CATANZARO – Azione entra in consiglio provinciale, soddisfatto Guerriero

Un risultato importante quello di “Azione” che alla tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio provinciale, svoltasi ieri a Catanzaro, conta ben 8.311 voti e un consigliere eletto, Tommaso Berlingò al quale la segreteria provinciale guidata da Roberto Guerriero rivolge un sentito augurio di buon lavoro.

Congratulazioni per il risultato ottenuto con imponente lavoro di squadra e impegno dei candidati della lista in lizza a cui si aggiunge la soddisfazione per un risultato che non era per nulla scontato.

Guerriero ha voluto sottolineare il significato della «partecipazione del giovane partito di ispirazione riformista, che ha recentemente concluso i suoi congressi con l’elezione degli organismi e la duplicazione dei tesserati. Questi risultati, ottenuti in poco più di un mese, alimentano la speranza di costruire una nuova identità politica che si afferma nelle istituzioni, con l’obiettivo di apportare un’accelerazione e una svolta per il futuro della provincia».

Il segretario provinciale Guerriero ha evidenziato, inoltre, che il risultato ottenuto a Catanzaro è analogo a quello registrato a Cosenza, sottolineando la crescita e l’ancoraggio di Azione in tutta la Calabria.

«In questo contesto – sottolinea ancora Guerriero – esprimo la mia sincera gratitudine a tutti i candidati per la loro disponibilità e il lavoro svolto. Un ringraziamento speciale è rivolto al Presidente dell’Assemblea Provinciale di Azione, Fernando Sinopoli, per la sua notevole disponibilità e impegno dimostrato nel corso degli anni. Questo risultato non fa che dar eco all’importanza della politica come strumento di partecipazione e radicamento. L’obiettivo ambizioso di Azione è quello di contribuire attivamente alla crescita della comunità della provincia di Catanzaro, dando voce alle istanze dei territori, soprattutto di quelle aree che rischiano isolamento e arrancano nella rappresentanza di diritti e bisogni». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Serata di beneficenza al Teatro Politeama di Sambiase

Mercoledì 27 dicembre 2023 si svolgerà, al Teatro Politeama di Sambiase, una serata benefica “Natale in Musica ” ideata dall’Associazione Narciso e presentata da Mara Larussa.

Dopo un breve indirizzo di saluti delle istituzioni, avrà inizio il concerto “Natale in Musica” a cura della Polifonica Aulós diretta dal maestro Rosa D’Audino.

L’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Airc Ets Comitato Calabria per la ricerca sui tumori pediatrici per garantire cure sempre più efficaci per i piccoli pazienti oncologici.

Partners ufficiali dell’evento: Thotel Lamezia, Paradiso Group, T&T Porte – Blindati – Infissi, Mondo Auto Dr, Centro Studi del Mediterraneo, Centro Medico G Italia. (rcz)

CATANZARO – A Palazzo De Nobili il baby sindaco dell’Ic “Don Milani”

Giuseppe Pio Deiola è il nuovo baby sindaco dell’Ic “Don Milani” di Catanzaro. La proclamazione è avvenuta a Palazzo De Nobili, dove l’alunno, accompagnato dall’insegnante referente di progetto, Livia Perri, è stato ricevuto dal sindaco Nicola Fiorita.

A Giuseppe Pio, che ha pronunciato il discorso d’insediamento toccando temi cari ai ragazzi come l’ambiente e la legalità, il primo cittadino ha voluto sottolineare i valori fondativi della democrazia, a cominciare dalla irrinunciabile dialettica tra chi è chiamato alle funzioni di governo e chi invece svolge quelle di controllo dai banchi dell’opposizione.

Fiorita ha anche ribadito l’importanza che riveste l’impegno delle nuove generazioni nei confronti della città che è patrimonio di tutti. «L’Amministrazione – ha detto il sindaco – profonde ogni impegno possibile, ma se non può contare sull’affiancamento dei cittadini, ogni sforzo rischia di essere vano».

CATANZARO – Al via la rassegna “A Farla amare comincia tu”

Prende il via domani, a Catanzaro, la quarta edizione di A farla amare comincia tu, la rassegna musicale e culturale inserita nel cartellone di eventi del Comune di Catanzaro Finalmente Natale e ideata e diretta da Antonio Pascuzzo, che animerà le festività natalizie della città di Catanzaro con concerti ed eventi tra il 22 e il 30 dicembre.

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nicola Fiorita, ha scelto di puntare nuovamente sul format di Vivodimusica per colorare il Natale dei catanzaresi con l’obiettivo di riportare la musica e lo stupore nel cuore del centro storico, per riscoprirne la bellezza e creare momenti di vera condivisione.

Al via domani venerdì 22 dicembre con gli OttoPiù Marching Band, che imperverseranno per il centro storico, dalle 18 alle 22, accompagnando i catanzaresi tra le vetrine a ritmo di funky e balkan; sabato 23 dicembre la musica sarà nel cuore della movida, in piazza La Russa, con il concerto alle ore 22 dei CiaoRino, non una cover band di Rino Gaetano, ma quella che con uno storico concerto nel 1998 al Verano in onore del grande cantautore ha saputo generare l’interesse verso l’artista, con migliaia di concerti entusiasmanti in tutta Italia.

Il 26 dicembre sarà riproposto a Palazzo de Nobili lo spettacolo ″Non ti ho mai baciato″ interpretato da Claudia Olivadese, scritto da Franco Corapi e diretto da Vincenzo Lazzaro ed ispirato alla storia di Rachele De Nobili e Saverio Marincola. Alle 22.30 all’Oratorio del Carmine la giovanissima musicista e cantautrice napoletana Alessandra Tumolillo.

Il 27 dicembre, alle 18 nella sala Concerti di Palazzo De Nobili, sarà il turno di Hoodoo Doctors & The Kazoompet Machine per un viaggio alla riscoperta della storia del blues ‘ante litteram’ tra kazoo, banjo, mandolino e stompbox. Giovedì 28 dicembre, alle 18, l’Oratorio della Chiesa del Carmine ospiterà l’unica data italiana dell’artista portoghese Lula Pena, un appuntamento prezioso e suggestivo con una regina del fado.

Mentre alle 22 nella chiesa di San Giovanni Battista, andrà in scena Diventerò me stesso – il racconto, un dialogo intimo fra musica e parole, tra Ron – l’autore di straordinarie perle della canzone italiana – e il giornalista Cosimo Damiano Damato. Venerdì 29 Villa Margherita sarà il teatro di un nuovo format per i bambini e le famiglie: ″I Figli e le Stelle″. Dalle ore 10 ad accogliere i visitatori vi sarà, a cura di Teatro Necessario di Parma, la Dinamica del Controvento, un carosello musicale, un pianoforte che gira a mezzaria, sospinto dalla melodia di alcuni celebri brani. Inoltre, le ragazze del Teatro di MŪ – Scuola di Teatro ″Enzo Corea″ metteranno in scena alcune delle fiabe più conosciute e amate dai più piccoli. A cura dell’associazione DiverCity sarà organizzata inoltre la “Caccia al tesoro”. La serata si concluderà con il concerto di Alan Sorrenti.

La rassegna si concluderà il 30 dicembre con la seconda edizione della Nakalaika, la processione serale che ha l’ambizione di diventare un appuntamento fisso del Natale catanzarese. La partenza sarà dal Complesso monumentale del San Giovanni e, a sorpresa, durante il percorso, tra i vicoli del centro storico, si esibiranno Eman, Enzo Colacino, Antonio Pascuzzo, Claudia Olivadese, Ivan Colacino chiudendo in Villa Margherita con i Neri per Caso(rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Studenti del Campanella in visita alla Cittadella della carità

«Vi auguro di trovare sempre il bene e di non farvi incantare da soluzioni che spesso possono apparire le più semplici ma che, poi, portano a conseguenze negative». Così il direttore della Caritas della Diocesi di Lamezia Terme, don Fabio Stanizzo, ai ragazzi di alcune classi del Liceo “Tommaso Campanella” che, insieme ad alcuni insegnanti, hanno visitato la “Cittadella della Carità” realizzata, come detto dallo stesso don Fabio, “grazie anche alla volontà del Vescovo, monsignor Serafino Parisi, mettendo al centro la persona con i suoi bisogni e le sue necessità”.

L’incontro, il primo in programma di una serie, rientra in uno dei percorsi tematici che la dirigente scolastica Susanna Mustari, assieme al dipartimento di Religione Cattolica, ha avviato «per aiutare i giovani a camminare con uno sguardo aperto e sereno nella complessità del mondo attuale».

I percorsi sviluppati dal Dipartimento di Religione, infatti, «mettono al centro i giovani ed a partire dalla loro esperienza si costruisce un piccolo itinerario formativo che consegni alcuni strumenti, per educarli alla cultura del rispetto e dell’incontro con l’altro». Fondamentale in questo, «è l’operosità di tutto il corpo docente che seguendo le indicazioni della dirigente scolastica si apre con disponibilità alle attività proposte, accompagnando gli studenti nella riflessione sulla tematica scelta».

Ed in tale contesto l’incontro con don Fabio ha permesso ai ragazzi di conoscere una realtà che sta crescendo proprio al centro della città di Lamezia Terme, luoghi «belli e dignitosi» dove la persona è messa al primo posto e dove, «per tutelare e proteggere i più piccoli – ha detto il direttore della Caritas – , è stata anche destinata una stanzetta colorata e piena di giochi dove i bambini possono mangiare ed attendere i genitori mentre questi stanno usufruendo di qualche servizio messo a disposizione dalla Caritas. Un luogo d’amore dove ci si confronta ogni giorno con vari tipi di povertà da quella materiale, a quelle educative a quelle personali come, ad esempio, la solitudine. In questo luogo, infatti, convivono la parte liturgica con la chiesa, la carità (mensa, centro diurno, centro di ascolto…) e la cultura con l’auditorium».

«Caritas – ha aggiunto don Fabio che ha interagito con i ragazzi presenti – non è distribuire un pacco, ma accompagnare le persone per ridare loro dignità e strumenti per capire quali sono i loro diritti. Oggi è importante l’ascolto perché nell’ascoltare e nell’ascoltarsi ognuno apre la propria vita e la consegna all’altro. Ed è quello che come Caritas cerchiamo di fare».

Quindi, ha parlato dei tanti servizi che la Caritas ha sul territorio diocesano, anche al di fuori della “Cittadella della Carità”, come, ad esempio, il dormitorio aperto a chi non ha un riparo dove dormire. Servizi che, come detto da don Fabio, si realizzano dopo aver ascoltato il territorio, analizzato le esigenze e le richieste che vengono da esso.

Da qui l’invito ai ragazzi, che hanno visitato i diversi servizi e conosciuto volontari e operatori, ad “offrire parte del vostro tempo al servizio delle persone”, scegliendo sempre il bene. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Primo incontro annuale dei volontarə del festival “Trame people”

Con la dodicesima edizione di Trame Festival dei libri sulle mafie ormai alle spalle e la tredicesima in cantiere, è con grande entusiasmo che la Fondazione Trame ets annuncia il primo incontro annuale dei volontarə del festival “Trame people”, un’esperienza lunga dodici anni che ha coinvolto circa novecento giovanə e giovanissimə provenienti da diverse province italiane.

L’evento si svolgerà giovedì 28 dicembre 2023 presso il centro culturale Civico Trame di via degli Oleandri a partire dalle 15.30.

In attesa di ritrovarsi in piazza in occasione di Trame.13, Trame people rappresenta un’occasione unica per rivivere le esperienze coinvolgenti e formative del festival, dalle quali è scaturita una comunità di volontarə appassionati e motivati.

Da Trieste a Siracusa, da Taranto a Varese, da Isola d’Asti a Racalmuto, da Lamezia Terme la Calabria i giovani di Trame danno vita ogni anno a un arcobaleno di colori nelle strade di Lamezia con le loro magliette “tramate”, dimostrando impegno e dedizione in ogni settore del festival, dalla logistica alla presentazione degli eventi, dall’amministrazione del bookshop alle attività di redazione, fino all’organizzazione del catering e dell’accoglienza delle presenze.

Il Primo incontro annuale dei volontarə sarà un’opportunità per condividere ricordi significativi e considerazioni sulle esperienze vissute, e continuare a far parte attiva della comunità di Trame anche a distanza, con l’obiettivo di raccogliere suggestioni e idee per il futuro, incoraggiando la partecipazione attiva di tutti i volontarə che rappresentano la linfa vitale di Trame.

Sono attesi numerosi i volontarə con la propria maglietta “tramata” preferita, ma non solo. L’opportunità di partecipazione e dibattito infatti è motivo di crescita dell’intera comunità come cittadinanza consapevole, autodeterminata e libera.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’evento, si consiglia di seguire i canali ufficiali e il sito www.tramefestival.it.

L’evento si inserisce nella rassegna Civic Up promossa dall’Associazione antiracket Lamezia Ala e dalla Fondazione Trame ets e sostenuta con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. (rcz)

CATANZARO – Al Marca la personale “Wakan” di Giuseppe Spatola

Fino al 3 febbraio 2024 si può visitare al Museo Marca di Catanzaro Wakan, la mostra personale di Giuseppe Spatola e a cura dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

L’esposizione è stata presentata dall’artista e docente Aba, dal direttore Virgilio Piccari, e da Simona Caramia, docente dell’Accademia e curatrice dell’allestimento, assieme a Franco Russo. Hanno collaborato alla mostra studenti e docenti dell’Aba Catanzaro: Maria Tarantino, per la produzione delle opere; il prof. Giuseppe Negro, Gaia Valeo e Antonio Paparo per gli allestimenti; la prof.ssa Denise Melfi per l’identità visiva.

«“Wakan” è una parola della lingua degli indiani americani dei Lakota, più conosciuti come Sioux, con cui essi descrivevano ciò che non era spiegabile, ciò che andava oltre la comprensione, qualcosa di misterioso o al di fuori dell’ordinario – ha detto Spatola nell’introduzione alla mostra –. Qualsiasi cosa poteva essere “wakan”: un oggetto, un animale, una divinità, un fenomeno naturale. Nella mostra non troviamo nulla che riguardi gli indiani d’America, ma trovano spazio tutti soggetti “wakan”, cioè straordinari, che hanno a che fare con il mondo delle religioni, del mistero».

«Credo ci sia bisogno di una riconnessione dell’uomo con la natura – ha aggiunto –, con gli animali e con l’essenza, con la spiritualità, con il divino: ecco perché la mostra ospita soggetti a metà strada tra tutto questo, soggetti che danno forma e sostanza a questo bisogno di riconnessione con tutto ciò che ci circonda».

Tra figure umane dalla testa animale, supereroi che consolano divinità e un luogo interamente dedicato ad action figures di alcuni tra i più noti personaggi dei fumetti, Spatola dà vita ad uno spazio in cui si concentrano sogno e realtà, in cui la sensazione di sospensione dal tempo è amplificata dalla luce, dall’uso del bianco per le opere e per gli spazi, dal ritmo cadenzato di campane tibetane e buddhiste sullo sfondo di suoni della natura.

«Wakan è la forza primigenia, primordiale che permea le cose naturali, animali e umane – ha spiegato Caramia nel corso della conferenza stampa partecipata anche da diversi studenti dell’Accademia –. È una mostra che viene fuori da anni di lavoro e di ricerca: i Teriantropi in mostra, ad esempio, hanno dato forma a questa mostra a partire dal 2018. Ci restituiscono l’essenza della forza primigenia che muove l’azione artistica di Spatola e si contamina con il concetto di divinità».

«L’animalità mista alla forma umana – ha concluso Caramia – è uno dei caratteri fondamentali della ricerca artistica di Spatola ed è una contaminazione che ci porta a chiederci come abitiamo, in che mondo viviamo e che ruolo hanno gli eroi e i miti nella società contemporanea».

Con “Wakan” prosegue la collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti e la Provincia di Catanzaro grazie alla quale il Museo Marca, per la prima volta dopo diversi anni, torna ad avere in contemporanea nei suoi tre piani, altrettante esposizioni.

«In poco tempo – ha detto Piccari al momento dell’inaugurazione – abbiamo stilato e stiamo mettendo in atto un calendario di iniziative a carattere artistico e culturale che ritengo di qualità. Gli spazi del Marca meritano attenzione e cura, meritano di essere sfruttati al meglio e di essere conosciuti ben oltre i confini cittadini e regionali. Ringrazio quindi il presidente della Provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile, per aver creduto nell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro affidando proprio all’istituzione che mi onoro di dirigere la programmazione culturale di spazi straordinari che, ne sono sicuro, torneranno a essere un valore aggiunto inestimabile per la città e per la Calabria». (rcz)

Apertura liquidazione giudiziale Sant’Anna Hospital, Bosco e Iemma: Fare possibile per tutelare lavoratori

Il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco e la vicesindaca Giusy Iemma, hanno rilanciato la necessità di fare tutto il possibile per tutelare i lavoratori e il futuro del Sant’Anna Hospital, nei cui confronti è stata aperta la liquidazione giudiziale.

Un’azione che «segna una pagina sconfortante e, per certi versi – hanno spiegato Bosco e Iemma – inattesa a dispetto delle rassicurazioni che erano pervenute dalla stessa società negli scorsi mesi. L’amministrazione comunale ha voluto stare al fianco dei lavoratori in questo lungo e complesso percorso che, a detta dei vertici aziendali anche dinanzi alle rappresentative sindacali, avrebbe dovuto portare alla riattivazione dei servizi di assistenza sanitaria e al rilancio occupazionale».

«Eppure, oggi ci troviamo davanti all’avvio della procedura fallimentare – hanno proseguito – constatata la grave esposizione debitoria della proprietà che, per lungo tempo, non ha evidentemente fornito le adeguate garanzie documentali che avrebbero potuto scongiurare questo esito».

«Ci avevamo messo la faccia prima – hanno ricordato – dichiarando il nostro ottimismo verso la ripresa di un presidio sanitario fondamentale come il Sant’Anna, e ora non possiamo che esprimere l’amarezza e tutto il rammarico per come la situazione è precipitata negativamente sul finire dell’anno. Da rappresentanti istituzionali, non possiamo girarci dall’altra parte, quando in mezzo c’è il destino di tanti lavoratori e famiglie che nutrivano aspettative per l’apertura di una nuova fase del Sant’Anna e che ora si sentono traditi. L’amministrazione comunale in questa vicenda, non avendo competenze, ha potuto limitarsi ad affiancare i dipendenti e sollecitare la proprietà ad assicurare un effettivo risanamento aziendale».

«Non resta che rafforzare l’azione congiunta con le sigle sindacali – hanno concluso – per fare tutto ciò che è possibile per salvaguardare non solo i diritti dei lavoratori, valutando se esistono i margini per garantire una ricollocazione del personale presso altre strutture equiparabili. Dobbiamo impegnarci tutti affinché i catanzaresi possano continuare ad accedere alle cure erogate dal Sant’Anna che è stato, a lungo, un prestigioso ed autorevole riferimento per la salute, in grado di garantire anche un notevole indotto economico per tutta la regione». (rcz)

CATANZARO – Il Comune rilancia lo sportello del microcredito

Lo sportello di Microcredito di Catanzaro, già attivo da alcuni e che offre supporto e orientamento per la creazione o l’implementazione di piccole e medie attività imprenditoriali, avrà una nuova sede dedicata al pubblico nell’edificio che ospita gli uffici del settore. Lo ha reso noto l’assessore alle attività economiche, Antonio Borelli.

«L’amministrazione ha inteso consolidare il rapporto di collaborazione in essere con l’Ente nazionale per il microcredito, individuando un nuovo percorso strategico che si integra nella più ampia visione relativa alla pianificazione delle attività economiche e produttive», afferma l’assessore Borelli a margine di un incontro tecnico con Rosaria Mustari, Consigliere di amministrazione dell’Ente nazionale per il Microcredito, Antonio Rispoli, coordinatore di Yes I Start Up Calabria, e gli altri operatori.
«Lo sportello sarà, quindi, attivo nei normali orari di ufficio (lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 16.30) – ha proseguito – con l’obiettivo di supportare gratuitamente e affiancare, grazie alla presenza di consulenti e tutor dell’Ente nazionale, coloro che intendano accedere ai finanziamenti per l’avvio o lo sviluppo di attività. Un percorso complesso che, per poter essere davvero produttivo, ha bisogno di essere orientato e guidato fino alla conclusione con la giusta competenza specialistica».
«A tal fine, il supporto dell’Ente nazionale per il Microcredito – ha aggiunto – può rappresentare una bussola preziosa per valutare la sostenibilità economica dell’idea imprenditoriale e accedere a prestiti, per avviare o sviluppare l’attività, con il vantaggio della garanzia statale del Fondo di Garanzia per le PMI dell’80%. L’amministrazione comunale ha voluto, quindi, sposare questa mission condividendo anche l’impegno che l’Ente nazionale per il microcredito, con i suoi diversi progetti, porta avanti anche a vantaggio, tra l’altro, dell’imprenditoria femminile e a sostegno delle donne vittime di violenza».
«L’auspicio – ha concluso Borelli – è quello di riuscire a incrementare ancora di più la stima dei prestiti concessi a fronte delle richieste di finanziamento, ma soprattutto l’autoimprenditorialita. La scelta della nuova sede dello sportello con il personale preposto del settore attività economiche va, quindi, nella direzione di un servizio che vuole essere rispondente ai bisogni degli utenti».
L’attenzione riservata alle attività promosse dall’Ente per il Microcredito – secondo Rosaria Mustari – evidenzia «la sensibilità dell’amministrazione comunale rispetto a coloro che non riescono ad accedere al credito, perché sprovvisti di garanzie da offrire alle banche, i cosiddetti “non bancabili”, e alle tematiche della lotta alla povertà e dell’inclusione sociale. La ripresa della collaborazione con il Comune di Catanzaro è il segno di una rinnovata volontà di sostenere il lavoro e l’economia con uno strumento che si rivolge alle realtà più piccole o in difficoltà, ai piccoli imprenditori, ai professionisti, alle donne, ai giovani, dando loro la possibilità di accedere a finanziamenti e di essere accompagnati prima, durante e dopo l’avvio e lo sviluppo della nuova attività. Una scelta amministrativa molto significativa, che mira a coniugare la crescita dell’economia e l’inclusione sociale, mettendo al centro dell’intervento istituzionale non il profitto, ma la persona». (rcz)

CATANZARO – “Natale tra Arte e Spiritualità” alla casa di riposo “Maria Natalina”

“Natale tra Arte e Spiritualità” questo il titolo dell’evento che si è svolto presso la Casa di riposo “Maria Natalina” di Fondazione Città Solidale. L’iniziativa ha coinvolto attivamente familiari e caregiver degli ospiti della casa di riposo, del Centro Diurno “Daniela” e del Dopo di Noi “Simona”, insieme all’apprezzata partecipazione dell’Associazione Universo Minori e di numerosi cittadini del territorio con cui l’ente di Padre Piero Puglisi si impegna sempre a costruire una rete.

L’apertura dell’evento è stata segnata dalla celebrazione della Santa Messa, un momento di profonda spiritualità che ha coinvolto tutti i presenti, creando un’atmosfera di connessione e vicinanza, in un clima pre-natalizio. Successivamente, l’artista Nuccio Loreti ha donato e, dunque inaugurato, una suggestiva Natività, aggiungendo un tocco artistico e culturale all’evento. Quest’opera d’arte ha suscitato emozioni e riflessioni legate alla solidarietà e alla generosità, arricchendo l’ambiente e stimolando conversazioni significative.

A completare l’atmosfera natalizia, l’accensione dell’albero di Natale, un gesto simbolico che ha voluto rappresentare con le sue luci un augurio di speranza per tutti. A concludere la mattinata una meravigliosa crespellata per coronare un momento di convivialità e tradizione popolare con l’intento anche di cementare i legami fra i presenti.

L’evento “Natale tra Arte e Spiritualità” ha rappresentato un successo tangibile. Da un lato, ha sensibilizzato la comunità sulla necessità di tutelare e valorizzare gli anziani, promuovendo una maggiore consapevolezza sulla cura della terza età. Dall’altro, ha regalato agli ospiti della casa di riposo un momento di elevata spiritualità collettiva, avvolgendoli in un abbraccio caloroso e inclusivo. (rcz)