narrazione a cura di Domenico Iannacone nel suo programma “Che ci faccio qui”, che ha acceso i riflettori su una realtà capace di ribaltare con concretezza, innovazione e resistenza il modo di intendere la cura nella malattia di Alzheimer e delle altre forme di demenza. FarWest ha proseguito questo racconto con lo stesso spirito: cercare soluzioni laddove lo Stato ha voltato le spalle. Approfondimento che continuerà nel mese di giugno in un altro programma Rai.

«La Fondazione Ra.Gi, – sottolinea Sodano – è l’unica, dal lontano 2006, ad aver avuto il coraggio e la forza di parlare con coerenza e determinazione di umanità e normalità di vita nella cura delle persone con demenza. Tuttavia, abbiamo l’impressione che gli interventi istituzionali sul tema ruotino attorno a situazioni che trovano ascolto su tavoli già decisi altrove, dove tutto è già stabilito, disegnato e distribuito».

Nonostante il crescente riconoscimento dell’impegno quotidiano al fianco di persone che rischiano l’isolamento a causa della loro patologia, la Fondazione denuncia l’assenza di una risposta istituzionale adeguata: «In Calabria, le persone con demenza e le loro famiglie sono oltre 300 mila – ha concluso Sodano – ma le progettualità continuano ad andare in tutt’altra direzione. Noi invece stiamo cercando di cambiare le regole del gioco dal basso, costruendo prima un cantiere organizzato e soltanto dopo i palazzi.»

Ad attestare ciò è la realizzazione di una nuova CasaPaese a San Pietro in Amantea, in provincia di Cosenza, per cui oggi, lunedì 9 giugno, parte una campagna di crowdfunding (https://www.eppela.com/projects/12155). Come per la CasaPaese di Cicala, l’obiettivo è costituire una rete di cuori, mani e visioni, da Nord a Sud, per concretizzare un nuovo luogo in cui garantire umanità a persone con demenza, senza alcun finanziamento pubblico. Con coraggio, forza e determinazione. (rcz)

Il presidente Mancuso: Modello CasaPaese di Cicala simbolo di ottime pratiche assistenziali

Per il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, «l’umanità dei trattamenti riservati ai pazienti, l’apprezzamento delle famiglie per la qualità dei servizi erogati e l’armoniosa integrazione nel borgo di Cicala, ci dicono che la ‘Casapaese’ voluta dall’Associazione Ra.Gi, per venire incontro alle persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative ne fanno diventare una struttura ormai simbolo di ottime pratiche assistenziali e sociali di cui la Calabria può andare fiera».

«Diciamo spesso che alla solidarietà a parole debbono seguire azioni concrete, come appunto sta accadendo a Cicala riuscendo a mettere a disposizione delle persone affette da demenza, oltre alle cure farmacologiche, ambienti consoni e autentiche relazioni sociali, si assicura protezione, libertà e dignità a persone affette da una patologia che spesso le relega ai margini della società», ha detto Mancuso, intervenendo, in occasione dell’inaugurazione del mese Mondiale Alzheimer presso la “Casapaese” a Cicala, al convegno di chiusura Modello CasaPaeseComunità competenti che aiutano ad Invecchiare bene.

Infine, Mancuso ha sottolineato che «fin dal mio intervento d’insediamento ho sostenuto che l’impegno per questo settore ci deve vedere tutti impegnati nella stessa direzione. Le strutture socio-assistenziali assumono un ruolo centrale, non solo per dare una mano ai soggetti più fragili, ma anche per evitare che, non tutelando parte consistente della nostra popolazione, la democrazia sia svuotata di senso». (rcz)

Operativi i Punti di Prossimità della CasaPaese a Catanzaro, Cicala e Miglierina

Sono stati attivati, a Catanzaro, Cicala e Miglierina i Punti di Prossimità del progetto Modello Casa-Paese – Comunità che aiutano a invecchiare bene.

Si tratta di spazi polifunzionali in cui saranno organizzati incontri formativi rivolti agli anziani su stili di vita, sana e corretta alimentazione, educazione e tutela della salute, educazione alla sicurezza stradale e prevenzione truffe e furti, ma anche incontri informativi sui temi strettamente correlati alle demenze. Saranno disponibili anche servizi di orientamento ai servizi sanitari e socioassistenziali, interventi di facilitazione all’accesso ai servizi, attività ricreative e educative finalizzate al mantenimento delle abilità cognitive e uno sportello di ascolto e supporto psicologico per anziani fragili.

A rendere possibile le suddette attività è anche la costituzione di una rete sociale che prevede collaborazioni strutturate tra i diversi soggetti attivi sul territorio al fine di prevenire il disagio e favorire l’inclusione sociale.

Superando lo stereotipo che considera la persona anziana incapace di partecipare pienamente alla vita sociale, il progetto coinvolge gli anziani stessi nella realizzazione degli interventi di prossimità in favore di altri anziani in condizioni di fragilità e isolamento.

Infatti è previsto un percorso formativo per anziani over 60 che diventeranno “operatori di prossimità” e dunque saranno coinvolti in attività di volontariato e impegno sociale nonché di supporto ad anziani in condizioni di fragilità, da affiancare nella realizzazione di attività quotidiane. In caso di soggetti parzialmente autosufficienti o affetti da demenze, l’operatore di prossimità sarà affiancato da un operatore della Ra.Gi. 

«Per intercettare precocemente forme diverse di disagio a carico dell’anziano, miriamo ad avvicinarci alle persone che segnalano fragilità direttamente nel luogo in cui abitualmente vivono, monitorando l’andamento di particolari situazioni e attivando relazioni d’aiuto da mantenere e valorizzare nel tempo», ha dichiarato Elena Sodano, fondatrice di CasaPaese nonché presidente dell’Associazione RaGi, promotrice del progetto che è pronto a rappresentare un porto sicuro per le persone anziane. (rcz)

Al Senato premiato l’artista Pettenati, il pittore che ha donato la sua opera per la CasaPaese a Cicala

Non si arresta la pioggia di riconoscimenti per l’impegno infaticabile che, quotidianamente, il team capitanato da Elena Sodano svolge all’interno di CasaPaese, la struttura innovativa che ospita persone affette da Alzheimer e malattie neurodegenerative, nel borgo dementia-friendly di Cicala.

Stavolta ad aggiudicarsi il premio “Il Testimone del Volontariato Italia” – riconoscimento volto a celebrare i volontari di tutta Italia, che, con il loro impegno, danno aiuti concreti alla fragilità umana – presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, è stato Francesco Pettenati, pittore romano che ha offerto la sua arte per la realizzazione degli spazi di CasaPaese.

«Era il 2021 quando, casualmente, vidi il servizio dedicato a questa splendida realtà nel programma Le Iene, su Italia 1. Elena Sodano chiedeva l’aiuto di volontari disposti a mettere a disposizione gratuitamente la propria manodopera. Non ho esitato un attimo, mosso dal desiderio di fare qualcosa di utile per il sociale» dichiara Pettenati che ha realizzato gli affreschi rievocanti la bellezza paesaggistica sulle mura che, oggi, assicurano protezione, libertà e dignità a soggetti affetti da una patologia che, spesso, li relega ai margini della società.

Il premio, consegnato dalla presidente di “Testimoni del volontariato”, Natalina Lombardo, dal prete antimafia Don Antonio Coluccia e dall’attore Lorenzo Flaherty, come ci tiene ad evidenziare Sodano «aggiunge un importante tassello alla rivoluzione gentile che, in Calabria, assicura inclusione umana e sociale, anche grazie all’onda incontenibile di solidarietà».

L’incontro avvenuto durante la manifestazione, sostenuta dal senatore Daniele Manca e fortemente voluta dal presidente onorario Raffaele Parolisi, che tra l’altro ha intercettato il gesto solidale di Pettenati, avrà un piacevole seguito: la delegazione nazionale de “Il Testimone del Volontariato”, infatti, nel mese di dicembre farà visita a CasaPaese per conoscere l’opera meritoria di tanti volontari che, come l’artista romano, hanno contribuito a realizzare la piccola oasi di accoglienza. (rcz)

Le iniziative dell’Associazione RaGi per il Mese dedicato all’Alzheimer

In occasione della 30esima Giornata mondiale dell’Alzheimer (21 settembre), Elena Sodano, presidente della Ra.Gi. nonché fondatrice di CasaPaese, affiancata dal suo team, ha organizzato un calendario ricco di attività e momenti di dibattito e riflessione.

Oltre alle numerose iniziative portate avanti sull’intero territorio calabrese per l’attivazione di servizi concreti a sostegno di persone con demenza, come il  progetto Mai senza un Caffè: Una rete di Caffè Alzheimer al servizio di famiglie e persone con Demenza, realizzato nei mesi scorsi grazie all’avviso pubblico Fondo Royalty del Comune di Catanzaro e diventato operativo proprio in questi giorni a Sersale, Taverna e Miglierina, nello specifico, la settimana dedicata all’Alzheimer si aprirà con lo spot “The choice is yours. Now.”, prodotto dalla Ra.Gi.

Da lunedì 18 settembre, sarà trasmesso sui canali social dell’associazione per mostrare, attraverso la quotidianità degli ospiti del Centro Diurno Al.Pa.De e di CasaPaese, quanto le persone con demenza non hanno alcuna colpa e non devono pagare il prezzo di una società impreparata ad accoglierle. 

Un appello a mostrare sempre più attenzione e sensibilità al tema accolto anche dall’amministrazione comunale del capoluogo di regione: da venerdì 15 a giovedì 21 settembre, infatti, il Cavatore, monumento simbolo della città di Catanzaro, è illuminato di viola per sensibilizzare la cittadinanza su quella che è diventata la malattia del terzo millennio. 

Un evento simbolico quanto significativo che, martedì 19 settembre alle ore 17,  presso il palazzo comunale, sarà affiancato dal convegno “Comunità di cura, culle territoriali per famiglie e persone con demenza”, a cui, oltre al sindaco Nicola Fiorita, al vicesindaco Giusy Iemma, all’assessore alla cultura Donatella Monteverdi e all’assessore alle politiche sociali Giusy Pino, interverranno Elena Sodano, il geriatra Roberto Lacava, la psicologa Amanda Gigliotti, il responsabile invecchiamento attivo dell’Arci, Rosario Barresi, il responsabile delle politiche economiche dell’Arci, Daniele Lorenzi, il presidente Arci Calabria, Giuseppe Apostoliti, e il presidente nazionale dell’Arci, Walter Massa.

«L’incontro con il mondo associazionistico e istituzionale ci trasmette forza, dandoci prova concreta che non siamo soli in questa battaglia quotidiana per vincere lo stigma e l’isolamento che, spesso, vivono le famiglie di persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative» dichiara Elena Sodano, sottolineando l’importanza di lavorare alacremente, così come avviene tra le mura del Centro Diurno Al.Pa.De di Catanzaro e di CasaPaese, inaugurata nel mese di aprile nel borgo di Cicala. 

Proprio qui, giovedì 21 settembre, grazie alla collaborazione con il Rotary Club di Catanzaro, verranno aperte al pubblico le porte della residenza innovativa che assicura protezione, libertà e dignità a soggetti affetti da una patologia che, spesso, li relega ai margini della società.

L’open day, alle ore 16, sarà preceduto da una tavola rotonda, nella sala consiliare del Comune di Cicala che patrocina l’evento, con addetti ai lavori delle diverse specializzazioni professionali sanitarie e assistenziali coinvolte nel progetto.

La settimana di sensibilizzazione sull’Alzheimer, venerdì 22 settembre, sarà suggellata dalla presentazione del libro “Lo stupore di CasaPaese” della scrittrice catanzarese Adriana Lopez che, tra le pagine della sua ultima opera letteraria, ha racchiuso la straordinarietà dell’impegno di Elena Sodano e del team di CasaPaese che non è relegabile a una giornata approvata dall’ONU, ma diffonde conoscenza e assicura assistenza ogni giorno. (rcz)

Il Ministro per le disabilità Locatelli in visita alla CasaPaese di Cicala

“Stamattina, 7 pazienti hanno fatto il primo ingresso nella nostra residenza per persone affette da alzheimer e demenze neurodegenerative. Altri 3 arriveranno nella prossima settimana. Questa grande fiducia ricevuta da persone che provengono da ogni angolo della Calabria, come Gioia Tauro, Reggio Calabria e Cosenza, ci dà conferma del valore condiviso sul territorio e nell’ambito sociale”. Ad affermarlo è stata Elena Sodano, presidente dell’associazione Ra.gi. nonché ideatrice di CasaPaese, che, sabato 1 aprile, nella struttura di Cicala, insieme al sindaco Alessandro Falvo che ha ribadito l’orgoglio di aver sostenuto questo progetto sin dai primi passi, ha accolto il Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli.

Ad impreziosire la Festa dell’accoglienza che ha celebrato un traguardo importante per il team della Ra.gi. e per l’intero territorio calabrese, è stata, infatti, la visita dell’esponente del governo italiano che, impegnata in questi giorni in un tour calabrese, ha voluto fortemente inserire una tappa a CasaPaese.

“Questa realtà mi ha commossa, ma soprattutto entusiasmata in quanto mostra come le opere straordinarie del mondo del terzo settore, quando vengono irrobustite dalle istituzioni, diventano un grande orgoglio per l’intero Paese. Si tratta di un progetto realizzato grazie all’energia e ai sacrifici di persone che ci hanno fortemente creduto. Pertanto, spero si possa rafforzare il rapporto tra associazioni e istituzioni per disegnare insieme un percorso di accompagnamento a una vita dignitosa” ha dichiarato il ministro Locatelli sottolineando che negli occhi di ogni ospite di CasaPaese ha percepito la contentezza per i diritti riconosciuti e la vita sociale dignitosa garantita.

È stata affiancata dalla Senatrice Tilde Minasi – tra i primi sostenitori di CasaPaese – che, insieme all’assessore regionale alle Politiche sociali, Emma Staine, e all’on. Domenico Furgiuele, ha ribadito pieno supporto in questo cammino di inclusione che mira ad abbattere le barriere dell’isolamento e della solitudine delle persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative.

“Dobbiamo riconoscere il merito dell’associazione Ra.gi. che è riuscita ad unire due realtà fondamentali per ogni essere umano, come la casa e il paese, creando un luogo di accoglienza e cura che accompagna quotidianamente i pazienti e le rispettive famiglie” ha aggiunto la Garante regionale della salute, Anna Maria Stanganelli, confermando il suo impegno per veicolare i bisogni dei pazienti e dell’associazione rapportandosi con le istituzioni.

Immancabile la benedizione dell’arcivescovo di Catanzaro- Squillace, mons. Claudio Maniago, che ha definito CasaPaese “l’apertura di una grande finestra da cui entra luce, aria nuova che fa bene e pone un’attenzione particolare nei confronti delle persone più fragili che rischiano di essere messe in disparte, quasi ghettizzate. In questa struttura, invece, diventano protagoniste, grazie ai principi della solidarietà”.

Alla CasaPaese di Cicala la campionessa paralimpica Enza Petrilli: Siglato protocollo per donare alla residenza

È stato un giorno molto importante, quello di martedì 3 gennaio, per la CasaPaese di Cicala, la residenza per persone affette da Alzheimer e demenze neurogenerative. Quel giorno, infatti, ha accolto la campionessa paralimpica Enza Petrilli che, appena varcata la soglia, ha evidenziato come «questa non è una comune casa di accoglienza, è un vero e proprio paese in cui si respira aria di pace e serenità».,

L’incontro all’interno di CasaPaese, a cui hanno preso parte, oltre a Elena Sodano, presidente dell’Associazione Ra.Gi., Reno Insardà, presidente dell’associazione Aida Onlus e agli operatori della struttura, anche Giuseppe Apostoliti, portavoce del Forum del Terzo Settore Catanzaro-Soverato nonché presidente regionale Arci, e Diana Costanzo, consigliera nazionale Arci nonché vicepresidente dell’Arci di Catanzaro, si è rivelato l’occasione propizia per siglare un protocollo d’intesa con l’associazione Aida Onlus che prevede anche una donazione a sostegno della struttura. 

«La visita di Enza ci dà un’ulteriore conferma di essere sulla strada giusta. Nonostante le immancabili difficoltà che incontriamo quotidianamente lungo il nostro cammino, l’apprezzamento e il sostegno di persone meravigliose e altrettanto propositive come Enza e Reno ci danno forza e coraggio per portare avanti la nostra rivoluzione della cura», ha chiosato la presidente Sodano, fiera di quest’ulteriore tassello che consolida la rete di umanità costituitasi attorno a CasaPaese.

«L’esistenza di una struttura così innovativa nella mia regione mi inorgoglisce fortemente. Rappresenta un fiore all’occhiello nell’ambito degli interventi a favore delle persone affette da disabilità e dell’intera comunità», ha affermato l’atleta originaria di Taurianova che, tra l’altro è vicepresidente di Aida Onlus, mentre si è aggirata, estasiata, tra i viali e le stanze di CasaPaese.

Altrettanto orgoglioso Insardà, venuto a conoscenza di quest’opera straordinaria attraverso la sorella Annalisa, attrice e madrina della struttura.

«Con la nostra associazione – ha dichiarato – da anni cerchiamo di garantire una vita e un futuro dignitoso a persone affette da vari tipi di disabilità. Si tratta di un obiettivo importante condiviso con l’associazione Ra.Gi., con cui abbiamo avviato un percorso che spero possa condurci a dare sempre più senso e valore all’esistenza di persone fragili, replicando questo modello innovativo di cure e accoglienza in tante altre città». (rcz)

La campionessa Enza Petrilli in visita alla CasaPaese di Cicala

Martedì 3 gennaio, l’atleta paralimpica Enza Petrilli sarà in visita alla CasaPaese di Cicala per persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative.

La campionessa mondiale di tiro con l’arco – paraplegica a seguito di un incidente avvenuto sulla S.S.106 – reduce dalla medaglia d’argento vinta alle Paralimpiadi di Tokyo, arriverà intorno alle ore 11 presso la sede di CasaPaese a Cicala, accompagnata dal presidente dell’Associazione Nazionale Diversamente Abili di Roma, Reno Insardà.

Ad accoglierla la presidente dell’Associazione Ra.Gi. nonché ideatrice di CasaPaese, Elena Sodano, affiancata dagli operatori della struttura, dal sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, dal presidente della Provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile, e da altre istituzioni locali.

Saremmo lieti se presenziaste dedicando un servizio a questo bel momento di condivisione sociale. La campionessa paralimpica, come anche Sodano e le istituzioni presenti, sarà disponibile per interviste. (rcz)

La CasaPaese per demenze di Cicala avrà il suo cinema

Grazie alla raccolta fondi, effettuata nelle nove giornate del Magna Graecia Film Festival, e alla generosità del pubblico presente, sono stati raccolti 3.776 euro che, con parere favorevole del Consiglio d’Amministrazione della RaGi, saranno destinati alla realizzazione di una piccola sala cinema nella CasaPaese per le demenze di Cicala.

«Non poteva essere altrimenti – ha dichiarato Elena Sodano, presidente della Ra.Gi. – sia per dire grazie al direttore artistico del Mgff, Gianvito Casadonte, che del cinema ne ha fatto non solo una passione di vita ma anche un appuntamento internazionale per la città di Catanzaro sia perché, la visione di alcuni film, rappresentano, per le persone con demenza, una valida terapia della reminiscenza oltre che del sollievo per i loro disturbi comportamentali».

«Il Cinema – ha spiegato ancora – utilizza le emozioni grezze che emergono dopo la visione di una pellicola e che, proprio come la tavolozza di un pittore, sono caotiche e disorganizzate, ma diventano terapia quando si lavora per stimolare processi di cambiamento, di aiuto, di sostegno e di trasformazione».

Gianvito Casadonte, che è anche il testimonial del progetto CasaPaese per demenze di Cicala, ha dato la possibilità agli operatori della RaGi, in tutte le nove sere del Festival, di effettuare una raccolta fondi libera tra il pubblico del Mgff, attraverso l’ausilio di alcune casette salvadanaio che sono circolate ogni sera, diventando per un po’ le protagoniste silenziose della manifestazione.

«Il Cinema installato nella CasaPaese, grazie alla sensibilità di Gianvito, diventerà un “Top” ed io – ha proseguito la Sodano – sono molto felice perché ogni ospite avrà la possibilità di avere a disposizione nella sua quotidianità, un nuovo intervento terapeutico che si aggiungerà alla Teci e che renderemo noto nel momento in cui la sala cinema sarà inaugurata».

«Inoltre – ha concluso – questo piccolo cinema e la sensibilità di quest’arte, offrirà lo spunto per discutere della variabilità dei quadri clinici delle demenze, indicando quei punti critici su cui è necessario dibattere, in quanto i luoghi comuni vanno combattuti e smantellati con ogni mezzo. Perché l’arte deve scuotere e non sempre consolare». (rcz)

In copertina, gli operatori della RaGi e le casette al Magna Graecia Film Festival

Presentato il progetto “CasaPaese” di Cicala promosso dall’Associazione Ra.Gi.

In Cittadella Regionale è stato presentato il progetto CasaPaese di Cicala, dedicato alle persone affette da demenze e promosso dall’Associazione Ragi di Catanzaro, presieduta da Elena Sodano.

Numerosi i rappresentanti istituzionali presenti, che con grande sensibilità hanno scelto di abbracciare pubblicamente l’iniziativa. Prima fra tutti il ministro per le Pari Opportunità e La Famiglia, Elena Bonetti, che da Roma ha fatto arrivare i suoi saluti tramite un videomessaggio, in cui ha sottolineato la prossimità istituzionale e il sostegno del governo centrale ad Associazione Ra.Gi., come simbolo di tutte quelle realtà sociali che lavorano con grande spirito solidale e abnegazione sul territorio nazionale.

Presenti l’assessore al Welfare della Giunta regionale, Gianluca Gallo, il testimonial del progetto, Gianvito Casadonte, il sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, Francesca Arosio, Federazione Alzheimer Italia, Cardenia Casillo, Consigliere Delegato Fondazione Casillo, Francesco Serratore, Componente Consulta Nazionale Calabresi nel Mondo, Fabio Mazzitelli, creatore del logo CasaPaese.

L’incontro è stato moderato dalla giornalista Eugenia Ferragina.

«Grazie per questa giornata che regalate alla Calabria. Abbiamo urgenza e necessità di proseguire a lavorare con tutti gli operatori che garantiscono ai più deboli una partecipazione continua e concreta» ha dichiarato il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, aggiungendo che «questa Giunta voluta da Jole Santelli  ha stabilito che tutte le proprietà confiscate al malaffare siano assegnate alla Regione, che le metterà a disposizione delle associazioni che si occupano di assistenza e del progetto “Dopo di noi”. I beni tolti alla criminalità dovranno essere a uso esclusivo di tutte quelle persone che non possono puntare i piedi per terra o battere i pugni sul tavolo».

«Alla Conferenza Stato-Regioni ci siamo proposti per presiedere la commissione delle Politiche sociali, perché riteniamo – ha specificato Spirlì – che il lavoro che si sta facendo in Calabria meriti anche che si sviluppi maggiore confidenza con le altre Regioni d’Italia, che vogliono parlare un linguaggio nuovo nell’approccio alle debolezze dei più fragili».

«L’auspicio – ha concluso il presidente Spirlì – è che questa delicata amicizia tra noi e le persone più fragili possa concretizzarsi anche in futuro, con atti di vera vicinanza».

«Il risultato odierno – ha detto Baldo Esposito, presidente della Commissione Sanitá del Consiglio regionale – è frutto di un lavoro costante nel tempo, svolto dall’Associazione Ra.Gi. e dalla dottoressa Sodano, senza mai sconfinare nell’ambito squisitamente destinato agli scienziati, ma giustamente focalizzato al campo terapeutico. L’idea di creare questo tipo di insediamenti nei nostri splendidi borghi è un esperimento da replicare, rivolgendo anche le dovute attenzioni a quello che può diventare momento di indotto economico e di turismo sociale. In qualità di esponente del Consiglio regionale” – ha concluso – “il mio impegno sarà rivolto a dare corpo e sostanza ad iniziative concrete che possano consentire l’attuazione e la sostenibilità di idee come la CasaPaese».

Vicinanza totale al progetto della CasaPaese è stata anche espressa dal Comune di Catanzaro rappresentato dal Presidente del Consiglio Marco Polimeni secondo il quale: «un progetto così innovativo accompagna noi amministratori a ripensare a interventi concreti da offrire alle famiglie sul territorio. Il confronto con la Ra.Gi. è stato molto costruttivo».

«Grazie alle istituzioni della comunità di Cicala. Il progetto CasaPaese – ha sottolineato il ministro Bonetti – vede tutto un paese impegnato in un progetto innovativo di accoglienza e di accompagnamento. Questa dimensione di cui ci dobbiamo fare carico deve essere anche la cifra di un Paese che ha il coraggio della ripartenza. L’esperienza drammatica della pandemia, per le situazioni di fragilità familiare, ha aggravato il quadro ma, allo stesso tempo, ha messo in evidenza quanto le reti di prossimità e solidarietà diffuse possano essere la speranza incarnata nella nostra esperienza di cittadinanza. Il vostro territorio è un territorio che ha avuto il coraggio di una proposta nuova».

«Credo che questa iniziativa voluta fortemente da Elena Sodano – ha sottolineato l’assessore Gallo – sia virtuosa e interessante. Una CasaPaese, una casa di accoglienza per 16 disabili mentali, è un segnale importante per due motivi. Il primo è perché si aiutano gli ultimi, e si dà un altro segnale di immaterialità a sostegno di chi soffre, di chi ha bisogno, di chi in questo momento, comprese le famiglie, ha bisogno di avere un punto di riferimento, anche attraverso una struttura di qualità».

«Il secondo motivo – ha spiegato – è che si tratta di un’idea importante che si incrocia con la nostra iniziativa sui borghi solidali, finalizzata al ripopolamento dei borghi più piccoli, nel segno dell’accoglienza e dell’assistenza. Importante, altresì, per un Comune come Cicala, che è a rischio spopolamento. La Regione troverà il modo di essere vicina all’iniziativa».

«La vicinanza del presidente Spirlì, della Giunta, del Consiglio regionale e delle istituzioni in questo momento è veramente tanta. Ci auguriamo – ha detto la presidente Sodano – che sia sempre maggiore e sia concretizzata con politiche che possano veramente dare servizio prioritariamente a queste persone e alle loro famiglie. Le persone con demenza in Calabria sono circa 30mila, a cui si devono aggiungere non solo persone con malattia di Alzheimer ma anche con altre forme di demenza».

Gianvito Casadonte, testimonial del progetto CasaPaese ha manifestato la vicinanza al progetto anche del Magna Graecia Film Festival di cui è direttore artistico: «La vita è solo un passaggio e, alla fine, rimarrà solo l’amore e il bene che abbiamo saputo donare e, questo è un progetto che merita tutto il nostro sostegno».

Il paese di Cicala, nel 2018, è diventato il primo borgo amico delle demenze della Calabria. Qui, abitanti e commercianti accolgono per le strade e nelle botteghe le persone con demenza accompagnati dagli operatori dell’associazione Ragi di Catanzaro, operativa dal 2008.La CasaPaese sarà uno spazio atto ad accogliere 16 ospiti, composto e ricreato con la forma di un vero e proprio paese.

Un ambiente semplice, domestico, arricchito con oggetti familiari e personali, e in cui verranno ricreate, all’interno di appositi armadi, le vere attività del paese, dall’edicola al bar, passando per la piazza, la stazione del treno, l’ortofrutta e il negozio di fiori, che potranno essere facilmente fruite da persone con demenza.È possibile sostenere la campagna tramite il link: bit.ly/casapaese-cicala-crowdfunding. (rcz)