Addio a Cesare Diano, l’imprenditore gentiluomo

Profonda commozione a Reggio, ma anche in tutta la regione, per la scomparsa di Cesare Diano, imprenditore “illuminato” che aveva saputo costruire un gruppo di grande importanza per tutta l’area reggina. Il sen. Marco Siclari lo ricorda con queste parole: «Scompare un grande esempio di sana imprenditorialità calabrese per tutti coloro che non vogliono lasciare la nostra terra. Eclettico e geniale, visionario e pratico ha costruito un gruppo imprenditoriale di primo ordine che spazia dalla produzione di materiali per l’edilizia alla navigazione. Lascia il ricordo indelebile di chi ha saputo guidare Confindustria reggina e calabrese per anni con professionalità e grandi doti umane. Diano ha rappresentato un’imprenditoria quasi eroica che ha deciso di lottare nella nostra terra carica di pericoli e di rischi oltre il normale rischio di impresa. L’impegno politico, come Assessore e Consigliere comunale nella sua Motta San Giovanni delinea l’immagine di uomo che amato la sua terra ed ha inteso la sua vita come servizio per la comunità. Sono queste le eccellenze che devono essere monito ed esempio per tutti noi reggini e calabresi. La Calabria perde un grande uomo».

Il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, ha diffuso un messaggio di cordoglio a nome della Città. «La nostra Città Metropolitana – afferma Falcomatà – perde un grande imprenditore, un capitano d’industria che ha rappresentato per lungo tempo uno dei pilastri del mondo imprenditoriale reggino e non solo. Ci uniamo al dolore della famiglia e di quanti hanno avuto l’onore di conoscere l’imprenditore Cesare Diano, storico presidente di Confindustria a livello provinciale e regionale, scomparso in queste ore. Cesare Diano è stato un punto di riferimento per tanti imprenditori della nostra terra: coraggioso e caparbio, ha fatto del suo gruppo industriale, attivo nel campo della siderurgia, del commercio di materiali per l’edilizia e nel settore navale, una delle punte avanzate del mondo dell’impresa sul nostro territorio, portando alto il nome della nostra terra anche in contesti nazionali ed internazionali. Il suo impegno pubblico, a livello amministrativo, nell’amministrazione comunale di Motta San Giovanni, e a livello associativo, tra i vertici della Confindustria reggina e calabrese, ha rappresentato per decenni uno stimolo alla crescita del tessuto socioeconomico sul territorio metropolitano e regionale. Alla sua famiglia, a tutti i collaboratori e dipendenti che in questi anni hanno lavorato al suo fianco, a tutti gli associati di Confindustria e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, giungano sentimenti di sincero cordoglio da parte mia e dell’intera comunità metropolitana».