Premio Troccoli, ecco tutti i riconoscimenti conferiti alla cerimonia di Cassano

Il 37° Premio Nazionale Troccoli Magna Graecia, per la sezione Giornalismo, è stato conferito a Giancarlo Tartaglia, icona importante del giornalismo italiano, Segretario generale della Fondazione sul giornalismo “Paolo Murialdi” e storico direttore della Fnsi dal 1985 al 2021, per l’appassionata dedizione alla professione in vari organismi di rappresentanza e tutela della categoria, per le numerose pubblicazioni monografiche scientifiche, di saggi, di interventi, di prefazioni e di curatele di opere relative alla Storia del giornalismo italiano.
Per la sezione Saggistica il premio è stato assegnato a Ilda Tripodi per la silloge L’anima gioca, (Città del sole ed.), perché la sua “poesia è come un tessuto di forte spessore umano, civile e soprattutto interiore”, e al prof. Franco Liguori per il costante impegno negli studi storici e dei beni culturali della Calabria antica, moderna e contemporanea.

Nella sezione Ricerca il riconoscimento è andato a Cecilia Perri direttrice del Museo Diocesano e del Codex di Rossano, per la specifica competenza nella gestione di beni storici e artistici e per essere esperta in Mediazione e gestione del Patrimonio culturale in Europa, mentre la Menzione speciale è stata appannaggio di Mario Bellizzi per la copiosa produzione letteraria sulla storia di centri albanofoni calabresi; assente perché fuori sede, ha ritirato il premio il prof. Luigi Troccoli.

Per la Poesia il premio è andato alla prof.ssa Rosaria Scialpi, per la particolare sensibilità personale ed estetica riscontrabili nelle sue sillogi poetiche, mentre per la Targa “F. Toscano” il riconoscimento è stato assegnato a Roberto Messina, saggista e giornalista, per il grande successo editoriale registrato col volume Tokyo 2020, l’Italia chiamò, (Academ editore) scritto a quattro mani con Carmelo Lentino, che si avvale della prefazione di Giovanni Malagò.

Per le Eccellenze nelle Università il premio è andato al prof. Nicola Amodio docente di Patologia Generale e Patologia clinica nell’Università Magna Graecia di Catanzaro, perché risulta tra gli scienziati e i ricercatori nel censimento Top Italian Scientists, di maggiore impatto che registra sia la produttività scientifica individuale sia l’impatto nella produzione culturale e scientifica dell’area biomedica.

Ancora per le Eccellenze il premio è andato a Rosalba Giacobino per aver conseguito le competenze necessarie per progettare e realizzare la Didattica Digitale attraverso gli aspetti teorici e strumentali operativi e ad Eliana Alagio per aver conseguito il Master in Leadership per le relazioni internazionali e il Made in Italy: entrambe hanno ricevuto il Premio “America Giovani della Fondazione Italia Usa”.

Pierfranco Bruni, presidente del comitato scientifico del Premio, dopo essersi soffermato sul focus: Ricordando Rocco Scotellaro a cento anni dalla nascita, ha annunciato una giornata di studio su Giuseppe Selvaggi (già vincitore del Premio Troccoli) per il centenario della nascita (Cassano all’Ionio, 29 agosto 1923 – Roma, 26 febbraio 2004) a cura dello staff del Premio in collaborazione con l’editore Sancineto.

Alla cerimonia conclusiva del 37esimo Premio -condotta con garbo e competenza dalla dottoressa Rosanna Mortati– erano presenti Carlo Parisi, segretario nazionale della Figec, il sindaco della città Gianni Papasso e il presidente del Consiglio comunale Lino Notaristefano, l’assessore regionale Gianluca Gallo, il presidente del Circolo della stampa Pollino Sibaritide Mario Alvaro, e il comandate della compagnia Carabinieri di Cassano capitano Michele Ornelli.

Hanno fatto giungere allo staff organizzativo del Premio fervidi auguri per la migliore riuscita dell’evento e scusandosi per non essere presenti per concomitanti impegni già calendarizzati, il Comandante Provinciale Carabinieri di Cosenza, Col. Agatino Saverio Spoto, Mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano all’Jonio e Vicepresidente della Cei, il presidente del Consiglio Regionale della Calabria Filippo Mancuso e il presidente della Giunta Regionale della Calabria Roberto Occhiuto. (rcs)

CASSANO (CS) – Gli studenti di Lauropoli vincono con un corto il premio per la legalità

Hanno dato prova di essere cittadini liberi e consapevoli i ragazzi della classe III A della scuola secondaria di I grado dell’istituto comprensivo “G. Troccoli” di Lauropoli. Guidati dai docenti Lucia Cerchiara, Francesca Schifino e Alessia Salmena, con il cortometraggio “Farfalle libere” si sono classificati primi nella sezione artistica del concorso sulla legalità “Artlet 2023”, ribadendo il proprio amore per la vita e la legalità.

Il dirigente scolastico prof. Michele Marzana si dice soddisfatto del risultato ottenuto dalle studentesse e dagli studenti. «Sviluppare una comune coscienza democratica diventa un compito prioritario per educare le giovani generazioni al rispetto delle regole. Quando, infatti, i giovani si mettono in gioco, ci spiazzano e ci riempiono di orgoglio per la sensibilità che mostrano nei riguardi dei problemi sociali e dei diritti civili calpestati», dichiara il preside della scuola di Lauropoli.

«Tutti indistintamente dobbiamo impegnarci per costruire una società più giusta e solidale – ribadisce il prof. Giacinto Ciappetta, vicario dell’istituto scolastico – non può esserci legalità senza il rispetto per le diversità altrui».

Il prestigioso risultato ottenuto dai ragazzi della “Troccoli” conferma che ogni percorso di educazione alla legalità passa attraverso la conoscenza del proprio territorio. Con le immagini finali di una donna e di un bambino che vivono la loro serena quotidianità, hanno voluto trasmettere un messaggio positivo, di speranza e fiducia nei riguardi di una terra fragile ma allo stesso tempo coraggiosa.

Un invito a rispettare e ad amare la realtà territoriale della sibaritide, spesso soggetta a stereotipi di genere, stanca di vedere andar via i suoi giovani ragazzi, perché tanto ha da dire e da offrire! Gli insegnanti auspicano che possa questa esperienza tradursi in una effettiva regola di vita, per mantenere vivo quel sogno di giustizia che ci permette di sentire il fresco profumo di libertà. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Seconda tappa del Kalados all’istituto Erodoto di Thurii

Nella sala convegni dell’Istituto secondario superiore Erodoto di Thurii, si è svolto il secondo incontro per la promozione delle persone e dei territori, alla presenza dell’assessore comunale alla Cultura Annamaria Bianchi, della dirigente Anna Liporace, dell’artista e scenografo Enzo Palazzo e dei giornalisti Mimmo Petroni e Luigi Cristaldi.

Dopo un breve indirizzo di saluto rivolto ai presenti, Martino Zuccaro ha illustrato gli obiettivi dell’iniziativa e le caratteristiche delle personalità che sono state intervistate dai giornalisti. L’assessore Bianchi si è complimentato con la dirigente dell’istituto per aver organizzata al di fuori della scuola l’evento di oggi e aver dato l’opportunità di coinvolgere i giovani studenti in questa manifestazione.

La dirigente scolastica Anna Liporace ha evidenziato che «noi aiutiamo i giovani a guardare la realtà attraverso un ipotetico caleidoscopio per osservare la realtà contemporanea. Il bello di un territorio sta nelle risorse umane, naturali, architettoniche; siamo convinti che bisogna far qualcosa per i giovani che frequentano le scuole di Cassano. Abbiamo avviato tra le varie scuole una rete di scopo contro la dispersione scolastica che spesso viene causata da particolari condizioni familiari, sociali ed economiche. Noi lavoriamo molto per orientare le scelte della vita, consapevoli che la scelta degli studi e del percorso formativo può dare soddisfazione nel raggiungimento dell’obiettivo prefisso dal giovane».

Luigi Cristaldi ha presentato l’artista e scenografo Enzo Palazzo mettendone in evidenza le tappe più rilevanti del suo percorso artistico e formativo.

«Ho sempre avuto una particolare tendenza – ha osservato Enzo Palazzo – per la pittura e l’arte in genere. Quando mia madre ricamava alcune stoffe in casa, io le riproducevo sui muri di casa, come se fossero dei murales ante litteramDivenuto più grandicello ho conseguito la maturità al Liceo artistico di Cosenza, e poi ho proseguito gli studi nell’Accademia di Belle Arti “Vannucci” Istituto di alta cultura di Perugia, dove mi sono laureato in Scenografia. Ho collaborato come scenografo per compagnie teatrali. Adesso mi occupo di progettazione artistico-architettonica, ideazione e realizzazione di sculture e installazioni in sit/specific. Mie opere fanno parte di collezioni private, centri culturali, spazi pubblici, musei».

In chiusura il presidente del Centro studi Giorgio La Pira, Francesco Garofalo, ha letto una lettera inviatagli dalla sorella del giudice Falcone, e poi distribuita in copia ai giovani. (rcs)

CASSANO (CS) – A Sibari ritornano Le notti dello Statere

Ha diciannove anni ed è alla soglia del ventennale. Ma la manifestazione più attesa dell’estate sibarita, “Le Notti dello Statere” edizione 2023, sta per tornare con un grande progetto di consacrazione, sempre in modalità fresca, giovane, contemporanea.

In queste settimane fervono i preparativi dell’evento che ogni anno accende la bella stagione sulla costa ionica calabrese.
Dunque c’è già la data: la manifestazione si terrà sabato 1° luglio alle ore 21,30 nell’area spettacoli dei Laghi di Sibari.

Si sta lavorando intensamente al programma dettagliato e soprattutto al “cast” dei premiati, nomi di primo piano del mondo del cinema, come vuole la tradizione delle Notti dello Statere che è appunto principalmente un riconoscimento nazionale di cinematografia ideato dall’intuizione del patron Luca Iacobini.

Poi c’è la funzione sociale e di ricaduta economica sul territorio, un’operazione naturale di marketing turistico che coniuga la serata di gala con l’incontro tra il pubblico e gli ospiti di grido. Questi ultimi, puntualmente con il desiderio di tornare in Calabria per il calore della gente, l’accoglienza, la bellezza dei luoghi e la cucina apprezzatissima.

La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Cassano all’Ionio ed è organizzata in collaborazione con l’Associazione Laghi di Sibari, con le Terme Sibarite e con la Pro loco Sibari Magna Grecia. “Le Notti dello Statere” viene preceduto da un progetto di cinema dedicato ai ragazzi. (rcs)

Disabilità in barca a vela, Straface plaude a “Vedo nel vento”: Lustro per Sibaritide

«Dopo quasi trent’anni il canale degli Stombi è tornato navigabile nel mese di aprile. Era tanto tempo che il lembo di mare che collega il Mar Ionio ai Laghi di Sibari non veniva disinsabbiato nei mesi primaverili. Un’operazione che ha consentito di avviare, questa mattina, il progetto “Vedo nel vento”, organizzato dalla Lega navale di Mirto Crosia presieduta da Jimmy Fusaro e dall’Unione nazionale italiana volontari pro ciechi del presidente Gianfranco Zinna, alla presenza del sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso. Ai presenti ho portato i saluti anche del presidente della Regione, Roberto Occhiuto». È quanto dichiara Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia e presidente della terza commissione Sanità, attività sociali, culturali e formative.

«Il progetto – certamente molto apprezzabile perché punta a far praticare uno sport bellissimo come la vela e ad allestire equipaggi composti dall’80% con persone che accusano disabilità visiva – inorgoglisce le istituzioni come la Regione Calabria che si è fortemente impegnata a risolvere gli annosi problemi che da sempre gravano sul canale degli Stombi. Siamo particolarmente soddisfatti perché per la prima volta dopo 28 anni il canale è tornato navigabile già in primavera, e questo grazie agli sforzi economici profusi in questi ultimi anni dalla Regione che ha stanziato, tra l’altro un investimento di circa 10 milioni di euro per la realizzazione dei lavori di rifacimento dei moli all’imboccatura del Canale degli Stombi».

«Esprimiamo grande apprezzamento – prosegue Pasqualina Straface – per la realizzazione del “Vedo nel vento”, la cui finalità è quella di far vivere a persone non vedenti e ipovedenti, il fascino della barca a vela con il supporto dei volontari, velisti esperti che hanno deciso di mettersi al servizio ed a cui rivolgiamo un sentito ringraziamento. E siamo particolarmente felici che questa esperienza sarà esportata in tutta la Sibaritide, con la costituzione del Gruppo Sportivo Vela della Sibaritide e ad un protocollo d’intesa con la Lega Navale di Cariati, che punta a ripercorrere le rotte degli Achei, anche alle persone con disabilità visiva, che così potranno vivere l’emozione, l’ebbrezza del vento, della barca, del mare in navigazione, dell’attracco in porto a Cariati per poi fare ritorno ai Laghi di Sibari».

«Da parte nostra – conclude la presidente della commissione Sanità, attività sociali, culturali e formative – vi è tutta la predisposizione a sostenere progetti come “Vedo nel vento”, anche in virtù della grande attenzione della Regione Calabria nelle politiche sociali messe in campo per le persone con disabilità». (rcs)