Alla “R. Dulbecco” tante visite gratuite per la Giornata di prevenzione delle patologie pediatriche

Sono state numerose le visite gratuite per la prevenzione delle patologie pediatriche, organizzata nell’ambito del “Progetto Prevenzione” al Dipartimento Materno Infantile del Presidio Pugliese dell’A.O.U. “Renato Dulbecco”.

L’evento, ideato dal Gruppo Cisom Catanzaro, con il sostegno dell’Associazione Acsa&Ste Ets, e Lions Catanzaro Host, sabato scorso ha offerto a decine di bambini in difficoltà l’accesso a prestazioni specialistiche, grazie alla collaborazione di professionisti altamente qualificati.

Il Progetto Prevenzione, giunto alla quinta edizione, ha ottenuto un grande successo grazie al contributo volontario di numerosi specialisti, specialmente dedicati all’età pediatrica. La disponibilità di queste competenze è stata fondamentale per rispondere alle richieste e ai bisogni di salute della popolazione. Il dottor Giuseppe Raiola, Direttore del Dipartimento Materno-Infantile e Direttore SOC di Pediatria dell’Azienda Universitaria-Ospedaliera “Renato Dulbecco” di Catanzaro, nonché presidente dell’associazione Acsa&Ste Ets, ha sottolineato l’importanza del supporto della direzione generale, guidata dal commissario dottoressa Simona Carbone.

Un ringraziamento va anche alla Direzione Medica del Presidio Pugliese, guidata dal dott. Gianluca Raffaele.

«Questa iniziativa ha ancora una volta ottenuto un grande successo, grazie al contributo volontario di numerosi specialisti, in particolare specialisti dedicati all’età pediatrica, siamo riusciti a fornire una risposta alle richieste e ai bisogni di salute della nostra popolazione – ha affermato il dottore Giuseppe Raiola, Direttore del Dipartimento Materno-Infantile e Direttore SOC di Pediatria dell’Azienda Universitaria-Ospedaliera “Renato Dulbecco” di Catanzaro, oltre che presidente dell’associazione Acsa&Ste Ets –. È importante sottolineare che tutto ciò è stato reso possibile grazie alla lungimiranza e alla totale disponibilità della nostra direzione generale, guidata dal nostro commissario, la dottoressa Simona Carbone».

«Questo è un progetto che è nato da una iniziativa del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, Gruppo Catanzaro, guidato dal capogruppo Saverio Salerno, nel 2018 ed è arrivato oramai alla quinta edizione con il periodo di interruzione legato solamente al Covid. Negli anni – spiega il dottor Domenico Salerno, già Direttore del Dipartimento Materno-Infantile del “Pugliese-Ciaccio” – è riuscita a dare la possibilità a diversi bambini in difficoltà di poter accedere, la possibilità di poter accedere a visite altamente specialistiche qui nell’ospedale grazie alla disponibilità sia dell’azienda e sia degli altri, delle altre associazioni come Lions e Acsa&Ste Ets».

«Quello del Lions Club Catanzaro Host è un viaggio nel servizio – ha detto il presidente Danilo Iannello – un percorso nella solidarietà che condividiamo e per il quale il nostro Club ha dato, dà e darà sempre un supporto totale e pieno. Ci siamo lasciati qualche giorno fa con “Artisti in Corsia”, una straordinaria manifestazione sempre al fianco dei bambini che vivono un momento meno fortunato a causa di patologie. Il Lions continua a supportarli anche nelle iniziative come quelle organizzate dai medici e dal personale dell’azienda ospedaliera che si mettono gratuitamente al servizio delle famiglie, curando e offrendo un sorriso anche nei momenti di sofferenza a chi ne ha bisogno. In questo, i Lions sono orgogliosi di essere al fianco quotidianamente a queste straordinarie professionalità». (rcz)

 

A Catanzaro Comune, Diocesi e Città Solidale insieme per il Natale

Alla Fondazione Città Solidale di Catanzaro si è svolto un Natale speciale, organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro per riunire persone sole, stranieri lontani dalla propria casa e dai propri affetti e ospiti di case di accoglienza,  per far festa in un grande clima di famiglia.

 Accanto all’Assessore Giusy Pino, la presenza costante ed amorevole di sua Eccellenza Monsignor Maniago, che proprio in queste feste solenni ed importanti, da buon Pastore alla guida della sua comunità, predilige la condivisione con le persone più fragili e segnate da debolezze e problematiche diverse. Oltre al presidente di Padre Piero Puglisi,  anche diversi operatori dell’importante realtà del sociale che hanno deciso di mettersi al servizio dei presenti e soprattutto, come ogni giorno dell’anno, degli ultimi.

«Natale è la festa nella quale tutti amano ritrovarsi a casa, ‘fare casa’, perché è proprio in famiglia, a casa, che abbiamo imparato l’arte delle relazioni per costruire e percorrere storie di comunione e di dedizione all’altro, il gusto e la bontà degli affetti per un allenamento all’amore, il sapere della vita per definirne l’altissimo valore. Crescendo, nella nostra casa, abbiamo ricevuto ed imparato, dunque, il senso della vita, riconosciuto in essa una profondità di straordinaria bellezza, una realtà buona da scegliere e alla quale dedicarsi, della quale prendersi cura. Della nostra vita e di quella altrui», ha detto Padre Puglisi.

L’Amministrazione Comunale di Catanzaro, in particolare il Settore Politiche Sociali, sempre in occasione del Santo Natale, ha messo in atto diverse azioni nei confronti delle persone fragili. È stato difatti elargito un contributo alle mense gestite dal Conventino, per la zona nord di Catanzaro, e alla Chiesa del Monte, per la zona centro, segnale di grande attenzione e vicinanza a tante persone ma soprattutto ad un territorio vasto e pieno di diversità. Sua Eccellenza, ha inoltre confermato la sua amorevole presenza paterna, visitando nella giornata del 24 dicembre gli ospiti di Fondazione Betania, celebrando per loro e per gli operatori l’Eucarestia, invitando e incoraggiando alla speranza in questo momento delicato e difficile che sta vivendo la Fondazione

Un Natale magico, una venuta importante, un Verbo che si è fatto carne, l’amore che si è fatta presenza viva, testimonianza di una gioia del cuore che si può trovare solo se ci si mette al servizio degli altri. Un’amministrazione, una diocesi e una realtà del terzo settore che vedono nella gioia dell’altro la manifestazione più vera e profonda del Santo Natale. (rcz)

CATANZARO – Due notti alla riscoperta del Complesso del San Giovanni

Domani e dopodomani, venerdì 29 dicembre, sono in programma due notti tra arte, musica, cultura e divertimento alla riscoperta del Complesso San Giovanni e delle sue gallerie sotterranee con la sua storia e la sua identità.

L’evento rientra nell’ambito di Scopri Catanzaro, rassegna promossa da Artemide nell’ambito del programma natalizio dell’amministrazione comunale, si appresta a vivere i suoi momenti più attesi che animeranno il cuore del centro storico. Giovedì 28 dicembre torna Una notte al museo, a partire dalle 19 fino a 00.30, con le visite accompagnate da guide turistiche  all’interno dello spazio espositivo del Complesso San Giovanni, aperto in via straordinaria di notte, che ospita la mostra Caravaggio. Non c’è energia senza colore.

Un viaggio attraverso una mostra innovativa e multimediale, che offre una reinterpretazione avvincente della vita del celebre artista Caravaggio. Il percorso proseguirà anche al chiostro del Complesso, tra musica, dj set e divertimento, trasportando i visitatori nell’incanto della suggestiva cornice.

Venerdì 29 dicembre, sempre dalle ore 19 a 00.30, l’esperienza si ripete con Una notte nei sotterranei: sarà l’unica occasione, in questo periodo festivo, per scoprire le gallerie del castello e immergersi nella ricca storia di Catanzaro, tra storie e leggende che arricchiscono l’esperienza di ogni visitatore. Il programma continuerà con il live music e l’affascinante esposizione Genesi, curata con passione da AmatoriArte e Factory+, in cui si coniugano le diverse forme di espressione artistica. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – La Compagnia BA17 porta la tarantella a Novi Velia

Il 27 dicembre 2023 approda presso il Convento dei Celestini di Novi Velia (Sa) il progetto “Nóstos. Teatro Danza del Sud” della Compagnia Teatrale BA17 con lo stage di Tarantella calabrese a cura del maestro Francesco Nicastro per l’Associazione “Nascette a Novi” che si occupa di tradizioni popolari cilentane.

Passi figurati, gestualità, movenze, simbolismo della coppia e funzione sociale della danza sono i temi che introdurranno al mondo “colto” della popolarità che oggi più che mai chiede a gran voce di tornare ad essere raccontato nella sua autenticità.

La Calabria sta vivendo una stagione di grande visibilità e la richiesta di qualità si fa sempre più pressante. Il progetto “Nóstos” è nato dall’esigenza della regista e direttore artistico della Compagnia BA17, Angelica Artemisia Pedatella, di ritrovare l’autenticità delle radici calabresi. L’incontro con il maestro Francesco Nicastro è stata la scintilla che ha permesso la nascita di un percorso che ha portato alla realizzazione di spettacoli sul mondo popolare con artisti di talento indiscusso, nonché a intraprendere un percorso didattico di formazione che si snoda tra stage interregionali e i corsi presso il Cpa – Centro Per Le Arti, che ha la sua prima sede a Lamezia Terme (Cz).

«La civiltà ellenica – spiega il maestro Nicastro – ha lasciato orme indelebili non solo nelle architetture e nella cultura spirituale disseminata nella regione, ma si manifesta nella sua essenza nella straordinarietà della tarantella che nella zona aspromontana ha conservato caratteri incredibili. Lontana da ogni forma di tarantismo, è invece una danza sociale in tutto e per tutto dove sfida e amore si fronteggiano».

Il percorso della Compagnia Teatrale BA17 si è dimostrato fin dai suoi esordi innovativo, originale e in grado di guardare al passato sognando il futuro. «Ho girato a lungo intorno al concetto di “nóstos”, perché come Ulisse desideravo tornare nella mia terra e lo ho compreso dopo un lungo periodo passato fuori – conferma Angelica Artemisia Pedatella, ideatrice del progetto, regista, autrice e performer – e quando ho iniziato a ballare con Francesco lo stile tipico della nostra regione, ho capito che ero tornata alla “mia” Itaca. I “nóstoi” sono un genere letterario antichissimo che oggi è più vivo che mai perché il fenomeno dell’emigrazione ha reso vivi quei sentimenti. La danza ci ricorda da dove veniamo e ci insegna, a ritmo, ad andare verso il futuro».

Lo stage che oggi raggiunge Novi Velia è un’altra occasione importantissima del percorso di disseminazione e conoscenza che il maestro Nicastro conduce da oltre un ventennio, attraversando diversi territori e portando ovunque l’amore per il “vero” popolare, lontano dalle derivazioni folk che rischiano di compromettere una tradizione secolare fatta di codici precisi.

«Negli stage e a lezione racconto sempre – continua Nicastro – che l’eccezionalità della danza popolare è che ognuno balla come vuole, però le geometrie e i valori estetici che non si possono intaccare. Sono polemico, a volte, nei confronti di chi non rispetta tutto questo. Portare il mio messaggio ovunque è il mio piccolo contributo al mantenimento di una identità che non deve scomparire».

Lo stage di Novi Velia chiude un anno incredibile. La tarantella calabrese sarà presente anche nel Presepe del Reventino presso il Mulino delle Fate di Lamezia Terme (Cz) nei giorni del 26 dicembre e 6 gennaio per chiudere ed aprire un anno straordinario in cui “Nóstos” ha mosso i suoi primi importanti passi. Tornare a insegnare e a danzare la tarantella calabrese originale dell’antica tradizione aspromontana, la regina tra le tarantelle calabresi, è un passo in avanti verso il recupero di una cultura di orgoglio e in questo contesto l’accoglienza e lo scambio interregionale è uno degli aspetti più importanti che rilevano come l’integrazione culturale può esistere nel rispetto delle diversità: niente, come la danza e la musica, riesce a raccontare tutto questo. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Iniziativa benefica al Palazzo di Giustizia

Giustizia e misericordia che camminano insieme. Con questa immagine potrebbe essere sintetizzato il messaggio che il direttore della Caritas della Diocesi di Lamezia Terme, don Fabio Stanizzo, ha rivolto alla Procura ed al Tribunale di Lamezia Terme nel corso di una iniziativa benefica promossa dalle stesse Istituzioni durante la quale sono stati consegnati alcuni doni che, posizionati sotto il grande albero che campeggia nell’atrio del Palazzo di giustizia, erano per gli utenti dei servizi della Caritas.

«+Quest’anno – ha detto don Fabio – il Natale, con tutti i report che possiamo leggere, le notizie che riguardano tutte le forme di povertà, materiali e immateriali che si vivono, si veste anche di questa solidarietà, di questi segni che saranno portati alla mensa. Ecco, essere insieme con le Istituzioni ed insieme nella diversità del prenderci cura della nostra città, della nostra Diocesi, della nostra realtà, penso che sia il segno più bello del Natale a rappresentare quel Dio che si fa carne e che viene ad abitare la nostra vita, la nostra realtà. L’immagine che vorrei fare nostra è quella del prendersi cura: più che mai oggi abbiamo bisogno che l’uno si prenda cura dell’altro, si faccia anche carico dell’altro. Stamattina siamo in un luogo dedicato, un luogo dove la giustizia, quella giustizia vera, deve prendere sempre il sopravvento contro il malaffare, contro la criminalità, contro quella mentalità corrotta anche dalle varie forme di povertà. Noi oggi stiamo parlando molto di giustizia riparativa: giustizia e misericordia che devono andare a braccetto. Voi dovete giudicare, ma dovete avere sempre presente anche quello spazio intermezzo che c’è tra le carceri e la libertà per poter dare di nuovo dignità a quell’uomo che si è redento e vuole riscattarsi. Ed anche il Natale è forma di riscatto».

Per il direttore della Caritas diocesana, infatti, «proprio questa immagine di giustizia e misericordia dovrebbe essere quell’immagine che noi dobbiamo comunicare anche agli altri e la benedizione che voglio invocare su ciascuno di voi – ha detto – , sulla nostra città, su questo luogo, sul Tribunale, sulla Procura, su tutti i dipendenti, gli avvocati, tutti coloro che svolgono il loro servizio è di ricordarci che dall’altro lato abbiamo sempre una persona, chiunque essa sia, e dobbiamo averne cura. Penso che sia veramente il segno più bello di un Natale vero ed autentico».

«Dico ancora grazie a nome della Caritas – ha aggiunto don Fabio – Ringrazio anche i volontari e gli operatori che sono venuti con me, che poi porteranno le vostre offerte presso i vari centri dove c’è bisogno e rivolgo l’invito a farci visita per rendervi conto della realtà che esiste. Io dico una realtà bella che, purtroppo, è cresciuta tanto perché ci sono tanti bisogni e tante povertà. È bella perché abbiamo creato dei servizi eccellenti, che ci vengono riconosciuti dalla Chiesa e dalla Caritas italiane. Però, questo è segno che qualcosa nel meccanismo non funziona: se a Lamezia in una settimana 70-80 persone hanno bisogno di farsi una doccia, vuol dire che qualcosa non va. E su questo ci dobbiamo interrogare tutti dalla politica alla Chiesa, società civile e religiosa, insieme. Tutti quanti. Il procuratore Salvatore Curcio viene spesso a farci visita. Conosce bene la nostra mensa, la nostra realtà. Ha visto anche la “Cittadella della Carità” crescere e realizzarsi. Noi quotidianamente, purtroppo, diamo oltre 100 pasti al giorno, insieme a tutti i servizi che sono attivi: il centro di ascolto; il dormitorio che ogni sera ospita 30 persone; un bene confiscato che gestiamo, insieme alla Prefettura, per l’ospitalità di ragazzi che cercano asilo; il servizio delle docce».

Da qui la sollecitazione ad «una riflessione comune che ci può portare insieme a dare una risposta comune. Questo è il mio senso della benedizione stamattina e del mio essere oggi qua in mezzo a voi. Dico grazie – ha concluso il direttore della Caritas – perché oggi con questo nuovo orizzonte verso cui stiamo andando non è facile che un Tribunale chieda questi momenti da vivere. Di questo ne siamo contenti e ricordo che la Chiesa di Lamezia c’è, è presente, e vuole camminare insieme per mettere al centro la persona e dare sempre dignità all’uomo anche quando perde quella dignità».

All’incontro, oltre al procuratore Salvatore Curcio, ed al presidente del Tribunale, Giovanni Garofalo, erano presenti, tra gli altri, il presidente di sezione, Angelina Silvestri, avvocati, direttori, funzionari e personale di cancelleria. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Tutte le perplessità di Lorena sul Mercato di piazza Botticelli

di ANTONIO LORENA – Con delibera di Giunta n. 343 DEL 30/11/2023 venivano assegnate in comodato all’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (Arsac) 3 stanze poste al primo al piano dell’immobile comunale di Piazza Botticelli, attualmente anche sede del mercato rionale. Notizia da accogliere con plauso e soddisfazione, vista la vocazione del territorio entro cui è inserita, la centralità e, soprattutto, la valorizzazione dell’area grazie al movimento che si creerebbe in virtù dei servizi offerti da Arsac (divulgazione agricola e attività di ricerca).

Allo stesso tempo, però, si potrebbe chiedere perché, nonostante le numerose sollecitazioni, per 4 lunghi anni l’Amministrazione non si sia mai interessata dell’immobile di Piazza Botticelli. Infatti, già il 26 febbraio 2020, insieme ad un gruppo di consiglieri comunali, chiedemmo, attraverso una mozione (primo firmatario Giancarlo Nicotera) approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale, la possibilità di concedere le stanze poste al primo piano di detto immobile comunale alle associazioni no profit presenti sul territorio. Purtroppo non è stato mai dato seguito alle nostre richieste, le motivazioni più in voga sono state le seguenti: problemi di agibilità e carenza di personale.

Ci sono voluti 4 anni per attenzionare un immobile così importante e centrale per l’economia di un territorio, centro storico, troppo spesso abbandonato a se stesso.

Considerato il recente affidamento deliberato in favore dell’Arsac, con la presente si vuole cogliere l’occasione per chiedere all’amministrazione comunale di procedere con l’indizione di un avviso pubblico volto all’affidamento delle stanze, o di una parte di esse, presenti presso la struttura del Mercato Coperto, ad Associazioni senza scopo di lucro.

Inoltre, per una completa valorizzazione dell’immobile di piazza Botticelli si potrebbe dare spazio anche per la creazione un piccolo Mercato Slow Food, volto alla promozione dei prodotti locali contrastando la standardizzazione del gusto e delle culture prodotta dall’industria agroalimentare globale, in cui il cibo viene considerato meramente una merce e non più una risposta al nostro bisogno di nutrimento e una fonte di piacere. In questo caso potrebbero essere sfruttate le conoscenze e le competenze del Distretto del cibo del lametino e dell’associazione Slow Food Lamezia.

Agricoltura, cibo, slow food ed associazioni senza scopo di lucro, tutti insieme, dal cuore pulsante di Lamezia Terme, Piazza Botticelli, potrebbero anche pensare di far rinascere la storica tradizione della Fiera Agricola.
Speriamo di non dovere aspettare altri 4 anni! (al)

(Antonio Lorena è consigliere comunale Fdi a Lamezia Terme)

PIANOPOLI (CZ) – Il concerto di Santino Cardamone per il nuovo anno

Le feste del cuore a Pianopoli eventi speciali in corso già da diversi giorni e, per fine anno, tre appuntamenti da ricordare: tra questi l’evento del primo gennaio 2024 alle 19 ovvero il concerto live di Santino Cardamone.

«Proseguono con successo le manifestazioni organizzate per le festività natalizie dal Comune di Pianopoli. La presenza numerosa in questi giorni di tante famiglie ci riempie di gioia – afferma la sindaca Valentina Cuda – È gratificante, in momenti così difficili, poter dare serenità con sorprese e sorrisi ai bambini, ai nonni, alle famiglie della nostra comunità. Nei Comuni non è sempre facile organizzare delle iniziative ma, a Pianopoli, grazie anche al sostegno della Pro Loco e alla collaborazione di alcune associazioni, siamo riusciti a fare un programma molto bello con l’intento di regalare momenti di incontro, condivisione e allegria un po’ per tutte le fasce d’età».

«In questi giorni – sottolinea ancora Valentina Cuda – abbiamo accolto tanti visitatori da tutto il comprensorio. L’auspicio è quello che ancora tanti calabresi scelgano Pianopoli per divertirsi negli ultimi giorni dell’anno. Infatti, abbiamo in calendario appuntamenti molto interessanti e che daranno modo a tutti di trascorrere dei lieti momenti e a noi l’opportunità di aggregare con il sorriso più generazioni. Auguro tanta serenità e buone feste a tutti».

Martedì 26 dicembre alle ore 17 su corso Roma si terrà Respira Pianopoli, la magia dell’arte di strada da ammirare a testa in su; sabato 30 dicembre sempre su corso Roma, Tutti in carrozza dove si andrà in giro sul treno insieme a Babbo Natale, con la collaborazione del Sistema Accoglienza Integrazione, Progetto Cooperativa sociale Enea. Ci sarà anche il giro in carrozza per le famiglie. Infine il Primo gennaio il divertimento è assicurato per tutti con Santino Cardamone in concerto alle 19. (rcz)

CATANZARO – Le feste di Natale proseguono con i CiaoRino

A farla amare comincia tu, buona la prima! Nella serata di apertura della rassegna natalizia promossa da Comune di Catanzaro e affidata alla direzione artistica di Antonio Pascuzzo, la OttoPiù marching band ha sorpreso la città affannata tra gli ultimi preparativi del Natale, portando la sua energia e il calore della sua felicità contagiosa nel cuore del centro storico dove ha tracciato un percorso puntellato di coinvolgenti flash mob, che ha unito simbolicamente i puntini tra le diverse iniziative del Natale catanzarese.

Una sequenza di performance ispirate al puro “situazionismo” che ha visto apparire d’incanto la marching band sul terrazzo del palazzo della Bnl a Piazza Matteotti a ridosso del villaggio di Natale. Il palazzo dello storico albergo Moderno, oggi sede oltre che della Banca anche degli uffici della Corte d’Appello, – grazie alla disponibilità della presidente vicario, dott ssa Gabriella Reillo – nel suo meraviglioso affaccio, ha ospitato i musicisti che hanno dato vita ad un set che ha sorpreso i cittadini tutti con il naso all’insù.

La band ha poi fatto il suo ingresso nell’edificio dell’ex Stac per poi dirigersi per un set suggestivo nelle gallerie del Complesso monumentale del San Giovanni tra le opere esposte nella manifestazione “Genesi”. La festosa carovana ha preso poi le mosse dal San Giovanni per imbattersi nel trenino di Natale colmo di bambini sorpresi e felici; poi un lungo set sotto l’albero di Natale di Piazza Luigi Rossi, a scaldare i cuori di quanti attendevano di assistere ad un bellissimo concerto dell’Orchestra del Conservatorio nella Basilica dell’Immacolata. Ed infine, la gioiosa improvvisata nel cuore del Pianicello dove una bella iniziativa di quartiere autenticamente ispirata a un Natale d’altri tempi, li ha accolti con meraviglia dopo l’apparizione della band dai balconi delle case che circondano il pittoresco scorcio di una Catanzaro antica, che tra abbracci, crespelle, vini e balli ricordava il set di un film di Kusturica.

La rassegna continua questa sera nel cuore della movida, in piazza La Russa, con il concerto alle ore 22 dei CiaoRino, non una cover band di Rino Gaetano, ma quella che con uno storico concerto nel 1998 al Verano in onore del grande cantautore ha saputo generare l’interesse verso l’artista, con migliaia di concerti entusiasmanti in tutta Italia.

Un progetto artistico nato nel 1999 da una idea di Alessandro D’Orazi e Gianfranco Mauto, due musicisti appassionati del cantautore calabrese, ai quali si sono poi aggiunti Paolo Fabbrocino, Peppe Mangiaracina, Giuseppe Russo e Riccardo Corso. Più che una tribute band, CiaoRino rivisita in un modo ormai unico e personale i brani di Rino Gaetano, caratterizzati da una attualità sconvolgente, vista anche la lungimiranza dei testi e dei temi trattati.

CiaoRino, nei propri spettacoli, reinterpreta e ripropone così tutto questo repertorio, dai grandi successi (Gianna, Ma il cielo è sempre più blu, Nuntereggae più) ai brani più graffianti ed impegnati (Mio fratello è figlio unico, Ti Ti Ti Ti, L’operaio della Fiat 1100), passando per quelle più ironiche e divertenti (Glu Glu, I love you Marianna, A.D. 4000 d.C.) fino alle canzoni più delicate ed intense (Sfiorivano le viole, Rosita, Io scriverò, Cerco), portando sul palco, a distanza di oltre trent’anni, la musica senza tempo del cantautore scomparso nell’81. CiaoRino quindi non imita l’originale, non vuole proporre un salto nel passato ma presentare “Rino” anche alle nuove generazioni, attraverso uno spettacolo che è più di un concerto, vanta innumerevoli tentativi di imitazione e, dal 1999, è semplicemente “Ciao Rino”! (rcz)

CATANZARO – Iemma: «Il Pd elegge l’unica donna in Provincia, al lavoro per il laboratorio politico»

di GIUSY IEMMA – “La tornata delle elezioni provinciali di Catanzaro ha segnato un risultato in linea con le aspettative del Partito Democratico e che ha visto il successo, in particolare, della consigliera comunale Igea Caviano quale unica donna eletta nel consesso dell’ente intermedio. Oltre alla riconferma dell’uscente Gregorio Gallello, il Pd è riuscito quindi a garantire l’ingresso nel Consiglio provinciale di una rappresentante della Città Capoluogo che potrà, quindi, far valere le istanze del centrosinistra anche nell’organismo di Palazzo di Vetro. Se da una parte il voto degli amministratori ha determinato un assetto che vede il centrodestra come forza di maggioranza, risultato prevedibile fin dalla composizione delle liste, dall’altra non si può non allargare l’analisi politica anche alla geografia complessiva emersa da queste elezioni. In particolare, è utile sottolineare come il PD si conferma partito radicato e consolidato sul territorio, registrando anche un’ottima performance a Cosenza dove “Provincia democratica” è riuscita a far eleggere ben quattro consiglieri provinciali.

Il partito mira a diventare forza di riferimento aggregante di tutta l’area del centrosinistra per costruire un’alternativa credibile al governo regionale. Per fare ciò occorre rilanciare l’idea e la visione di laboratorio politico che, attraverso un impegno condiviso delle realtà riformiste e progressiste, può contribuire a tracciare un percorso nuovo in vista della lunga stagione elettorale a partire dalle prossime europee. C’è il bisogno che tutte le anime politiche, accomunate da valori e visioni condivise sul futuro del territorio, si mettano insieme per lavorare ad un progetto unitario e identitario. L’auspicio è che il Pd, quale partito storico di riferimento, le altre aggregazioni e movimenti civici, che esprimono una precisa collocazione politica, possano aprire insieme una nuova fase politica e istituzionale caratterizzata dai valori dell’appartenenza e della partecipazione, il cui obiettivo è quello di restituire centralità ai territori. (gi)

(Giusy Iemma è vicesindaco di Catanzaro e presidente dell’Assemblea regionale Pd)

CATANZARO – All’AOU “R. Dulbecco” giornata di visite gratuite per la prevenzione delle patologie pediatriche

Domani, a Catanzaro, all’AOU “Renato Dulbecco”, nell’Area dedicata al Dipartimento Materno Infantile del Presidio Pugliese, diretto dal dott. Giuseppe Raiola, si terrà dalle 9 alle 12 una giornata di visite gratuite per la prevenzione delle patologie pediatriche.

La giornata, collocata nel più ampio “Progetto Prevenzione” ed inaugurata nel 2018, nasce da un’idea del Gruppo CISOM Catanzaro, guidato dal Capogruppo dott. Saverio Salerno, insieme ad  Acsa&Ste Ets con il Presidente dott. Giuseppe Raiola  e Lions Catanzaro Host con il Presidente Avv. Danilo Iannello,  ed ha offerto, nelle sue cinque edizioni la possibilità a centinaia di bambini in difficoltà, di accedere a prestazioni  specialistiche, grazie alla disponibilità di professionisti altamente qualificati, che hanno messo a disposizione le proprie competenze.

La realizzazione del Progetto, è resa possibile grazie alla sensibilità dell’A.O.U. “Renato Dulbecco”, nella persona del Commissario Straordinario dottoressa Simona Carbone e della Direzione Medica del Presidio Pugliese, diretta dal dott. Gianluca Raffaele(rcz)