CERCHIARA (CS) – Riapre la struttura termale della Grotta delle Ninfe

Domani, a Cerchiara, riapre la struttura termale della Grotta delle Ninfe, restituendo di fatto alla collettività un marcatore identitario di primo livello, da sempre parte della storia di una comunità.

La struttura, infatti, è stata soggetta a un lungo e complesso intervento di messa in sicurezza del costone antistante la zona delle Piscine, che ha richiesto il lavoro di rocciatori professionisti per il collocamento di un articolato sistema di griglie elettrosaldate. Oggi, visitare il complesso sito nel territorio di Cerchiara significa immergersi nella storia della Calabria, nelle sue leggende, nel suo passato e nel suo futuro, anche grazie ai diversi interventi di ammodernamento della struttura posti in essere dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Carlomagno.

Sarà, dunque, possibile tornare a immergersi nelle acque sulfuree delle piscine del complesso e, nel rispetto delle norme legate all’emergenza covid ancora vigenti, usufruire dei fanghi della grotta, forti di incredibili proprietà benefiche, soprattutto per le cure di carattere dermatologico, la cui valenza ha portato importanti realtà internazionali a creare linee di prodotti cosmetici su di esse basate.

Le pareti di roccia calcarea da cui si sprigionano le acque termali, che raggiungono una temperatura di circa 30 gradi, creando un affresco che ha i colori di una magia che solo la natura sa dipingere, sono note fin dai tempi dell’antica Sibari. Le proprietà terapeutiche di queste acque, riconosciute dalla scienza, si fondono e confondono col mito, che vuole la Grotta delle Ninfe Lusiadi quale antro nascosto che custodiva il talamo della mitica Calipso.

«Restituiamo ai nostri cittadini e all’intero territorio – ha dichiarato il primo cittadino – più di un luogo, più di un simbolo, più di un marcatore identitario della nostra cultura».

«Grazie all’impegno profuso, senza sosta e nei tempi necessari a garantire la massima sicurezza per tutti coloro che accedono alla struttura – ha aggiunto – noi riconquistiamo un elemento proprio della nostra più intima essenza, un luogo dell’anima, in cui investire, sul quale creare un turismo di qualità, che possa portare indotto e occupazione in tutto il nostro territorio».

«Ed è solo il primo passo – ha proseguito – perché nei prossimi mesi, sempre grazie al nostro costante impegno, completeremo anche le procedure per la riapertura della Grotta delle Ninfe, che insieme alla struttura che ospita le piscine termali, rappresenta un volano naturale per la crescita della nostra comunità e della sua importanza sul territorio. Non ci fermiamo mai, perché vedere brillare Cerchiara di Calabria nel firmamento delle grandi mete turistiche calabresi come l’astro che è, rappresenta un impegno che abbiamo preso con tutti i cittadini e che intendiamo mantenere».

«Voglio ringraziare la Regione Calabria – ha concluso – che ha permesso gli interventi in oggetto: sia quello di messa in sicurezza, resosi possibile grazie ad un finanziamento ottenuto alcuni anni fa, sia quello di ristrutturazione del plesso, frutto dei provvedimenti a sostegno della Rigenerazione dei Plessi termali, per il quale il Presidente della Regione Occhiuto e l’Assessore al Turismo Orsomarso si sono spesi particolarmente. A loro va la nostra gratitudine». (rcs)

L’evento panifici aperti per “Cerchiara Capitale del Pane e dell’Olio”

Sabato 28 agosto, a Cerchiara, è in programma l’evento Cerchiara capitale del Pane e dell’Olio, che vuole valorizzare la tradizione artigiana della panificazione che, a Cerchiara, è un’arte antica, radicata nel passaggio generazionale ed ha reso famoso nel mondo il borgo arroccato attorno al Monte Sellaro, per il suo pane con la “gobba”.CERCHIARA_CAPITALE_PANE_OLIO 28.8.2021

L’obiettivo, dunque, è quello di creare sinergia con le altre eccellenze produttive che, dal paese fino alla Piana di Cerchiara, sono il segno di una consolidata e fruttifica produzione agroalimentare che fa dell’olio un altro caposaldo importante di realtà imprenditoriale sostenibile. Il tutto da vivere nel contesto affascinante del centro storico sul quale l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Carlomagno, punta come ulteriore elemento attrattore in chiave turistica.

Ideato da Lavinium Srl in collaborazione con l’Amministrazione comunale, l’evento è stato pensato per mettere in relazione i prodotti eccellenti del territorio con alcune cantine dell’areale produttivo calabrese proponendo a turisti, viaggiatori e cerchiaresi, un percorso enogastronomico da assaporare passeggiando per le strade del centro storico.

Un menù diffuso che partendo dalle stradine attorno al Museo del Pane (che resterà aperto al pubblico con ingresso gratuito per i possessori di green pass) permetterà di scoprire le bellezze architettoniche del centro storico (Piazzetta don Vincenzo Zito, Via Caputi, Via Montebello) degustando la declinazione del pane di Cerchiara in tre portate che esaltano il prodotto alimentare simbolo del borgo del Pollino in abbinamento alle cantine Acroneo, Rocca Brettia, Poderi Greco.

Primo step di una serie di eventi che si svilupperanno lungo tutto l’anno, tenendo conto delle stagionalità delle eccellenze dell’antichissimo borgo. Un percorso di valorizzazione delle peculiarità materiali ed immateriali per lo sviluppo di un turismo sostenibile, e narrante. Iniziative diffuse nel tempo e negli spazi per donare nuova vita a questo splendido scorcio di Calabria.

«Se dici pane in Calabria pensi subito a Cerchiara, non solo per la sua forma particolare, ma anche per l’artigianalità che resiste nel tempo e che ci ha permesso di essere annoverati tra le patrie dell’arte bianca italiana – ha dichiarato il sindaco Antonio Carlomagno –. Da questa identità, unita alle altre eccellenze alimentari di cui il nostro territorio vanta altre straordinarie storie imprenditoriali, vogliamo costruire un percorso di valorizzazione del territorio e della identità turistica del borgo che si candida a diventare un attrattore nel panorama regionale e del Pollino in particolare».

Il percorso gastronomico partirà da piazza padre Antonio Rugiano e guiderà i partecipanti in un itinerario di gusto che permetterà di incontrare e conoscere da vicino i panifici locali (Vito Elisa, Monti e Mauro) che portano avanti la tradizione della panificazione. Si potrà degustare i prodotti da forno, acquistarli, ma soprattutto apprezzare la versatilità del pane nelle proposte gastronomiche pensate dallo chef Pietro Mastrota che ha ideato tre ricette che esalteranno il prodotto principe di Cerchiara: il pane.

«Con questo evento – ha sottolineato il vicesindaco ed assessore alle attività produttive, Giuseppe Ramundo – vogliamo consolidare la valorizzazione della nostra identità alimentare e delle attività produttive del territorio, ma anche promuovere la filiera che dai mulini, alla produzione dei grani e delle farine, dell’olio e dei salumi si è consolidata nel tempo grazie alla capacità di uomini e donne che oggi rappresentano il valore aggiunto sul quale puntare per guardare ad uno sviluppo sinergico e integrato della nostra comunità».

«L’obiettivo – ha aggiunto il consigliere con delega al turismo, Bonifacio Grisolia – è quello di guardare al futuro di Cerchiara consolidando l’aspetto turistico legato alle produzioni di qualità. Siamo una città accogliente che può raccontarsi attraverso eventi che puntino sulle eccellenze alimentari, ma anche valorizzando le ricchezze culturali, tradizionali, spirituali, naturalistiche ed esperienziali che la rendono uno dei luoghi più ricchi ed affascinanti del Pollino e della Calabria».

Una strada di consapevolezza che l’amministrazione comunale tutta intende perseguire con il contributo di quanti vorranno partecipare alla costruzione di una rete sinergia pubblico – privata che permetta a Cerchiara di guardare al futuro con maggiore slancio.

Ad arricchire l’evento del 28 agosto due spettacoli musicali: alle 21.30 Mariella Rotondaro ed Erik con Dieci Magnitudo, uno spettacolo tra musica e teatro in piazza don Vincenzo Zito e, alle 22:30, Marco Olita in concerto nella centralissima piazzetta Madonna del Lauro. (rcs)